Category: *Voto


Regia di Oliver Stone. Un film con Colin FarrellAngelina JolieVal KilmerRosario DawsonJared LetoAnthony HopkinsCast completo Genere Biografico – USAGran Bretagna2004durata 175 minuti. Uscita cinema venerdì 14 gennaio 2005 – MYmonetro 3,23 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alessandro, figlio di Filippo II e della Regina Olimpia, dopo l’assassinio del padre diventa Re di Macedonia e parte alla testa del suo esercito contro l’Imperatore persiano Dario III. Una volta conquistata la Persia, Alessandro prosegue la sua inarrestabile marcia attraverso l’Asia centrale e riporta una lunga serie di vittorie; nel corso della campagna, però, dovrà domare le ribellioni dei propri soldati.
Girato tra il Marocco e la Thailandia con un budget faraonico di oltre 150 milioni di dollari, Alexander costituisce probabilmente il progetto più singolare e ambizioso nella carriera di Oliver Stone, un cineasta conosciuto soprattutto per le sue pellicole di forte impegno politico e sociale, e dalle tematiche spesso controverse. Con questo film, invece, per la prima volta Stone si è dedicato alla realizzazione di un imponente kolossal storico, basato in prevalenza sul libro Alessandro il Grande, scritto dallo studioso Robin Lane Fox e adattato per lo schermo dallo stesso regista insieme a Christopher Kyle e Laeta Kalogridis.

Alexander (2004) on IMDb

Locandina Crocevia della morteUn film di Joel Coen. Con John Turturro, Albert Finney, Gabriel Byrne, Marcia Gay Harden, Frances McDormand.Titolo originale Miller’s Crossing. Poliziesco, durata 110 min. – USA 1989. MYMONETRO Crocevia della morte * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

1929, in una città americana dell’Est: un potente e corrotto pezzo da 90 si scontra, a causa di una donna, con il suo amico e consigliere, mentre è in corso una lotta acerrima con un boss della malavita italoamericana. Film violento ma raffreddato, con risvolti di grottesco umorismo, dove l’intreccio tra politica, affari e criminalità organizzata è un dato di fatto quasi scontato, organico e non patologico. Non c’è un solo personaggio positivo, e ciascuno ha il suo lato debole. Il crocevia di Miller nel titolo rimanda al bosco che è il luogo della messa a morte, ma anche al fascino tortuoso di una messa in scena dove tutto – dalla fotografia di Barry Sonnenfeld, futuro regista, alle musiche irlandesi di Carter Burwell – concorre a un esito di alta coerenza stilistica. Se non il migliore, è il più armonioso e compatto dei fratelli Joel e Ethan Coen. Apparizione di Sam Raimi – abbattuto a colpi di mitra – e comparsa non accreditata – una segretaria – di Frances McDormand, futuro Oscar per Fargo .

 Crocevia della morte
(1990) on IMDb

Edit 10 Giugno 2023: Sostituita versione difettosa

Locandina Cyrano de Bergerac

Un film di Jean-Paul Rappeneau. Con Gérard Depardieu, Jacques Weber, Anne Brochet, Philippe Volter, Madeleine Marion. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 135′ min. – Francia 1990. MYMONETRO Cyrano de Bergerac * * * 1/2 - valutazione media: 3,71 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

“Cyrano è un dolore e una collera”, dice G. Depardieu che ne dà un’interpretazione memorabile (con la voce di Oreste Rizzini nell’edizione italiana, ben curata da Oreste Lionello). Oltre al fasto spettacolare cui hanno contribuito lo scenografo Enzo Frigerio e la costumista Franca Squarciapino, sua moglie, J.-P. Rappenau ha il merito di aver dato risalto e spessore agli altri personaggi, spesso appiattiti a teatro, e di aver puntato (con Jean-Claude Carrière sceneggiatore) sul suo ritmo, fondato sugli alessandrini di Edmond Rostand, versi che ci sono ma non si sentono tanto sono immersi nell’azione. È, in fondo, un’opera lirica dove le parole sostituiscono le musiche. Palma d’oro a Cannes. 5 nomination agli Oscar e premio per i costumi.

