Category: Cecoslovacchia


Regia di Jirí Menzel. Un film Da vedere 1966 con Vaclav NeckarJosef SomrVlastimil BrodskyVladimír ValentaAlois VachekCast completo Titolo originale: Ostre sledované vlaky. Genere Drammatico – Cecoslovacchia1966durata 88 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 5 recensioni.

In Cecoslovacchia durante la guerra, un adolescente viene assunto come vice aiuto-capostazione. Nonostante i terribili avvenimenti, il ragazzo pensa più che altro all’amore. L’iniziazione sessuale avviene con una bella partigiana che sta preparando un sabotaggio. Trascinato dall’entusiasmo, il giovane partecipa all’azione. E muore nell’impresa.

Closely Watched Trains (1966) on IMDb

Regia di Juraj Herz. Un film Da vedere 1968 con Rudolf HrusínskýVlasta ChramostováJana StehnováMilos Vognic. Titolo originale: Spalovac mrtvol. Genere Drammatico – Cecoslovacchia1968durata 102 minuti.

A Praga, durante l’occupazione tedesca, l’impiegato del crematorio cittadino Kopfrkingl diventa un sostenitore così entusiasta dell’ideologia nazista che, tenero dispensiere di eutanasia, uccide la moglie e i figli in quanto portatori di sangue ebreo e poi accetta la direzione dei forni crematori del lager. Dal romanzo Il bruciacadaveri (1967) di Ladislav Fuks, che l’ha adattato con Herz. Chi è il signor Kopfrkingl? “Un benpensante e ipocrita cerimoniere, uno schizoide impigliato nelle consuetudini di un macabro rituale, un saccente becchino-filantropo…” (A.M. Ripellino). Non è un paranoico, un caso isolato. Il discorso del film è che il fascismo fa parte della cultura e dei valori della borghesia cui appartiene. Herz lo espone con un distacco impregnato di umorismo sottile, con una drammaturgia orizzontale che non produce un crescendo emotivo, ma una continua tensione intellettuale.

The Cremator (1969) on IMDb
Locandina Otesánek

Un film di Jan Svankmajer. Con Veronika ZilkováJan HartlJaroslava KretschmerováPavel NovyKristina Adamcová Drammaticodurata 132 min. – Repubblica ceca, Giappone 2000.

I coniugi Horak sono dolorosamente rassegnati a non avere figli naturali. Un giorno il signor Horak decide di estirpare un tronco d’albero che sembra avere la forma di un bimbo. Dopo averlo lavorato, la somiglianza diviene ancora più perfetta e grazie all’amore della signora Horak il pezzo di legno finalmente prende vita: il suo appetito è molto maggiore di quello di un bambino normale.

Otesánek (2000) on IMDb

Un film di Jaromil Jires. Con Jaroslava SchallerováHelena Anýzová Titolo originale Valerie a týden div?Commediadurata 92 min. – Cecoslovacchia 1969. – VM 18 

L’adolescente Valérie è orfana e vive con la nonna. Ha un unico amico, Orlik: quando non è con lui, passa il tempo a fantasticare. Ha anche i primi turbamenti sessuali, le prime curiosità: nei suoi sogni si vede aggredita da maniaci ed è in costante pericolo.

Valerie and Her Week of Wonders (1970) on IMDb

manifesto GLI AMORI DI UNA BIONDA Forman Lásky jedné plavovlásky W47Un film di Milos Forman. Con Jana Brejchova, Vlamidir Pucholt Titolo originale Lásky jedné plavovlávsky. Commedia, b/n durata 82 min. – Cecoslovacchia 1965. MYMONETRO Gli amori di una bionda * * * 1/2 - valutazione media: 3,71 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

 
Durante una festa in una cittadina di provincia una ragazza, operaia in una fabbrica, conosce un giovanotto, pianista, originario di Praga. Fanno l’amore. Poi lui se ne va. Lei lo segue a Praga ma viene accolta tiepidamente dal pianista e freddamente addirittura dalla famiglia di lui. La bionda ritorna alla fabbrica, favoleggiando con le amiche delle sue avventure nella capitale.

