Category: Danimarca


Breaking the waves: Amazon.it: Barr Jean-Marc, Barr Jean-Marc: Film e TVUn film di Lars von Trier. Con Katrin Cartlidge, Stellan Skarsgård, Emily Watson, Jean-Marc Barr, Udo Kier Titolo originale Breaking the Waves. Drammatico, durata 158 min. – Danimarca 1996. MYMONETRO Le onde del destino * * * 1/2 - valutazione media: 3,73 su 36 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Film in un prologo, 8 capitoli e un epilogo. Bess ha deciso di sposare Jan, tecnico su una piattaforma petrolifera, nonostante il parere contrario degli anziani della comunità che non apprezzano l’ingresso di un ‘estraneo’. Bess, che ha un dialogo interiore con Dio, ama Jan con tutta se stessa, corpo e anima. Un giorno lui rimane vittima di un incidente sul lavoro che lo immobilizza per sempre su un letto. Chiede allora a Bess di rifarsi una vita perché la comunità non le consentirà mai di divorziare: deve fare l’amore con un uomo e poi descrivere a Jan quanto accaduto. A lui sembrerà di rivivere sensazioni che non può più provare. Bess inizialmente oppone resistenza ma poi decide di cedere. Per amore.
I titoli italiani in più di un’occasione hanno tradito l’originale. Questa volta più che mai. Il destino non c’entra nulla con il titolo (Breaking the Waves= Infrangere le onde) e tantomeno con il film. Le onde che Lars Von Trier ha fatto diventare cinema in questa prima opera della sua trilogia al femminile sono (in positivo) quelle prodotte dalle vibrazioni del cuore e del cervello e in negativo quelle di chi è incapace di comprendere cosa sia la bontà e in cosa consista l’amore. Vedendo questo film in cui la macchina da presa diventa essa stessa oggetto di vibrazioni, di sussulti, di trasalimenti, di piacere e di dolore, lo spettatore che sappia staccarsi dalla rassicurante ripetitività di tanto cinema potrà comprendere perché la Giuria di Cannes ’95 gli abbia assegnato il Gran Premio.

Breaking the Waves (1996) on IMDb
Locandina La canzone del mare

Un film di Tomm Moore. Con David Rawle, Brendan Gleeson, Fionnula Flanagan, Lisa Hannigan, Lucy O’Connell.Titolo originale Song of the Sea. Animazione, Ratings: Kids+13, durata 93 min. – Irlanda, Danimarca, Belgio, Lussemburgo, Francia 2014. – Bolero Film uscita giovedì 23 giugno 2016. MYMONETRO La canzone del mare * * * 1/2 -valutazione media: 3,73 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Saoirse è una bambina particolare, a 6 anni ancora non riesce a parlare e prova una strana e fortissima attrazione per il mare. Vive nella casa sul faro con il papà e il fratello maggiore Ben, spesso imbronciato e antipatico con la sorellina che ritiene responsabile della scomparsa dell’amata madre.

 La canzone del mare
(2014) on IMDb
Locandina La vedova del pastore

Regia di Carl Theodor Dreyer. Un film Da vedere 1920 con Hildur CarlbergEinar RødGreta AlmrothOlav AukrustKurt WelinEmil HelsengreenCast completo Titolo originale: Prästänkan. Genere Commedia 1920durata 105 minuti.

Un posto di pastore protestante si è reso vacante presso un villaggio, ed il giovane aspirante Söfren vi si reca, in compagnia della fidanzata Mari. Il posto gli è indispensabile: infatti il padre di Söfren gli ha proibito di sposare Mari prima di essere diventato pastore.Vi sono altri due aspiranti, e ciascuno deve tenere un sermone per i fedeli riuniti in chiesa: i sermoni degli altri due aspiranti suscitano solo sopore o risa di scherno

The Parson's Widow (1920) on IMDb

Regia di Thomas Vinterberg. Un film Da vedere 2016 con Trine DyrholmUlrich ThomsenHelene Reingaard Neumann, Martha Sofie Wallstrøm Hansen, Lars RantheFares FaresCast completo Titolo originale: Kollektivet. Genere Drammatico, – Danimarca2016durata 111 minuti. Uscita cinema giovedì 31 marzo 2016 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,96 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Copenaghen, 1975. Anna, nota giornalista TV, convince il marito Erik, docente di architettura, a dar vita a una Comune nella grande casa da lui ereditata. L’arrivo di Emma, una studentessa di cui Erik si è innamorato, fa cadere in depressione Anna. Scritto a 4 mani con Tobias Lindholm, è un dramma sentimentale di coppia ma anche esistenziale di una donna alla soglia dell’anzianità. Poco a che vedere con Together – Insieme (2000), benché l’anno (1975) della storia sia lo stesso e il luogo (Stoccolma) vicino e culturalmente omogeneo. Il titolo si riferisce a un’esperienza di convivenza collettiva alternativa, che in realtà funge solo da sfondo, ma di “comune” c’è solo la vicenda borghese del marito di mezza età che lascia la moglie per una 20enne. Più che a Lukas Moodysson, Vinterberg sembra ispirarsi a Ingmar Bergman, ma non ne ha lo spessore e la poesia. Vale soprattutto per l’inquietante interpretazione di T. Dyrholm, Orso d’argento come migliore attrice alla Berlinale 2016.

