Category: Tim Roth


Regia di Quentin Tarantino. Un film Da vedere 1992 con Harvey KeitelSteve BuscemiTim RothMichael MadsenChris PennLawrence TierneyCast completo Titolo originale: Reservoir Dogs. Genere Hard boiled, – USA1992durata 105 minuti. Uscita cinema martedì 26 giugno 2012 distribuito da Paco Pictures. – MYmonetro 3,80 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dei sei partecipanti alla rapina fallita di una gioielleria a Los Angeles – che non si conoscono nemmeno tra loro e sono stati ribattezzati con nomi di colori – due sono morti (Mr. Blue = Bunker e Mr. Brown = Tarantino) e un terzo (Mr. Orange = Roth) è ferito. I quattro superstiti si ritrovano in un deposito: uno di loro è una spia. Il deposito è il teatro principale dell’azione, frantumata in sconnessioni temporali che forniscono notizie su quel che è successo prima e dopo la rapina/trappola. Ottimo esordio di un giovane attore-sceneggiatore (1963) che allunga la lista eccellente dei registi americani di origine italiana con un film sotto il segno della morte e della violenza, caso raro di opera d’autore a basso costo nel quadro del cinema gangsteristico. Anche nella scena più cruda – la tortura del poliziotto – non c’è compiacimento: Tarantino è radicale, non morboso. Nella rappresentazione del mondo del crimine manca qualsiasi alone romantico. La compagnia degli interpreti è eccellente: oltre a Keitel (Mr. White) che del film è anche uno dei produttori, bisogna citare almeno Roth e Buscemi (Mr. Pink). Madsen è il sadico Mr. Blonde. Rititolato in Italia, con eguale insuccesso, Cani da rapina , dopo Pulp Fiction . V.M. 18 anni.

 Le iene
(1992) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film Da vedere 2005 con Sam ShepardJessica LangeTim RothGabriel MannSarah PolleyFairuza BalkCast completo Titolo originale: Don’t Come Knocking. Genere Drammatico – Germania2005durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 30 settembre 2005 – MYmonetro 2,97 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Howard Spence e’ stato il protagonista nel passato di importanti film western. Ora e’ costretto a girare filmetti senza spessore. Un giorno fugge dal set e l’assicurazione del film scatena un segugio che deve trovarlo. Howard ha condotto per anni una vita sregolata e non vede sua madre da decenni. Sara’ proprio lei a fargli sapere che deve avere, in un luogo ben preciso, un figlio ormai divenuto un giovane uomo. Howard va a cercarlo ma si trova davanti ad un rifiuto: il ragazzo non vuole saperne di questo padre piovuto dal cielo. Nel frattempo compare una ragazza a cui e’ appena morta la madre. L’attore potrebbe essere padre anche suo… Con il sostanziale (ed ammesso come tale) contributo di Sam ShepardWim Wenders torna ai suoi temi ‘classici’: il viaggio e il tentativo di ri-costruzione di relazioni apparentemente impossibili. Lo fa con una rinnovata sensibilita’, con un omaggio non formale all’America che ama (che non e’ quella di Bush) e facendo reincontrare sullo schermo due attori che, mentre si ritrovano come personaggi, ne hanno l’occasione anche come persone che hanno condiviso parte delle loro vite: Sam Shepard e Jessica Lange. Ne nasce un film che affronta uno dei grandi filoni che attraversano questo festival: il riconoscimento del ruolo di padre. Wenders lo affronta in modo ruvido ed elegiaco insieme, consapevole com’e’ che c’e’ chi preferisce il cinema alla realta’. Ce le offre entrambe e lascia a noi la scelta.

Don't Come Knocking (2005) on IMDb
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Regia di Alan Clarke. Un film con Tim Roth, Terry Richards, Bill Stewart, Eric Richard. Genere: Drammatico. Paese: Regno Unito. Anno: 1982. Durata: 76 min. Consigliato a: Da 16 anni. Valutazione IMDb: 7.2/10.

