Category: Film dal 1990 al 1999


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Un film di Abbas Kiarostami. Con Ali Sabzian, Hassan Frazmand, Abolfazi Ahankhah Titolo originale Nema-ye nazdik. Drammatico, durata 100′ min. – Iran . MYMONETRO Close-up * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Facendosi passare per il noto regista iraniano Mohsen Makhmalbaf, un povero disoccupato circuisce una ricca famiglia borghese. Smascherato, al processo si dichiara pentito e viene perdonato. A poche settimane di distanza dagli avvenimenti, A. Kiarostami ricostruì e filmò la vicenda con i suoi protagonisti veri. Il processo per truffa diventa un’arringa per il diritto alla finzione e il riconoscimento del bisogno di essere un altro. Il regista gioca a fare del documentario con la finzione e della finzione con il documentario. “La vicenda si svolge prescindendo da me. Più che negli altri miei, la realtà contenuta in questo film ne fa un caso a parte” (A. Kiarostami).

Close-Up (1990) on IMDb

Regia di Wes Craven. Un film con John SaxonNick CorriAmanda WyssJohnny DeppRobert EnglundDavid AndrewsCast completo Titolo originale: A Nightmare on Elm Street. Genere Horror, – USA1984durata 92 minuti. Uscita cinema sabato 31 ottobre 2015 distribuito da The Space Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,21 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un uomo nero (Englund) con un guanto munito di lame entra nei sogni dei ragazzi di una cittadina americana, e da lì può uccidere. È il film più famoso di Craven, che l’ha anche diretto, un vero caso nella storia dell’horror in bilico sullo splatter . Intessuto “di riferimenti simbolici alle paure dell’infanzia, alle difficoltà di crescere in comunità basate sull’ipocrisia, la falsità, l’odio […]. Il sogno americano è diventato (definitivamente) un incubo” (F. Cacchiari). 1° film del 21enne Depp.

 Nightmare
(1981) on IMDb

Fantozzi (1975) - IMDb

Ugo Fantozzi è un personaggio letterario e cinematografico italiano, ideato e interpretato da Paolo Villaggio, le cui storie sono narrate in una fortunata serie di racconti e di film scritti e interpretati da lui stesso.

Il suo primo libro da protagonista (1971) ha venduto oltre un milione di copie[1] mentre il primo film della serie cinematografica (1975) fu campione d’incassi del biennio 1974-75, successo bissato l’anno successivo dal secondo capitolo (1976);[2] per i quarant’anni dall’esordio del personaggio al cinema, nel 2015, i primi due film sono stati restaurati e nuovamente riproposti nelle sale.[3][4] Il personaggio, nato come raffigurazione dell’uomo inetto e sfortunato vittima della prepotenza, è entrato nell’immaginario collettivo per la sua grottesca attitudine alla sudditanza psicologica verso il potere e come esempio di uomo medio vessato dalla società e alla continua ricerca di un riscatto, «Il prototipo del tapino, ovvero la quintessenza della nullità, il massimo della mediocrità eccezionale», come lo definì lo stesso Villaggio.

 Fantozzi
(1975) on IMDb

Regia di Todd Haynes. Un film con Julianne MooreXander BerkeleyPeter Friedman. Genere Drammatico – USA1995durata 116 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una ricca signora di San Fernando (Los Angeles) soffre di asma da inquinamento e, a poco a poco, si aggrava al punto di cadere in uno stato psichico e mentale patologico. Angosciosa allegoria sull’ambiente asettico, artefatto della civiltà industriale in cui viviamo ma anche sul vuoto, sull’insoddisfazione che ne deriva. T. Haynes – anche sceneggiatore – trascina lo spettatore dalla casa e dalla vita impersonale della protagonista fino alla segregazione nell’involucro finale misterioso e spaventoso, attraverso un progressivo rifiuto di oggetti di consumo. Senza speranza. Un po’ catatonico. L’interpretazione di J. Moore è magistrale.

