Category: Imamura Shoei


Regia di Shôhei Imamura. Un film con Akira EmotoKumiko AsoJuro KaraMasanori SeraJacques Gamblin. Titolo originale: Kanzo Senseï. Genere Commedia – GiapponeFrancia1998durata 129 minuti. – MYmonetro 2,93 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Estate 1945 in Giappone, prima della resa. Il cinquantenne Fuu Akagi (Emoto) fa il medico condotto in una cittadina costiera. La convinzione che esista una diffusa e contagiosa epidemia di epatite e le sue diagnosi che ne derivano gli hanno meritato il nomignolo di dottor Fegato ( kanzo Senseï ), ma l’hanno indotto a impiantare in casa, con mezzi di fortuna, un laboratorio per scoprirne il virus. È un soldato olandese (Gamblin), da lui capitato perché ferito mentre evadeva dal campo di prigionia che attira su Akagi e i suoi amici la brutale repressione dei militari. La vicenda si chiude il 6 agosto quando all’orizzonte si leva il fungo atomico di Hiroshima: un epilogo straordinario per bizzarra inventiva. Reduce dalla Palma d’oro di Cannes 1997 con L’anguilla (ex aequo con Kiarostami), realizzato dopo otto anni di inattività forzata, Imamura continua il suo coerente itinerario con un film tratto dal romanzo di Ango Sakaguchi, da lui adattato con Daisuke Tengan. È un banchetto dove sfila una quantità di piatti: la commedia, il dramma, il pathos, la violenza, l’erotismo ora sano ora perverso, l’omaggio a una figura d’altri tempi, la denuncia di un militarismo ottuso e feroce, l’amore, la depravazione, l’affetto per i marginali fuori dalla norma. Imamura li racconta con una scrittura registica di classica asciuttezza con un passo spiccio e la capacità di lasciare che la realtà e i personaggi siano liberi di rivelarsi senza un coinvolgimento troppo emotivo da parte dell’autore.

 Dr. Akagi
(1998) on IMDb

Regia di Shôhei Imamura. Un film Da vedere 1968 con Kazuo KitamuraRentaro MikuniChôichirô KawarasakiYoshi Kato. Genere Drammatico – Giappone1968durata 172 minuti. – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nell’isola di Kurage si praticano ancora culti animisti e la sola risorsa è rappresentata dalla coltivazione della canna da zucchero, specie dopo che un masso ha misteriosamente ostruito la falda acquifera. Ad essere accusati più o meno apertamente di aver causato la maledizione e scatenato l’ira degli dei sono i Futori, famiglia dalle bizzarre abitudini, con sospetto di praticare l’incesto. L’arrivo dell’ingegner Kariya dovrebbe avviare i lavori di un impianto idrico che dia inizio alla modernizzazione dell’isola.
Costato sforzi produttivi andati al di là delle previsioni e conclusisi in un insuccesso tale da allontanare Imamura dalla macchina da presa per diversi anni, Il profondo desiderio degli dei è una delle opere chiave per comprendere la poetica dell’ex-allievo di Ozu Yasujiro (con cui peraltro Imamura non ha mai fatto mistero di condividere ben poco in termini di stile e intenti). Uscito nel 1968 – e verrebbe da dire non poteva essere altrimenti – durante l’epoca aurea della compagnia di produzione Nikkatsu, si tratta di una visione di potenza difficilmente eguagliabile in cui confluiscono diverse tematiche care all’autore, ansioso di porre nell’immaginaria isola di Kurage il proscenio della sua riflessione sull’uomo e sui suoi istinti, repressi dagli artifici di una società accecata dalla logica del profitto.

 Il profondo desiderio degli dei
(1968) on IMDb

Un film di Shohei Imamura. Con Yoshiko TanakaKazuo KitamuraEtsuko IchiharaShoichi OzawaNorihei Miki. continua» Titolo originale Kuroi AmeDrammaticodurata 123 min

Dal romanzo omonimo di Masuji Ibuse. La lenta agonia dei sopravvissuti all’atomica – che un aereo USA lanciò il 6 agosto 1945 su Hiroshima – è raccontata attraverso le vicende quotidiane di una coppia di anziani coniugi e della loro nipote. Quel senso della famiglia – tante volte raccontato nel cinema di Y. Ozu, Gosho, Naruse – è visto con un’angolazione nuova: il lavoro lento della morte dentro di noi, e la solidarietà amorosa che alimenta. All’evento – chiamato dai giapponesi gembaku , il lampo – si dedicano una ventina di minuti, in 2 sequenze separate, che non sono i momenti migliori. Pur negli accenti sommessi di una cronaca secca, S. Imamura rimane impari alla tragicità del fatto. La solennità del passo narrativo attenua il coinvolgimento emotivo, ma la tenerezza della giovane Yasuko (la cantante Y. Tanaka) e il suo rapporto col folle reduce Yoichi (preso, come alleggerimento tragicomico, da una novella dello stesso M. Ibuse) rimangono memorabili. Edizione originale con sottotitoli.

 Pioggia nera
(1989) on IMDb

Regia di Shôhei Imamura. Un film con Ken OgataMayumi OgawaRentaro MikuniMitsuko Baisho. Titolo originale: Fukushu suru wa ware ni ari. Genere Drammatico – Giappone1979durata 142 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giapponese di mezza età, mitomane, truffatore e cattolico che ha perso la fede, è ricercato dalla polizia per una serie di omicidi. Regista dallo sguardo freddo di entomologo, Imamura traccia qui lo straordinario ritratto di un criminale attraverso il quale scandaglia l’anima miserabile dell’uomo moderno.

 La vendetta è mia
(1979) on IMDb

Regia di Shôhei Imamura. Un film Genere Drammatico – Giappone1966durata 128 minuti.

