Category: Tim Roth


Regia di Robert Altman. Un film Da vedere 1990 con Tim RothAnne CanovasPaul RhysJean-Pierre CasselWladimir Yordanoff. Titolo originale: Vincent et Théo. Genere Biografico – USA1990durata 85 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Su sceneggiatura di Julian Mitchell, il film – realizzato per la TV – racconta la vita di Vincent Van Gogh (1853-90) dal 1880 al 1890 parallelamente a quella del fratello Théo, gallerista che lo mantiene e che vive in funzione sua, disegnando una simbiosi radicale ora commovente ora inquietante. Quel che Altman vuole raccontare, in fondo, è la storia di un mistero. Non dice che la vita di Van Gogh è stata misteriosa e nemmeno “ci rivela in che cosa consistesse questo mistero: ci costringe a viverlo come spettatori” (G. Cremonini). Così si spiegano i vuoti, le reticenze, le ellissi della narrazione. È un film sulla quotidianità e sull’umanità di Van Gogh, non sulla sua grandezza.

 Vincent & Theo
(1990) on IMDb

Nella versione in inglese ho tradotto i subeng con google, potrebbero esserci delle imprecisioni

Reservoir Dogs (1992) Vintage Italian Movie Poster - Original Film Art -  Vintage Movie PostersRegia di Quentin Tarantino. Un film Da vedere 1992 con Harvey KeitelSteve BuscemiTim RothMichael MadsenChris PennLawrence TierneyCast completo Titolo originale: Reservoir Dogs. Genere Hard boiled, – USA1992durata 105 minuti. Uscita cinema martedì 26 giugno 2012 distribuito da Paco Pictures. – MYmonetro 3,80 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dei sei partecipanti alla rapina fallita di una gioielleria a Los Angeles – che non si conoscono nemmeno tra loro e sono stati ribattezzati con nomi di colori – due sono morti (Mr. Blue = Bunker e Mr. Brown = Tarantino) e un terzo (Mr. Orange = Roth) è ferito. I quattro superstiti si ritrovano in un deposito: uno di loro è una spia. Il deposito è il teatro principale dell’azione, frantumata in sconnessioni temporali che forniscono notizie su quel che è successo prima e dopo la rapina/trappola. Ottimo esordio di un giovane attore-sceneggiatore (1963) che allunga la lista eccellente dei registi americani di origine italiana con un film sotto il segno della morte e della violenza, caso raro di opera d’autore a basso costo nel quadro del cinema gangsteristico. Anche nella scena più cruda – la tortura del poliziotto – non c’è compiacimento: Tarantino è radicale, non morboso. Nella rappresentazione del mondo del crimine manca qualsiasi alone romantico. La compagnia degli interpreti è eccellente: oltre a Keitel (Mr. White) che del film è anche uno dei produttori, bisogna citare almeno Roth e Buscemi (Mr. Pink). Madsen è il sadico Mr. Blonde. Rititolato in Italia, con eguale insuccesso, Cani da rapina , dopo Pulp Fiction . V.M. 18 anni.

 Le iene
(1992) on IMDb
La leggenda del pianista sull'oceano - Film (1998)

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Bill Nunn, Clarence Williams III, Peter Vaughan.Fantastico, Ratings: Kids+16, durata 165 min. – Italia 1998. MYMONETRO La leggenda del pianista sull’oceano * * * * - valutazione media: 4,00 su 95 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Liberamente tratto dal racconto di Alessandro Baricco Novecento. Novecento è il nome che viene dato ad un trovatello abbandonato su una nave il primo mese del primo anno del secolo. Il bambino cresce sulla nave, non conosce altro. Finché scopre di avere un inverosimile talento per il piano. Cresce suonando e senza mai scendere a terra. La sua storia si propaga, diventa leggenda.

