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Film (1964) | FilmTV.it

Film è un cortometraggio del 1964, unica sceneggiatura cinematografica di Samuel Beckett e diretto da Alan Schneider. Esso è stato scritto nel 1963, prodotto nel 1964 a New York e presentato la prima volta nel 1965 alla Mostra del Cinema di Venezia. L’attore protagonista è Buster Keaton, una figura molto importante della storia del cinema.

La sceneggiatura con fotografie dal film è stata pubblicata in inglese nel 1967 da Faber & Faber, tradotta in francese dall’autore nel 1972 per Les Éditions de Minuit e in italiano da Maria Giovanna Andreolli per Einaudi (1985). Le edizioni recenti contengono anche un articolo-ricordo di Alain Schneider, Com’è stato girato «Film» (1969).In una strada fatiscente si vede un uomo rifuggire affannosamente dallo sguardo della macchina da presa. Lo si vedrà inquadrato di schiena fino al finale del cortometraggio. Il personaggio (chiamato O nella sceneggiatura) subisce alcuni avversi contatti umani: scontra una coppia di passanti, raggiunto l’interno di un edificio, incontra un’anziana, tutti reagiscono sgomenti alla sua visione. Segue il rifugio in una camera dell’edificio, di cui esso possiede la chiave. Se la corsa è finita, continua l’angoscioso agire del personaggio, che si rivolge ora agli animali ed oggetti presenti nella stanza. Dopo aver preso visione del luogo cala la tendina della finestra e copre lo specchio alla parete. Ancora un’altra perlustrazione e si accomoda in una sedia a dondolo nel centro della stanza.
Lo scopo di O è aprire una busta contenuta in una valigetta ed esaminarne il contenuto

 Film
(1965) on IMDb
Risultati immagini per Il Ponte delle Spie

Un film di Steven Spielberg. Con Tom HanksMark RylanceAmy RyanSebastian KochAlan Alda. Titolo originale Bridge of SpiesThrillerRatings: Kids+16, durata 140 min. – USA 2015. – 20th Century Fox uscita mercoledì 16 dicembre 2015MYMONETRO Il ponte delle spie * * * 1/2 - valutazione media: 3,76 su 115 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Brooklyn, 1957. Rudolf Abel, pittore di ritratti e di paesaggi, viene arrestato con l’accusa di essere una spia sovietica. La democrazia impone che venga processato, nonostante il regime di guerra fredda ne faccia un nemico certo e terribile. Dovrà essere una processo breve, per ribadire i principi costituzionali americani, e la scelta dell’avvocato cade su James B. Donovan, che fino a quel momento si è occupato di assicurazioni. Mentre Donovan prende sul serio la difesa di Abel, attirandosi l’incomprensione se non il disprezzo di sua moglie, del giudice e dell’opinione pubblica intera, un aereo spia americano viene abbattuto dai sovietici e il tenente Francis Gary Powers viene fatto prigioniero in Russia. Si profila la possibilità di uno scambio e la CIA incarica Donovan stesso di gestire il delicatissimo negoziato. 
L’intro hitchcockiano cede man mano il passo ad uno svolgimento sempre più letterario, dove il racconto è già leggenda e ancora incertissimo presente, come esemplifica l’immagine tombale del muro di Berlino; e dove il Donovan di Tom Hanks sembra rispondere al paradigma dell’everyman, cappotto cappello ombrello, se non fosse che, nel cinema di Spielberg più che mai, l’apparenza in qualche modo inganna.
Donovan è infatti qualcuno che incarna il mestiere che fa, lo onora come una “professione”. Non si occupa di giustizia, è un giusto. Se a lui appare incredibile che il suo assistito non si preoccupi visibilmente del suo destino, all’altro appare inizialmente inverosimile che l’avvocato non voglia sapere la verità sulla sua colpevolezza o innocenza. “Servirebbe?” No. Per lui, che ha già fatto il proprio dovere in Normandia (salvando il soldato Ryan), ogni uomo è importante, ogni vita. Donovan non vede Abel innanzitutto come una spia, un russo, un nemico: sceglie di guardarlo come una persona. Man mano che lo conosce, gli darà un colore e una profondità, fors’anche quella dell’amicizia o dell’ammirazione, ma la scelta riguardo allo sguardo da adottare l’ha fatta in partenza. Come il regista.
Lo dice bene la prima inquadratura, nella quale Abel sta dipingendo il suo autoritratto, con l’ausilio di uno specchio. L’immagine nello specchio e quella sulla tela sono immagini della stessa persona, ma non sono identiche. La prima riflette una superficiale obiettività, la seconda reca traccia del tempo e dei pensieri intercorsi nelle ore del fare, e soprattutto reca traccia del suo autore. Non conta quello che di te penseranno gli altri, dirà Donovan al soldato Powers, ma “quello che sai tu”. Consegnando all’avvocato il dono del finale, Abel gli sta dunque dicendo: “ti conosco, so chi sei”, ed è questo il riconoscimento che più può soddisfare uno come Donovan; di quello pubblico, teletrasmesso, può fare anche a meno, può dormirci su.
In un’epoca come la nostra, di sospetti quotidiani, intercettazioni isteriche, identificazioni affrettate di un uomo col suo credo, il suo abito o la sua provenienza, Il ponte delle spie è un film di bruciante attualità, profondamente consapevole della dignità della professione artistica e della sua funzione sociale

