Category: Film dal 1920 al 1929


Poliziotti (film 1922) - WikipediaUn film di Edward F. Cline, Buster Keaton. Con Buster Keaton, Joe Roberts, Virginia Fox, Edward F. Cline, Steve Murphy Titolo originale Cops. Commedia, b/n durata 18 min. – USA 1922.

Buster trasporta un carico di merci e si ferma vicino a dei poliziotti. Una bomba viene lasciata nel suo carro. Quando la bomba esplode la polizia lo scambia per il colpevole: comincia così un grande inseguimento di tantissimi poliziotti che danno la caccia a Buster
 

Cops (1922) on IMDb
Charleston (1927) - Trama, Cast, Recensioni, Citazioni e...

Un film di Jean Renoir. Con Pierre BraunbergerCatherine HesslingJohnny HugginsPierre LestringuezJohnny Higgins. continua» Titolo originale Sur un air de CharlestonFantascienzadurata 17 min. – Francia 1927.

Nel 2028, i sopravvissuti all’ultima devastante guerra non sono più capaci di esprimersi in un linguaggio comprensibile. Uno scienziato proveniente da un altro pianeta scende sulla Terra ed incontra una donna. Fallito qualsiasi tentativo di comunicare, l’uomo scopre che può farsi intendere da lei mediante la danza.
Si tratta del quarto lavoro firmato da Jean Renoir, che faceva forse parte del progetto per un film di più ampio respiro. Ad interpretarlo sono la moglie stessa del regista e Johnny Higgins, un ballerino americano che stava riscuotendo sui palcoscenici di Parigi un buon successo. Fantasia, semplicità e gestualità si integrano armoniosamente in questo interessante cortometraggio. Pochi minuti di cinema per proporre un discorso compiuto ed intelligente che vale il messaggio di pace e speranza proposto da tanti film (del passato e recenti) con maggiore dispiego di mezzi e trame più o meno cervellotiche.

Sur un air de Charleston (1927) on IMDb

Locandina AuroraUn film di Friedrich Wilhelm Murnau. Con George O’Brien, Janet Gaynor, Margaret Livingston, Bodil Rosing, J. Farrell MacDonald.Titolo originale Sunrise. Muto, b/n durata 15′ min. – USA 1927. MYMONETRO Aurora * * * * - valutazione media: 4,19 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Le musiche originali di Hugo Riesenfeld rimangono indissociabili dal capolavoro di Murnau; e speriamo che nessuno pensi di “riammodernarle”. Delle infinite ricerche espressive — e espressioniste -, senza precedenti per Hollywood, effettuate lungo le riprese nei nuovi, immensi studio di William Fox — che così intendeva rilanciarsi a livello mondiale — rimangono tracce nell’unica bobina di out-takes: varianti e movimenti di macchina poi ridotti al montaggio. Nell’ultima, fuggevole inquadratura possiamo scorgere Murnau stesso, immortalato sul set il 17 gennaio 1927. Il cinegiornale sonoro Fox Movietone su Mussolini e la parata dei reggimenti fascisti che accompagnò la première del film al nuovo cinematografo Fox di Times Square, a New York, fu “una scusa per invitare i rappresentanti ufficiali italiani” (Donald Crafton, The Talkies, Scribners, 1997).

 Aurora
(1927) on IMDb

L'Atlantide (1921) — The Movie Database (TMDB)Un film di Jacques Feyder. Con Stacia Napierkowska, Jean Angelo, Georges Melchior, Marie-Louise Iribe, Paul Francescki, Add-el-Kadr Ben Alì Fantastico, durata 145′ min. – Francia 1921. MYMONETRO L’atlantide * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di Pierre Benoît. Due ufficiali francesi, sperduti nel Sahara, scoprono un mondo ignorato dalle carte geografiche, dove regna su una tribù di Tuareg la bella e crudele Antinea che li irretisce. Film di altissimo costo per l’epoca, ebbe grande successo. Girato nel Sahara marocchino. Attori ridicoli

Missing Husbands (1921) on IMDb
Anna Bolena (Anna Boleyn) – Ernst Lubitsch (1920) | E Muto Fu

Un film di Ernst Lubitsch. Con Emil JanningsHedwig PaulyHilde MullerHenny Porten Titolo originale Anna BoleynStoricodurata 136 min. – Germania 1920.

