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Fratello Sole, Sorella Luna - Minerva Pictures

Regia di Franco Zeffirelli. Un film con Adolfo CeliValentina CorteseAlec GuinnessJudi Bowker, Graham Faulkner, Carlo PisacaneCast completo Genere Biografico – Italia1972durata 137 minuti. – MYmonetro 3,64 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un quinquennio nella vita di Francesco d’Assisi (1182-1226) e di Chiara (1193 circa-1253) dalla guerra con Perugia (1204) sino all’approvazione della regola francescana da parte di papa Innocenzo III. Fantasia paramusicale al glucosio su Francesco, visto come precursore dei “figli dei fiori” e messo in immagini da cartolina in tricromia per il pubblico americano. Persino Guinness è un papa moscio. Musiche di Ritz Ortolani e Claudio Baglioni. “Se fossi Papa, lo brucerei” (Stanley Kauffmann). Scritto da S. Cecchi D’Amico, L. Wertmüller e K. Ross con il regista.

Brother Sun, Sister Moon (1972) on IMDb

Regia di David Wnendt. Un film Da vedere 2015 con Oliver MasucciFabian BuschChristoph Maria HerbstKatja RiemannFranziska WulfCast completo Titolo originale: Er Ist Wieder Da. Genere Commedia, – Germania2015durata 116 minuti. Uscita cinema martedì 26 aprile 2016 distribuito da Nexo Digital. – MYmonetro 3,58 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Adolf Hitler – Lui – si sveglia improvvisamente nella Berlino dei giorni nostri. Stranito dalla multiculturalità e dalla tecnologia, è accolto come un fenomeno da baraccone e tedeschi e turisti scattano foto con lui. Inizia una carriera in un programma TV comico. Diventa famoso. Scrive un libro. Continua a far ridere. L’unica a riconoscerlo è un’anziana ex deportata, ma dal momento che oramai è “fuori di testa”, nessuno le crede. Le cose orribili, che Lui proclama, rischiano di trovare terreno fertile in una Europa invasa da un odio xenofobo mai sopito. “Tutti mi avevano seguito perché tutti erano come me, non ci si può liberare di me perché sono una parte di voi. Ora le condizioni sono favorevoli!” Tratto dall’omonimo romanzo di Timur Vermes (oltre 2 milioni di copie solo in Germania e tradotto in 40 Paesi), già disponibile su Netflix Italia, è uscito in sala distribuito da Nexo Digital, purtroppo solo per 3 giorni. Wnendt fa interagire il suo Hitler con attori professionisti che seguono un copione e con improvvisazioni di gente vera in giro per la strada. Le 380 ore di materiale girato sono state montate in un film che fonde fiction e documentario in un’amara commedia di satira sociale. Film tedesco col maggiore incasso del 2015. Si riflette.

Look Who's Back (2015) on IMDb

Un film di Billy Wilder. Con Shirley MacLaine, Jack Lemmon, Lou Jacobi, Herschel Bernardi, Hope Holiday. Titolo originale Irma la douce. Commedia, durata 142 min. – USA 1963. MYMONETRO Irma la dolce * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Irma è una prostituta parigina che nutre sincero affetto per un ex poliziotto. Questi la spinge a frequentare un solo, ricco cliente, che poi sarebbe lui stesso travestito. Divenuto geloso di questa doppia personalità, l’uomo ne sopprime una ma finisce nei guai perché viene accusato di omicidio. Dimostrerà la sua innocenza riprendendo i panni dell’uomo e si dedicherà ad Irma che è in attesa di un bambino.

Irma la Douce (1963) on IMDb
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CONTESTAZIONE GENERALE - Film (1969)

Un film di Luigi Zampa. Con Nino Manfredi, Enrico Maria Salerno, Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Michel Simon. Commedia, durata 130′ min. – Italia 1970. MYMONETRO Contestazione generale * * * - - valutazione media: 3,21 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

3 episodi (più “L’università”, semidocumentario): “La bomba alla televisione” (con V. Gassman come regista anarchico); “Concerto a tre pifferi” (ritratto di un industriale); “Il prete” (A. Sordi parroco di campagna che vorrebbe sposarsi). Scritto da Benvenuti & De Bernardi, non è all’altezza del tema. Il migliore scritto da R. Sonego, è l’ultimo con Sordi in gran forma, mentre Gassman istrioneggia a ruota libera. In mezzo c’è il grande M. Simon che riesce a ridurre N. Manfredi a spalla.

