Category: Andy Garcia


Un film di Brian De Palma. Con Kevin Costner, Sean Connery, Robert De Niro, Andy Garcia, Charles Martin Smith.Titolo originale The Untouchables. Drammatico,durata 119 min. – USA 1987. MYMONETRO Gli intoccabili * * * 1/2 - valutazione media: 3,95 su 62 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 
Gli intoccabili sono quattro (un funzionario governativo, due poliziotti e un contabile) che nei ruggenti anni ’20 del Proibizionismo dichiarano guerra al gangster Al Capone e la vincono. Sono giusti e incorruttibili. Scritto da David Mamet, è un gangster-film nelle cadenze di un western urbano che procede per grandi stereotipi e senza mezze tinte. Da ricordare: Al Capone di De Niro, un grande Connery e la sequenza finale in stazione. Elliott Ness (Costner) è realmente esistito. Il suo libro di memorie ha fornito il materiale a una popolare serie di telefilm (1959-62) dove era impersonato da Robert Stack. Scene: Hal Gausman. Fotografia: S.H. Burum. Musica: E. Morricone. Costumi: Marilyn Vance-Straker (abiti di Giorgio Armani). Oscar per Connery (non protagonista). Innumerevoli citazioni filmiche da Ejzenštejn a Welles, da Kurosawa a Peckinpah.
 The Untouchables - Gli intoccabili
(1987) on IMDb

Poster City IslandUn film di Raymond De Felitta. Con Andy Garcia, Julianna Margulies, Steven Strait, Emily Mortimer, Ezra Miller. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 100 min. – USA 2009. – Mikado uscita venerdì 25 giugno 2010. MYMONETRO City Island * * 1/2 - - valutazione media: 2,84 su 22 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vince Rizzo è una guardia carceraria che nutre il segreto desiderio di recitare. Segreto che non ha rivelato neppure a sua moglie Joyce la quale sospetta che quando lui dice di andare a giocare a poker (mentre va a un corso di recitazione) in realtà incontri un’amante. In famiglia anche gli altri membri custodiscono segreti: il figlio adolescente Vince Jr. ha una passione per le donne obese mentre la figlia, che è via da casa per studiare grazie a una borsa di studio, fa lo strip tease. Le cose si complicano quando Vince fa uscire dal carcere sotto la sua tutela un ragazzo che ha scoperto essere suo figlio. Qualcuno però potrebbe aiutarlo a dire finalmente la verità. È la compagna di recitazione Molly. Che però custodisce a sua volta un segreto difficile da confessare.
Se si pensa al plot di base di City Island si può credere che si tratti di un melodramma a tinte forti che sfrutta l'”italianità” del suo protagonista. Non è così. O, meglio, il melodramma ha la sua parte (dichiarata anche esplicitamente da un’aria della “Carmen” di Bizet) soprattutto nel sottofinale che è recitato volutamente in toni esasperati. Per il resto del film invece veniamo condotti per mano in una rivisitazione intelligente di situazioni classiche del cinema (prima fra tutte quella del nuovo arrivato che si trova a sconvolgere una situazione già in equilibrio precario) con accenti che sfiorano la descrizione di nuclei familiari border line cara a Todd Solondz in particolare nel ruolo di Vince Jr.. Le piccole frustrazioni, il non detto che si instaura in una coppia che pure al fondo ha ancora elementi che la potrebbero far procedere positivamente, la possibilità di un’amicizia vera e profonda tra un uomo e una donna.
Questi ed altri sono i temi che vengono affrontati con la giusta dose di leggerezza e di malinconia per le occasioni che quotidianamente si perdono per paura di essere feriti nell’intimo. Se poi si aggiunge che si può anche assistere a una scena in cui Andy Garcia, aspirante attore, va a un’audizione per un film di Scorsese con De Niro protagonista allora si può star certi che è garantita anche una giusta dose di divertimento. City Island, senza essere un capolavoro, può valere una visita.

City Island (2009) on IMDb

Locandina italiana Black Rain - Pioggia sporca Un film di Ridley Scott. Con Andy Garcia, Michael Douglas, Kate Capshaw, Ken Takakura, Yusaku Matsuda. Titolo originale Black Rain. Giallo, durata 125 min. – USA 1989. – VM 14 – MYMONETRO Black Rain – Pioggia sporca * * 1/2 - - valutazione media: 2,92 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nick (arcigno agente di polizia newyorkese intepretato da Michael Douglas) viene coinvolto insieme al giovane collega Charlie (Andy Garcia) in un caso più grande di lui. Dagli States l’azione si sposta in Giappone ad Osaka, per indagare sulla mafia locale nota come Yakuza. Nonostante la frizione tra i metodi nipponici e dei due yankee, la sinergia darà i suoi frutti. Ma Osaka non è New York. Tra tutti i moderni maestri del cinema, Ridley Scott è sicuramente il più discontinuo. Sarà forse per compensare l’enorme peso specifico di alcune pietre miliari come Blade Runner – citato non a caso come vedremo – ma il regista inglese formatosi sui set degli spot televisivi, ama spesso rilassarsi con film disimpegnati. È il caso di questo poliziesco in cui il regista rispolvera dal baule il suo debole per il mondo nipponico confessato nel suddetto film. Sono numerose le sequenze in cui il ricordo latente della futuristica Los Angeles giapponese trova compiacenti autocitazioni. Nelle insegne pubblicitarie, nelle luci al neon, nell’etereo crepuscolo, e addirittura in sequenze palesemente narcisistiche, in cui l’affamato Douglas reincarna Harrison Ford nell’impacciato uso di bachette e scodellina. Ma la condizione meticcia è ribaltata: è il Giappone che si è “contaminato” di Occidente, la pioggia sporca appunto.
La mano del miglior Scott risalta nella fotografia – splendida la luce mattutina in apertura – nell’azione e nel dinamismo. Ma la trama, un po’ ballerina nel suo sviluppo, non lascia tracce indelebili nella sua filmografia. Sparatorie magiche che causano esplosioni atomiche di autovetture, fughe rocambolesche in moto, gli ingredienti dei plasticosi action movie anni Ottanta ci sono tutti. Ricco di nomi importanti il contributo musicale: colonna sonora di Hans Zimmer (da qui in poi inseparabile braccio destro) prodotta da David Paich, impreziosita da nomi illustri come Iggy Pop. Ben assortita la coppia Douglas-Garcia. Ma lo Scott migliore viaggia su ben altri binari.

