Category: Aldrich Robert


Locandina Prima lineaUn film di Robert Aldrich. Con Eddie Albert, Jack Palance, Lee Marvin, Robert Strauss. Titolo originale Attack!. Guerra, Ratings: Kids+16, b/n durata 107′ min. – USA 1956. MYMONETRO Prima linea * * * * - valutazione media: 4,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1944 in Belgio una compagnia di fanteria americana si trova a mal partito contro gli attacchi tedeschi per colpa di un capitano incompetente e vigliacco. Un tenente lo fa fuori prima che si arrenda. Tratto dal dramma teatrale Fragile Fox (1954) di Norman A. Brooks, adattato da J. Poe, non è tanto un film contro la guerra quanto contro coloro che la fanno male. Ancora una volta Aldrich mette in immagini i suoi temi preferiti: l’autorità perversa e insana, l’eroe schiacciato dal sistema, la debole democrazia che crede nel compromesso. Realizzato con pochi mezzi (e senza la collaborazione dell’esercito), esce dagli schemi del cinema hollywoodiano di guerra per energia, taglio rapido, gusto dell’eccesso.

Attack (1956) on IMDb
Nessuna pietà per Ulzana (1972) | FilmTV.it

Un film di Robert Aldrich. Con Bruce Davison, Burt Lancaster, Jorge Luke, Richard Jaeckel, Joaquín Martínez. Titolo originale Ulzana’s Raid. Western, durata 103′ min. – USA 1972. – Universal Pictures MYMONETRO Nessuna pietà per Ulzana * * * - - valutazione media: 3,32 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un piccolo gruppo di Apaches, guidati dal feroce e indomito Ulzana, fugge da una riserva dell’Arizona e semina cadaveri. Scortato dall’anziano e saggio scout McIntosh e da una guida indiana, un drappello di cavalleggeri, comandati da un giovane tenente, li insegue per giorni. In un periodo di vacche magre per il western, è un toro fiero quello di Aldrich che si ricollega a L’ultimo Apache (1954) in toni più disperati e cruenti, non senza rimandi allusivi al Vietnam nella sceneggiatura di Alan Sharp. Ritmo lento, tra sprazzi di violenza, il senso dei larghi orizzonti tra montagne aride, deserti, sassi e polvere. “Se l’inferno e l’Arizona fossero suoi, (Ulzana) vivrebbe all’inferno e si affitterebbe l’Arizona”. Aldrich si tiene a distanza dalla materia narrativa, equiparando le crudeli “ombre rosse” (i Vietcong?) alla natura selvaggia ed enigmatica e condividendo il punto di vista di McIntosh: “Odiare gli indiani sarebbe come odiare il deserto perché non c’è acqua.” Grande Lancaster.

 Nessuna pietà per Ulzana
(1972) on IMDb
Prime Video: Quella Sporca Dozzina

Un film di Robert Aldrich. Con Lee Marvin, Ernest Borgnine, Charles Bronson, Jim Brown, John Cassavetes. Titolo originale The Dirty Dozen. Drammatico, durata 150 min. – USA 1967. MYMONETRO Quella sporca dozzina * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A dodici militari condannati a morte per reati gravi viene offerta una possibilità di salvezza: partecipare ad una pericolosa missione nella Francia occupata dai tedeschi al comando del maggiore Reisman. Quest’ultimo riesce a fare di quel gruppo di delinquenti una pattuglia legata da un vero spirito di corpo, e la missione riesce: gli ufficiali tedeschi saltano in aria insieme al castello che li ospitava. Ma della pattuglia di disperati soltanto uno torna a casa.

The Dirty Dozen (1967) on IMDb
L'occhio caldo del cielo - Film (1961)

Un film di Robert Aldrich. Con Carol Lynley, Rock Hudson, Joseph Cotten, Dorothy Malone, Kirk Douglas. Titolo originale The Last Sunset. Western, durata 112′ min. – USA 1961. MYMONETRO L’occhio caldo del cielo * * 1/2 - - valutazione media: 2,83 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Brandon O’Malley (Douglas) passa in Messico, inseguito dallo sceriffo Dana Stribling (Hudson) che gli addebita l’uccisione di suo cognato e il suicidio della sorella. S’incontrano nel ranch di John Breckenridge (Cotten) la cui moglie Belle (Malone), a sedici anni, aveva avuto una relazione con O’Malley. I due accettano l’offerta di Breckenridge di scortare una grossa mandria nel Texas. Durante il viaggio l’allevatore viene ucciso, la sedicenne Missy (Lynley), figlia di Belle, s’innamora di O’Malley che salva la vita a Stribling. Al Rio Grande, confine tra Messico e Texas, O’Malley decide di partire con Missy, dopo aver regolato i conti con Stribling, ma apprende da Belle che la ragazza è sua figlia… Intitolato anche The Day of the Gun, il film fu un insuccesso di pubblico e di critica (con poche eccezioni). Lo stesso Aldrich lo considerava poco riuscito, rimproverando allo sceneggiatore Dalton Trumbo di aver trascurato il lavoro per dedicarsi a Exodus, e a Douglas, produttore per conto della Universal, di aver usurpato le sue funzioni di regista. Nonostante le ambizioni pseudoculturali da tragedia greca della storia (tratta dal romanzo Sundown at Crazy Horse di Howard Rigsby) e l’enfasi liricheggiante dei dialoghi, il 3° dei 5 western di Aldrich è tutt’altro che trascurabile. Il conflitto tra l’outsider O’Malley e il campione della legge Stribling è congeniale al regista che conferma il suo talento in diverse sequenze d’azione o di introspezione (l’apparizione della Lynley di giallo vestita alla festa di bivacco) e nella sapiente organizzazione dello spazio (la bufera di sabbia, il duello finale).