 Safe
(1995) on IMDb

Regia di Lukas Moodysson. Un film Da vedere 1998 con Alexandra DahlströmRebecka Liljeberg. Titolo originale: Fucking Åmål. Genere Commedia – Svezia1998durata 89 minuti. – MYmonetro 3,50 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Come l’introversa, bruna sedicenne Agnes (Liljeberg) che vive la sua infelice adolescenza ad Åmål, sonnacchiosa cittadina di provincia, trova consolazione nell’amore finalmente ricambiato per l’estroversa, bionda Elin (Dahlström). Le due escono allo scoperto, tra lo scandalo degli adulti benpensanti e l’incredulità dei compagni di scuola. Esordio di Moodysson, già autore di poesie e romanzi, con un piccolo film a basso costo e grandi ambizioni, ammirevole per la ricchezza di volti, sfumature, dettagli con cui ritrae lo spaesamento dell’adolescenza e per l’aguzza durezza con cui descrive l’omologazione ottusa di giovani e adulti provinciali. Nel 1998 fu in Svezia un evento nazionale, capace di contendere a Titanic il primato degli incassi.

Show Me Love (1998) on IMDb

Regia di Edward Yang. Un film con Chen ChangLisa YangKuo-Chu ChangElaine JinChuan WangHan Chang. Titolo originale: Guling jie shaonian sha ren shijian. Genere Drammatico – Taiwan1991durata 237 minuti.

A partire dall’omicidio di una ragazza da parte di un adolescente, Edward Yang costruisce un film corale, ricco di storie e personaggi, ambientato nel passato taiwanese.

A Brighter Summer Day (1991) on IMDb
Ratcatcher (1999) - IMDb

Regia di Lynne Ramsay. Un film con William EadieTommy FlanaganMandy MatthewsMichelle StewartLynne Ramsay Jr.. Genere Drammatico – Gran Bretagna1999durata 93 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 5 recensioni.

Glasgow 1973, durante uno sciopero della nettezza urbana, in un quartiere degradato di periferia: il difficile passaggio dall’infanzia all’adolescenza del 12enne James Gillespie (Eadie), tormentato dal senso di colpa per l’annegamento di un bambino, che sogna una casa nuova e la bellezza dei campi. Esordio nel lungometraggio di una regista 30enne scozzese, esposto a “Un Certain Regard” di Cannes e pluripremiato in vari festival minori. Lontano dalla denuncia sociale alla Ken Loach e più vicino, ma non tanto, al cinema di Terence Davies, è uno spaccato di british life che punta sui gesti, i comportamenti, le angosce di un disadattamento adolescenziale, cercando di sublimare la sordida tristezza dell’ambiente filtrandola attraverso una elaborazione formale fin troppo raffinata che rasenta i rischi del poeticismo e del miserabilismo compiaciuto. Non mancano i momenti di vera tenerezza nel rapporto tra il protagonista e l’enigmatica 14enne Margaret Anne (Mullen). “Ratcatcher” significa acchiappatopi ma anche canaglia.

Ratcatcher (1999) on IMDb
Love Is The Devil [Edizione: Stati Uniti]: Amazon.it: Anne Lambton, Tilda  Swinton, Adrian Scarborough, Daniel Craig, Derek Jacobi, Nick Adams,  Richard Newbold, Karl Johnson, Annabel Brooks, James Best, John Cliff,  James Coburn, Dabbs Greer, Alan ...

Un film di John Maybury. Con Derek Jacobi, Tilda Swinton, Daniel Craig, Anne Lambton, Adrian Scarborough.Biografico, durata 90 min. – Gran Bretagna 1997. MYMONETRO Love is the Devil * * * - - valutazione media: 3,13 su 10 recensioni
Il problema della biografia è quello di doversi confrontare con una realtà (la vita del personaggio) che richiede di essere interpretata. La vita Di Francis Bacon e il suo amore per l’inadeguato George Dyer vengono raccontati con una commistione tra opere in decomposizione, circoli intellettuali omosessuali e voglia di mélo. La noia si insinua un po’ troppo spesso tra le sequenze.

 Love Is the Devil
(1998) on IMDb

La qualità è molto bassa ma non ho trovato copie migliori in rete.