 

Loves of a Blonde (1965) on IMDb
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Un film di Milos Forman. Con Ladislav Jakim, Pavla Martinkova Titolo originale Cerný Petr. Commedia, b/n durata 80′ min. – Cecoslovacchia 1963. MYMONETRO L’asso di picche * * * * - valutazione media: 4,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pieno di aspettative nei confronti del figlio, lo fa assumere in un supermercato promettendogli un roseo futuro. Il ragazzo, però, è insoddisfatto e pieno di problemi. Esordio di Forman nel lungometraggio. È un’acuta, amara, realistica analisi delle giovani generazioni e dei loro problemi in una grigia e soffocante realtà socialista sul filo di un linguaggio leggero e decontratto, fatto di simpatia e lucidità, ironia e tenerezza, invenzioni gaie e notazioni amarognole. Il 30enne regista/sceneggiatore (con Jaroslav Papoušek) ricorre quasi sempre ai “lunghi fuochi”, cioè piazza la cinepresa lontana dagli attori che così agiscono e sono ripresi in libertà con ammirevoli effetti di autenticità. Gran Premio e premio della Giovane Critica a Locarno 1963; premio della FICC e della rivista “Cinema” a Venezia; premio dei critici cecoslovacchi.

Black Peter (1964) on IMDb

Regia di Nikolaj Arcel. Un film Da vedere 2012 con Alicia VikanderMads Mikkelsen, Mikkel Følsgaard, Trine DyrholmDavid DencikCyron Bjørn MelvilleCast completo Titolo originale: En Kongelige Affair. Genere Drammatico, – DanimarcaSveziaRepubblica cecaGermania2012durata 128 minuti. Uscita cinema giovedì 29 agosto 2013 distribuito da Academy Two. – MYmonetro 3,29 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Danimarca, seconda metà del XVIII secolo. Il re 17enne Christian VII sposa la cugina Carolina Matilde, sorella di Giorgio III. Il giovane monarca ha problemi di ordine psicologico (e sessuale) e il vero potere è appannaggio dei conservatori del Consiglio di corte. Arriva Johann Friedrich Struensee, medico personale del re e convinto assertore dei valori dell’Illuminismo, lassù assolutamente invisi. Da un lato aiuta il re a trovare maggiore equilibrio ma dall’altro lo influenza, diventando il reggente e intrecciando una relazione con la trascurata regina. Ritratto storicamente accurato e spettacolarmente avvincente che non riesce a catturare l’attenzione del pubblico italiano. Racconta un momento della storia danese conosciuto solo in patria. Nominato miglior film straniero agli Oscar e al Golden Globe, premiato al Festival di Berlino per la miglior sceneggiatura e il miglior attore (Følsgaard). Distribuito da Academy 2.

 Royal Affair
(2012) on IMDb

Regia di Pavel Jurácek. Un film con Lubomír KostelkaKlára JernekováMilena ZahrynowskaRadovan LukavskyJirí JandaCast completo Genere Drammatico – Repubblica ceca1970durata 102 minuti.

Lemuel Gulliver ha avuto un incidente d’auto ed è costretto a continuare il suo viaggio attraverso la campagna sconosciuta a piedi. Sulla strada trova un coniglio morto, vestito come un uomo… Assurdo, surreale, affascinante, stravagante. Jonathan Swift che si fonde con Kafka. Attraverso un viaggio imprevedibile Juracek irride il potere del controllo totalitario. Satira che costò carissima al regista. Il film fu sequestrato fino alla caduta del comunismo. E al regista fu proibito fare cinema a vita. Un film da scoprire, un cineasta da non dimenticare.

Prípad pro zacínajícího kata (1970) on IMDb
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Un film di Juraj Lehotsky. Con Peter KolesarIveta Koprdova Documentariodurata 77 min. – Slovacchia 2008.

Si tratta di un film sull’amore tra ciechi. L’amore può essere dolce, addirittura “cieco”. Trovare il proprio posto nel mondo non è facile per chi ci vede bene, ma è molto più difficile per chi non vede affatto. La percezione del mondo delle persone non vedenti è spesso più essenziale ed intuitiva. Tuttavia, proprio questa percezione, può far scoprire una nuova dimensione della felicità.

Blind Loves (2008) on IMDb

Regia di Václav Vorlícek. Un film con Brano HolicekJuraj KukuraKlára JandováWaldemar KownackiJirí LangmajerCast completo Titolo originale: Tomas and the Falcon King. Genere Avventura – Repubblica cecaSlovacchiaPoloniaUngheriaGermaniaFrancia2000, Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti

In epoca medievale Thomas, quattordici anni, vive con il padre, la sorellina Agatha e il vecchio Methodeus nella foresta vicino al castello del potente Balador. Alla morte del padre Methodeus va al castello in cerca di lavoro, Thomas lo accompagna scoprendo un nuovo mondo.