The Last Sunset (1961) on IMDb
L'Ultimo Apache (1954)

Un film di Robert Aldrich. Con Burt Lancaster, Jean Peters, John McIntire, Charles Bronson, John Dehner. Titolo originale Apache. Western, durata 91′ min. – USA 1954. MYMONETRO L’ultimo apache * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

1886: dopo la resa di Geronimo e dei suoi guerrieri, il giovane Massai continua da solo la lotta finché si rassegna a trasformarsi in contadino e a sposarsi. Il 1° dei 6 western di Aldrich e, forse, il più bello, certamente il più vigoroso, quello in cui il discorso filoindiano è più esplicito. Ricco di invenzioni, con un Lancaster solido come una roccia. Una delle più belle e significative carrellate del cinema hollywoodiano. Finale imposto dalla produzione, cioè da Lancaster: Aldrich lo voleva meno ottimista. Buchinsky è Bronson.

Apache (1954) on IMDb

Edit 29/4/24 sostituito satrip con 1080p h265

Risultati immagini per I Quattro del Texas

Un film di Robert Aldrich. Con Charles BronsonAnita EkbergDean MartinFrank Sinatra.  Titolo originale 4 for TexasAvventuradurata 124 min. – USA 1963.MYMONETRO I quattro del Texas * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un pistolero entra casualmente in possesso di un’ingente somma di denaro. Un suo rivale vuole portargliela via con l’aiuto di un banchiere disonesto, ma, quando si accorge che l’uomo manovra per eliminare anche lui….

4 for Texas (1963) on IMDb

Regia di Robert Aldrich. Un film con Scott WilsonRobert LansingTony MusanteKim DarbyIrene DaileyWesley Addy. Titolo originale: The Grissom Gang. Genere Drammatico – USA1971durata 127 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1931 a New York la figlia di un multimilionario viene rapita dalla famiglia Grissom. Uno di loro la vuole per sé. Dal romanzo (1939) di James Hadley Chase Niente orchidee per Miss Blandish , già filmato pessimamente nel 1948 in Inghilterra. Storia di una Bella e una Bestia, entrambe colpevoli in un’America della Depressione dove la violenza dei miserabili non è superiore a quella dei ricchi: miseria, violenza, prostrazione fisica e mentale sono palpabili. Quello di Aldrich è un cinema di antieroi.

 Grissom Gang - Niente orchidee per Miss Blandish
(1971) on IMDb
Non E' Piu' Tempo D'Eroi (1970): Amazon.it: Caine,Bannen,Robertson,  Caine,Bannen,Robertson: Film e TV

Un film di Robert Aldrich. Con Henry Fonda, Michael Caine, Cliff Robertson, Percy Herbert. Titolo originale Too Late the Hero. Guerra, durata 133′ min. – USA 1970. MYMONETRO Non è più tempo di eroi * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1942 tenente americano è aggregato a un reparto inglese che, in un’isola delle Ebridi, deve distruggere una stazione radio giapponese. Lunga, pericolosa fuga finale. Per il cinico Aldrich non è mai stato tempo d’eroi. Di giocatori, caso mai. Qui la guerra assomiglia al football americano. La 1ª parte è vigorosa e appassionante.

Too Late the Hero (1970) on IMDb

Un film di Robert Aldrich. Con Olivia De Havilland, Joseph Cotten, Bette Davis, Mary Astor, Agnes Moorehead. Titolo originale Hush… Hush, Sweet Charlotte. Drammatico, b/n durata 133′ min. – USA 1965. MYMONETRO Piano… piano, dolce Carlotta * * * - - valutazione media: 3,48 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una bella del Sud vive 37 anni in una villa solitaria, tormentata dai ricordi dell’assassinio del fidanzato. Parenti infidi che mirano alla sua eredità la terrorizzano con macabre trovate. Sulla scia del successo di Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), un 2° thriller in cui O. de Havilland sostituisce la Crawford ammalata. 4 nomination agli Oscar, una delle quali per la fotografia di Joe Biroc. Il soggetto è di Henry Farrell, autore del romanzo che è all’origine di Baby Jane; anche lo sceneggiatore è il medesimo, Lucas Heller che ha più di un debito con P. Boileau e T. Narcejac e Les Diaboliques. L’anomala misoginia di R. Aldrich tocca qui il vertice del barocchismo.