Cyrano de Bergerac (1990) on IMDb

Un film di Carlo Lizzani. Con Antonella Lualdi, Marcello Mastroianni, Anna Maria Ferrero, Wanda Capodaglio, Ada Colangeli. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 115′ min. – Italia 1953. MYMONETRO Cronache di poveri amanti * * * - - valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Firenze negli anni ’20: pettegolezzi, intrighi, teneri amori e passioni politiche in via del Corno, dietro Palazzo Vecchio, mentre col manganello e l’olio di ricino i fascisti si avviano a conquistare il potere. Dal romanzo (1947) di Vasco Pratolini. Prodotto in cooperativa, è uno dei più robusti, efficaci e commossi film di C. Lizzani che, però, sacrificò un po’ la dimensione privata del libro. Una bella galleria di personaggi sullo sfondo di una Firenze suggestiva nel bianconero del grande Gianni Di Venanzo. Il governo democristiano dell’epoca intervenne per non farlo premiare al Festival di Cannes.

Chronicle of Poor Lovers (1954) on IMDb

Regia di Francesco Rosi. Un film con Gian Maria VolontéOrnella MutiRupert EverettAnthony DelonLucia BosèIrene PapasCast completo Genere Drammatico – Italia1987durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,89 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vicenda ruota intorno ad un delitto che tutto il paese passivamente si aspetta senza poterlo sventare o senza volere. Cristo Bedoya ritorna, ormai vecchio, nel villaggio in Colombia, che l’aveva visto giovane medico. I ricordi si affollano dolorosamente: il giovane amico Santiago Nasar fu accoltellato dai fratelli Vicario che volevano vendicare l’onore della sorella Angela, poi ripudiata dal marito, Bayardo San Roman. Bedoya, nella sua tardiva ricostruzione, non trova nessuna prova che dimostri la colpevolezza di Angela e Santiago. Angela, ormai vecchia, vittima inerme dell’accaduto, ha passato la sua vita scrivendo lettere al marito, fin quando un giorno egli ritorna pentito.

Cronaca di una morte annunciata (1987) on IMDb
Cronaca Di Un Amore: Amazon.it: Girotti,Bose', Girotti,Bose': Film e TV

Regia di Michelangelo Antonioni. Un film Da vedere 1950 con Massimo GirottiLucia BosèAnita FarraRubi D’AlmaFranco FabriziFerdinando SarmiCast completo Genere Drammatico – Italia1950durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,50 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Donna “comprata” da un uomo ricco e anziano ha una relazione adulterina con un uomo amato in gioventù. La morte casuale del marito, pur tanto desiderata, la separa dall’amante. Film d’esordio di M. Antonioni, segna una svolta di tendenza nel cinema italiano dopo l’esaurirsi del neorealismo. Non è certo un film interamente risolto, ma ricco di novità stilistiche, soprattutto nell’uso, allora poco frequente, del piano-sequenza e nell’attenzione alle cose e agli ambienti, come per sottolineare l’estraneità dei personaggi borghesi, il loro egoismo arido, la loro futilità. Suggestivo il commento musicale di Giovanni Fusco (1906-68), premiato con il Nastro d’argento, anch’egli esordiente nel lungometraggio, basato su un duo di sassofoni più un pianoforte, con poche cellule tematiche, continuate nell’impiego ossessivo di ritmi irregolari.

Story of a Love Affair (1950) on IMDb

Regia di Wim Wenders. Un film con Bill PullmanAndie MacDowellLoren DeanGabriel ByrneTraci LindSamuel FullerCast completo Titolo originale: The End of Violence. Genere Drammatico – FranciaGermania1997durata 120 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I personaggi: un produttore odiato da tutti (Pullman), sua moglie che lo odia a sua volta (Mac Dowell), un ricercatore informatico (Byrne), e altri minori. Il produttore viene rapito ma riesce a salvarsi. Soccorso da alcuni poveracci messicani si integra con loro e scopre che fare il giardiniere è meglio che avere il potere.