La storia della seconda moglie di Enrico VIII, madre di Elisabetta I. Sposa infelice che finisce decapitata. Questo film appartiene al periodo tedesco di Lubitsch, quello in cui realizzava storie in stile melodramma.

Deception (1920) on IMDb

Regia di Elvira Notari. Un film con Eduardo NotariRosè AngioneAntonio Palmieri. Genere Drammatico – Italia1922durata 60 minuti.

La dolce Nanninella (Rosè Angione), inserviente in un caffè, mantiene con il suo salario il padre, un uomo alcolizzato che la maltratta. Corteggiata da Tore (Alberto Danza), la ragazza vorrebbe fidanzarsi con lui, ma il padre la promette in moglie a Carluccio (Antonio Palmieri).

'A Santanotte (1922) on IMDb

Regia di Yasujirô Ozu. Un film con Ichiro YukiSaito TatsuoIida ChökoOkuni Ichiro. Titolo originale: GAKUSEI ROMANSU. WAKAKI HI. Genere Drammatico – Giappone1929durata 103 minuti.

Xbin e Shuichi sono due studenti. Sospesi fra la paura degli esami e il desiderio di vacanze sulla neve, i due finiscono per corteggiare – senza saperlo – la stessa ragazza.

Days of Youth (1929) on IMDb

The Scarlet Letter (1926) - FilmaffinityLa lettera scarlatta (The Scarlet Letter) è un film del 1926 diretto da Victor Sjöström.

New England, 1600 circa. Hester si lascia sedurre dal reverendo del villaggio, restando incinta. Quando torna suo marito, che lei credeva morto, viene accusata di adulterio e marchiata a fuoco con la A di adultera. Ciò nonostante, si rifiuta di denunciare il reverendo che è tra i suoi accusatori più intransigenti.

The Scarlet Letter (1926) on IMDb

Regia di Vsevolod Pudovkin. Un film Da vedere 1928 con Aleksandr ChistyakovBoris BarnetValéry InkijinoffViktor Tsoppi. Titolo originale: Potomok Cinghis Khana. Genere Avventura – URSS1928durata 113 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un cacciatore mongolo, trovato dagli oppressori del suo paese in possesso di un talismano che lo fa ritenere discendente di Gengis Khan, è oggetto di interessate premure e quasi indotto a firmare un trattato che, se gli darà ozi e ricchezze, lo allontanerà però sempre più dalla causa degli oppressi. Il suo rinsavimento coincide con l’evasione di un partigiano che chiede la sua protezione. 

Storm Over Asia (1928) on IMDb
Risultati immagini per La Madre - 1926

Un film di Vsevolod Pudovkin. Con Vera Baranowskaja, Nikolai Batalov, Ivan Koval Samborskij Titolo originale Mat’. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 65 min. – URSS 1926. MYMONETRO La madre [1] * * * - - valutazione media: 3,33 su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Tratto dal romanzo omonimo del 1907 di Gor’kij, “La madre”, primo lungometraggio di Pudovkin , si inserisce nel clima politico della Russia degli inizi del XX secolo e segna l’inizio del realismo socialista. Protagonista del film è una contadina, Nilvona Vlasova, moglie del fabbro ubriacone Vlasov, la quale subisce una trasformazione caratteriale in seguito alla morte del marito. Causa del suo cambiamento è il figlio Pavel, operaio socialista e militante del movimento rivoluzionario insieme ad altri suoi amici, che verrà arrestato dopo che sua madre ha rivelato alla polizia dove Pavel ha nascosto le armi; e morirà in un tentativo di evasione durante una manifestazione per il 1 maggio. A quel punto sarà allora Nilvona a raccogliere la bandiera rossa e a farsi uccidere dai militari.
La narrazione è strettamente collegata alla dimensione psicologica dei personaggi e alla loro vita quotidiana, per evidenziare i problemi del movimento del proletariato dell’epoca. La protagonista dapprima è una donna disperata, picchiata dal marito, piena di paura, poi, spinta dall’esempio del figlio, anche lei compie una “rivolta” contro quella vita squallida ;cresce in lei un desiderio di libertà e di dignità, di combattere contro quella parte oscura, bestiale che è nell’uomo. E’ Nilvona l’eroina del film, proprio lei, umile, povera ,cosi come gli altri personaggi semplici che abitano il villaggio, immersi in una natura evocativa e mutevole che dà alla vicenda un tocco romantico perfettamente in armonia con il reale.
La madre è stato considerato per mezzo secolo un classico del cinema muto sovietico e classificato nel 1958 dai critici di Bruxelles come uno tra i 12 migliori film della storia del cinema per essere sottoposto in seguito ad alcune revisioni.