Hush...Hush, Sweet Charlotte (1964) on IMDb

Un film di Robert Aldrich. Con Ernest Borgnine, Gary Cooper, Cesar Romero, Burt Lancaster, Sara Montiel. Western, durata 94′ min. – USA 1954. MYMONETRO Vera Cruz * * * * - valutazione media: 4,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Messico 1866, durante la rivoluzione popolare contro Massimiliano d’Asburgo. Colonnello sudista e avventuriero cercano di impedire che una carrozza piena d’oro giunga nelle mani dei ribelli. Il fascino picaresco del film risiede nel vento delirante di follia che percorre il racconto manicheo, in un umorismo che non si smentisce nemmeno nei momenti più drammatici, in un erotismo sano, nella riflessione critica sulla Storia.

Vera Cruz (1954) on IMDb

Che fine ha fatto Baby Jane? - Film (1962)Un film di Robert Aldrich. Con Bette Davis, Joan Crawford, Maidie Norman, Victor Buono, Anna Lee.   Titolo originale What ever Happened to Baby Jane?. Drammatico, b/n durata 132′ min. – USA 1962. MYMONETRO Che fine ha fatto Baby Jane? * * * 1/2 - valutazione media: 3,91 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jane Hudson (Davis), ex bambina prodigio frustrata dagli insuccessi, vive da trent’anni in una vecchia casa con la sorella Blanche (Crawford), già diva degli anni ’30, paralitica dopo un incidente d’auto. Tra le due sorelle c’è un perverso rapporto sadomasochistico. Gioco al massacro tra una vittima che diviene carnefice e un carnefice che si trasforma in vittima, in bilico tra il melodramma e l’horror, è un capolavoro del grand-guignol cinematografico, detestato da molti che lo considerano una vetta del Kitsch violento. È difficile, però, non ammirare il linguaggio rigoroso e stilizzato di R. Aldrich, la sapiente sceneggiatura di Lukas Heller (da un romanzo di Henry Farrell del 1960), la straordinaria recitazione del trio principale, la dimensione gotica dell’atmosfera narrativa. 3 nomination agli Oscar: B. Davis, V. Buono, la fotografia di E. Haller. Fu tale il successo del film che ne fu tratto un “musical”.

What Ever Happened to Baby Jane? (1962) on IMDb
L'IMPERATORE DEL NORD - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Un film di Robert Aldrich. Con Ernest Borgnine, Lee Marvin, Keith Carradine, Lance Henriksen Titolo originale Emperor of the North. Avventura, durata 118′ min. – USA 1973. MYMONETRO L’imperatore del Nord * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Oregon 1933. Tra gli hobos, i vagabondi senza lavoro che si spostano da uno Stato all’altro durante la Grande Depressione, salendo clandestinamente sui treni merci, c’è il Numero 1 (Marvin), detto “imperatore del Nord” per lo scaltro talento con cui sfugge ai guardiani ferroviari pronti a gettare i clandestini dal treno in corsa. E c’è, sulla linea 19, Shack (Borgnine), sadico e implacabile conduttore che agli hobos fa una lotta spietata. Da una sceneggiatura di Christopher Knopf che non ignora i precedenti letterari sull’argomento (La strada, 1907, di Jack London, per esempio), Aldrich ha tratto un film torvo che compendia in cadenze epiche il suo cinema romantico della disfatta e del furore. Da non trascurare l’importanza di Sigaret (Carradine), hobo per gioco, divorato dalla propria ambizione senza sbocco. Altro titolo Emperor of the North Pole.

Emperor of the North (1973) on IMDb

Regia di Robert Aldrich. Un film Da vedere 1981 con Peter FalkLaurene LandonVicki Frederick. Titolo originale: … All the Marbles. Genere Commedia – USA1981durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,07 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Due lottatrici di catch alle prese con un manager truffaldino e con un sottobosco di malavita e sfruttamento. Riusciranno a farcela e ad aggiudicarsi l’ambito trofeo. Robert Aldrich, maestro del cinema di violenza, per raccontare lo sport più sadico e crudele, il catch femminile, ha scelto la strada della commedia, con risultati solo qua e là brillanti.

