Category: Hong-jin Na


Locandina italiana The Yellow Sea

Un film di Na Hong-jin. Con Ha Jung-woo, Kim Yun-Seok, Jo Sung-Ha, Lee Cheol-Min, Kwak Byung-Kyu. Titolo originale Hwanghae. Thriller, durata 136 min. – Corea del sud, USA, Hong Kong 2011. MYMONETRO The Yellow Sea * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 1 recensione.

Gu-nam fa il tassista a Yanji ed è un Joseonjok, ossia un sino-coreano che parla entrambe le lingue, sostanzialmente visto come uno straniero dai primi e come uno schiavo dai secondi. Gu-nam deve infatti ripagare un debito enorme, contratto in seguito all’acquisto di un visto da parte della moglie, tornata in Corea. Approfittando della sua disperazione, il sordido Myun Jung-hak gli propone un modo per riappropriarsi della sua libertà: tornare in Corea per uccidere un uomo. Per Gu-nam si presenta l’occasione duplice di affrancarsi e di ritrovare la moglie.

The Yellow Sea (2010) on IMDb

Regia di Na Hong-jin. Un film Da vedere 2016 con Do Won KwakHwang Jeong-minWoo-hee CheonWoo-hee ChunHan-Chul JoCast completo Titolo originale: Gokseong. Genere Drammatico, – Corea del sud2016durata 156 minuti. distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,79 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella cittadina di Goksung (Corea), l’arrivo di un giapponese coincide con l’inizio di un’epidemia mortale. La polizia brancola nel buio fino a quando la figlia del detective Jong-hoo si ammala. Thriller rurale tipico della produzione sudcoreana di genere dell’ultimo ventennio – a partire dal capolavoro Memories of murder (2003) in poi – con un ritmo non serrato, efficace nel catturare lo spettatore. Ma la sceneggiatura mescola (male) diversi elementi horrorifici che solo la bravura dei protagonisti tiene insieme. Interessante la tematica religiosa: lo sciamanesimo e i suoi riti sono ancora molto considerati in alcune zone, dove la superstizione popolare resiste e sfrutta la chiusura mentale delle generazioni passate.

The Wailing (2016) on IMDb
Locandina italiana Chaser

Un film di Hong-jin Na. Con Yun-seok Kim, Jung-woo Ha, Yeong-hie Seo, Yoo-Jeong Kim, In-gi Jeong. Titolo originale Chugyeogja. Thriller, durata 125 min. – Corea del sud 2008. – VM 18 – MYMONETRO Chaser * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 1 recensione.

L’ex-poliziotto e attuale lenone Jung-ho si insospettisce dopo che un po’ delle sue ragazze scompaiono nel nulla. Temendo una fuga o peggio un acquisto sottobanco da parte di terzi, decide di indagare per conto suo sul mistero, finendo così per scoprire un orrore ben più profondo.
Sono diversi i motivi per cui Chaser alla sua uscita ha rappresentato una splendida sorpresa. In primis il fatto che per Na Hong-jin si tratti di un debutto (e un debutto di questo livello in Corea non lo si vedeva da anni), secondariamente il fatto che, pur aggiungendosi alla già nutrita galleria di film coreani sui serial killer, riesca a brillare per più di un verso. Antesignano e pietra di paragone per tutto ciò che concerne il binomio serial killer-polizia inefficiente è (e rimarrà) il capolavoro Memories of Murder, ma il fattore doppiamente inquietante di Chaser è la differente ambientazione; se il film di Bong Joon-ho era ambientato durante il disfunzionale e sanguinario regime militare degli anni ’70-’80, Chaser mostra che anche in tempi di democrazia i mali che affliggono la società sono i medesimi. La politica, ancora una volta, si piglia la precedenza anche quando non dovrebbe e il personalismo del sindaco, preoccupato solo degli attentati e della popolarità, finirà per causare un meccanismo domino con ripercussioni gravissime sull’intera faccenda.

 The Chaser
(2008) on IMDb