Bridge of Spies (2015) on IMDb
Locandina Venerdì 13

Venerdì 13, in originale Friday the 13th, è una serie cinematografica di film horror che ha come protagonista Jason Voorhees e ricade nella categoria dei film slasher.

Il film originale è stato concepito da Sean S. Cunningham come il primo di diversi episodi horror-giallo con in comune la data che fa da titolo[senza fonte], ma il successo del primo film ha spinto la serie a incentrarsi sulle altre imprese di Jason Voorhees. La serie è proseguita grazie ad altri registi che hanno mantenuto gli stessi meccanismi narrativi presenti nel primo film. Tutti i film appartengono al genere slasher, quindi caratterizzati da omicidi crudi, possibilmente spettacolari e granguignoleschi.

 Venerdì 13
(1980) on IMDb
Vittime di guerra

Regia di Brian De Palma. Un film con Sean PennMichael J. FoxDon HarveyJohn C. ReillySam RobardsJohn LeguizamoCast completo Titolo originale: Casualties of War. Genere Guerra – USA1989durata 120 minuti. – MYmonetro 3,17 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La guerra del Vietnam giustifica le barbarie e gli omicidi? Questo si domanda il giovane soldato che decide di denunciare un sergente e altri accoliti per violenza e assassinio di una ragazza vietnamita. Dopo un inizio tecnicamente memorabile il film perde quota e, anche se è godibile e non precipita mai, purtroppo non vola lontano. De Palma rimane un grande tecnico, mentre tra gli attori il migliore è Penn, facilitato però da un ruolo sopra le righe.

Casualties of War (1989) on IMDb
Risultati immagini per Generation War

Generation War (in tedesco Unsere Mütter, unsere Väter, letteralmente Le nostre madri, i nostri padri) è una miniserie TV tedesca in tre parti prodotta dalla ZDF e andata in onda per la prima volta in Germania e Austria nel marzo 2013, mentre in Italia è stata suddivisa in due parti, andate in onda per la prima volta venerdì 7 e sabato 8 febbraio 2014.


La vicenda prende il via nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, quando cinque amici tedeschi, di età compresa tra i 18 e i 21 anni, si trovano ad una piccola festa per festeggiare la partenza dei fratelli Winter, rispettivamente ufficiale e soldato dell’esercito tedesco, e di Charlotte, crocerossina, per il nuovo fronte orientale, alla vigilia dell’inizio dell’operazione Barbarossa. I tre sono in compagnia di Viktor e Greta: il primo, figlio di un apprezzato sarto, non può partecipare alla guerra in quanto ebreo, mentre la seconda, che ha una relazione con lui a dispetto delle leggi di Norimberga, ha ambizioni di diventare cantante. I cinque sono convinti che la guerra durerà pochissimo e che l’Armata Rossa sarà presto sconfitta, giurando di ritrovarsi il Natale dello stesso anno nello stesso posto, ma gli eventi che seguiranno frustreranno le loro speranze, sconvolgendo le loro vite.

Generation War (2013) on IMDb
Nuda per un pugno di eroi - Film (1966) | il Davinotti

Nuda per un pugno di eroi (赤い天使, Akai tenshi) è un film del 1965 diretto da Yasuzo Masumura; è conosciuto anche con il titolo Red Angel.