La vita lavorativa di Ogata presenta diversi problemi, sia con la giustizia, in quanto commerciante di riviste pornografiche, sia con la yakuza, interessata alla barberia della sua compagna Haru, già vedova del suo precedente marito. La vita familiare è ugualmente complicata, a causa della malattia di Haru e del pessimo rapporto che lui ha con i figli di lei Keiko e Koichi. Il giorno in cui Ogata scopre di provare attrazione per la figliastra quindicenne Keiko, la già precaria situazione familiare subisce un duro colpo

The Pornographers (1966) on IMDb

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Regia di Shôhei Imamura. Un film Da vedere 1997 con Kôji YakushoMisa ShiminiFujio TsunetaMitsuko Baisho. Titolo originale: Unagi. Genere Drammatico 1997durata 117 minuti.

Dopo otto anni di carcere da detenuto modello, l’uxoricida Takuro, introverso e diffidente barbiere in un villaggio di pescatori popolato da eccentrici emarginati che lo trattano benevolmente, comunica soltanto con un’anguilla in una vasca. Pur filtrato da uno sguardo da entomologo che è anche un antropologo pessimista, è un film che non manca né di una vena satiricamente grottesca né di “compassione verso la dignità dei puri di cuore” (Fabrizio Grosoli). Girato 8 anni dopo Pioggia nera . Palma d’oro a Cannes 1997 ex aequo con Il sapore della ciliegia di Kiarostami.

 L'anguilla
(1997) on IMDb

Regia di Shôhei Imamura. Un film Da vedere 1962 con Sachiki HodariKazuo KitamuraJitsuko YoshimuraSeizaburo KawazuHiroyuki Nagato. Titolo originale: Nippon Konchuki. Genere Drammatico 1962durata 123 minuti.

Cresciuta in una famiglia di miserabili contadini del Nord, dov’è sfruttata sul lavoro e sul piano sessuale (anche in un rapporto incestuoso dal padre), Tome trova la sua autonomia in città, passando da operaia a cameriera, poi prostituta e tenutaria di un giro di “squillo”, irriducibile nella sua lotta per sottrarsi alla sottomissione. Un’altra impietosa eppur appassionata incursione di S. Imamura nella storia del Giappone “basso”, povero, emarginato del Novecento con uno svolgimento cronologico frammentato in una dozzina di capitoli dal 1918 al 1962. Scritto con Keiji Hasebe e fotografato magnificamente in Scope (imposto dalla Nikkatsu) da Shinsaku Imeda, anche con uso di obiettivi anomali (210 mm e persino 700 mm), è un’importante tappa di un cinema corporale ed eterodosso che non fa concessioni al populismo. Il titolo originale significa “Giappone l’insetto”. Proclamato migliore film giapponese del 1963.

 Cronache entomologiche del Giappone
(1963) on IMDb

Regia di Shôhei Imamura. Un film con Ken OgataSumiko SamamotoRyutaro TatsumiShoichi OzawaTaiji TonoyamaMitsuko BaishoCast completo Titolo originale: Narayama bushi-ko. Genere Drammatico – Giappone1983durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un villaggio giapponese sperduto tra i monti, giunti a 70 anni i vecchi vengono condotti a morire sulla cima del monte Narayama per permettere ad un giovane di sfamarsi. Una vecchia, per lasciare il posto alla giovane nuora, si rompe i denti contro un pozzo per sembrare più vecchia e affrettare quindi la sua fine. 

The Ballad of Narayama (1983) on IMDb

Regia di Shôhei Imamura. Un film con Kôji YakushoMitsuko BaishoMansaku FuwaMisa ShimizuYukiya KitamuraCast completo Titolo originale: Akai hashi noshitano nurui mizu. Genere Drammatico, – GiapponeFrancia2001durata 119 minuti. distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Yosuke, gentile impiegato disoccupato, viaggia da Tokyo in un villaggio della penisola di Noto alla ricerca di un tesoro che non c’è. V’incontra la bella Saeko che ha la prodigiosa qualità di traboccare d’acqua (di vita) ogni volta che ha un accoppiamento sessuale o quando trasgredisce a una legge sociale. I suoi flussi d’acqua tiepida ridanno vita alle piante e attirano frotte di pesci. Tratto da un racconto di Yo Henmi, carico di rimandi ai miti e alle credenze popolari nipponiche, denso di simboli e di metafore, legato soprattutto al tema dell’acqua e alle immagini del cibo, dello specchio e del rosso ( akai , colore legato in Giappone all’erotismo), il film coniuga la concretezza fisica, tipica di I. Shohei, col fiabesco e il surreale. Lo fa con una scrittura semplice, leggera, gentile, persino ironica. È un inno alla vita terrena e alla necessità di trasgredire regole e convenzioni per riaffermarne i diritti. Anche per ragioni anagrafiche, evoca la libera leggerezza dell’ultimo Buñuel.

Warm Water Under a Red Bridge (2001) on IMDb

La ballata di Narayama (1983) di Shōhei Imamura - Recensione | Quinlan.itRegia di Shohei Imamura. Un film con Ken OgataSumiko SamamotoRyutaro TatsumiShoichi OzawaTaiji TonoyamaMitsuko Baisho.Cast completo Titolo originale: Narayama bushi-ko. Genere Drammatico – Giappone1983durata 90 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

In un villaggio giapponese sperduto tra i monti, giunti a 70 anni i vecchi vengono condotti a morire sulla cima del monte Narayama per permettere ad un giovane di sfamarsi. Una vecchia, per lasciare il posto alla giovane nuora, si rompe i denti contro un pozzo per sembrare più vecchia e affrettare quindi la sua fine.

 La ballata di Narayama
(1983) on IMDb