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Crepuscolo di gloria (The Last Command) – Josef von Sternberg (1928) | E  Muto FuUn film di Joseph Von Sternberg. Con William Powell, Evelyn Brent, Emil Jannings Titolo originale The Last Command. Guerra, Ratings: Kids+16, b/n durata 88′ min. – Germania 1928. MYMONETRO Crepuscolo di gloria * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da una storia di Lajos Biro e di Ernst Lubitsch. L’azione si svolge a due livelli. Nel 1928 a Hollywood una comparsa è identificata come il generale russo Sergio Alessandro, arciduca e cugino dello zar. Nel 1917 il generale è arrestato dai bolscevichi, ma scampa alla fucilazione grazie all’amore di una rivoluzionaria. Nel 1928 viene scelto da un regista suo compatriota, ex rivoluzionario, per la parte di un generale. 5° film americano muto di J. von Sternberg che, grazie al successo di Underworld (1927), può sfogare le sue ambizioni d’autore con un’operazione di grande prestigio, basata su temi e sentimenti con la maiuscola. Due film in uno con il meglio e il peggio del regista che ne cava un gonfio melodramma, non privo di sarcastica vitalità nella parte hollywoodiana, ma anche con repentini salti psicologici e narrativi. Straordinaria trovata finale in anticipo di 40 anni sul cinema moderno. E. Jannings vinse la prima edizione degli Oscar per quest’interpretazione e per The Way of all Flesh (Nel gorgo del peccato) di V. Fleming, andato perduto.

The Last Command (1928) on IMDb

Locandina Il carretto fantasmaUn film di Victor Sjöström. Con Victor SjöströmHilda BorgströmAstrid Holm Titolo originale KörkarlenFantasticoRatings: Kids+16, durata 93′ min. – Svezia 1921MYMONETRO Il carretto fantasma * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Totale … è l’adesione di Sjöström al mondo di Körkarlen. Il determinismo etico della Lagerlöf trova risonanze profonde nello spirito del cantore di Terje Vigen. L’armamentario del racconto è noto: la cornice cimiteriale, l’alcoolismo e l’Esercito della Salvezza, la leggenda macabro-istruttiva del Carrettiere della morte, le virtù redentrici dell’amore. In tutto questo, Sjöström individua lucidamente i lineamenti di una superiore retorica e, insieme, le ragioni contingenti di una “nordicità” sostanziale. Dopo gli approcci visionari di Holger-Madsen, è il primo appuntamento del cinema scandinavo col grande tema libertà-peccato. Tema, la cui inanità non ha bisogno di dimostrazione.

The Phantom Carriage (1921) on IMDb
Risultati immagini per Poster Il dottor Jekyll e Mr. Hyde

Un film di John Stuart Robertson. Con John Barrymore, Nita Naldi, Martha Mansfield, Brandon Hurst, Charles Lane.Titolo originale Dr. Jekyll and Mr. Hyde. Fantastico,b/n durata 80 min. – USA 1920. MYMONETRO Il dottor Jekyll e Mr. Hyde [1] * * * - - valutazione media: 3,08 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il dottor Henry Jekyll, filantropo e uomo integerrimo, divide il suo tempo tra poveri bisognosi di cure ed un’estenuante ricerca scientifica. Suggestionato dalle insinuazioni di Sir George Carew, padre della sua futura sposa Millicent, circa la vera natura della rettitudine umana, il giovane sperimenta in laboratorio una serie di droghe e di preparati convinto di poter separare il bene dal male nella personalità di ciascun individuo.

Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1920) on IMDb

Regia di Victor Sjöström. Un film Da vedere 1927 con Lillian GishLars HansonMontagu LoveDorothy Cumming. Titolo originale: The Wind. Genere Drammatico – USA1927durata 84 minuti. – MYmonetro 3,72 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il miglior film del regista svedese in terra statunitense. Nonostante il finale voluto dalla produzione, questo rimane uno dei capolavori del muto con la grande interpretazione di Lillian Gish. Una giovane donna della Virginia arriva in Texas. Rimane intrappolata in una casetta di legno, durante una grande bufera. La insidia uno sconosciuto. Grande fotografia.

Regia di Tod Browning. Un film Da vedere 1927 con Joan CrawfordLon ChaneyNorman Kerry. Titolo originale: The Unknown. Genere Muto – USA1927durata 65 minuti. – MYmonetro 3,17 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Film muto. Alonzo (Chaney), apparentemente senza braccia (le ha nascoste sotto un corsetto), lavora in un circo gitano in Spagna come lanciatore di coltelli con i piedi e s’innamora di Nanon (Crawford), sua partner, che nutre un patologico ribrezzo per le mani degli uomini. Per amor suo si fa amputare le braccia, ma quando torna al lavoro Nanon si è fidanzata con il forzuto del circo Malabar (Kerry), che l’ha guarita dalla sua fobia. Finale tragico. 5° dei 10 film che T. Browning e L. Chaney girarono insieme tra il 1919 e il 1929, e uno dei 7 che J. Crawford interpretò per la M-G-M nel 1927. Sceneggiato da Waldemar Young su un soggetto dello stesso regista, è uno dei più deliranti melodrammi d’amore del cinema muto, e dovrebbe figurare in un’ideale antologia dei migliori film d’ambiente circense. Browning meriterebbe una personale retrospettiva. “Tra tutti i registi americani è colui che cercò di più di far saltare le barriere tra l’animalità e l’umanità, il normale e il mostruoso, il desiderio e la frustrazione, il reale e il fantastico” (J. Lourcelles).

 Lo sconosciuto
(1927) on IMDb

Il Fantasma Dell'Opera (1925)Un film di Rupert Julian. Con Lon Chaney, Mary Philbin, Norman Kerry, Arthur Edmund Carewe. Titolo originale The Phantom of the Opera. Horror, b/n durata 79′ min. – USA 1925. MYMONETRO Il fantasma dell’opera [1] * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1910) di Gaston Leroux. Un musicista dal viso sfigurato e coperto da una maschera, che vive nei sotterranei del Teatro dell’Opera di Parigi, rapisce una giovane cantante lirica di cui s’è innamorato. È la prima versione, forse la migliore e una delle più fedeli, del romanzo e occupa un posto a parte nella carriera di Chaney. Fu giudicato uno dei dieci migliori film americani del 1925, fece entrare molti dollari nelle casse della Universal ed ebbe una grande influenza sul cinema di spavento successivo. In un seguito quasi ininterrotto di scene di bravura, il film resiste ancor oggi per il suo clima d’incubo, il ritmo alacre della narrazione, la patina mitica di cui i decenni trascorsi l’hanno incrostato come succede, per esempio, ad altri film muti, Les Vampires o Judex del francese Louis Feuillade. Alcune scene furono girate in Technicolor bicromico. Nel 1929 fu ridistribuito in due versioni, una delle quali parlata per un terzo (con la voce di Chaney doppiata da un altro attore) e allungata di una decina di minuti con scene d’opera. A causa di contrasti tra Julian e Chaney durante le riprese il primo fu costretto a lasciare il set, sostituito da Edgard Sedgwick e dallo stesso attore. Oltre ai rifacimenti sonori successivi, esiste anche una versione cinese in due parti (1937 e 1941): Yebang gesheng (Il canto di mezzanotte) di Ma-Xu Weiban

 Il fantasma dell'opera
(1925) on IMDb

Le sue ultime mutandine (1927) | FilmTV.itUn film di Frank Capra. Con Harry Langdon, Gladys Brockwell, Al Roscoe Titolo originale Long Pants. Commedia, durata 60′ min. – USA 1927. MYMONETRO Le sue ultime mutandine * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Muto. Indossati finalmente i suoi primi calzoni lunghi, il timido sognatore Harry perde la testa per una bella dissoluta dei quartieri alti e, per amor suo, tenta di uccidere inutilmente l’ingenua Priscilla, sua coetanea e vicina di casa. Langdon ha fatto film più divertenti, ma Long Pants (titolo italiano imbecille) fa macchia nella sua carriera per il carattere ibrido tra romance e commedia, con lampi di film noir e di cinema d’avanguardia. Sviluppa un tema che fu centrale nella narrativa nordamericana a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento: il conflitto tra innocenza ed esperienza, gentilezza della provincia e corruzione urbana.