L’infermiera Nishi viene inviata da Tokyo in Cina, a Tientsin, in un ospedale militare dove ha modo di sperimentare in prima persona le brutali conseguenze della guerra. In questo ospedale, Nishi assiste il dottor Okabe, specializzato in amputazioni, aiutandolo a salvare il maggior numero possibile di soldati giapponesi; il loro compito è arduo, viste le precarie condizioni igieniche e la quasi totale assenza di medicinali e personale medico. Stando a stretto contatto con i soldati, l’infermiera prende a cuore le vicende umane di diversi di loro, tra cui Orihara, rimasto senza arti e si innamora del dottor Okabe, schiavo della morfina e reso impotente da tale dipendenza. Quando il dottore viene inviato al fronte, in prima linea, Nishi decide di seguirlo per rimanere al suo fianco. 

The Red Angel (1966) on IMDb
Risultati immagini per Agguato sul fondo

Un film di Archie Mayo. Con Anne BaxterTyrone PowerDana Andrews Titolo originale Crash DiveGuerradurata 90 min. – USA 1943MYMONETRO Agguato sul fondo * * 1/2 - -valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un ufficiale di marina si innamora della fidanzata del suo comandante. Durante una missione gli salva la vita; a spiegazione e riconciliazione avvenuta può sposare la ragazza che ama.

Crash Dive (1943) on IMDb
L'Albero Degli Impiccati (1959)

Un film di Delmer Daves. Con Gary Cooper, Maria Shell, Karl Malden, Ben Piazza, George C. Scott Titolo originale The Hanging Tree. Western, durata 106′ min. – USA 1959. MYMONETRO L’albero degli impiccati * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ultimo dei 9 western diretti da Daves, il più eclettico, utopico, psicologico (e “femminista”) dei cinecantori del West. Scritto per la Warner da Wendell Mayes e Halsted Welles, è imperniato sul dottor Frail, uomo dal passato misterioso (ha ucciso la moglie fedifraga), medico filantropico e giocatore di poker, veloce con la pistola e poco socievole anche con chi _ come la svizzera Elisabeth _ gli dà il suo riconoscente affetto. Quando, in un villaggio del Montana, uccide uno dei cercatori d’oro che ha cercato di violentarla, soltanto un atto d’amore della sua ex paziente lo salva dal linciaggio. “Film aspro, spigoloso in cui il Bene e il Male convivono ormai in tutti i personaggi cui viene negato anche il riposo momentaneo nell’elegiaca serenità del paesaggio” (Aldo Viganò). Finale di intensa originalità.

The Hanging Tree (1959) on IMDb
Far West (1964) — The Movie Database (TMDB)

Un film di Raoul Walsh. Con Troy DonahueSuzanne PleshetteDiane McBainClaude Akins Titolo originale A Distant TrumpetWesterndurata 116 min. – USA 1964MYMONETROFar West * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il capo pellerossa Falco Nero, esiliato in Messico, crea grossi problemi al comandante di un forte che vuole evitare a tutti i costi un massacro. Dopo una prima battaglia contro gli indiani, il generale spedisce a parlamentare un giovane ufficiale.

A Distant Trumpet (1964) on IMDb
Risultati immagini per I Quattro del Texas

Un film di Robert Aldrich. Con Charles BronsonAnita EkbergDean MartinFrank Sinatra.  Titolo originale 4 for TexasAvventuradurata 124 min. – USA 1963.MYMONETRO I quattro del Texas * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un pistolero entra casualmente in possesso di un’ingente somma di denaro. Un suo rivale vuole portargliela via con l’aiuto di un banchiere disonesto, ma, quando si accorge che l’uomo manovra per eliminare anche lui….

4 for Texas (1963) on IMDb
El Dorado (1966) John Wayne Robert Mitchum poster del film western di culto  ristampa 18x12 pollici circa.

Un film di Howard Hawks. Con Robert Mitchum, John Wayne, Paul Fix, James Caan, Arthur Hunnicutt. Titolo originale . Western, durata 126′ min. – USA 1967. MYMONETRO El dorado * * * - - valutazione media: 3,03 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo The Stars in Their Courses di Harry Brown. Uno sceriffo che s’è dato al bere per una pena d’amore deve far fronte a un allevatore tanto ricco quanto prepotente. Si fa dare una mano da un suo vecchio aiutante, da uno sbarbatello e da un arzillo vecchietto. Il penultimo film di Hawks _ prima di Rio Lobo (1970) _ è una variazione sui temi e i personaggi di Un dollaro d’onore (1959), basata su una sceneggiatura scritta da Leigh Brackett, sua collaboratrice fin dai tempi di Il grande sonno (1946). Non è né una ripetizione né una parodia, ma semmai un’elegia sui vecchi tempi, sorvegliata dall’angelo custode dell’ironia. Per Hawks anche gli eroi invecchiano, ma lo sanno e non nascondono le proprie infermità dell’anima e del corpo