The Legend of 1900 (1998) on IMDb

Locandina italiana Rob Roy
Un film di Michael Caton-Jones. Con John Hurt, Jessica Lange, Tim Roth, Eric Stoltz, Liam Neeson. Avventura, durata 139′ min. – Gran Bretagna 1995. MYMONETRO Rob Roy * * * - - valutazione media: 3,38 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tra storia e leggenda, il film rievoca le gesta di Robert Roy MacGregor, eroe scozzese del primo Settecento, capo di un clan impoverito dalla carestia e dall’avidità dei nobili (inglesi), che lottò per la giustizia, fu vittima di un complotto (inglese), diventò un fuorilegge, fu braccato, arrestato. Diretto dallo scozzese M. Caton-Jones _ e scozzese è anche lo sceneggiatore Alan Sharp _ è un filmone avventuroso come si facevano una volta: ha in meno il ritmo (i 139 minuti si sentono) e in più lo scrupolo dell’ambientazione e della ricostruzione storiche. Presi uno alla volta attori, fotografia, scene e costumi sono apprezzabili, ma il risultato è inferiore alla somma degli addendi. Memorabile duello finale con il tipico clayburne (“spadone”) scozzese. Fiera e appassionata J. Lange, intrepida nel mostrare i suoi anni, come moglie di Rob Boy, un L. Neeson confermato attore di serie A.

Saturday Night and Sunday Morning (1960) on IMDb
Chronic (film) - Wikipedia

Regia di Michel Franco. Un film con Tim RothElizabeth TullochDavid DastmalchianClaire van der BoomSarah Sutherland (II)Cast completo Titolo originale: Chronic. Genere Drammatico – USA2015, Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

David Wilson è un infermiere dedito all’assistenza domestica dei malati terminali. Nella sua opera di accudimento David va molto oltre il dovere professionale, offrendo conforto e contatto fisico e trasformando i suoi pazienti in membri virtuali della propria famiglia: mogli, fratelli, madri. In realtà David aveva una famiglia sua, ma una tragedia l’ha scorporata in unità solitarie e scollegate, e il lavoro è diventato una sorta di via crucis verso una redenzione impossibile.
Tim Roth ha “commissionato” questo film a Michel Franco, dopo aver premiato da presidente di giuria della sezione Un certain regard a Cannes il precedente film del regista messicano, Después de Lucia.

Chronic (2015) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film Da vedere 2005 con Sam ShepardJessica LangeTim RothGabriel MannSarah PolleyFairuza BalkCast completo Titolo originale: Don’t Come Knocking. Genere Drammatico – Germania2005durata 122 minuti. Uscita cinema venerdì 30 settembre 2005 – MYmonetro 2,97 su 17 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Howard Spence e’ stato il protagonista nel passato di importanti film western. Ora e’ costretto a girare filmetti senza spessore. Un giorno fugge dal set e l’assicurazione del film scatena un segugio che deve trovarlo. Howard ha condotto per anni una vita sregolata e non vede sua madre da decenni. Sara’ proprio lei a fargli sapere che deve avere, in un luogo ben preciso, un figlio ormai divenuto un giovane uomo. Howard va a cercarlo ma si trova davanti ad un rifiuto: il ragazzo non vuole saperne di questo padre piovuto dal cielo. Nel frattempo compare una ragazza a cui e’ appena morta la madre. L’attore potrebbe essere padre anche suo… Con il sostanziale (ed ammesso come tale) contributo di Sam ShepardWim Wenders torna ai suoi temi ‘classici’: il viaggio e il tentativo di ri-costruzione di relazioni apparentemente impossibili. Lo fa con una rinnovata sensibilita’, con un omaggio non formale all’America che ama (che non e’ quella di Bush) e facendo reincontrare sullo schermo due attori che, mentre si ritrovano come personaggi, ne hanno l’occasione anche come persone che hanno condiviso parte delle loro vite: Sam Shepard e Jessica Lange. Ne nasce un film che affronta uno dei grandi filoni che attraversano questo festival: il riconoscimento del ruolo di padre. Wenders lo affronta in modo ruvido ed elegiaco insieme, consapevole com’e’ che c’e’ chi preferisce il cinema alla realta’. Ce le offre entrambe e lascia a noi la scelta.