Thomas and the Falcon King (2000) on IMDb

Regia di Terry Gilliam. Un film Da vedere 2005 con Matt DamonHeath LedgerMonica BellucciLena HeadeyPeter StormareRichard RidingsCast completo Titolo originale: The Brothers Grimm. Genere Fantastico – Repubblica cecaUSA2005durata 113 minuti. Uscita cinema venerdì 11 novembre 2005 – MYmonetro 2,95 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I tedeschi fratelli Grimm – Jacob Ludwig Karl e Wilhelm Karl, celebri per la raccolta di Fiabe (1812-22) – diventano in questo fantasy di Gilliam, scritto da Ehren Kruger, due avventurosi imbroglioni che per campare sconfiggono demoni e mostri, sfruttando credenze e superstizioni degli ingenui popolani, tribolati dall’esercito napoleonico invasore. Le autorità francesi li obbligano ad affrontare il reale malefizio della foresta di Marbaden dove molte fanciulle scompaiono misteriosamente. Il che non impedisce all’immaginoso regista di impregnare il racconto col substrato mitico delle favole riscritte dai Grimm, “raddoppiando, come nel riflesso di uno specchio, l’eterno gioco tra realtà e immaginazione” (A. Morsiani). In questo universo fantastico, carico sino alla saturazione, s’intrecciano suggestioni letterarie, pittoriche (C.D. Friedrich specialmente, e il preraffaellita D.G. Rossetti) cui danno il loro contributo la fotografia decolorata (Newton Thomas Sigel) e soprattutto le geniali scenografie medievali più che ottocentesche di Guy Hendrix Dyas. Oltre ai 2 protagonisti (il cinico Will di Damon e il sognatore Jacob di Ledger) spiccano il farsesco malvagio Cataldi (Stormare) e il vile generale Delatombe (Pryce). La vampiresca strega del titolo italiano è la Bellucci. Costruito in studio a Praga il villaggio di Marbaden, esterni naturali in villaggi boemi.

 I fratelli Grimm e l'incantevole strega
(2005) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2005 con Ben KingsleyFrances CukaBarney ClarkLewis ChaseJake CurranHarry EdenCast completo Titolo originale: OLIVER TWIST. Genere Drammatico – Gran BretagnaRepubblica cecaFranciaItalia2005durata 130 minuti. Uscita cinema venerdì 21 ottobre 2005Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,09 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Se c’è chi pensa che il detto “si nasce rivoluzionari e si muore conservatori” valga per il Roman Polanski che “illustra” (come alcuni hanno scritto) “Oliver Twist” di Dickens non si illuda. Il regista di Rosemary’s Baby e di Il coltello nell’acqua ha conservato intatto il proprio sguardo attento agli angoli oscuri della società e della psiche. Uno sguardo mediato dall’esperienza di Il pianista e proprio da quel film di successo stimolato a rivisitare il proprio passato di bambino salvatosi dal ghetto di Cracovia con la madre uccisa ad Auschwitz. Lo fa per l’interposta persona di uno dei personaggi più famosi dell’universo dickensiano, quell’Oliver Twist che ha già costituito una fonte di ispirazione per il cinema.
Polanski legge la vicenda narrata dal grande autore inglese immergendola in una miseria materiale e morale quasi palpabile. Osservate l’illuminazione del film: è dominata da un buio sporco, per nulla gotico ma carico invece delle scorie prodotte dall’abbrutimento dell’essere umano al contempo carnefice e vittima nel tragico incedere dell’industrializzazione forzata. La luce di una bella giornata di sole è un fatto quasi incidentale, secondario, non “normale”. Così al centro della storia sono sì le vicende dell’innocente orfanello costretto a far parte di una banda di ladri organizzati. Ma chi gli ruba il proscenio è Fagin nell’interpretazione magistrale che ne dà un irriconoscibile Ben Kingsley. È lui, padre e padrone della banda di ladruncoli, che detta i ritmi della vicenda con il suo corpo laido che percorre le stanze e le vie del degrado umano ricordando a tratti le caricature infami con cui i nazisti dileggiavano gli ebrei. 

 Oliver Twist
(2005) on IMDb

Regia di Adina Pintilie. Un film con Laura BensonTómas LemarquisDirk Lange (II)Hermann MuellerChristian BayerleinCast completo Titolo originale: Nu ma atinge-ma. Genere Drammatico – RomaniaGermaniaRepubblica cecaBulgariaFrancia2018durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 14 febbraio 2019 distribuito da I Wonder Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 2,00 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Laura non può sopportare di essere toccata. Prova anche con un giovane che si prostituisce ma non riesce a superare il suo problema. Christian soffre di una disabilità grave e parla con grande sincerità dei propri desideri in campo sessuale e dell’amore per la sua compagna. I due partecipano a un workshop in cui sono presenti persone di varia età e a cui é presente anche Tudor che appare molto vulnerabile ma accetterà di condividere le proprie sensazioni.

