
Regia di Michael Curtiz. Un film con Gary Cooper, Lauren Bacall, Patricia Neal, Jack Carson, Donald Crisp. Titolo originale: Bright Leaf. Genere: Drammatico. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1950. Durata: 110 min. Consigliato a: Da 16 anni. Valutazione IMDb: 6,4.
Nel profondo Sud degli Stati Uniti di fine Ottocento, Brent Royle è un ex coltivatore di tabacco che torna nella sua città natale dopo anni di assenza con un forte desiderio di vendetta. Animato dall’odio per il Maggiore Singleton, il magnate locale che in passato lo ha umiliato e lo ha estromesso dalla valle del tabacco, Brent si allea con l’affascinante e ambigua Sonia Kovac, proprietaria di una fabbrica di sigarette concorrente. La sua vendetta è complicata dal riavvicinamento con Margaret, la figlia di Singleton, con cui aveva avuto una relazione tormentata e che ora sposa per motivi che celano un oscuro risentimento.
Le foglie d’oro è un dramma avvincente che esplora i temi della vendetta, dell’ambizione sfrenata e della decadenza morale, il tutto ambientato nel mondo spietato e in rapida evoluzione dell’industria del tabacco. La regia di Michael Curtiz, sebbene solida e professionale, non raggiunge qui il picco di alcune sue opere maggiori, ma gestisce con efficacia il tono noir e l’atmosfera opprimente del dramma sudista. Gary Cooper interpreta il protagonista vendicativo con il suo consueto carisma malinconico, ma sono Lauren Bacall e Patricia Neal a rubare la scena. Bacall è perfetta nel ruolo della cinica e calcolatrice Sonia, mentre Neal dà profondità alla complessa e ossessiva figura di Margaret. Nonostante la trama complessa e talvolta macchinosa, il film è un buon esempio di dramma d’epoca post-bellico, offrendo un ritratto interessante e oscuro dei costi umani legati alla costruzione di un impero economico.















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