Contestazione generale (1970) on IMDb
Ladro Lui Ladra Lei: Amazon.it: Sordi,Koscina, Sordi,Koscina: Film e TV

Regia di Luigi Zampa. Un film con Ettore ManniMario RivaAlberto SordiSylva KoscinaAnita DuranteNando BrunoCast completo Genere Commedia – Italia1958durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cencio, rampollo di una famiglia di ladri di borgata, è assecondato dalla bella Cesira, finché prende di mira un commerciante di cui lei s’innamora. Vicenda disarticolata resa credibile e omogenea dalla bravura di Sordi.

He Thief, She Thief (1958) on IMDb
All American Boys (1979) | FilmTV.it

Regia di Peter Yates. Un film Da vedere 1979 con Dennis ChristopherPaul DooleyBarbara BarrieDennis QuaidDaniel SternJackie Earle HaleyCast completo Titolo originale: Breaking Away. Genere Commedia – USA1979durata 101 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dave, un 19enne dell’Indiana, sarebbe un adolescente americano qualsiasi se non fosse affetto, sull’onda di una passione per la bicicletta, da un’acuta italofilia. Il suo eroe è Felice Gimondi, il suo gatto si chiama Fellini, mangia cibi italiani, ascolta dischi di Rossini e Donizetti. Con tre amici s’iscrive a una corsa in linea a squadre. Vi partecipa un quartetto italiano della Cinzano che lo sbatte fuori di strada. È il crollo di un mito. Deliziosa e briosa commedia animata da un affiatato gruppo di interpreti, ben serviti da un’ottima sceneggiatura dello iugoslavo Steve Tesich che, su 6 nomination, ebbe l’Oscar e nel 1985 fu consulente di una miniserie TV intitolata L’America in bicicletta .

 All American Boys
(1979) on IMDb

Un film di Luigi Zampa. Con Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Angelo Infanti, Riccardo Garrone. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 115′ min. – Italia 1971. MYMONETRO Bello onesto emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata * * * 1/2 - valutazione media: 3,71 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Emigrato bruttone, 50enne e malandato cerca moglie per lettera fingendosi bello. Gli risponde una prostituta che si finge illibata e cerca un espediente per cambiare vita. Zampa imprime alla sua storia un timbro narrativo compatto, limpido e il racconto, se si esclude qualche ridondanza nella 2ª parte, scorre rapido e interessante. Bene Sordi e Cardinale.

Bello onesto emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata (1971) on IMDb
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Un film di Lina Wertmüller. Con Paolo Villaggio, Isa Danieli, Luigi Mollo, Ester Carloni, Paolo Bonacelli. Commedia, durata 100 min. – Italia 1992. MYMONETRO Io speriamo che me la cavo * * * - - valutazione media: 3,29 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tratto dal libro campione di vendite di Marcello D’Orta. Buona l’interpretazione di Villaggio, più misurato del solito, che finalmente nei primi anni Novanta ha ripreso a essere valorizzato e ha vinto il Leone d’Oro alla carriera. È la storia di un maestro che esercita ad Arzano, vicino a Napoli. Vicino a Cuore di De Amicis, il film è legato dai temi scritti dagli allievi del maestro. Si sorride spesso, forse una maggiore sobrietà avrebbe aiutato ad apprezzarlo di più. Grande successo di pubblico.

Ciao, Professore! (1992) on IMDb
Poster Un tè con Mussolini

Un film di Franco Zeffirelli. Con Lily Tomlin, Maggie Smith, Massimo Ghini, Joan Plowright, Cher. Biografico, durata 118 min. – Italia, Gran Bretagna 1999. MYMONETRO Un tè con Mussolini * * * - - valutazione media: 3,25 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Firenze. Anni Trenta. Il bambino Luca (Zeffirelli nella sua infanzia) è figlio illegittimo di un ricco mercante di tessuti e di una sarta. Resta orfano di madre e viene allevato da un gruppo di raffinate signore della comunità inglese che ammirano Mussolini fino a quando verranno confinate a San Gimignano. Grandi interpreti femminili per un difficile affresco storico.