The End of Violence (1997) on IMDb

Locandina Cromwell (Nel suo pugno la forza di un popolo)Un film di Ken Hughes. Con Richard Harris, Robert Morley, Alec Guinness, Dorothy Tutin Storico, durata 141 min. – Gran Bretagna 1970. MYMONETRO Cromwell (Nel suo pugno la forza di un popolo) * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Anno 1642. Re Carlo I Stuart occupa militarmente il parlamento inglese. È la guerra civile. L’armata lealista, guidata da Oliver Cromwell, sconfigge il re che viene giustiziato. Turgido film epico con una preziosa fotografia (G. Unsworth) e un’efficace colonna musicale (F. Cordell), ben curato nella ricostruzione scenografica e nei costumi, grandi scene di battaglia, ma senza cuore né grinta, accademico come un libro di scuola, e un grave difetto di fondo: re Carlo (A. Guinness) è più simpatico di Cromwell (R. Harris). Forse corrisponde alla verità storica, ma drammaturgicamente è una debolezza. Oscar per i costumi di Nino Novarese.

Cromwell (1970) on IMDb

Cristo si è fermato a Eboli - Francesco Rosi - recensioneUn film di Francesco Rosi. Con Gian Maria Volonté, Irene Papas, Lea Massari, Alain Cuny. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 150′ min. – Italia 1979. MYMONETRO Cristo si è fermato a Eboli * * * 1/2 - valutazione media: 3,61 su 22 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1945) di Carlo Levi (1902-75): un intellettuale torinese, medico e scrittore antifascista a contatto con l’antica civiltà contadina della Lucania dov’è confinato intorno al 1935. F. Rosi mette la sordina alla dimensione antropologica e magica del bel libro di Levi e l’accento su quella sociale e politica. Un po’ raggelato nei paesaggi o lirici o didattici, ma ammirevole per l’intensità della sua delicatezza. Accanto a un G.M. Volonté introspettivo e sommesso e ad attori naturali ben guidati c’è un ottimo P. Bonacelli. La versione televisiva dura 270 minuti. 

Christ Stopped at Eboli (1979) on IMDb

Regia di Maurizio Zaccaro. Un film con Virna LisiTobias MorettiOmero AntonuttiFranco Castellano (II)Fabio SartorCast completo Genere Drammatico 1999durata 90 minuti. – MYmonetro 3,84 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un ghiacciaio delle Alpi austriache si trova il corpo di un uomo (Castellano), morto 60 anni prima il giorno di Natale e perfettamente conservato. Nonna Sanna (Lisi) racconta ai nipotini come morì, dopo aver salvato lei bambina con il fratellino. Film TV tratto dal racconto Bergkristall (pubblicato per la 1ª volta nel 1845 con il titolo Der heilige Abend ) di Adalbert Stifter, trasferito ai giorni nostri e sceneggiato da Francesca Melandri con il regista che si era già ispirato allo scrittore austriaco per La valle di pietra . Affiatata squadra di interpreti, ambientazione accurata, finezza di particolari, ritmo narrativo con passo da fondista, un regista a suo agio negli spazi aperti.

Cristallo di rocca - Una storia di Natale (1999) on IMDb

Locandina Crimine silenziosoUn film di Don Siegel. Con Eli WallachRobert KeithWarner Anderson Titolo originale The LineupPoliziescob/n durata 86 min. – USA 1958MYMONETRO Crimine silenzioso * * *- - valutazione media: 3,13 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un’organizzazione contrabbanda la droga in modo semplice ed efficace. La nasconde in piccoli oggetti di persone del tutto ignare. Una volta a destinazione c’è chi recupera la “roba”. L’addetto a questa operazione è un assassino fin troppo crudele: uccide sistematicamente gli inconsapevoli corrieri e arriva persino ad ammazzare durante una lite il gran capo in persona. La polizia però è sulle sue tracce. Inseguimento in macchina per le vie di New York, sparatoria e punizione finale.