El Dorado (1966) on IMDb
Locandina italiana Scent of a Woman - Profumo di donna

Un film di Martin Brest. Con Chris O’Donnell, Al Pacino, Gabrielle Anwar, James Rebhorn, Philip Seymour Hoffman.Titolo originale Scent of a Woman. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 155 min. – USA 1992. MYMONETRO Scent of a Woman – Profumo di donna * * * 1/2 - valutazione media: 3,79 su 38 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo i remakes dei film francesi ora gli americani hanno deciso di metter mano anche alle sceneggiature italiane. Questo film è infatti tratto, come l’omonimo film di Dino Risi, da Il buio e il miele di Giovanni Arpino. Solo che l’ambiente è New York. Frank Slade, tenente colonnello, si fa scortare da un giovane studente nei guai col proprio preside. Un po’ burbero e un po’ insofferente l’uomo è deciso a finire in bellezza la propria vita. Così ha scelto Manhattan per ubriacarsi di follie prima del suicidio. E se nel film di Risi è l’amore che gli fa cambiare idea, qui è il senso di protezione per il ragazzo, che difende davanti al preside del college. Grande interpretazione di Pacino, anche se piuttosto marcata, premiato con l’Oscar. Doppiato da Giancarlo Giannini. Martin Brest, già regista di Un piedipiatti a Beverly Hills, è invece piuttosto manierato.

Scent of a Woman (1992) on IMDb

Un film di Franklin J. Schaffner. Con James Whitmore, Charlton Heston, Kim Hunter, Linda Harrison, Roddy McDowall. Titolo originale Planet of the Apes. Fantascienza, Ratings: Kids, durata 119′ min. – USA 1968. MYMONETRO Il pianeta delle scimmie * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Presi in un vortice del tempo, astronauti atterrano su un pianeta dove gli umani vivono come bestie in una società di avanzata cultura governata dalle scimmie. Sorpresa finale. Il 1°, e il migliore, il più vispo dei 5 film ispirati al romanzo (1965) di Pierre Boulle. Thriller di anticipazione che è anche una favola filosofica sui nostri tempi con risvolti politici e sociologici. I suoi primi 20′ e gli ultimi 10 ne fanno un precursore della SF moderna al cinema. Vinse un Oscar speciale per il trucco creato da John Chambers. Sceneggiato con competenza da Michael Wilson e Rod Serling, ha uno dei suoi punti di forza nella fotografia di Leon Shamroy. Seguito da L’altra faccia del pianeta delle scimmie.

 Il pianeta delle scimmie
(1968) on IMDb
Sanford & son:fourth season - SANFORD & SON - Mondadori Store

Sanford and Son è una serie televisiva statunitense in 136 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 6 stagioni dal 1972 al 1977.

È una sitcom i cui protagonisti sono due rigattieri afroamericani che vivono a Los Angeles, Fred G. Sanford e il figlio trentunenne Lamont. Altri personaggi della sitcom sono gli amici Bubba, Rollo e Grady, la zia Esther, il vicino rompiscatole Julio. Per un breve periodo Lamont e Grady dividono lo stesso tetto, dato che Fred si era ritirato a New Orleans.

Sanford and Son (1972) on IMDb
Risultati immagini per Il grande giorno di Jim Flagg

Un film di Burt Kennedy. Con Robert Mitchum, Lois Nettleton, Martin Balsam, George Kennedy Titolo originale The Good Guys and the Bad Guys. Western, durata 91 min. – USA 1969. MYMONETRO Il grande giorno di Jim Flagg * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo vent’anni di onorato servizio in qualità di sceriffo, Jim Flagg viene messo con eccessiva fretta in pensione dai maggiorenti della sua città. Flagg abbozza, ma presto ha l’occasione per dimostrare quanto il pensionamento fosse avventato. Una banda di fuorilegge sta per compiere un grosso colpo. Flagg lo sventa con l’aiuto di un coetaneo (un fuorilegge, anche lui messo in pensione dai giovani colleghi).