Tea with Mussolini (1999) on IMDb

Regia di Robert Zemeckis. Un film Da vedere 1988 con Christopher LloydJoanna CassidyBob HoskinsFrank SinatraStubby KayeBetsy BrantleyCast completo Titolo originale: Who Framed Roger Rabbit. Genere Fantastico – USA1988durata 103 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,46 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari

Negli anni Quaranta un detective scalcinato cerca di scagionare il suo cliente dall’accusa di aver ucciso un corteggiatore della moglie. Qui però il cliente è un personaggio dei cartoni animati (che somiglia a Bugs Bunny) e le indagini si svolgono a “Cartoonia” dove vivono “cartoni” buoni e cattivi. La “factory” di Steven Spielberg e la Walt Disney uniscono le loro forze per un best-seller che è nel contempo un grande exploit tecnico (la perfetta fusione fra cartone e fotogramma recitato) e poi un superdivertimento dalle mille trovate (per la precisione 93 nei 93 minuti di proiezione). 

Who Framed Roger Rabbit (1988) on IMDb

Regia di Maurizio Zaccaro. Un film con Virna LisiTobias MorettiOmero AntonuttiFranco Castellano (II)Fabio SartorCast completo Genere Drammatico 1999durata 90 minuti. – MYmonetro 3,84 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un ghiacciaio delle Alpi austriache si trova il corpo di un uomo (Castellano), morto 60 anni prima il giorno di Natale e perfettamente conservato. Nonna Sanna (Lisi) racconta ai nipotini come morì, dopo aver salvato lei bambina con il fratellino. Film TV tratto dal racconto Bergkristall (pubblicato per la 1ª volta nel 1845 con il titolo Der heilige Abend ) di Adalbert Stifter, trasferito ai giorni nostri e sceneggiato da Francesca Melandri con il regista che si era già ispirato allo scrittore austriaco per La valle di pietra . Affiatata squadra di interpreti, ambientazione accurata, finezza di particolari, ritmo narrativo con passo da fondista, un regista a suo agio negli spazi aperti.

Cristallo di rocca - Una storia di Natale (1999) on IMDb

Un film di Orson Welles. Con Anthony PerkinsElsa MartinelliJeanne MoreauOrson WellesRomy Schneider.  Titolo originale Le procèsDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 120 min. – Francia, Italia 1962MYMONETRO Il processo [2] * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dall’opera omonima di Franz Kafka. Joseph K. È un giovane impiegato. Un giorno lo arrestano senza che lui sappia perché. Lo portano davanti a un tribunale che lo processa senza però comunicargli i capi d’accusa. 

 Il processo
(1962) on IMDb

Regia di Orson Welles. Un film con Joseph CottenAnne BaxterAgnes MooreheadTim HoltDolores CostelloRay CollinsCast completo Titolo originale: The Magnificent Ambersons. Genere Drammatico – USA1942durata 88 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratto dal romanzo The Magnificent Ambersons (1918) di Booth Tarkington, premio Pulitzer, è il 2° film di Welles, drasticamente ridotto “con una falciatrice” (O. Welles) dalla RKO dai 131 minuti originali a 88, che includono un debole finale girato da Freddie Flick. Il montaggio (e il massacro) fu curato da Robert Wise e Mark Robson, futuri registi. Situata tra il 1893 e il 1912, è la storia di una ricca famiglia del Sud che non sa adattarsi ai nuovi tempi e alla crescente industrializzazione. “Persino in questa forma troncata è stupefacente e memorabile” (P. Kael nei ’70). “Fu realizzato in evidente antitesi a Citizen Kane come se fosse l’opera di un altro regista che, detestando il primo, volesse dargli una lezione di modestia” (F. Truffaut). Straordinaria fotografia di Stanley Cortez che ebbe una candidatura agli Oscar insieme alla Moorehead e a quella del miglior film.

