Category: Biografico


Fratello Sole, Sorella Luna - Minerva Pictures

Regia di Franco Zeffirelli. Un film con Adolfo CeliValentina CorteseAlec GuinnessJudi Bowker, Graham Faulkner, Carlo PisacaneCast completo Genere Biografico – Italia1972durata 137 minuti. – MYmonetro 3,64 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un quinquennio nella vita di Francesco d’Assisi (1182-1226) e di Chiara (1193 circa-1253) dalla guerra con Perugia (1204) sino all’approvazione della regola francescana da parte di papa Innocenzo III. Fantasia paramusicale al glucosio su Francesco, visto come precursore dei “figli dei fiori” e messo in immagini da cartolina in tricromia per il pubblico americano. Persino Guinness è un papa moscio. Musiche di Ritz Ortolani e Claudio Baglioni. “Se fossi Papa, lo brucerei” (Stanley Kauffmann). Scritto da S. Cecchi D’Amico, L. Wertmüller e K. Ross con il regista.

Brother Sun, Sister Moon (1972) on IMDb

Regia di Danny Boyle. Un film Da vedere 2015 con Michael FassbenderKate WinsletSeth RogenJeff DanielsMichael StuhlbargCast completo Titolo originale: Steve Jobs. Genere Biografico, – USA2015durata 122 minuti. Uscita cinema giovedì 21 gennaio 2016 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,62 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Su sceneggiatura di Aaron Sorkin, dal libro di Walter Isaacson, Boyle prende un talento straordinario e potente come Fassbender, si focalizza su 3 momenti chiave nella carriera di Jobs (distinti da 3 formati diversi 16, 35mm e digitale), passando per i backstage delle presentazioni di 3 suoi prodotti di diversa fortuna in 3 momenti della sua ascesa: il primo Macintosh nel 1984, il NeXT dell’88 e l’iMac del 1998, per fare, a modo suo, il ritratto di un personaggio geniale e discusso che si barcamena tra i conflitti con la figlia Lisa e con la madre della ragazzina Chrisann Brennan, e con i problemi dell’ultimo minuto, con Steve Wozniak, suo partner fin dagli inizi, John Sculley, CEO della Apple, e Andy Hertzfeld, ingegnere del software. Madre svizzera e padre siriano, adottato in California appena nato dai coniugi Jobs di fede luterana, abbandona l’università dopo il primo semestre. Informatico, produttore cinematografico, imprenditore e inventore, fondatore di Apple Inc., arcifamoso nel mondo per aver inventato Macintosh, iMac, iPod, iPhone e iPad. Accusato di essere presuntuoso, arrogante, anticonformista, manipolatore, con una vita privata burrascosa e complicata, muore di cancro a 56 anni.

Steve Jobs (2015) on IMDb
Risultato immagini per Truman Capote - A Sangue freddo

Un film di Richard Brooks. Con Philip Seymour Hoffman Robert Blake, Scott Wilson, Paul Stewart, John Forsythe Titolo originale In Cold Blood. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 134′ min. – USA 1967. MYMONETRO A sangue freddo * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nella notte tra il 14 e il 15/11/1959 due giovani in libertà vigilata entrano in una casa isolata di Holcomb (270 abitanti, Kansas) a scopo di furto e fanno strage della famiglia Clutter (padre, madre, due figli). Il 30 dicembre sono arrestati. Rei confessi al processo, sono giustiziati il 14/4/1965. L’anno dopo Truman Capote pubblicò il romanzo-documento, costato sei anni di lavoro, che gli diede la fama. Autore anche della sceneggiatura, R. Brooks ne cava un film di stile semidocumentaristico: asciutto, intenso, implacabile, girato nei luoghi reali, compresa la casa del delitto. Scene raccapriccianti, ma senza compiacimenti. 4 candidature agli Oscar: sceneggiatura, regia, fotografia (Conrad Hall), musica (Quincy Jones). Nel 1996 ne fu fatta una versione TV, regia di Jonathan Kaplan.

Capote (2005) on IMDb
Vigo, passione per la vita (1998) - Drammatico

Un film di Julien Temple. Con Romane BohringerJames FrainDiana QuickJim Carter Titolo originale VigoBiograficodurata 103 min. – Gran Bretagna, Giappone, Francia 1999.