Regia di Shin’ya Tsukamoto. Un film con Tomoro TaguchiNobu KanaokaShin’ya TsukamotoRenji IshibashiKeinosuke TomiokaCast completo Titolo originale: Tetsuo 2. Genere Horror – Giappone1991durata 85 minuti. – MYmonetro 2,29 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo che un figlioletto gli è stato rapito e ucciso, un impiegato (T. Taguchi) subisce una mutazione genetica, frutto di esperimenti condotti da suo padre, e si trasforma in una metallica macchina da guerra in grado di affrontare il capo (S. Tsukamoto) dei rapitori. Ancora factotum, Tsukamoto si ripete, rinunciando alla componente erotica e accentuando i suoi debiti letterari con J.G. Ballard e cinematografici con D. Cronenberg nella con-fusione tra carne e metallo, umano e non-più-umano. Ma il viaggio al di là dei recinti del visibile tollerato sa già di già visto.

 Tetsuo II: Body Hammer
(1992) on IMDb
Locandina Lama tagliente

Un film di Billy Bob Thornton. Con Robert DuvallJ.T. WalshJohn RitterBilly Bob ThorntonDwight Yoakam.  Titolo originale Sling BladeDrammaticodurata 119 min. – USA 1996MYMONETRO Lama tagliente * * * - - valutazione media: 3,41 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Karl è un portatore di handicap psichico che uccide la madre e il suo amante. Quando esce dalla clinica psichiatrica fa amicizia con un ragazzino orfano che subisce la violenza del convivente della madre. Karl uccide ancora. Billy Bob Thornton, oltre a essere un valido attore e un interessante regista, ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura con questo film, che mette di fronte alla follia senza paraventi e non rinuncia a insinuare qualche domanda importante. Un flop al botteghino da recuperare in video

Sling Blade (1996) on IMDb
Locandina L'uomo delle stelle

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Sergio Castellitto, Tiziana Lodato, Clelia Rondinella, Leopoldo Trieste, Nicola Di Pinto. Drammatico, durata 113′ min. – Italia 1995. MYMONETRO L’uomo delle stelle * * * - - valutazione media: 3,32 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Per la Sicilia del ’53 con un autocarro, un tendone e una cinepresa Joe Morelli (Castellitto), sedicente inviato di una casa cinematografica romana, va in giro a fare provini (falsi) a pagamento, promettere fama e denaro,spacciare illusioni, alimentare speranze. Verrà duramente castigato. Nonostante le debolezze di sceneggiatura (scritta con Fabio Rinaudo), sono apprezzabili la direzione degli attori, il disegno dei personaggi minori (Trieste, Gullotta, Sperandeo), la sapienza concisa del narrare, le luci e il colore di Dante Spinotti, la forte sequenza dell’occupazione delle terre. Premio speciale della giuria a Venezia 1995 ex aequo con La commedia di Dio di Monteiro.

 L'uomo delle stelle
(1995) on IMDb

Sostituita versione con una che ho rippato direttamente da dvd originale

Europa (1991 film) - WikipediaUn film di Lars von Trier. Con Eddie Constantine, Barbara Sukowa, Jean-Marc Barr, Udo Kier Drammatico, durata 114′ min. – Francia, Danimarca, Svezia, Germania 1991. MYMONETRO Europa * * * - - valutazione media: 3,04 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nell’autunno del 1945 un giovane americano, di nascita tedesca e di buona volontà, ritorna nella patria in rovina, trova un posto come conduttore di vagoni-letto e, grazie a un coinvolgimento amoroso, si fa incastrare da un gruppo terroristico di Lupi Mannari, irriducibili nazisti non rassegnati alla sconfitta. Cocktail di thriller e melodramma con una componente umoristica. Più che la storia, artificiosa e quasi banale, e più che i personaggi, conta l’apparato tecnico-formalistico: colore contrapposto al bianconero, sovrimpressioni, obiettivi deformanti, cinepresa dinamica, scenografie di taglio espressionistico. Antitedesco nella sostanza, è profondamente tedesco nella forma.

 Europa
(1991) on IMDb

Il giardino delle vergini suicide è un film di Sofia Coppola del 1999, con James Woods, Kathleen Turner, Kirsten Dunst, Josh Hartnett, Scott Glenn, Danny DeVito, A.J. Cook, Jonathan Tucker, Hayden Christensen, Giovanni Ribisi. Prodotto in USA

La famiglia Lisbon, composta dai genitori e da cinque ragazze fra i 13 e i 17 anni, vive in una cittadina dell’Oregon. Le cinque sorelle sono tutte molte belle e affascinanti ed esercitano sui ragazzi del vicinato un fascino irresistibile. Tutto cambia quando la più giovane, Cecilia, si suicida buttandosi dalla finestra.