 Il grande giorno di Jim Flagg
(1969) on IMDb

Buck Rogers è un personaggio immaginario protagonista di una serie di strisce a fumettiBuck Rogers in the 25th Century, pubblicata dal 1929 sui quotidiani statunitensi in syndication fino al 1967, capostipite dei fumetti di fantascienza americani e protagonista poi anche di serie televisiveserial cinematografici e radiofonici e di due lungometraggi.[1][2] Le storie a fumetti, i film, le trasposizioni radiofoniche e televisive sono divenute parte della cultura pop statunitense e al personaggio è stato riconosciuto di avere introdotto nei media popolari il concetto di esplorazione dello spazio,[3] seguendo le orme di pionieri letterari quali Jules VerneH.G. Wells ed Edgar Rice Burroughs con il suo John Carter di Marte.
Buck Rogers (Buck Rogers in the 25th Century) è una serie televisiva statunitense in 37 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 2 stagioni dal 1979 al 1981.
È una serie d’avventura a sfondo fantascientifico prodotta da Glen A. Larson e basata sull’omonimo personaggio, nato nel 1928 dalla penna di Philip Francis Nowlan sulla rivista pulp Amazing Stories e reso popolare nelle strisce a fumetti. È la seconda serie televisiva dedicata a Buck Rogers, dopo quella del 1950.
L’episodio pilota della serie era costituito dal film Capitan Rogers nel 25° secolo, distribuito nelle sale statunitensi a partire dal 30 marzo 1979; visto il buon successo commerciale del film, la serie televisiva fu trasmessa a partire da settembre dello stesso anno. La prima stagione di 24 episodi (pilot e 22 episodi) fu trasmessa dal 20 settembre 1979 al 27 marzo 1980. La seconda stagione di 13 episodi fu trasmessa dal 15 gennaio 1981 al 16 aprile 1981.
Il capitano William ‘Buck’ Rogers, astronauta risvegliatosi nel 2491 dopo una ibernazione nello spazio durata più di 500 anni, si ritrova in un universo molto diverso da quello che conosceva nel 1987.

 Buck Rogers
(1979) on IMDb
I Comanceros - Il Cineocchio

Un film di Michael Curtiz. Con John Wayne, Bruce Cabot, Lee Marvin, Stuart Whitman.Titolo originale The Comancheros. Western, durata 107′ min. – USA 1961. MYMONETRO I comanceros * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Da un romanzo di Paul I. Wellman. Aiutato da un avventuriero, un ranger del Texas si finge trafficante d’armi per incastrare una banda di fuorilegge in combutta con i Comanches. Western di passo svelto, piuttosto violento per l’epoca, che alterna sagaci sequenze spettacolari con momenti opachi, con il grosso J. Wayne ben saldo in sella. Ultimo film di M. Curtiz.

The Comancheros (1961) on IMDb
Susanna e le giubbe rosse (1939) | FilmTV.it

Un film di Sidney Lanfield. Con Randolph Scott, Shirley Temple, Margaret Lockwood Titolo originale Susannah of the Mounties. Western, b/n durata 78 min. – USA 1939. MYMONETRO Susanna e le giubbe rosse * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Shirley Temple ancora una volta fa l’orfanella. Questa volta il padre adottivo è un sergente delle Giubbe Rosse che l’ha trovata, miracolosamente salva, dopo il massacro della sua famiglia da parte degli indiani Piedi Neri. Gli indiani attaccano ancora e il sergente sta per rimetterci la pelle. Ma la bimba riesce a salvarlo.

Susannah of the Mounties (1939) on IMDb
Dawn Rider (2012) - IMDb

WESTERN – DURATA 94′ – CANADA 2012


Dopo che suo padre viene ucciso, John Mason è disposto a girare il mondo per trovare l’uomo responsabile. Quello che non sa è che l’assassino potrebbe essere proprio in casa sua…

Dawn Rider (2012) on IMDb

Un film di Arthur Penn. Con Jack Nicholson, Marlon Brando, Frederic Forrest, Randy Quaid, Kathleen Lloyd Titolo originale The Missouri Breaks. Western, durata 126′ min. – USA 1976. MYMONETRO Missouri * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Missouri Breaks (Montana), 1870 circa: contro una banda di ladri di cavalli un ricco allevatore assolda un bieco sicario, ma il capo dei ladri lo sgozza e si trasforma in ranchero. Il 3° western di Penn è un antiwestern, dinamitato dall’interno, con due divi che fanno a gara a recitare sopra le righe. Film dell’eccesso, premeditatamente sgradevole, ma geniale nel suo lucido e critico sadismo, di esplicita simpatia per i ribelli e di avversione dichiarata per i tutori dell’ordine. Brando, gran pagliaccio dei travestimenti, sovrasta Nicholson che si prende la rivincita in una bella scena d’amore. Fiasco negli USA, apprezzato in Europa.

The Missouri Breaks (1976) on IMDb