Alle origini ci sono un romanzo di Salles Gomes e un successivo testo teatrale di Chris Ward. Si seguono gli ultimi sei anni di vita del giovane regista Jean Vigo. Il ricovero in sanatorio, la passione per Lydu Lozinska ma, soprattutto, la passione per il cinema in un film che riflette sul rapporto tra l’Arte del XX secolo e la poesia.

Vigo (1998) on IMDb
Poster Un tè con Mussolini

Un film di Franco Zeffirelli. Con Lily Tomlin, Maggie Smith, Massimo Ghini, Joan Plowright, Cher. Biografico, durata 118 min. – Italia, Gran Bretagna 1999. MYMONETRO Un tè con Mussolini * * * - - valutazione media: 3,25 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Firenze. Anni Trenta. Il bambino Luca (Zeffirelli nella sua infanzia) è figlio illegittimo di un ricco mercante di tessuti e di una sarta. Resta orfano di madre e viene allevato da un gruppo di raffinate signore della comunità inglese che ammirano Mussolini fino a quando verranno confinate a San Gimignano. Grandi interpreti femminili per un difficile affresco storico.

Tea with Mussolini (1999) on IMDb
Locandina italiana La teoria del tutto

Un film di James Marsh. Con Eddie Redmayne, Felicity Jones, Charlie Cox, Emily Watson, Simon McBurney. Titolo originale The Theory of Everything. Biografico, Ratings: Kids+13, durata 123 min. – Gran Bretagna 2014. – Universal Pictures uscita giovedì 15 gennaio 2015. MYMONETRO La teoria del tutto * * * - - valutazione media: 3,46 su 76 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Università di Cambridge, 1963. Stephen è un promettente laureando in Fisica appassionato di cosmologia, “la religione per atei intelligenti”. Jane studia Lettere con specializzazione in Francese e Spagnolo. Si incontrano ad una festa scolastica ed è colpo di fulmine, nonché l’inizio di una storia d’amore destinata a durare nel tempo, ma anche a cambiare col tempo. Del resto il tempo è l’argomento preferito di Stephen, che di cognome fa Hawking, e lascerà il segno nella storia della scienza. In particolare, l’uomo persegue l’obiettivo scientifico di spiegare il mondo, arrivando ad elaborare la formula matematica che dia un senso complessivo a tutte le forze dell’universo: quella “teoria del tutto” che dà il titolo al film. La teoria del tutto però non si concentra sull’aspetto accademico o intellettuale della vita di Hawking ma privilegia l’aspetto personale e l’evoluzione parallela di due forze dell’universo: l’amore per la moglie e i figli, e la malattia, quel disturbo neurologico che porterà al graduale decadimento dei muscoli dello scienziato e lo confinerà su una sedia a rotelle. La contrapposizione di vettori riguarda anche le convinzioni ideologiche di Stephen e Jane: lui crede solo alle verità dimostrabili, lei nutre una profonda fede in Dio.
James Marsh, regista premio Oscar per lo splendido documentario Man on Wire, sceglie una narrazione molto convenzionale per raccontare una storia eccezionale. Conscio della difficoltà di rendere appetibili al grande pubblico la decadenza fisica di un uomo e l’eccellenza accademica del suo cervello, Marsh fa leva sui sentimenti e costruisce una narrazione mainstream che non rende giustizia alla sua originalità di autore.
Ciò che eleva La teoria del tutto al di sopra della mediocrità è la performance dei due attori protagonisti: la luminosa Felicity Jones, pugno di ferro in guanto di velluto, e Eddie Redmayne, straordinario sia nell’incarnare il declino fisico di Hawking che soprattutto nel canalizzare, principalmente attraverso lo sguardo, quella dolcezza consapevole e ironica che l’ha reso un’icona internazionale. La dolcezza, in generale, è la cifra narrativa principale del film, abbinata a quell’anelito per ciò che è magico, miracoloso ed inspiegabile, e ciò che permette alla natura umana di trionfare contro ogni logica e ogni teoria.
Valeva per Philippe Petit che camminava su un filo sospeso fra le Torri Gemelle, vale per Stephen Hawking, cui erano stati diagnosticati due anni di vita e che invece è oggi un ultrasettantenne pieno di voglia di vivere, e di raccontare l’universo a modo suo.

