Un film di Garth Jennings. Con Martin Freeman, Mos Def, Sam Rockwell, Zooey Deschanel, Bill Nighy. Titolo originale The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy. Fantascienza, Ratings: Kids, durata 110 min. – USA, Gran Bretagna 2005. uscita venerdì 12 agosto 2005. MYMONETRO Guida galattica per autostoppisti * * * - - valutazione media: 3,27 su 33 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un fortunato libro di Douglas Adams – primo di una serie – è tratta questa bizzarra space-comedy che già negli anni ’80 fu soggetto di una serie TV.
Arthur Dent si oppone come può alla demolizione della sua casa, causa futuro passaggio di strada statale, non sapendo che di lì a dodici minuti sarà l’intero pianeta Terra ad essere spazzato via dagli extraterrestri per far posto ad un’autostrada intergalattica. A salvarlo ci pensa il suo amico Ford, che Arthur credeva sì strano, ma non tanto quanto è in realtà. Ford è infatti un alieno (di un piccolo pianeta vicino a Betlegeuse) di professione autostoppista, che gira l’universo per scrivere contributi al libro più venduto del creato: la Guida Galattica per Autostoppisti. I due iniziano una serie di disavventure con i loro indispensabili e inseparabili asciugamano.
Il vero protagonista del film è la Guida, alter ego del suo creatore Douglas Adams, scomparso poco prima della fine delle riprese. Incredibile cornucopia di idee e bizzarrie, il libro illustra con dovuto sarcasmo e disincanto un Universo meraviglioso e multiforme, per quanto pieno di insidie – per mettere al riparo delle quali è posto in copertina a caratteri cubitali un avvertimento: NIENTE PANICO.
Non è forse una metafora casuale che aprendo un libro si abbia accesso a tutto l’immaginabile e l’inimmaginabile, e dunque la riduzione filmica della guida diventa un esercizio letterario, perché non può che trattarsi di “riduzione” in senso stretto. Molto è andato perso, certo, ma il film nel complesso è ben riuscito e diverte, e brillano su tutto le animazioni della Guida (da gustare fino al termine dei titoli di coda).
Peccato per la pagina della Guida dedicata alla Terra, anch’essa epurata dalla pellicola. Solo due parole: “fondamentalmente innocua”.