 Le sue ultime mutandine
(1927) on IMDb

Walking Back è un film muto del 1928 diretto da Rupert Julian e, non accreditato, da Cecil B. DeMille. La sceneggiatura si basa su A Ride in the Country, un racconto di George Kibbe Turner pubblicato a puntate dal 6 all’8 agosto 1927 su Liberty[1].

Smoke Thatcher, al quale il padre rifiuta la macchina, “prende in prestito” l’auto di un vicino di casa per portare a ballare la sua ragazza, Patsy. I due, però, hanno un incidente quando Smoke si mette a gareggiare con un rivale e l’auto si prende una bella botta. È talmente rovinata che i meccanici del garage dove Smoke porta il veicolo gli propongono di dargli un’altra auto se accetterà di fare l’autista per loro durante una rapina. Il garage, infatti, è il covo di una banda, e le automobili sono tutte rubate.

 Walking Back
(1928) on IMDb

Regia di Robert Wiene. Un film con Fern AndraAlbert BennefeldLewis BrodyJohn Gottowt. Genere Horror – Germania1920durata 105 minuti.

Genuine è una sacerdotessa sanguinaria che viene comperata in un mercato orientale di schiavi da un vecchio Pigmalione moderno, il quale però se ne innamora al punto di rinchiuderla in una strana gabbia di vetro inaccessibile ai visitatori. La donna riesce a convincere un giovane barbiere a tagliare la gola al padrone e, una volta libera, diventa una temibile supervamp che porta alla rovina tutti gli uomini che incontra.

 Genuine
(1920) on IMDb

Un film di Robert Wiene. Con Conrad Veidt, Werner Krauss, Friedrich Feher, Lil Dagover Titolo originale Das Kabinett des Dr. Caligari. Horror, Ratings: Kids+16, b/n durata 65′ min. – Germania 1920. MYMONETRO Il gabinetto del dottor Caligari [1] * * * * 1/2 valutazione media: 4,52 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nella cittadina tedesca di Holstenwall intorno al 1830 il dottor Caligari esibisce in un baraccone da fiera il sonnambulo Cesare, inconsapevole esecutore dei suoi delitti. Lo studente Franz scopre che Caligari è il direttore di un manicomio e lo smaschera. In una sequenza finale, ambientata nel manicomio, si viene a sapere che Franz è pazzo e che tutto il racconto è frutto di una sua ossessione. Responsabile della scelta, per le scene (tutte dipinte) e i costumi, dei pittori Walter Reimann, Walter Röhrig e dell’architetto Herman Warm e del regista Wiene (che sostituì Fritz Lang), il produttore Erich Pommer aggiunge il finale (e il prologo) alla sceneggiatura di Carl Mayer e Hans Janowitz. I due protestarono perché l’espediente contraddiceva le loro intenzioni satiriche contro l’autoritarismo prussiano che tende a trasformare gli uomini in automi. Opera espressionistica per eccellenza, capolavoro del muto di straordinaria influenza sul cinema successivo, è probabilmente il 1° film di culto della storia del cinema, il 1° film horror di valore e il 1° a proporre la teoria che il terrore psicologico può essere spaventevole quanto quello fisico. Oltre alla sua forza claustrofobica figurativa – frutto di un coerente apporto di scene, costumi, illuminazione, recitazione – che crea un mondo di caos, paura, incomunicabilità, il film è assai moderno nella sua tematica per l’intersecazione dei suoi livelli di realtà e l’ironica ambiguità del suo scioglimento. Intitolato Dott. Calligari (con 2 elle!) ottenne il nulla osta il 30-1-1924. Annullato dalla censura il 4-2, ripristinato il 4-9 e definitivamente vietato per decreto ministeriale il 14-12-1924.

 Il gabinetto del dottor Caligari
(1920) on IMDb