The Theory of Everything (2014) on IMDb

Regia di Wong Kar-wai. Un film Da vedere 2013 con Tony Chiu-Wai LeungZiyi ZhangChen ChangQingxiang WangTielong ShangCast completo Titolo originale: Yi Dai Zong Shi. Genere Biografico, – CinaHong Kong2013durata 123 minuti. Uscita cinema giovedì 19 settembre 2013 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,11 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ip Man, colui che diventerà il maestro di Bruce Lee, vive a Fo Shan, nel sud della Cina dove pratica le arti marziali come personale passione. In seguito alla guerra cino-giapponese che sconvolge le province del nordest del Paese, il Grande Maestro Gong Baosen è costretto a trasferirsi a Fo Shan dove tiene la cerimonia del proprio addio alle arti marziali. Viene raggiunto da Gong Er, figlia a cui ha insegnato una tecnica letale. Ip Man e Gong Er si conoscono in questa occasione. La domanda che percorre il mondo del kung fu è: chi diverrà il successore di Gong Baosen?

The Grandmaster (2013) on IMDb
Risultati immagini per The Hurricane

Un film di Norman Jewison. Con Rod Steiger, Denzel Washington, Liev Schreiber, John Hannah, Deborah Kara Unger Titolo originale . Biografico, durata 140 min. – USA 1999. MYMONETRO The Hurricane * * * 1/2 - valutazione media: 3,76 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Storia vera di Rubin Carter, detto “Hurricane”, uragano, un pugile di colore ingiustamente arrestato per omicidio nel ’64. È un’occasione per Jewison di andare oltre e mostrare l’America di quel decennio, inquieta, violenta e contraddittoria.

The Hurricane (1999) on IMDb
Locandina Valentino

Un film di Ken Russell. Con Leslie Caron, Michelle Phillips, Rudolf Nureyev, Alfred Marks, Seymour Cassel. Biografico, Ratings: Kids+16, durata 127′ min. – USA 1977. MYMONETRO Valentino * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da uno dei meno attendibili libri sulla vita di Rodolfo Guglielmi (1895-1926), in arte Rudolph (Rudy) Valentino (Valentino: an intimate exposé of the Sheik di Brad Steiger e Chaw Mank), è uscito il più assennato dei film biografici di Russell, scritto con Mardik Martin, costruito alla maniera di Citizen Kane (ma con testimonianze tutte femminili, com’è giusto), schierato con generosa faziosità dalla parte dell’emigrante italiano costretto a farsi strada a gomitate nella giungla violenta e volgare di Hollywood, adorato e umiliato, sempre usato, grottesco e patetico nell’assillo di essere all’altezza del suo mito di Grande Amante, ingenuo e furbo, triste trionfatore che viene rincorso nella vana rincorsa di un sogno infantile. Verso la fine emerge il Russell più visionario e stravagante (la seduta spiritica con la Rambova; l’incontro di pugilato). Due inesattezze che calunniano due morti: l’entrata strepitosa nel circo delle esequie di una delle “vedove” in lutto, identificata in Alla Nazimova (Caron), fu probabilmente di Pola Negri; il comico Fatty Arbuckle (Hootkins) non era quel sadico odioso che risulta nel film. Discutibile fin che si vuole, la scelta di Nureyev è geniale. Con lo stesso titolo esiste un film del 1951 diretto da Lewis Allen con Anthony Dexter protagonista. Una nullità.

Valentino (1977) on IMDb
Locandina Lenny

Un film di Bob Fosse. Con Valerie PerrineDustin Hoffman, Jan Miner, Stanley Beck, Gary Morton Biograficob/n durata 112 min. – USA 1974. – VM 18 – MYMONETRO Lenny * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il film racconta la storia di Lenny Bruce, celebre attore e cabarettista che scandalizzò la società americana negli anni Cinquanta per il suo linguaggio estremamente crudo e per il suo atteggiamento di aperta critica alle abitudini e ai pregiudizi degli ambienti tradizionali. 