 L'orgoglio degli Amberson
(1942) on IMDb
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Un film di Andy Warhol. Con Tosh CarilloLarry LatraeGerald MalangaJ.D. McDermottOndine Fantascienzab/n durata 70 min. – USA 1965

Sei anni prima di Arancia meccanica di Kubrick, Andy Warhol propone la sua versione del romanzo di Anthony Burgess – o meglio, dei momenti salienti – raccontando nello spazio di 4 lunghi piani-sequenza l’allucinante esperienza di un giovane teppista, Victor (Gerard Malanga), sottoposto alle torture del trattamento di rieducazione che lo renderanno innocuo, remissivo, schiavo e vittima del sistema contro il quale si era ribellato. Esperimento cinematografico di Andy Warhol realizzato all’insegna di una estetica sado-maso e di una provocazione stilistica che ignora volutamente le più elementari regole del “fare cinema”. La recitazione e la sceneggiatura sono del tutto marginali rispetto alla definizione scenica del microcosmo claustrofobico imprigionato nell’inquadratura fissa. L’azione, intervallata in maniera irregolare da improvvisi effetti zoom, si risolve nella gestualità improvvisata dei personaggi e si dissolve in una dominante atmosfera soffocante e morbosa che confonde significante e significato: amici e collaboratori della Factory di Manhattan si espongono all’obiettivo come persone-attori, simulacri di creature animate da passioni indecifrabili, corpi da esplorare e spiare vojeuristicamente. Al di là della scarsa fruibilità del film da parte dello spettatore che può comprensibilmente restarne – a dir poco – deluso, l’architettura del gioco di immagini appare funzionale al suggerito spunto narrativo, forse oltre le stesse previsioni del regista.

Vinyl (1965) on IMDb
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Un film di Andrei Zvyagintsev. Con Maria BonnevieAleksandr BaluyevKonstantin LavronenkoDmitri Ulyanov Drammaticodurata 150 min. – Russia 2006

Una coppia con due figli ancora molto giovani lascia la città per una vacanza. Il luogo che li accoglie è la casa paterna del marito, isolata nella campagna. L’uomo sospetta di una relazione della moglie e ora che sa che lei è nuovamente incinta ritiene che il figlio non sia suo. Chiama allora il fratello, una specie di gangster, il quale si mette a disposizione per ‘aggiustare’ tutto.
Il vincitore della Mostra di Venezia 2003 con il film Il ritorno torna a calpestare il tappeto rosso a Cannes con la sua opera seconda. Così facendo rivela a una vasta platea internazionale le falle del suo progetto ben mascherate (ma non del tutto) nel suo primo film. Zvyagintsev è certamente un attento analista dei capolavori dei Maestri del cinema dell’Est Europa. Ma non basta conoscere benissimo Tarkovskij o Sokurov per diventare come loro. È quello che però crede di poter fare con questo film ispirato a un’opera di William Saroyan. Di durata chilometrica e assolutamente inessenziale allo sviluppo narrativo The Banishment ha pretese ‘alte’. Propone riferimenti evangelico-biblici così didascalici da risultare solo fastidiosi (uno per tutti per non rivelare troppo della trama: “Quello che devi fare fallo presto”, detto dalla moglie al marito). Gioca ancora con simboli già abusati o di cui non ha il controllo, ma che lascia gestire allo spettatore (vedi i passaggi di greggi di pecore), e soprattutto non si accorge che ciò che sulla pagina talvolta può essere sostenibile (soprattutto se alla scrittura c’è un grande autore come Saroyan) non sempre è proponibile sullo schermo. È successo anche ad altri che però non si sono approfittati della pazienza dello spettatore. Ottima (nonostante tutto) la colonna sonora di Arvo Part.

The Banishment (2007) on IMDb

Regia di Andrei Zvyagintsev. Un film con Nadezhda MarkinaYelena LyadovaAleksey Rozin, Andrey Smirnov. Genere Drammatico – Russia2011durata 109 minuti.

Elena e Vladimir sono una coppia di anziani. Lui è un signore benestante e freddo, lei ha origini più umili ed è una moglie docile. Si sono incontrati quando erano già avanti negli anni ed entrambi hanno figli nati da altri matrimoni.
Il figlio di Elena è disoccupato, incapace di mantenere la propria famiglia e chiede di continuo soldi alla madre. La figlia di Vladimir è una giovane donna che col padre ha un rapporto distante. Un giorno Vladimir ha un attacco di cuore e viene ricoverato in ospedale. Mentre si trova lì, capisce che gli rimane poco tempo.
Un breve, ma a suo modo tenero, incontro con la figlia lo porta a prendere una decisione importante: sarà lei l’unica erede della sua fortuna. Una volta dimesso e tornato a casa, lo comunica alla moglie, che si rende conto d’un tratto che le sue speranze di aiutare finanziariamente il figlio sono vane. E così la timida e sottomessa casalinga si inventa un piano per dare al figlio e ai nipoti un’opportunità reale di avere una vita migliore.