 Il giardino delle vergini suicide
(1999) on IMDb

Un film di Olivier Assayas. Con Virginie Ledoyen, Laszló Szábó, Cyprien Fouquet Drammatico, durata 92′ min. – Francia 1994. MYMONETRO L’eau froide * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Nel 1972 Gilles e Christine, entrambi figli di genitori divorziati, vivono diversamente i loro problemi. Dopo un furto in comune di dischi in un supermercato, lei è spedita dal padre in un istituto psichiatrico da dove fugge. Fugge da tutto, ma insieme con Gilles, verso una maturità impossibile. Versione lunga di un film TV di un’ora (La Page blanche) della bellissima serie “Tous les garçons et les filles de leur âge”, 9 film, 3 per decennio, sull’adolescenza dagli anni ’60 a oggi. Ricco di emozioni forti, momenti teneri, rabbia e disperazione, è un bellissimo e struggente film che meriterebbe come epigrafe un famoso incipit di Paul Nizan: “Avevo vent’anni e non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”. C’è anche una coinvolgente colonna sonora, formata da canzoni e motivi del 1972: “Knockin’ On Heaven’s Door” di Bob Dylan, “Janitor of Lunacy” di Nico, “School ‘s Out” di Alice Cooper, “Me & Bobby McGee” con la voce di Janis Joplin.

 L'eau froide
(1994) on IMDb

Terminator è un ciclo di film di fantascienza composto da sei pellicole, prodotte tra il 1984 e il 2019. Nella saga i Terminator sono cyborg assassini o semplici robot, ideati da intelligenze artificiali e supercomputer divenuti autocoscienti ed inviati nel passato per distruggere la resistenza umana.

Il regista di Terminator e Terminator 2 – Il giorno del giudizio è James CameronTerminator 3 – Le macchine ribelli è diretto da Jonathan MostowTerminator Salvation vede la regia di McGTerminator Genisys è diretto da Alan Taylor mentre Terminator – Destino oscuro è diretto da Tim Miller.

Nel 1984 venne distribuito il primo film Terminator (ambientato nello stesso anno), secondo film commerciale diretto da James Cameron. Nonostante il basso budget divenne ben presto un film di notevole successo e contribuì anche alle definitive consacrazioni al grande pubblico di James Cameron e Arnold Schwarzenegger, quest’ultimo attore già noto per aver interpretato due anni prima Conan il barbaro nell’omonimo film.

Il sequel Terminator 2 – Il giorno del giudizio, uscito nel 1991 (e ambientato però nel 1994), fu subito pubblicizzato come il film più costoso della storia del cinema, con un budget dichiarato di 100 milioni di dollari (in realtà 94[1], ne incassò poi oltre 500[2]). Da un punto di vista tecnologico Terminator 2 contribuì in modo rivoluzionario allo sviluppo della grafica computerizzata e in modo particolare all’utilizzo di un effetto digitale chiamato morphing.

Nelle intenzioni di Cameron, che era l’inventore del cyborg, la storia si sarebbe dovuta concludere con il T-800 che si distruggeva nella vasca di acciaio fuso. I produttori invece erano intenzionati a far tornare il T-800 ancora una volta in azione, a costo di affidare la direzione del film a un altro regista. Così Schwarzenegger, prima di candidarsi come governatore della California, tornò ad indossarne i panni nel 2003, con Terminator 3 – Le macchine ribelli (ambientato nel 2004), mentre la regia passò da Cameron a Jonathan Mostow. Al contrario di ciò che molti si sarebbero potuti aspettare, Cameron apprezzò pubblicamente il risultato ottenuto da Mostow.

Nel 2009 uscì il quarto episodio Terminator Salvation diretto da McG e ambientato in un futuro postapocalittico in cui gli umani combattono contro le macchine comandate da Skynet. Il film contiene numerosi riferimenti alla serie TV Terminator: The Sarah Connor Chronicles.