The Lineup (1958) on IMDb

Locandina Lisbon StoryUn film di Wim Wenders. Con Rudiger Vogler, Patrick Bauchau, Vasco Sequeira, Canto e Castro, Viriato Jose da Silva. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 105′ min. – Germania, Portogallo 1995. MYMONETRO Lisbon Story * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Chiamato a Lisbona dall’amico regista Friedrich (Bauchau) che vi sta girando un documentario muto e in bianconero, il fonico Philip trova una casa vuota dove rimangono soltanto le pizze del materiale girato. Non gli rimane che andarsene in giro per Lisbona, registrare suoni, ascoltare la musica del quintetto dei Madredeus e innamorarsi della loro cantante. Sulla soglia dei 50 anni Wenders fa il suo film più leggero, decontratto, attraversato da una brezza di giuoco divertito con margini di autoironia. È un film sul cinema, sul centenario del cinema (con omaggi a Fernando Pessoa e a Manoel de Oliveira, classe 1908, che si permette un’entrata charlottiana), una riflessione sui rapporti tra immagine e suono, pellicola e video, verità e menzogna, sull’opposizione tra cinema americano (delle storie) e cinema europeo (dello sguardo). Conclude il discorso sul guardare (filmare) che Wenders cominciò con Lo stato delle cose e continuò in Fino alla fine del mondo. Un po’ ridondante lo spazio per la musica dei Madredeus. L’edizione italiana appiattisce e mortifica la mescolanza delle tre lingue (inglese, tedesco, portoghese).

Lisbon Story (1994) on IMDb

Locandina italiana Nella valle di ElahUn film di Paul Haggis. Con Tommy Lee Jones, Charlize Theron, James Franco, Susan Sarandon, Jonathan Tucker.Titolo originale In the Valley of Elah. Drammatico, durata 124 min. – USA2007. – Mikado uscita venerdì 30 novembre 2007. MYMONETRO Nella valle di Elah * * * - - valutazione media: 3,29 su 134 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Rientrato in licenza dall’Iraq, Mike Deerfield scompare. Aiutato solo da una poliziotta, suo padre Hank, agente della polizia militare in pensione, indaga e scopre la verità sulla sua morte orrenda e soprattutto sull’omertà dell’esercito nei confronti dei crimini commessi al fronte durante un’altra “sporca guerra”. 2ª regia d’autore, dopo Crash – Contatto fisico , di uno dei più originali e politicamente impegnati sceneggiatori di Hollywood, canadese di nascita e californiano dopo i 20 anni, che fece un lungo apprendistato nella pulp fiction TV. Tra i tanti film sulla guerra in Iraq è l’unico che si svolge interamente in USA. Ha la sua forza, e i suoi limiti, in una sceneggiatura compatta e sapiente che riesce a mettere in discussione con un’analisi impietosa l’ideologia militarista e il patriottismo fanatico. Si conclude con un’immagine metaforica che si conficca nella memoria degli spettatori coinvolti: l’alzabandiera “con le stelle e strisce rovesciate di un’America che chiama aiuto, bandiera fissata con il nastro isolante perché le cose continueranno così per chissà quanto” (B. Fornara). È anche la storia di una tragica presa di coscienza, quella dell’anziano Hank, un Jones straordinario di misura e di dolore represso.

 Nella valle di Elah
(2007) on IMDb

Regia di Dan Gilroy. Un film con Denzel WashingtonColin FarrellCarmen EjogoLynda GravattAmanda WarrenCast completo Titolo originale: Roman J. Israel, Esq.. Genere ThrillerDrammatico, – USA2017durata 122 minuti. Uscita cinema giovedì 31 maggio 2018 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,77 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Roman è avvocato a Los Angeles e lavora in uno studio che si occupa di clienti, appartenenti a classi sociali bisognose, spesso impossibilitati ad avere una difesa degna di questo nome. Roman, anche per il carattere che ha che lo spinge a non trattenersi dinanzi a palesi ingiustizie, è stato sempre tenuto dal suo collega William Jackson nelle retrovie a preparare la documentazione dei casi. Quando però William viene ricoverato in ospedale senza speranza di recupero tocca a Roman presentarsi in tribunale e già la prima causa gli crea dei problemi. Le cose si complicano quando lo studio viene chiuso e chi si deve occupare dell’operazione comprende le sue doti e ne vuole acquisire le competenze mettendole però a servizio del puro e semplice guadagno. Roman cerca di barcamenarsi fino a quando un giorno si fa tentare da un’azione illegale.