 Ognuno ha diritto ad amare - Touch Me Not
(2018) on IMDb

Il Negozio Al Corso (1965): Amazon.it: Harris,Huston,Wilcoxon,  Harris,Huston,Wilcoxon: Film e TVUn film di Jan Kadar, Elmar Klos. Con Ida Kaminska, Josef Kroner Titolo originale Obchod na korze. Drammatico, b/n durata 128 min. – Cecoslovacchia 1965. MYMONETRO Il negozio al corso * * * - -valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dramma della paura. Siamo nella Praga occupata dai nazisti e un uomo timoroso di tutto è pagato per gestire un negozio sulla strada principale e custodire la proprietaria, una vecchia ebrea malandata in salute. Per un caso disgraziato la vecchia muore e il protagonista quasi impazzisce nel timore di venire accusato della sua dipartita.

 Il negozio al corso
(1965) on IMDb

Regia di Olivier Dahan. Un film Da vedere 2007 con Marion CotillardSylvie TestudClotilde CourauJean-Paul RouvePascal GreggoryCast completo Titolo originale: La Môme. Genere Drammatico – FranciaGran BretagnaRepubblica ceca2007durata 140 minuti. Uscita cinema venerdì 4 maggio 2007 – MYmonetro 3,25 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Di questo bio-pic-mélo su Edith Piaf anche i critici più severi hanno dovuto elogiare l’interpretazione della Cotillard, anzi la sua immedesimazione in un personaggio che passa dalla giovinezza alla maturità sino allo sfacelo fisico (artrosi, alcol, morfina) dei suoi 48 anni, e il modo con cui irradia la sua voce, cavata dalle incisioni originali della cantante. È ingeneroso, però, negare altri meriti al film di Dahan. Anzitutto la costruzione narrativa (montaggio: Richard Marizy che in parte modifica la sceneggiatura di Dahan e Isabelle Sobelman), che ne fa un esemplare racconto della memoria. Non mancano le cadute nell’apologia e nell’aneddotica cronachistica, ma la compresenza dei temi è la cifra di una vita eccessiva, spesa senza risparmio o di un destino che “se riletto alla luce di un testo come ‘Je ne regrette rien’ (diventa) un inno tragico alla vita in ogni sua epoca” (C. Pardi Vasic). 2 Oscar: attrice (Cotillard) e trucco (D. Lavargue, J. Archibald).

 La Vie En Rose
(2007) on IMDb
I ragazzi del capitano Nemo' di Karel Zeman - Agenda Venezia

Un film di Karel Zeman. Con Jan BorJosef StranikJan MalatCestmír RandaJan Cizek. continua» Titolo originale Ukradená VzducholodFantascienzadurata 94 min. – Cecoslovacchia, Italia 1966

A Parigi, durante i festeggiamenti per l’esposizione universale del 1889, cinque ragazzini si impadroniscono del favoloso vascello volante costruito dal professor Findeis e dopo aver sorvolato l’Europa atterrano su un’isola sconosciuta la cui strana geografia ricorda la forma di una farfalla. Inseguiti da alcune spie che vogliono rubare l’avveniristico dirigibile per usarlo come arma da guerra.
Zeman costruisce una nuova piacevolissima avventura per ragazzi ispirandosi liberamente alle pagine di Jules Verne. Gli attori in carne ed ossa si muovono su sfondi dipinti con lo stile delle incisioni di fine ‘800. Il racconto del viaggio sullo straordinario dirigibile suggerisce un elementare itinerario dei piccoli protagonisti verso una nuova consapevolezza: un percorso che inizia dalle meraviglie e dai sogni spensierati dell’infanzia e che si conclude con una raggiunta maturità, tracciato con impareggiabile gusto da un mago della cinematografia cecoslovacca. Conosciuto negli USA con i titoli: The Stolen Airship, The Stolen Balloon, Two Years Vacation, Two Year’s Holiday.In Italia ha come titolo alternativo Il dirigibile rubato.