...All the Marbles (1981) on IMDb

Il grande coltello | Robert Aldrich (1955) – LORENZO CIOFANIUn film di Robert Aldrich. Con Rod Steiger, Shelley Winters, Jack Palance, Wendell Corey. Titolo originale The Big Knife. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 111′ min. – USA 1955. MYMONETRO Il grande coltello * * 1/2 - - valutazione media: 2,92 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Celebre attore di cinema è sottoposto a una serie di ricatti professionali dopo aver investito un bambino. Lo stroncano fino a indurlo al suicidio. Tratto da un turgido dramma (1949) di Clifford Odets, è un virulento film di denuncia della “fabbrica dei sogni” hollywoodiana. Nonostante gli eccessi, notevole per il suo clima esasperatamente claustrofobico e un’ottima compagnia d’attori tra cui spiccano la Winters e specialmente Steiger.

The Big Knife (1955) on IMDb

QUELLA SPORCA ULTIMA META - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Robert Aldrich. Con Burt ReynoldsEddie AlbertEd LauterMichael ConradJames Hampton.  Titolo originale The Longest YardDrammaticodurata 121 min. – USA 1974MYMONETRO Quella sporca ultima meta * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Finito in carcere per ubriachezza e guida pericolosa, il campione di rugby Crewe è costretto dal direttore ad allenare una squadra di detenuti che dovrà battersi contro quella dei poliziotti. Lo scontro è duro e i poliziotti giocano pesante: perciò Crewe, che in un primo momento si era accordato col direttore per la vittoria dei poliziotti, si impegna a fondo e fa vincere la propria squadra.

The Longest Yard (1974) on IMDb

Regia di Robert Aldrich. Un film Da vedere 1977 con Joseph CottenRichard WidmarkBurt LancasterCharles DurningWilliam MarshallCast completo Titolo originale: Twilight’s Last Gleaming. Genere Drammatico – USA1977durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

16-11-1981. Guidati da un ex generale degradato dell’aviazione militare USA, quattro uomini fuggono da un carcere del Montana, occupano una base missilistica e si preparano a lanciare nove missili atomici Titan sull’URSS se il neopresidente USA – oltre a pagare 110 milioni di dollari e garantire loro l’immunità – non renderà noto in tv un documento segreto, redatto dal predecessore Richard Nixon e dai suoi consiglieri, che dimostra il carattere strumentale dell’intervento nel Vietnam. Nonostante l’opposizione del suo staff, il presidente vola alla base occupata per offrirsi in ostaggio ai terroristi e diventa il capro espiatorio della situazione. Dal romanzo Viper Three di Walter Wager, sceneggiato da Ronald M. Cohen e Edward Huebsch, il quartultimo film di Aldrich è un thriller fantapolitico all’insegna della catastrofe atomica, ossessione ricorrente nel suo cinema, affidato alla suspense del “conto alla rovescia”. Poco convincente nella sua rigidità ideologica che si riflette sulla resa degli attori, è permeato da un esplicito e coraggioso pessimismo, confermato dal finale: i presidenti passano o si tolgono di mezzo a fucilate, ma la cricca politico-militare che comanda a Washington rimane al suo posto. Lo riscatta solo in parte il nitido professionismo della regia, particolarmente efficace nell’uso dello split-screen . Il titolo è una citazione dell’inno nazionale statunitense. Massacrato dai tagli nell’edizione italiana.

 Ultimi bagliori di un crepuscolo
(1977) on IMDb

Risultati immagini per L'Assassinio di Sister GeorgeUn film di Robert Aldrich. Con Susannah York, Beryl Reid, Coral Browne, Patricia Medina Titolo originale The Killing of Sister George. Drammatico, durata 138′ min. – USA 1968. MYMONETRO L’assassinio di Sister George * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
“Sister George” è un personaggio d’infermiera che un’attrice di mezza età, abbrutita dall’alcol e lesbica, interpreta da anni in un serial TV della BBC, ma i dirigenti pensano di “eliminarlo”: l’assassinio è metaforico. Forse il film più sgradevole di Aldrich, un’altra impietosa variazione sul mondo dello spettacolo, rappresentato come una realtà corrotta e squallida, con risvolti espliciti nella patetica e grottesca descrizione dei rapporti tra B. Reid e S. York, sua succuba. “Mai rivolta contro l’establishment era stata più angosciosa e impotente, sterile nella sua inerzia” (C. Salizzato). Un finale tremendo nella sua regressione allo stato animale. Girato in Inghilterra. View full article »

Risultati immagini per sodoma e gomorra filmUn film di Robert AldrichSergio Leone. Con Stewart GrangerAnna Maria PierangeliRossana PodestàStanley BakerEnzo FiermonteAvventuradurata 154 min. – Italia 1962MYMONETRO Sodoma e Gomorra * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Lot, parente di Abramo, si reca nelle corrotte città orientali: rischierebbe una brutta fine se Dio non l’aiutasse. La storia biblica è stravolta e, data la censura dell’epoca, gli abitanti di Sodoma non sono molto sodomiti. View full article »