Don't Come Knocking (2005) on IMDb

Regia di Werner Herzog. Un film con Tim RothJouko AholaAnna GourariMax RaabeJacob WeinUdo Kier. Titolo originale: Invincible. Genere Drammatico, – Gran BretagnaGermaniaIrlandaUSA2001durata 133 minuti. distribuito da Ripley’s Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,14 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Zishe Breitbart è figlio di un fabbro ebreo e ha la forza di Sansone. Battuto in un circo un forzuto energumeno, viene notato da un impresario di Berlino che vorrebbe condurlo in città e al successo. Convintosi che la sua potenza fisica sia un dono di Dio, Zishe lascia il suo villaggio in Polonia per raggiungere a piedi Berlino. Ingaggiato da Hanussen, un sedicente mago e preveggente che pronostica l’avvento di Hitler e sogna di istituire il Ministero dell’Occulto, si esibisce nel suo teatro interpretando Sigfrido, l’eroe epico della mitologia germanica in grado di piegare metallo e nemici. Invaghito di una bella pianista e intuito l’antisemitismo diffuso, Zishe si persuade di dover guidare il suo popolo verso la salvezza. Ma un chiodo arrugginito e l’esasperato razzismo avranno la meglio sul Sansone dello shtetl e sul popolo di Israele.

Invincible (2001) on IMDb

Regia di Tom Stoppard. Un film Da vedere 1990 con Gary OldmanRichard DreyfussTim RothIain GlenIan RichardsonJoanna MilesCast completo Titolo originale: Rosencrantz and Guildenstern Are Dead. Genere Commedia – Gran Bretagna1990durata 117 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,26 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I due personaggi dell’ Amleto di Shakespeare sono i protagonisti di questo eccentrico intrattenimento teatrale che, malgrado abbia vinto il Leone d’oro alla mostra di Venezia, non ha molto a che fare con il cinema. Comunque, come noto, i protagonisti si recano alla corte del re di Danimarca per indagare sulla follia di Amleto. Verranno giustiziati senza venire a capo di nulla. Un’inspiegabile versione cinematografica di un testo in bilico tra il grottesco e la commedia dell’arte. Si può comunque apprezzare la bravura degli interpreti in ruoli più facili di quanto sembri. Gary Oldman e Tim Roth per la recitazione si sono ispirati a Stanlio & Olio. Nient’altro che onanismo culturale.

 Rosencrantz e Guildenstern sono morti
(1990) on IMDb

Regia di Tim Roth. Un film con Ray WinstoneTilda SwintonLara Belmont, Freddie Cunliffe, Kate AshfieldColin Farrell. Titolo originale: The War Zone. Genere Drammatico – Gran Bretagna1998durata 98 minuti. – MYmonetro 3,09 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una casa isolata del North Devon, sulla costa inglese che si affaccia sulla Manica, vive da poco una famiglia londinese: padre, madre e due figli, la diciottenne Jessie e il quindicenne Tom. Assorta nelle cure per la neonata che ha appena messa al mondo, la madre (Swinton) non si accorge – o non vuole vedere? – che il marito (Winstone) abusa della figlia consenziente con dolorosa perversione. Lo sa Tom che nel romanzo (1986), sceneggiato dallo stesso autore Alexander Stuart, è la voce narrante e il testimone dallo sguardo implacabile e morboso. Il memorabile esordio nella regia dell’attore inglese Roth è all’insegna di uno scavo nell’inconscio di cui il nero mare burrascoso e i tetri, selvaggi paesaggi costieri (nel bel Panavision di Seamus McGarney) sono gli invernali emblemi. Scrittura di incandescente concisione, è un film molto fisico dove nessuno è innocente. Non c’è denuncia né indignazione. Persino il giudizio etico appare sospeso. Rimane la compassione per i personaggi i cui interpreti, più che recitare, sono strumenti guidati dalla regia. Anche la musica di Simon Boswell, prevalentemente pianistica, non surroga né ingombra: suggerisce.

