Category: Powell Michael


NARCISO NERO - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Regia di Michael PowellEmeric Pressburger. Un film Da vedere 1946 con David FarrarDeborah KerrSabuJean SimmonsFlora Robson. Titolo originale: Black Narcissus. Genere Drammatico – Gran Bretagna1946durata 99 minuti. – MYmonetro 3,08 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cinque suore inglesi di Calcutta s’installano in un palazzo sulle pendici dell’Himalaya, ricevuto in dono, e vi aprono una scuola e un’infermeria. L’altitudine, i profumi esotici, la stranezza e la sensualità del luogo (un ex harem) influiscono sulla loro psicologia. La missione viene chiusa. Da un romanzo (1939) di Rumer Godden (autore di Il fiume , cui si ispirò J. Renoir), Powell & Pressburger hanno cavato uno dei più affascinanti melodrammi del dopoguerra “chiuso in un’atmosfera stordente da serra” (E. Martini), fondato sul conflitto tra due culture, anima e corpo, dovere e desiderio. Girato in interni negli studi di Pinewood. Oscar alla fotografia di Jack Cardiff e alle scene di Alfred Junge.

 Narciso nero
(1947) on IMDb
Scarpette rosse (1948) | FilmTV.it

Regia di Michael PowellEmeric Pressburger. Un film Da vedere 1948 con Anton WalbrookMarius GoringMoira ShearerLudmilla TchérinaLéonide MassineCast completo Titolo originale: The red shoes. Genere Drammatico – Gran Bretagna1948durata 133 minuti. – MYmonetro 4,10 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sottoposta a una ferrea disciplina da Lermontov (Walbrook), direttore di una celebre compagnia di balletto classico, Vicky Page (Shearer) arriva a un successo trionfale con il balletto Scarpette rosse , ispirato alla favola di Hans Christian Andersen, ma è dilaniata tra l’amore per la danza (e la dedizione a Lermontov) e l’amore ricambiato per il compositore Julian Craster (Goring). Ormai identificata con il personaggio, danzerà sino alla morte. È il più grande successo della coppia Powell-Pressburger anche se forse non la loro opera maggiore. Considerato il miglior ballet film della storia del cinema, ma anche la più esemplare espressione del melodramma cinematografico, è diventato un vero cult movie , amato da spettatori e spettatrici commossi di mezzo mondo, ma anche da celebri registi (Scorsese, Coppola, De Palma) e raffinati cinéphiles . “Ammantandolo con i colori smaglianti del melodramma, [i registi] fanno digerire al pubblico un assunto incredibile: il fatto che l’arte sia qualcosa per cui si può morire” (E. Martini). È nello stesso tempo romantico ed espressionista, una fantasticheria e un incubo, un dramma psicologico e una favola, un’anomala miscela di narrativa popolare, cattivo gusto, abuso di stereotipi e sperimentazione visiva, ribaltamento delle convenzioni, vertiginosa reinvenzione della realtà. Fotografia di Jack Cardiff. Ebbe 2 premi Oscar: musica di Brian Easdale, scene di Hein Heckroth. Restaurato nel 2010.

L'occhio che uccide - cinemaastra

Un film di Michael Powell. Con Anna Massey, Karlheinz Böhm, Moira Shearer, Maxime Audley Titolo originale Peeping Tom. Poliziesco, durata 101 min. – Gran Bretagna 1960. MYMONETRO L’occhio che uccide * * * 1/2 - valutazione media: 3,83 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Mark Lewis (Carl Boehm) è un operatore-regista ossessionato dall’idea di filmare l’infilmabile: l’espressione intensa che le persone assumono prima di morire sapendo di morire. Per realizzare questa sua ossessione, Mark ha aggiunto un accessorio alla sua cinepresa, dotandola di una sorta di baionetta in una delle gambe del cavalletto. In questo modo, filma e uccide, potendo poi rivedere l’esito delle sue imprese. Introverso e tranquillo nella vita normale, Mark intreccia una relazione – o piuttosto la subisce – con Helen (Anna Massey), colpita dalla sua sensibilità, e cerca diapprofondirne la conoscenza.