Trama: Il film segue le vicende di Trevor, un sedicenne skinhead razzista e ribelle, con una svastica tatuata sulla fronte, che si trova costantemente in conflitto con le figure autoritarie. Dopo l’ennesimo arresto per atti di vandalismo e aggressione, viene inviato a un centro di valutazione residenziale per giovani. Nonostante la sua intelligenza acuta, Trevor è consumato da una rabbia profonda e da un odio viscerale verso il sistema e le minoranze. Il film ne ritrae il percorso attraverso il sistema giudiziario britannico, mettendo in luce la sua incapacità di conformarsi e la spirale discendente in cui è intrappolato.

Commento: “Made in Britain” è un’opera cruda e impattante, un esempio fondamentale del realismo sociale britannico degli anni ’80. La regia di Alan Clarke, con l’uso innovativo della Steadicam che segue da vicino il protagonista, contribuisce a creare un senso di claustrofobia e immediatezza, immergendo lo spettatore nella mente disturbata di Trevor. La performance d’esordio di Tim Roth è straordinaria, carica di una ferocia e di una vulnerabilità che rendono il personaggio, seppur detestabile, incredibilmente complesso. Il film non offre soluzioni semplici, ma piuttosto una critica tagliente al sistema che sembra perpetuare il ciclo di violenza e disillusione, lasciando allo spettatore un senso di disagio e riflessione sulla società britannica dell’epoca.

Made in Britain (1983) on IMDb
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Regia di Werner Herzog. Un film con Tim RothJouko AholaAnna GourariMax RaabeJacob WeinUdo Kier. Titolo originale: Invincible. Genere Drammatico, – Gran BretagnaGermaniaIrlandaUSA2001durata 133 minuti. distribuito da Ripley’s Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,14 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Zishe Breitbart è figlio di un fabbro ebreo e ha la forza di Sansone. Battuto in un circo un forzuto energumeno, viene notato da un impresario di Berlino che vorrebbe condurlo in città e al successo. Convintosi che la sua potenza fisica sia un dono di Dio, Zishe lascia il suo villaggio in Polonia per raggiungere a piedi Berlino. Ingaggiato da Hanussen, un sedicente mago e preveggente che pronostica l’avvento di Hitler e sogna di istituire il Ministero dell’Occulto, si esibisce nel suo teatro interpretando Sigfrido, l’eroe epico della mitologia germanica in grado di piegare metallo e nemici. Invaghito di una bella pianista e intuito l’antisemitismo diffuso, Zishe si persuade di dover guidare il suo popolo verso la salvezza. Ma un chiodo arrugginito e l’esasperato razzismo avranno la meglio sul Sansone dello shtetl e sul popolo di Israele.

Invincible (2001) on IMDb
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989) | FilmTV.it

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 1989 con Richard BohringerMichael GambonHelen MirrenAlan HowardTim RothCiarán HindsCast completo Titolo originale: The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover. Genere Drammatico – Gran BretagnaPaesi Bassi1989durata 120 minuti. – MYmonetro 3,30 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un ristorante francese di Londra si consuma, con la complicità dello chef, l’adulterio tra la moglie di un volgare e ricco mafioso e un bibliotecario. Scoperta la tresca, il marito uccide l’amante. La moglie si vendica, costringendolo a mangiarne il cadavere, e poi l’abbatte. Esaltato dalla fotografia del vecchio Sacha Vierny (1919) e dalla musica genialmente semplice di Michael Nyman, fondato sul trinomio cibo-sesso-violenza, è il film più sarcastico, feroce e divertente di P. Greenaway. Anche il più politico. La ripetitività del racconto, scandito in dieci giornate (e pranzi) può indurre a sazietà, ma l’assiste l’angelo custode di un umorismo nero.

 Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante
(1989) on IMDb

Regia di Robert RodriguezAllison AndersQuentin TarantinoAlexandre Rockwell. Un film con MadonnaValeria GolinoBruce WillisTim RothAntonio BanderasJennifer BealsCast completo Genere Commedia – USA1995durata 105 minuti. – MYmonetro 2,57 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un decrepito albergo di Los Angeles è teatro degli episodi narrati dai quattro registi. Il filo conduttore è il portiere Tim Roth, agitato e “cartonesco”. Ha a che fare con una congrega di streghe, due bambini pestiferi, una coppia sadomaso e una scommessa riciclata da un telefilm di Hitchcock (quella del dito tagliato). Un film che può anche essere evitato.