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Un film di Karel Zeman. Con Lubor Takos, Arnost Navratil, Miloslav Holub, Miroslav Holub, Jana Zatloukalovai, Lubor Tokos, Frantisek Cerny Titolo originale Vynález Skázy.Fantastico, b/n durata 85 min. – Cecoslovacchia 1957. MYMONETRO La diabolica invenzione * * * 1/2 - valutazione media: 3,53 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari

La vicenda narrati svolge alla fine del diciannovesimo secolo: l’inventore Roch e il suo assistente Hart sviluppano un esplosivo così potente da sostituire l’energia ottenuta da petrolio e carbone. Il conte Artigas cerca di impadronirsi del materiale e rapisce i due rinchiudendoli all’interno di un’isola vulcanica.
Karel Zeman, regista cecoslovacco e massimo esponente del genere d’animazione europeo negli anni Quaranta e Cinquanta, crea un film visionario ispirato a un romanzo di Jules Verne, “Face au Drapeau” scritto nel 1896. La diabolica invenzione costituisce una prova di grande tecnica cinematografica, nella quale attori in carne e ossa si muovono all’interno di scenografie ispirate alle incisioni di Rion e Benett, illustratori delle prime edizioni dell’autore francese. Retini e filtri sono adoperati per rendere le immagini granulate e per suggerire l’impressione di zincografie. L’effetto è quello di una patina antica e preziosa che va a stendersi su uomini, oggetti e ambienti, restituendo l’aspetto favolistico del racconto. I personaggi sono tratteggiati con tocchi essenziali: un mite scienziato che paradossalmente realizza un’arma distruttiva, un cattivo mascherato da buone intenzioni, un giovane eroe idealista e romantico. Protagonisti, che si ritrovano coinvolti all’improvviso in un avventuroso viaggio all’interno di un piccolo regno. La stessa esperienza per certi versi, onirica e sensoriale, che cattura piacevolmente lo spettatore.

Regia di Jan Svankmajer. Un film con Jan TriskaPavel LiskaAnna GeislerováMartin HubaJaroslav DusekPavel NovyCast completo Genere AnimazioneDrammaticoHorror – Repubblica cecaSlovacchia2005durata 118 minuti.

Tormentato a seguito dell’improvvisa morte della madre, Jean Berlot è un uomo solo, continuamente perseguitato dalle allucinazioni e profondamente disturbato. Durante i preparativi per il funerale della cara defunta, Jean fa amicizia con un marchese che lo esorta a trascorrere un po’ di tempo nella sua tenuta per superare le sue frequenti crisi. Qui però verrà involontariamente coinvolto in una messa nera e nelle abitudini dissolute del marchese. Portato in un sanatorio gestito dal Dr. Murlloppe che lo invita a provare una terapia preventiva, Jean s’innamorerà di una bella infermiera di nome Charlota che gli rivelerà di lavorare presso l’ospedale contro la sua volontà e che il vero direttore e il personale sono rinchiusi in un seminterrato…

Faust1994poster.jpg
Directed byJan Švankmajer
Produced byJaromír Kallista
Written byJan Švankmajer
StarringPetr Čepek
Jan Kraus
Vladimír Kudla
Antonin Zacpal
Distributed byPandora Cinema
Release date10 September 1994
Running time97 minutes
CountriesCzech RepublicFranceUnited KingdomUnited StatesGermany[1][2]

Questa versione del Faust (il racconto popolare tedesco divenuto celebre nell’opera omonima di Goethe) è sviluppato in chiave moderna e surrealista (corrente a cui Švankmajer dichiaramente aderisce) risulta sublime nella sua realizzazione. Sfruttando le tecniche della stop-motion e della clay-motion, ed alternandole a riprese ordinarie in 4:3, il regista e sceneggiatore ceco costruisce una narrazione non lineare in cui si racconta, in chiave moderna e con le dovute variazioni sul tema, la storia di un Doktor Faust dei giorni nostri, ossessionato da una conoscenza che non sa più spingere oltre, e che arriva ad un patto con Mefistofele per tentare di soddisfare.

Locandina Qualcosa di Alice

Un film di Jan Svankmajer. Con Kristyna Kohoutová Titolo originale Neco z AlenkyAnimazionedurata 84 min. – Cecoslovacchia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera 1987.

Alice è una bambina che immagina di lanciare sassi sulla riva di un fiume ma che, in realtà, vive in vecchio condominio circondata da bambole decrepite, cianfrusaglie scrostate ed animali imbalsamati. Quando un coniglio impagliato, all’improvviso, si anima fuggendo dalla teca di vetro nella quale era rinchiuso, Alice lo insegue a perdifiato, non esitando ad infilarsi all’interno del cassetto di una scrivania pur di raggiungerlo. Comincia così quest’opera monumentale del maestro Jan Svankmajer, forse l’ultimo vero surrealista ancora vivente in Europa, purtroppo ancora troppo poco conosciuto dal grande pubblico.