Category: Litvak Anatole


Risultati immagini per I ruggenti Anni venti

Un film di Anatole Litvak, Raoul Walsh. Con Humphrey Bogart, James Cagney, Priscilla Lane, Jeffrey Lynn Titolo originale The Roaring Twenties. Poliziesco, b/n durata 104′ min. – USA 1939. MYMONETRO I ruggenti anni Venti * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tre reduci dalla prima guerra mondiale non riescono a inserirsi nella vita pacifica e sfruttano le possibilità del proibizionismo. Il primo si dà al contrabbando, il secondo diventa un boss della mala, il terzo avvocato. Scritto da Jerry Wald, Richard Macaulay e Robert Rossen da un racconto di Mark Hellinger, è l’ultimo grande film gangster dell’epoca d’oro di Hollywood. Riprese iniziate da Anatole Litvak. Molte qualità: perentorietà del racconto, immediatezza dell’azione, secca definizione dei personaggi. Inedito in Italia dove fu importato da RAI2 negli anni ’70.

The Roaring Twenties (1939) on IMDb

Risultati immagini per Il Sapore del DelittoUn film di Anatole Litvak. Con Humphrey Bogart, Edward G. Robinson, Claire Trevor Titolo originale The Amazing Doctor Clitterhouse. Drammatico, b/n durata 87′ min. – USA 1938. MYMONETRO Il sapore del delitto * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Autore di un libro sulle reazioni psichiche dei criminali si trasforma in ladro e si unisce a una banda. Il capo vuole costringerlo a derubare i suoi amici più ricchi. Sceneggiato da John Wexley e John Huston sulla base di una pièce (1936) di B. Lyndon, è un dramma criminale che H. Bogart, per la sua fosca prestazione, disprezzava: è invece un film avvincente e ben costruito. E.G. Robinson non regge il confronto con Cedric Hardwicke che interpretò lo stesso ruolo a teatro.

The Amazing Dr. Clitterhouse (1938) on IMDb

IL TERRORE CORRE SUL FILO - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Anatole Litvak. Con Barbara Stanwyck, Burt Lancaster Titolo originale Sorry, Wrong Number. Giallo, Ratings: Kids+13, b/n durata 89 min. – USA 1948. MYMONETRO Il terrore corre sul filo * * * 1/2 - valutazione media: 3,67 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Leona Cotterell, figlia di un industriale farmaceutico, soffre di una malattia psicosomatica che la costringe a letto. Sola nella sua grande casa, cerca di telefonare al marito Henry Stevenson, l’uomo che per capriccio ha strappato a un’amica, trasformandolo da umile commesso in vicepresidente dell’industria Cotterell. Ma, per un errore del centralino, ascolta invece una conversazione tra due individui che progettano un delitto per quella sera alle undici e un quarto. Ignorata dalla polizia, senza nessuno a cui rivolgersi in città, Leona tenta di ricostruire i movimenti del marito attraverso una serie di chiamate. Scopre che l’ex fidanzata di Henry, ora sposata a un poliziotto, ha cercato di avvertirlo che sono in corso indagini su di lui, su un certo Evans e su una misteriosa vecchia casa sulla spiaggia. Mentre Leona capisce di essere la vittima designata del delitto, una telefonata del signor Evans chiarisce ogni dubbio: tentando di fare soldi per liberarsi del giogo econimico della moglie, Henry si è messo nei guai con un’organizzazione criminale. Per uscirne, ha stipulato un patto che prevede la morte di Leona. Ma nel frattempo sono arrivate le undici e un quarto… Incastro di flashback uniti dall’ossessiva presenza del telefono, il film copre quasi puntualmente l’arco di novanta minuti in cui si svolge la trama. Nella sceneggiatura, l’autrice Lucille Fletcher sfrutta appieno la possibilità di abbinare immagini al proprio testo radiofonico: prendono vita non solo le sequenze retrospettive, ma anche gli ambienti che fanno da sfondo al disperato scambio di chiamate. La storia, venata di amara ironia, racconta di come una serie di messaggi vengano trascurati o fraintesi. L’impossibilità di comunicare resta il motore di un meccanismo che produce angoscia. Anche se fin dalle prime inquadrature la protagonista appare insopportabile (Barbara Stanwick è perfetta in parti di questo genere), alla fine lo spettatore non può fare a meno di identificarsi con lei, trascinato da un crescendo di suspense abilmente orchestrato.

Sorry, Wrong Number (1948) on IMDb
Anastasia (1956): Amazon.it: Bergman,Brynner,Hayes, Bergman,Brynner,Hayes:  Film e TV

Un film di Anatole Litvak. Con Helen Hayes, Yul Brynner, Ingrid Bergman Drammatico, durata 105′ min. – USA 1956. MYMONETRO Anastasia * * * - - valutazione media: 3,48 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una povera ragazza russa che ha perso la memoria viene fatta passare per Anastasia, figlia dello zar Nicola II e unica superstite della strage dei Romanov nel luglio 1918 a Ekaterinburg. E se lo fosse davvero? È un film commerciale e convenzionale ma confezionato con un’efficacia ammirevole, con una fusione perfetta di tutti gli ingredienti necessari a dare plausibilità e colore a una vicenda piuttosto improbabile. Premio Oscar per Bergman al suo rientro a Hollywood dopo il periodo rosselliniano. Sceneggiato da Arthur Laurents da una pièce di Marcelle Maurette e Guy Bolton.

Locandina La notte dei generali

Un film di Anatole Litvak. Con Peter O’TooleOmar SharifTom CourtenayPhilippe NoiretJoanna Pettet. continua» Titolo originale The Night of the GeneralsDrammaticodurata 148 min. – Gran Bretagna 1967.

Varsavia, durante la seconda guerra mondiale. Un integerrimo maggiore della polizia militare tedesca scopre che il colpevole dell’assassinio di una prostituta è Tanz, un generale nazista.