Category: Fantapolitica


Un film di Stanley Kubrick. Con Peter Sellers, George C. Scott, Sterling Hayden, Keenan Wynn, Slim Pickens.Titolo originale Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb. Commedia, Ratings: Kids+16, b/n durata 93 min. – Gran Bretagna 1964. MYMONETRO Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba * * * * 1/2 valutazione media: 4,50 su 54 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Psicopatico generale d’aviazione USA, deciso a salvare il mondo dal complotto comunista, è pronto ad attaccare l’Unione Sovietica con armi nucleari. Uno dei pochi capolavori di satira politica nella storia del cinema che riflette gli incubi apocalittici dei primi anni ’60. Il più forsennato e meno controllato film di Kubrick con Peter Sellers in 3 ruoli al culmine del suo istrionismo. Non vinse nemmeno uno dei 4 Oscar cui era candidato. Dal romanzo Red Alert (1958) di Peter George che lo sceneggiò con Terry Southern e il regista.

 Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba
(1964) on IMDb

Ovunque nel tempo (Film 1980): trama, cast, foto - Movieplayer.itUn film di Jeannot Szwarc. Con Jane SeymourTeresa WrightChristopher ReeveChristopher PlummerWilliam H. Macy.  Titolo originale Somewhere in TimeFantastico,durata 103 min. – USA 1980MYMONETRO Ovunque nel tempo * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante un soggiorno in un albergo vicino Chicago, Richard Collier, commediografo in crisi di ispirazione, crede di riconoscere nella fotografia dell’attrice Elise McKenna, diva degli anni ’10, l’anziana signora che 8 anni prima, agli esordi della carriera, gli aveva donato un orologio augurandogli un avvenire di successo. Sfogliando i vecchi registri dell’hotel, Collier scopre, in una pagina del 1912, accanto al nome della donna anche il suo. Irretito dal mistero, Collier, per mezzo dell’autoipnosi, lascia vagare la propria coscienza nel tempo fino a ritrovarsi in un impossibile passato in compagnia di Elisa per rivivere con lei una intensa storia d’amore e quando i due devono separarsi lui le fa dono di un orologio…Ridestatosi nel presente, Collier non sa più evadere da una profonda malinconia: il ricordo della donna è più che mai vivo e la sola speranza che gli resta per incontrarla di nuovo è abbandonarsi alla morte.
L’incisione sulla cassa di un orologio: “Come back to me”… La sensazione di riconoscere in un viso il volto di un’altra… L’assurdo accostamento di due nomi lontani 70 anni l’uno dall’altro… La convinzione di vivere in un passato… Lo stesso orologio che passa di mano in mano e il tintinnio di una moneta del 1980 che fa svanire un sogno fin troppo simile ad una realtà… Gli elementi per un film di successo – e per una interessante divagazione in chiave intimistica sul tema del viaggio nel tempo (con un probabile riferimento formale al classico Il ritratto di Jennie) – ci sono tutti.C’è, soprattutto, una bella sceneggiatura tratta da un intrigante romanzo di Matheson. Ma, si sa, una cosa è il romanzo, un’altra il suo adattamento cinematografico… Nonostante le buone intenzioni (la cura nella ricostruzione d’ambiente, il taglio delle inquadrature, l’uso delle ombre e del colore pastoso), l’eccessiva componente sentimentalistica e l’interpretazione non molto convincente di Christopher Reeve non liberano il film dalla patina del preziosismo formale. Apprezzato più in America che in Italia.

Somewhere in Time (1980) on IMDb

Risultati immagini per Faccia di SpiaUn film di Giuseppe Ferrara. Con Francisco Rabal, Riccardo Cucciolla, Mariangela Melato, Adalberto Maria Merli. Drammatico, durata 115′ min. – Italia 1975. MYMONETRO Faccia di spia * 1/2 - - - valutazione media: 1,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sceneggiato con Saverio Tutino, è un pamphlet di denuncia, in bilico tra giornalismo e finzione, sull’attività della CIA (Central Intelligence Agency) nell’America Latina e in Africa e sullla parte che ebbe in Italia nella “strategia della tensione” degli anni ’60 e ’70. Insoddisfacente nella tesi di fondo, a mezza strada tra J.L. Borges e la fantapolitica, per la commistione di documenti e scene di finzione, per la carenza di consapevolezza linguistica che lo porta nella pornomacelleria delle scene di tortura. Ora teatrino dei pupi, ora museo di maschere di cera, conferma il vecchio adagio sull’inferno e le buone intenzioni.