Roman J. Israel, Esq. (2017) on IMDb

Risultati immagini per Crash - Contatto FisicoUn film di Paul Haggis. Con Sandra Bullock, Don Cheadle, Matt Dillon, Jennifer Esposito, William Fichtner. Titolo originale Crash. Drammatico, durata 113 min. – USA, Germania 2004. uscita venerdì 11 novembre 2005. MYMONETRO Crash – Contatto fisico * * * 1/2 - valutazione media: 3,78 su 93 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Visto che Robert Altman si è preso una vacanza dopo gli ultimi, deludenti film realizzati, a raccogliere il testimone del genere “pellicola corale impregnata di pessimismo diffuso”, ci pensa lo sceneggiatore dello splendido Million dollar baby, Paul Haggis, qui anche nelle vesti di regista, che ci racconta, in una pellicola appassionante e vibrante, le vite di numerosi personaggi in cerca d’autore, alle prese con i problemi di tutti i giorni, dovuti all’ignoranza, al razzismo, alla ostentata misantropia che uno dei protagonisti ritiene causa principale del dissesto di una Los Angeles cupa e oscura, spettro di un paese, l’America, il cui sogno pare essere svanito nel nulla. Eccezionale il cast: è davvero difficile decidere quale dei numerosi attori di talento emerga rispetto agli altri. Triste, pessimista, a volte persino senza speranza, Crash mostra in maniera evidente il grande paradosso del mondo contemporaneo: abbiamo tantissimi strumenti per comunicare, ma non ne utilizziamo nessuno e, soli, sprofondiamo nell’abisso. Un film a volte brutale, ma allo stesso tempo pudico ed etico, da vedere, pensare e ripensare.
Crash (2004) on IMDb
Crimen: Amazon.it: Sordi/Gassman, Sordi/Gassman: Film e TV

Un film di Mario Camerini. Con Nino ManfrediVittorio GassmanAlberto SordiFranca ValeriSilvana Mangano. continua» CommediaRatings: Kids+16, b/n durata 124 min. – Italia, Francia 1961MYMONETRO Crimen ***-- valutazione media: 3,17 su 6 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tre uomini e due donne fanno conoscenza su un treno per Nizza. Una volta a destinazione, vengono coinvolti in un delitto che non hanno commesso. Il caso e la dabbenaggine fanno sì che venga messo insieme un vero castello di prove che li inchioderebbe, se non fosse per l’intelligenza dell’ispettore che riesce piano piano a venire a capo di tutto. Ma non è finita: al ritorno a Roma i cinque si mettono ancora nei guai.

...And Suddenly It's Murder! (1960) on IMDb

CREPA PADRONE, TUTTO VA BENE - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Jean-Luc Godard, Jean Pierre Gorin. Con Jane Fonda, Vittorio Caprioli, Yves Montand, Cyrille Spiga. Titolo originale Tout va bien. Drammatico, durata 90′ min. – Francia 1972. MYMONETRO Crepa padrone, tutto va bene * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una coppia di intellettuali in crisi , lui regista impegnato, lei giornalista americana, è coinvolta nell’occupazione di una fabbrica di salumi dove si scontrano sindacalisti tradizionali ed estremisti. Curioso tentativo di fare un film marxista sulla lotta di classe con 2 star e una storia d’amore. Didascalico e schematico. Personaggi-simbolo alquanto facili e sessantotteschi. Senza grandi novità formali.