Lenny (1974) on IMDb
Locandina italiana Frost/Nixon - Il duello

Un film di Ron Howard. Con Frank Langella, Michael Sheen, Kevin Bacon, Rebecca Hall, Toby Jones. Titolo originale Frost/Nixon. Drammatico, durata 122 min. – USA 2008. – Universal Pictures uscita venerdì 6 febbraio 2009. MYMONETRO Frost/Nixon – Il duello * * * - - valutazione media: 3,38 su 58 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

1974. Il Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon si dimette dalla carica in seguito all’inchiesta sullo spionaggio condotto ai danni del partito democratico in campagna elettorale, il cosiddetto ‘Watergate’.
1977. Dopo tre anni di silenzio Nixon accetta di farsi intervistare, dietro lauto compenso, da David Frost, giornalista britannico. Per l’uomo politico e il suo staff l’occasione è straordinaria. Frost ha fama di abile intervistatore ma è considerato più affine al mondo dell’entertainment che non a quello di cui Nixon ha fatto parte. Il giornalista è invece così convinto della possibilità di sfondare sul piano della notorietà mondiale, grazie a questa occasione, che è pronto ad intervenire con i propri fondi per coprire le spese. Il rapporto tra i due si rivelerà complesso e non sempre facile ma le loro conversazioni rimarranno nella storia della televisione e non solo.
Ron Howard si dimostra, ancora una volta, in grado di fare spettacolo partendo da una materia che sulla carta non si dimostra particolarmente adatta. Perché lo script del film è di Peter Morgan, il quale ha portato la vicenda sui palcoscenici di Broadway e di Londra con successo grazie ai due protagonisti (Langella premiato anche con un Tony Award). Ma, appunto, di teatro si tratta. Trasformare delle interviste televisive, per quanto storiche, in cinema non è un’impresa facile ma Howard ha centrato il bersaglio. Lo fa grazie a una struttura narrativa che fa tesoro di Cinderella Man e con la consapevolezza che la figura di Nixon ha già goduto del ritratto in nero realizzato da Oliver Stone (un regista esperto in presidenti) grazie alla performance di Anthony Hopkins.
Howard non si concentra solo sui due protagonisti ma costruisce il film su ciò che sta intorno a un’intervista importante. Ecco allora che Frost/Nixon assume le connotazioni di un match di pugilato ad alto livello. A partire dagli allenamenti (la documentazione da una parte, le precauzioni dall’altra) passando per il peso (il primo incontro tra i due in cui iniziano a scrutarsi) fino ai round. Frost apre con un colpo basso a cui Nixon, dopo un attimo di smarrimento, reagisce in modo efficace. Non andrà sempre così e il giornalista dallo sguardo sempre all’erta riuscirà alla fine a mettere alle corde l’avversario a cui gran parte del popolo americano aveva imputato il fatto di essersi dimesso senza ammettere la propria colpa e fare ammenda. Howard però, senza ombre di giustificazionismi a posteriori o di falso pietismo, è interessato non solo ai ruoli e alle dinamiche della politica e dei mass media ma anche all’umanità dei suoi protagonisti. A cui regala un’uscita di scena che si fa ricordare.

Frost/Nixon (2008) on IMDb

Regia di J.A. Bayona. Un film Da vedere 2012 con Naomi WattsEwan McGregorTom HollandGeraldine ChaplinAdam, Henry Reed, Vanesa de la Haza, Lancelot Kwok, Oli Pascoe, Georgina L. Baert, Christopher Alan Byrd, Jan Roland Sundberg, Natalie LorenceCast completo Genere Drammatico, – USASpagna2012durata 114 minuti. Uscita cinema giovedì 31 gennaio 2013 distribuito da Eagle Pictures. – MYmonetro 2,80 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dicembre 2004. Henry, Maria e i loro tre figli decidono di concedersi una vacanza natalizia lasciando il Giappone , dove lui lavora, per raggiungere la Thailandia. Anche se Henry ha qualche preoccupazione relativa al suo impiego il relax è totale. Fino a quando, la mattina del 26 uno tsunami di enormi proporzioni travolge tutto ciò che si trova di fronte. Maria viene trascinata via nella stessa direzione del figlio maggiore Lucas mentre Henry viene travolto mentre ha stretti a sé i due figli più piccoli.