Faccia di spia (1975) on IMDb

Regia di Christopher Menaul. Un film con John ShrapnelMichael ShannonBob MasonRupert Penry-JonesJean MarshCast completo Genere Fantascienza – USA1994durata 106 minuti.

Adolf Hitler ha vinto la seconda guerra mondiale, riuscendo a tenere nascosto al mondo cosa succedesse davvero nei campi di concentramento. Siamo nel 1960 e il fuhrer chiede di incontrare il Presidente degli Stati Uniti. Mentre si organizza lo storico incontro, un giornalista americano e un poliziotto tedesco vengono a conoscenza delle prove del genocidio nazista.

 Fatherland
(1986) on IMDb

Regia di Nanni Moretti. Un film Da vedere 2006 con Silvio OrlandoMargherita BuyJasmine TrincaNanni MorettiGiuliano MontaldoCast completo Genere Politico – ItaliaFrancia2006durata 112 minuti. Uscita cinema venerdì 24 marzo 2006 – MYmonetro 2,88 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Appassionato di film-spazzatura, il produttore Bruno Bonomo è pieno di debiti, ipoteche e in rotta con Paola, moglie amatissima che gli ha dato due figli. Quando riceve da una giovane regista una sceneggiatura su un imprenditore miliardario che fonda un partito e diventa capo del governo, lui che “de sinistra” non è, s’affanna a trovare i finanziamenti, ma tutti lo abbandonano. 11° lungometraggio in 30 anni, Il caimano – appellativo coniato da Franco Cordero – è anzitutto un film sul cinema, la storia di un film da fare. Disomogeneo fin che si vuole (scritto con Francesco Piccolo e Federica Pontremoli), ma è difficile negarne l’originalità. Dopo una mala partenza (col peggio di quella commedia all’italiana che Moretti ha sempre irriso) arriva al bersaglio con un duro finale fantapolitico di anticipazione. Lungo il triplice percorso (cinema, vita privata, politica) s’incontrano 4 Berlusconi: il caimano di De Capitani (ottimo nell’evitare la facile caricatura); quello di Placido (scontato), quello vero e quello che impersona lo stesso Moretti: tragico e non annunciato, perché troppo spazio s’è dato alla nevrosi dell’abbandono. Film su Berlusconi, ma non ancora sul berlusconismo. Un S. Orlando da premio. Improbabile, ma efficace il faccendiere polacco di J. Stuhr, portaparola dell’autore. Musiche (di fertile complessità): Franco Piersanti. Fotografia: Arnaldo Catinari. Il DVD contiene molti extra.

 Il caimano
(2006) on IMDb

Risultati immagini per Il PrigionieroIl prigioniero è una serie televisiva britannica del 1967 di genere fantascientifico (più precisamente fantapolitico), interpretata da Patrick McGoohan, creata dallo stesso McGoohan e George Markstein. McGoohan inoltre ha scritto e diretto parecchi episodi, spesso sotto uno pseudonimo.
Il personaggio principale è un ex-agente segreto del governo britannico, che immediatamente dopo le sue dimissioni viene imprigionato in un piccolo villaggio con abitazioni e monumenti in stile mediterraneo, situato in una località sconosciuta, dove «con le buone o con le cattive» i capi del Villaggio cercheranno di carpirgli le ragioni delle sue dimissioni. Il protagonista si ritrova quindi privato dei più elementari diritti, persino del nome, visto che tutti si rivolgono a lui chiamandolo Numero 6 (spettatore compreso, dato che il vero nome del protagonista non viene mai rivelato). Per tutta la durata della serie, Numero 6 si ribella ai tentativi dei suoi rapitori di piegare la sua volontà, e tenta con tenacia sia la fuga, sia d’infrangere i segreti che lo circondano. In particolare, cercherà di scoprire l’identità del misterioso Numero 1, dal quale i capi del Villaggio (i Numero 2, che cambiano in ogni episodio) prendono ordini. View full article »