Tout Va Bien (1972) on IMDb

Regia di Kiyoshi Kurosawa. Un film Da vedere 2016 con Teruyuki KagawaHidetoshi NishijimaTakashi SasanoYuko TakeuchiRyôko FujinoCast completo Genere Thriller – Giappone2016durata 130 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

L’ex detective Takakura insegna psicologia criminale all’università. Un vecchio collega gli chiede una consulenza sul caso ancora irrisolto di una famiglia scomparsa nel nulla anni prima. Takakura nota delle strane similitudini tra quel caso e il suo presente con un vicino di casa strambo e decide di indagare. Il titolo originale – letteralmente Pauroso: il falso vicino di casa – dice più di quello internazionale. Dal romanzo omonimo di Maekawa (2014), Kurosawa non costruisce un horror tradizionale, con escalation emotiva e rivelazione finale a effetto, ma punta invece tutto su uno stile registico ritrovato – quello di Cure (1997) e Kairo (2001) – su una fotografia pulita e su un’atmosfera straniante, sul lento incedere del ritmo filmico. Molto merito all’attore Teruyuki Kagawa, già visto nella serie TV Shokuzai (2012) dello stesso Kurosawa.

Creepy (2016) on IMDb
Risultati immagini per Cria Cuervos

Un film di Carlos Saura. Con Geraldine ChaplinAurora Julia, Conchita Perez Drammaticodurata 112 min. – Spagna 1975. valutazione media: 3,84su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Anna, una donna sulla trentina, rievoca l’infanzia funestata da morti, incubi e nevrosi. A dieci anni, dopo la morte dell’amatissima madre, aveva tentato di uccidere il padre, non riuscendovi. Costui era poi morto d’infarto, e di Anna si era occupata una zia. Solo con la fine dell’adolescenza si era poi liberata delle sue angosce.

Cría Cuervos (1976) on IMDb
Locandina Cover Boy - L'ultima rivoluzione

Un film di Carmine Amoroso. Con Eduard GabiaLuca LionelloChiara CaselliFrancesco DominedòGabriel Spahiu. continua» Drammaticodurata 97 min. – Italia 2006. – Cinecittà Luce uscita venerdì 21 marzo 2008

Ioan, 23 anni, lascia la Romania per cercare fortuna in Italia in compagnia di un amico. Arriva però da solo a Roma e viene aiutato da Michele che lavora alla stazione. L’uomo lo ospita e se ne innamora anche se il ragazzo sembra non accorgersene. La loro vita non è semplice: i lavori di Michele sono precari e Ioan è immigrato irregolarmente. Ma una donna (oltre alla frustrata padrona di casa interpretata con il solito acume da Luciana Littizzetto) entra nella loro vita provocando un inatteso cambiamento.
Era dal 1996 con Come mi vuoi che Carmine Amoroso mancava dal grande schermo. Vi ritorna ora con un film che ha subito la falcidia dei finanziamenti pubblici (che prima c’erano e poi sono stati brutalmente decurtati) ma che mostra come in Italia si possa ancora fare cinema indipendente di buon livello. Con un ‘però’.
Ci sono film le cui storie (una volta consolidate) non dovrebbero mai consentire ai personaggi di tornare a prendere un treno o di passare un casello di autostrada e Cover Boy è uno di questi. Proviamo a spiegare. Grazie anche alla splendida (e premiata) fotografia di Paolo Ferrari e al montaggio di Luca Manes, Amoroso riesce a raccontare con grande sensibilità il rapporto che si instaura tra due uomini dalla vita precaria riuscendo a farci percepire l’incontro tra due modi di affrontare la vita senza cadere nella facile sociologia.
Collocando per di più la vicenda al Mandrione (di pasoliniana e rosselliniana memoria) ci mostra uno spazio periferico in cui sorgono ancora baracche ed edifici abusivi, divenuto oggi meta di molti extracomunitari. Anche il sentimento che Michele nutre per Ioan è cesellato da Luca Lionello con umanità e sensibilità. Però… nel momento in cui (senza anticiparvi troppo della vicenda per non togliervi il gusto della visione) uno dei due lascia Roma il film perde la compattezza costruita sino ad allora per imboccare una via già battuta da altri dissolvendo l’atmosfera costruita sino a quel punto. Questo dispiace un po’ perché sicuramente ad Amoroso il senso del fare cinema non manca.

Cover Boy... Last Revolution (2006) on IMDb