The Impossible (2012) on IMDb
Casa Ricordi - Film (1954)

Un film di Carmine Gallone. Con Paolo Stoppa, Gabriele Ferzetti, Andrea Checchi, Nadia Gray, Memmo Carotenuto. Biografico, durata 110′ min. – Italia 1954. MYMONETRO Casa Ricordi * * 1/2 - - valutazione media: 2,95 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come Giovanni Ricordi (1785-1855) di Milano fondò, durante il periodo napoleonico, la casa di edizioni musicali. La storia è un po’ violentata. P. Stoppa è notevole, buona la scelta degli inserti musicali. Quando lavora sull’Ottocento C. Gallone ha la mano felice. Rifatto per la TV con lo stesso titolo nel 1995.

House of Ricordi (1954) on IMDb

Regia di Robert Rossen. Un film con Claire BloomFredric MarchRichard BurtonDanielle Darrieux. Titolo originale: Alexander the Great. Genere Storico – USA1956durata 141 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,07 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il film narra l’infanzia, l’ascesa, la gloria e la morte di Alessandro il Grande morto, come gli aveva annunciato una profezia, a soli 33 anni.

Alexander the Great (1956) on IMDb
Locandina italiana Mr. Nice

Un film di Bernard Rose. Con Rhys Ifans, Chloë Sevigny, David Thewlis, Elsa Pataky, Andrew Tiernan. Commedia, durata 121 min. – Gran Bretagna 2010.

Durante la metà degli anni 1980, Howard Marks aveva quarantatré anni alias, ottantanove linee telefoniche, e 25 compagnie commerciali in tutto il mondo. Bar, studi di registrazione, banche offshore: erano stati tutti veicoli per il riciclaggio di denaro che serviva alla sua attività principale: lo spaccio di droga. Marks ha cominciato a spacciare durante il corso di filosofia post-laurea a Oxford e ben presto cominciò a spostare grandi quantità di hashish in Europa e in America nelle attrezzature delle bande rock in tour. La vita accademica ha cominciato a perdere il suo fascino.

Mr. Nice (2010) on IMDb
Risultati immagini per American Crime Story

American Crime Story è una serie televisiva antologica statunitense trasmessa dal 2016 dalla rete via cavo FX.

Concepita come serie “sorella” di American Horror Story, con la quale condivide la stessa struttura narrativa,[1] ogni stagione si presenta come un’autonoma narrazione di vicende legate a un noto caso giudiziario e di cronaca nera dal forte impatto mediatico nella storia moderna statunitense. Le prime due stagioni, incentrate rispettivamente sul caso O. J. Simpson e sull’assassinio dello stilista Gianni Versace per mano di Andrew Cunanan, hanno riscosso un ottimo successo sia da parte del pubblico che della critica, risultando entrambe essere pluripremiate sia agli Emmy che ai Golden Globe.

Un’altra stagione, basata sulle conseguenze dell’uragano Katrina, era in fase di sviluppo, ma nel febbraio 2019 la FX ha annunciato che l’idea era stata scartata[2] La terza stagione, sottotitolata Impeachment, racconta l’impeachment del 42º presidente degli Stati Uniti d’America Bill Clinton per accuse di spergiuro e ostruzione alla giustizia che ha quasi abbattuto un presidente.

 Inside Look: The People v. O.J. Simpson - American Crime Story
(2016) on IMDb

Sostituita stagione 1 dvdrip con versione 720p

Kitty Tippel (1975) - IMDb

Un film di Paul Verhoeven (I). Con Monique Van De VenAndrea Domburg, Hannah De Leevwe, Ian Blaaser, Eddy Brugman Titolo originale Keetje TippelBiograficob/n durata 100 min. – Paesi Bassi 1975MYMONETRO Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Alla fine dell’800, una povera famiglia di contadini si trasferisce ad Amsterdam. Qui la miseria continua e la madre prostituisce la figlia Kitty.