 Zona di guerra
(1999) on IMDb

Regia di Michael Haneke. Un film Da vedere 2007 con Naomi WattsTim RothMichael PittDevon GearhartBrady CorbetBoyd GainesCast completo Genere Thriller, – Gran BretagnaUSAFranciaAustriaGermaniaItalia2007durata 111 minuti. Uscita cinema venerdì 11 luglio 2008 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,41 su 19 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1998 Van Sant fece il clone di Psycho (1960) di Hitchcock con qualche variante. L’operazione di Haneke è diversa, meno gratuita. Ha accettato la proposta del produttore britannico Chris Coen di rifare il preciso remake di Funny Games in lingua inglese (“La lingua franca della violenza”) e in ambienti USA. Come un autore/regista teatrale, rimette in scena un suo testo con una nuova compagnia di attori e con mezzi meno artigianali. Inquadratura per inquadratura, dicono: dovremmo rivedere oggi il 1° film (in DVD si può) per stabilire quanto sia vero. Alcune differenze si sono già notate, ma conta poco. Importa che siano già passati 10 anni. Il suo è uno psicodramma da camera, adeguato al suo titolo (giochi ma perfidi), fondato su contrasti estremi. Decostruisce e dissacra la violenza audiovisiva, spiazza e mette sotto accusa gli spettatori assuefatti ai canoni di quella hollywoodiana e televisiva. In questi 10 anni la sua dose è molto aumentata, obbligando le censure a spostare in avanti i paletti del filmabile. Perciò questo rifacimento è probabilmente più riuscito del primo e, comunque, più significativo, efficace ed emozionante. Al risultato hanno contribuito gli interpreti anglosassoni, prima fra tutti la Watts. In Italia coproduce e distribuisce Lucky Red. V.M. 16 anni.

 Funny Games
(2007) on IMDb
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989) | FilmTV.it

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 1989 con Richard BohringerMichael GambonHelen MirrenAlan HowardTim RothCiarán HindsCast completo Titolo originale: The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover. Genere Drammatico – Gran BretagnaPaesi Bassi1989durata 120 minuti. – MYmonetro 3,30 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un ristorante francese di Londra si consuma, con la complicità dello chef, l’adulterio tra la moglie di un volgare e ricco mafioso e un bibliotecario. Scoperta la tresca, il marito uccide l’amante. La moglie si vendica, costringendolo a mangiarne il cadavere, e poi l’abbatte. Esaltato dalla fotografia del vecchio Sacha Vierny (1919) e dalla musica genialmente semplice di Michael Nyman, fondato sul trinomio cibo-sesso-violenza, è il film più sarcastico, feroce e divertente di P. Greenaway. Anche il più politico. La ripetitività del racconto, scandito in dieci giornate (e pranzi) può indurre a sazietà, ma l’assiste l’angelo custode di un umorismo nero.

 Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante
(1989) on IMDb
Libertà Vigilata - Film (1996) - Foto Locandina | iVID.it - Galleria  Fotografica dei film, dei personaggi, delle serie TV

Un film di Buddy Giovinazzo. Con Tim RothJames RussoDeborah Kara Unger Titolo originale No Way HomePoliziescodurata 100 min. – USA 1996.

Joey esce di prigione dove ha passato sette anni senza essere colpevole del delitto di cui era accusato. Non trova pace nemmeno a casa del fratello che ha sposato una spogliarellista e deve dei soldi alla malavita. Bravo Tim Roth.

Regia di Craig Viveiros. Un film Da vedere 2012 con Tim RothTalulah RileyJack O’Connell (II)Peter MullanKierston WareingCast completo Titolo originale: The Liability. Genere Thriller – Gran Bretagna2012durata 92 minuti. – MYmoro 3,42 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quando il figlio diciannovenne della sua donna gli distrugge l’auto, Peter ritiene che sia giunto il momento di metterlo a lavorare e gli affida un incarico di responsabilità: fare da autista ad un sicario di nome Roy. Per il giovane Adam è una gioia, fare il killer è sempre stata la sua aspirazione. Per Roy invece rischia di essere un impedimento, è ormai stanco di uccidere e tutto ciò che gli preme è fare in tempo a presenziare al matrimonio di sua figlia. Ma il bello deve ancora arrivare, anzi la bella…
Il regista di Ghosted si cimenta nel crime movie ma allo stesso tempo alleggerisce il tono, lo carica di cupo seppur mai troppo cinico umorismo, e trova un equilibrio perfetto, per un film che non aspira a riscrivere il genere ma a divertirsi al suo interno.

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