Four Rooms (1995) on IMDb


Regia di Gabriel Ripstein. Un film con Tim RothHarrison ThomasMonica del CarmenKristyan FerrerCraig HensleyCast completo Titolo originale: 600 Miles. Genere DrammaticoThriller – MessicoUSA2015durata 85 minuti.

Arnulfo Rubio è un giovane trafficante d’armi che lavora per un cartello messicano, trasportando ogni genere di arma da fuoco nello scompartimento segreto del suo SUV. Viene notato e pedinato da Hank Harris, agente veterano dell’ATF, che il ragazzo riesce comunque a sottomettere e rapire. Non sapendo cosa fare, decide di consegnarlo al suo cartello, mettendosi in viaggio sulle lunghe 600 miglia che lo separano dalla meta. Durante l’interminabile tragitto, i due non potranno che iniziare a conoscersi.

600 Miles (2015) on IMDb


Regia di Tom Stoppard. Un film Da vedere 1990 con Gary OldmanRichard DreyfussTim RothIain GlenIan RichardsonJoanna MilesCast completo Titolo originale: Rosencrantz and Guildenstern Are Dead. Genere Commedia – Gran Bretagna1990durata 117 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,26 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I due personaggi dell’ Amleto di Shakespeare sono i protagonisti di questo eccentrico intrattenimento teatrale che, malgrado abbia vinto il Leone d’oro alla mostra di Venezia, non ha molto a che fare con il cinema. Comunque, come noto, i protagonisti si recano alla corte del re di Danimarca per indagare sulla follia di Amleto. Verranno giustiziati senza venire a capo di nulla. Un’inspiegabile versione cinematografica di un testo in bilico tra il grottesco e la commedia dell’arte. Si può comunque apprezzare la bravura degli interpreti in ruoli più facili di quanto sembri. Gary Oldman e Tim Roth per la recitazione si sono ispirati a Stanlio & Olio. Nient’altro che onanismo culturale.

 Rosencrantz e Guildenstern sono morti
(1990) on IMDb

Regia di Robert Altman. Un film Da vedere 1990 con Tim RothAnne CanovasPaul RhysJean-Pierre CasselWladimir Yordanoff. Titolo originale: Vincent et Théo. Genere Biografico – USA1990durata 85 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Su sceneggiatura di Julian Mitchell, il film – realizzato per la TV – racconta la vita di Vincent Van Gogh (1853-90) dal 1880 al 1890 parallelamente a quella del fratello Théo, gallerista che lo mantiene e che vive in funzione sua, disegnando una simbiosi radicale ora commovente ora inquietante. Quel che Altman vuole raccontare, in fondo, è la storia di un mistero. Non dice che la vita di Van Gogh è stata misteriosa e nemmeno “ci rivela in che cosa consistesse questo mistero: ci costringe a viverlo come spettatori” (G. Cremonini). Così si spiegano i vuoti, le reticenze, le ellissi della narrazione. È un film sulla quotidianità e sull’umanità di Van Gogh, non sulla sua grandezza.

 Vincent & Theo
(1990) on IMDb

Nella versione in inglese ho tradotto i subeng con google, potrebbero esserci delle imprecisioni

La leggenda del pianista sull'oceano - Film (1998)

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Bill Nunn, Clarence Williams III, Peter Vaughan.Fantastico, Ratings: Kids+16, durata 165 min. – Italia 1998. MYMONETRO La leggenda del pianista sull’oceano * * * * - valutazione media: 4,00 su 95 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Liberamente tratto dal racconto di Alessandro Baricco Novecento. Novecento è il nome che viene dato ad un trovatello abbandonato su una nave il primo mese del primo anno del secolo. Il bambino cresce sulla nave, non conosce altro. Finché scopre di avere un inverosimile talento per il piano. Cresce suonando e senza mai scendere a terra. La sua storia si propaga, diventa leggenda.

The Legend of 1900 (1998) on IMDb
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