Nel 2015 è uscito Terminator Genisys che agisce come reboot della serie, alterando gli eventi del primo film con il ritorno di Arnold Schwarzenegger nel ruolo del Terminator il “Guardiano”.

Nel 2019 è uscito Terminator – Destino oscuro che agisce come sequel diretto di Terminator 2 – Il giorno del giudizio ignorando i capitoli successivi.

 Terminator
(1984) on IMDb
Criterion Collection: Clean Shaven [Edizione: Stati Uniti]: Amazon.it:  Greene/Owen/Albert: Film e TV

Clean, Shaven è un film statunitense del 1994 scritto e diretto da Lodge Kerrigan, che cerca di affrontare obiettivamente il tema della schizofrenia e di chi ne è affetto raccontando il tentativo disperato di un uomo schizofrenico di riprendersi sua figlia dalla madre adottiva.

Il film inizia con immagini astratte e suoni allucinati. Peter Winter è stato recentemente dimesso da un istituto di salute mentale e subito dopo il rilascio si trova a fare i conti con un mondo che gli è estraneo.

Clean, Shaven (1993) on IMDb

Regia di Gus Van Sant. Un film Da vedere 1991 con River PhoenixKeanu ReevesJames RussoRodney HarveyMonica ParkerChiara CaselliCast completo Titolo originale: My Own Private Idaho. Genere Drammatico – USA1991durata 102 minuti. – MYmonetro 3,41 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di due ragazzi di vita che si prostituiscono: Mike, narcolettico e drogato, è alla ricerca della madre; Scott ha scelto i bassifondi in rivolta al padre ricco e potente, ma torna sulla retta via grazie all’amore di una ragazza italiana. Il personaggio è modellato sul principe Hal di Enrico IV di Shakespeare e corredato di un moderno Falstaff. Aduggiato da una greve retorica omosessuale di taglio freudian-americano, riscattato da un raffinato senso figurativo e da belle invenzioni registiche.

My Own Private Idaho (1991) on IMDb

Regia di Tsai Ming-liang. Un film con Lee Kang-ShengTien MiaoHu Hsiao-ling. Titolo originale: He Liu. Genere Drammatico, – Taiwan1996durata 115 minuti. Uscita cinema venerdì 16 maggio 1997 distribuito da Lucky Red. Valutazione: 2 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Radiografia di un malessere esistenziale che in un giovane nullafacente di Taipei si manifesta in forma di dolore e di una malattia del corpo, sintomo del deserto d’amore familiare in cui vive. Scena culminante e tremenda: il commercio sessuale tra padre e figlio inconsapevoli in una sauna per uomini soli (e gay). 3° film di un regista taiwanese, premiato con l’Orso d’argento a Berlino 1997, che punta sugli abituali temi della solitudine e della incomunicabilità, una narrazione ellittica, un metaforico microrealismo.

 Il fiume
(1997) on IMDb
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Regia di Danny Boyle. Un film Da vedere 1994 con Kerry FoxChristopher EcclestonEwan McGregorKen StottKeith AllenColin McCredie.Cast completo Titolo originale: Shallow Grave. Genere Commedia – Gran Bretagna1994durata 95 minuti. – MYmonetro 3,39 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


Tre giovani amici – il giornalista Alex, il commercialista David e la dottoressa Juliet – cercano un coinquilino con cui condividere le spese del grande appartamento in cui vivono. Finalmente un giorno trovano la persona giusta, ma, dopo la prima notte trascorsa nella casa, il nuovo inquilino viene trovato cadavere. Sembrerebbe un suicidio. I tre stanno per chiamare la polizia, quando si accorgono che l’uomo aveva con sé una valigia piena zeppa di soldi. La tentazione è troppo forte. Alex e Juliet, i più spregiudicati, convincono il più prudente e restio David a sbarazzarsi del cadavere per dividersi quella montagna di denaro.
Un esordio che lascia il segno. Quello dell’inglese Danny Boyle dietro la macchina da presa, usata deliziosamente per dirigere un piccolo gioiello della black comedy.