Elena (2011) on IMDb
Locandina La lunga estate calda

Un film di Martin Ritt. Con Paul NewmanAnthony FranciosaOrson WellesJoanne WoodwardAngela Lansbury. continua» Titolo originale The Long Hot SummerDrammaticoRatings: Kids+16, durata 115 min. – USA 1958MYMONETRO La lunga estate calda 

Un giovanotto, che da molti anni vagabonda nel sud accompagnato da una sinistra (ma immeritata) fama di incendiario, trova lavoro presso un dispotico proprietario terriero. Nelle sue nuove mansioni suscita la simpatia del datore di lavoro, ma anche l’ostilità dei figli di questi, il complessato Jody e la bionda, altera Clara. In realtà la ragazza maschera in tal modo l’attrazione per il nuovo venuto.

The Long, Hot Summer (1958) on IMDb

Regia di Luigi Zampa. Un film Da vedere 1962 con Nino ManfrediLinda SiniGino CerviMichèle MercierGastone MoschinAngela LuceCast completo Genere Commedia – Italia1962durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,34 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1937 arriva, in una cittadina del meridione (gli esterni sono girati a Matera), un assicuratore che viene scambiato per un gerarca inviato per una ispezione, e colmato di attenzioni e favori. La trilogia satirica sul fascismo di Zampa, scritta da V. Brancati, morto nel 1954, diventa quadrilogia con questa commedia, sceneggiata da E. Scola e R. Maccari, inclini a raccontare una storia del passato con l’occhio al presente. Il lontano modello è L’ispettore generale (Revizor, 1836) di N.V. Gogol. Mette in valore Manfredi e il suo duttile gioco di rimessa e una compagnia di bravi attori tra cui spicca S. Randone.

Gli anni ruggenti (1962) on IMDb
Le bianche tracce della vita - Film (2000)

Regia di Michael Winterbottom. Un film con Nastassja KinskiMilla JovovichPeter MullanWes BentleyShirley Henderson. Titolo originale: The claim. Genere Drammatico – Gran BretagnaCanada2000durata 120 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Nel 1869 a Kingdom Come, 1200 abitanti tra le montagne della Sierra Nevada, arrivano la tisica Elena con sua figlia Hope e un ingegnere della Central Pacific che deve tracciare il percorso della ferrovia. I loro itinerari fanno capo a un avventuriero arricchito che controlla la legge e gli affari del paese. Girato con grandi mezzi tra Canada e Colorado, è il più ambizioso e potente film del regista, narratore di razza che si serve dell’ottima sceneggiatura di Frank Cottrell Boyce, ispirata al romanzo Il sindaco di Casterbridge (1886) di Thomas Hardy. La materia romanzesca ha il taglio di un melodramma, ma è esposta con ellittica asciuttezza, ritmo implacabile, fosco splendore del chiaroscuro (fot. di Alwin Kuchler), giocato sul contrasto tra il bianco abbacinante della neve e gli interni cupi, spesso illuminati a luci naturali. Lo sfondo è epico: nascita di una nazione, febbre dell’oro, città che sorgono, città che muoiono, personaggi “più grandi della vita” alle prese con la natura inclemente. E la memorabile sequenza della grande casa nuova che si sposta, trainata da uomini e cavalli. Sapiente realismo nella ricostruzione d’epoca, musiche di Michael Nyman e la gioia di far cinema alla grande.

The Claim (2000) on IMDb
Locandina Sangue vivo

Un film di Edoardo Winspeare. Con Pino ZimbaLamberto ProboClaudio GiangrecoAlessandro ValentiIvan Verardo. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 95 min. – Italia 2000MYMONETRO Sangue vivo ***1/2- valutazione media: 3,75 su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il “sangue vivo” è quello che scorre nelle vene delle vittime del terribile ragno taranta i cui morsi provocano crisi tra l’epilettico e l’epilessia. È grazie ad una musica, la pizzicata, che questi malati tornano pian piano in loro: il ritmo dei tamburi li aiuta infatti a regolarizzare la pulsione del cuore e quindi a guarire. Parlata in dialetto e sottotitoli in italiano caratterizzano questa pellicola coinvolgente e capace di trasmettere forti emozioni.

Sangue vivo (2000) on IMDb