 Black Rain - Pioggia sporca
(1989) on IMDb
Sostituita versione dvdrip con versione bdrip720p

Locandina La forza della volontà

Un film di Ramon Menendez. Con Andy Garcia, Edward James Olmos, Lou Diamond Phillips Titolo originale Stand and Deliver. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 92 min. – USA 1987. MYMONETROLa forza della volontà * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La storia vera di un dirigente d’azienda che, qualche anno fa lasciò il suo posto, molto remunerato, per mettersi a fare l’insegnante in una scuola zeppa di candidati al semianalfabetismo e alla delinquenza giovanile.E invece, ben diciotto della sua classe riuscirono ad avere la borsa di studio per l’università. Una storia edificante, però raccontata con stile asciutto e realistico e ottimamente recitata da Olmos (candidato all’Oscar).

 La forza della volontà
(1988) on IMDb

Locandina La forza della volontà
Un film di Ramon Menendez. Con Andy Garcia, Edward James Olmos, Lou Diamond Phillips Titolo originale Stand and Deliver. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 92 min. – USA 1987. MYMONETROLa forza della volontà * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
La storia vera di un dirigente d’azienda che, qualche anno fa lasciò il suo posto, molto remunerato, per mettersi a fare l’insegnante in una scuola zeppa di candidati al semianalfabetismo e alla delinquenza giovanile. E invece, ben diciotto della sua classe riuscirono ad avere la borsa di studio per l’università. Una storia edificante, però raccontata con stile asciutto e realistico e ottimamente recitata da Olmos (candidato all’Oscar). View full article »

Risultati immagini per Il Padrino - Parte IIIUn film di Francis Ford Coppola. Con Al Pacino, Diane Keaton, Andy Garcia, Talia Shire, Eli Wallach. Titolo originale The Godfather, Part III. Drammatico, durata 168 min. – USA 1990. MYMONETRO Il padrino – Parte III * * * - - valutazione media: 3,36 su 43 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Terzo capitolo della saga della famiglia Corleone diretto ancora una volta da Francis Ford Coppola. Al contrario delle prime due parti, che erano state volute espressamente dal regista, questa volta la spinta è la necessità finanziaria dettata dall’insuccesso commerciale delle sue ultime opere. Il costo rimane altissimo: 54 milioni di dollari. Ritroviamo Don Michael Corleone che nel frattempo è invecchiato e ha problemi di salute. È sempre più duro per lui mantenere il potere, inoltre ha assolutamente bisogno di un erede. Decide così, su consiglio della sorella Connie, di adottare il figlio illegittimo di Sonny, l’ambizioso Vincent. Si fa anche riferimento alla morte di papa Luciani e durante la rappresentazione della Cavalleria rusticana avverrà la strage finale. Diretto col grande senso del cinema a cui Coppola ci ha sempre abituati, è tuttavia il più debole dei tre Padrini e contiene momenti di manierismo. La palma per il più antipatico va senz’altro ad Andy Garcia, mentre quella del migliore a Eli Wallach. In ruoli di comparse troviamo Franco Citti e l’irriconoscibile Helmut Berger. View full article »

Un film di Stephen Frears. Con Andy Garcia, Dustin Hoffman, Geena Davis, Joan Cusack, Kevin O’Connor. Titolo originale Hero. Commedia, durata 112′ min. – USA 1992. MYMONETRO Eroe per caso * * * - - valutazione media: 3,21 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Gabbamondo ladruncolo salva, quasi suo malgrado, 54 persone a bordo di un aereo che ha fatto un atterraggio di fortuna, ma il ruolo di eroe gli è usurpato da un barbone aiutato da una grintosa giornalista in cerca di scoop. Il vero autore del film è David Webb Peoples (Blade Runner, Gli spietati) con la sua solida sceneggiatura. Il regista inglese Frears e Hoffman, con il suo alto istrionismo, ne sono soltanto i coautori. Peoples attinge il suo materiale dal cinema più che dalla realtà, ma lo fa con un’intelligenza critica e sarcastica che gli permette di riciclare il vecchio, trasformandolo in nuovo. Titolo inglese: Accidental Hero. View full article »