A partire da una folgorante prima sequenza, dove l’accesissimo rosso dei titoli di testa lascia intendere i retroscena macabri di cui sarà costellato l’intero film. Così come la surreale enunciazione di un biondino pallido sull’importanza di amicizia e fiducia, con hitchcockiano movimento di macchina a spirale sul suo volto. Subito dopo, il movimento di macchina si fa frenetico, convulso, vertiginoso, all’inseguimento di un’auto che corre per le vie di una città elegante ma anonima. In questa prima sequenza è condensato il manifesto stilistico del film, così come dell’intera poetica di Boyle, regista che in seguito ci abituerà a piacevoli sorprese, soprattutto con il vertice di Trainspotting, che avrebbe consacrato il talento dell’attore Ewan McGregor, qui promettente sconosciuto.
Manifesto stilistico, quindi, ma non mero esercizio di stile. Perché, oltre a un senso estetico di plastica bellezza – accentuata da un’esaltazione pop dei colori e da inquadrature vertiginose e a spirale che citano e omaggiano il maestro del brivido Hitchcock – questo primo lavoro di Boyle regala momenti di autentico spasso amorale e visionarietà. Come la folle e divertentissima presentazione iniziale dei tre protagonisti, che mettono in moto un cast, con tanto di domande matte e spiazzanti, per scegliere il coinquilino giusto, quello in grado di reggere i loro cinici giochi di ruolo. O la conturbante scena del ballo tra Alex e Juliet e quella, più surreale, in cui lui è vestito da donna e guarda con lei un filmino, al massimo della complicità. Dal grottesco umorismo nero, che esalta l’amoralità dei due protagonisti, si passa al raccapricciante e visionario incubo allucinatorio del terzo personaggio, destinato, dai giochi crudeli dei due amici, a passare improvvisamente dal ruolo di vittima a carnefice. In questa seconda parte, il regista perde un po’ la presa, soprattutto per alcune forzature di sceneggiatura e per il sottotesto moralistico che suggerisce come l’avarizia possa scatenare i peggiori istinti dell’uomo e rovinare solide amicizie. Che, in realtà, non erano poi così solide, dato che sottilmente logorate da una latente gelosia, in un triangolo dominato – come in ogni noir che si rispetti – dalla classica femme fatale infida e manipolatrice. Interessanti suggestioni psicologiche, che alla fine chiudono il cerchio, ritornando là dove tutto era iniziato.

Shallow Grave (1994) on IMDb
The Kingdom - Il regno - Serie TV (1994) - MYmovies.it

Un film di Lars von Trier. Con Baard Owe, Ernst Hugo, Kristen Rollfes, Ernst Hugo Järogård, Kirsten Rolffles, Søren Pilmark, Holger Juul Hansen, Ghita Norby, Jens Okking, Birthe Neumann. Formato Serie TV, Titolo originale Riget. Fantastico, durata 272′ min. , numero episodi: 11. – Danimarca 1994. MYMONETRO The Kingdom – Il regno * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il Regno è il soprannome di un mastodontico ospedale a Copenaghen, ricostruito nel 1958 sulla base di un vecchio ospedale che nel 1919 era stato teatro di un infame delitto, la tortura e l’uccisione di una bambina da parte di un famoso scienziato. Il fantasma della piccola lo frequenta ancora, come scopre una vecchia sensitiva. Intanto nell’ospedale accadono fatti strani, intrighi, misfatti, trasgressioni, riunioni di una loggia massonica e un finale alla grand-guignol. Scritto dal regista con Niels Vørsel e Tómas Gislason, girato in 12 settimane frettolose, diviso in 4 puntate per la TV, distribuito nelle sale in 2 parti, ebbe un enorme successo nei Paesi scandinavi, ma scarso in Italia (1997-98). Impregnato di perverso umorismo, già percepibile nei film precedenti di von Trier, è uno svergognato e inventivo pastiche dove si coniugano la soap opera ospedaliera con l’horror, le intenzioni satiriche con un’ideologia spiritualistica e la denuncia dell’arrogante scienza medica. Girato alla carlona, “è un film creato interamente al montaggio” (T. Porcelli). Seguito da Riget 2 in 4 episodi.

The Kingdom (1994) on IMDb

Edit 28/2/24 aggiunta la rarissima stagione 2, la terza è introvabile.