Katie Tippel (1975) on IMDb
Locandina Il giovane favoloso

Un film di Mario Martone. Con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco.Biografico, durata 137 min. – Italia 2014. – 01 Distribution uscita giovedì 16ottobre 2014. MYMONETRO Il giovane favoloso * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 127 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il giovane favoloso inizia con la visione di tre bambini che giocano dietro una siepe, nel giardino di una casa austera. Sono i fratelli Leopardi, e la siepe è una di quelle oltre le quali Giacomo cercherà di gettare lo sguardo, trattenuto nel suo anelito di vita e di poesia da un padre severo e convinto che il destino dei figli fosse quello di dedicarsi allo “studio matto e disperatissimo” nella biblioteca di famiglia, senza mai confrontarsi con il mondo esterno.

Leopardi (2014) on IMDb

Regia di Sergei ParajanovSergei Yutkevich. Un film con Sofiko Chiaureli. Titolo originale: Sayat Nova. Genere Biografico – URSS1969durata 82 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,83 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vita del trovatore armeno Sayat Nova, vissuto nel Seicento, dall’infanzia alla corte regale, dal ritiro in un convento alla morte, attraverso una serie di episodi, statici come quadri che non raccontano, ma mostrano, evocano, suggeriscono per via di metafore, analogie, estri surrealisti, paesaggi onirici, pause liturgiche. La colonna sonora (musiche, rumori) conta come quella visiva di pittorica sensualità. Ermetico, ma abbagliante. Molte noie con la censura sovietica.

 Il colore del melograno
(1969) on IMDb

Regia di Hun Jang. Un film Da vedere 2017 con Song Kang-hoThomas KretschmannHae-jin YooJun-yeol RyuPark Hyuk-kwonCast completo Titolo originale: Taeksi woonjunsa. Genere AzioneDrammatico – Corea del sud2017durata 137 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,30 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Seoul, 1980. Kim è un tassista vedovo, indebitato e con una figlia da mantenere. I tumulti che caratterizzano il clima politico di quegli anni in Corea del Sud non scalfiscono i suoi valori da uomo medio. Finché un giorno Kim non si appropria di un cliente destinato a un altro autista: un fotoreporter tedesco, disposto a spendere 100 mila won pur di essere portato a Gwang-ju, nel sud del Paese, per filmare la repressione della protesta studentesca da parte dei militari e far sapere al mondo costa sta succedendo in Corea. Il viaggio cambierà i valori di Kim per sempre.

Al cinema commerciale sudcoreano si imputano da sempre la troppa retorica e l’eccesso di finali e contro finali, che protrae oltre il lecito il minutaggio dei film.

Altresì, sono altrettanto innegabili la sua perizia tecnica, la capacità di avvincere sul piano narrativo eseguendo i medesimi schemi alla perfezione e l’impatto emotivo, che rappresenta l’altra faccia della suddetta retorica.

A Taxi Driver è talmente sovraccarico di questi pro e di questi contro da risultare quasi esemplare per comprendere di cosa parliamo quando parliamo di un blockbuster sudcoreano. Dove nessuno avvertirebbe l’urgenza di mescolare la commedia grossolana alla tragedia di una nazione, Jang Hoon non esita a farlo, dedicando la prima mezzora scarsa di film a illustrarci la personalità di Kim – al solito straordinario Song Kang-ho, alle prese con una delle sue tipiche maschere – un “tassinaro” qualunquista e attento al soldo, al pari di quello immortalato da Alberto Sordi. Un riferimento, quest’ultimo, che non sembra del tutto estraneo al background di Jang, visto che la commedia agrodolce dell’Italia del boom pare il modello più plausibile a cui si ispira il primo segmento, “nazionalpopolare”, del film.

Quando la tragedia si avvicina, lo stile di Jang Hoon cambia invece drasticamente: la prevalenza di primi piani lascia spazio a plongée e panoramiche dall’alto, che illustrano con spietata crudezza le malefatte dell’esercito regolare, inviato dai generali di Seoul per mettere fine alle dimostrazioni con ogni mezzo. A Taxi Driver assume qui le sembianze di un action-thriller degno di Ryoo Seung-wan, con dei militari in borghese sguinzagliati per le strade a caccia del fotoreporter tedesco e delle prove che inchioderebbero il regime di fronte all’opinione pubblica internazionale.

A Taxi Driver (2017) on IMDb