 La comune
(2016) on IMDb

Regia di Søren Kragh-Jacobsen. Un film con Jordan Kiziuk. Titolo originale: The Island on Bird Street. Genere Drammatico – DanimarcaGermaniaGran Bretagna1997durata 107 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,22 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel ghetto di Varsavia, prima di essere rastrellato e deportato con gli altri ebrei, un padre ordina al figlioletto Alex (Kiziuk) di nascondersi tra le rovine di una vecchia fabbrica, promettendogli che tornerà a riprenderlo. In compagnia di un bianco topino e di una copia sgualcita del Robinson Crusoe di D. Defoe, Alex comincia la dura lotta per la sopravvivenza, allietata soltanto dall’idillio con la piccola Stasja (Liquorich). Film di molti meriti (da un romanzo di Uri Orlev): l’interpretazione del piccolo Kiziuk; il modo con cui il regista danese si muove nel microcosmo cadente della fabbrica e dei suoi cunicoli per il quale lo scenografo Norbert Schere si è ispirato alle acqueforti delle Carceri di Piranesi; le musiche di Zbigniew Preisner, il compositore preferito di Kieslowski; l’esplicita denuncia delle connivenze tra tedeschi nazisti e cattolici polacchi.

 L'Isola in via degli Uccelli
(1997) on IMDb

Un film di Lars von Trier. Con Michael Elphick, Me Me Lay, Esmond Knight, Jerold Wells, Me Me Lai. Titolo originale Forbrydelsens element. Giallo, durata 104′ min. – Danimarca 1984. MYMONETRO L’elemento del crimine * * * - - valutazione media: 3,17 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Attraverso l’ipnosi uno psicanalista-stregone del Cairo estorce al protagonista il racconto del suo ritorno in Europa sulle tracce di uno psicotico che ammazza ragazzine, una ricerca in cui rischia di perdersi. Impressionante, delirante esordio del danese Trier in una detective story che raddoppia sé stessa e sostiene la necessità di identificarsi col colpevole per poterlo scoprire. Ricco di rimandi letterari, filosofici e filmici, da Blade Runner a Stalker, dal noir americano a Eraserhead.

The Element of Crime (1984) on IMDb

Regia di Nikolaj Arcel. Un film Da vedere 2023 con Mads MikkelsenAmanda CollinSimon BennebjergKristine Kujath ThorpCast completo Titolo originale: Bastarden. Titolo internazionale: The Promised Land. Genere Biografico, – DanimarcaSveziaNorvegiaGermania2023durata 120 minuti. Uscita cinema giovedì 14 marzo 2024 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,35 su 32 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1775. Il capitano Ludvig von Kahlen, dopo aver combattuto per molti anni nell’esercito, una volta in congedo dopo la fine della guerra, decide di realizzare un progetto che sembra una pura e semplice utopia. L’idea è quella di rendere coltivabile la brulla ed arida brughiera che copre una vasta area del Paese. Gli viene concessa la possibilità solo perché non chiede finanziamenti immediati ma solo un titolo nobiliare e dei diritti di proprietà qualora l’impresa avesse buon esito. Non sa che ad attenderlo c’è un nobile latifondista privo di qualsiasi senso morale che si ritiene, senza averne alcun diritto, proprietario del terreno.

The Promised Land (2023) on IMDb

Regia di Per Fly. Un film Da vedere 2005 con Jesper ChristensenPernilla AugustCharlotte FichBeate BilleVibeke HastrupCast completo Titolo originale: Drabet. Genere Drammatico, – Danimarca2005durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 13 aprile 2007 distribuito da Teodora Film. – MYmonetro 3,03 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Carsten, docente universitario di scienze sociali, ha una moglie attenta e colta che non ama più, un figlio violinista e un’amante, sua studentessa, attivista nella sinistra radicale. Quando la ragazza partecipa a un’azione di sabotaggio di una fabbrica di materiale bellico durante la quale un poliziotto rimane ucciso, Carsten decide di aiutarla, convincendola a dichiararsi non colpevole come i due suoi compagni. L’inganno riesce, ma i sensi di colpa prevalgono. Dopo La panchina (2001) e L’eredità (2003), è la 3ª parte di una trilogia sulle classi sociali danesi in forma di un dramma esistenziale in cui non mancano gli echi del cinema di I. Bergman, e non soltanto per la presenza di Pernilla August ( Fanny e Alexander ). “Fatto più di increspature successive che di traumi… è un ritratto psicologico ed esistenziale di profondo rigore e di insolita efficacia” (E. Martini). Pone domande senza dare risposte, induce a riflettere e a non schierarsi, ma a condividere le ragioni di tutti.

 Gli innocenti
(2005) on IMDb

Regia di Lars von Trier. Un film Da vedere 2006 con Jens AlbinusPeter GantzlerFridrik Thor FridrikssonBenedikt ErlingssonIben HjejleCast completo Titolo originale: Direktøren for det hele. Genere Commedia, – DanimarcaSvezia2006durata 99 minuti. Uscita cinema venerdì 5 gennaio 2007 distribuito da Lucky Red. – MYmonetro 3,15 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ravn vuol vendere la sua azienda, ma ha un problema: da quando l’ha costituita, si è inventato un falso capo irraggiungibile sul quale scaricare la responsabilità di decisioni impopolari. Poiché i futuri compratori islandesi insistono nel voler negoziare il trapasso col capo in persona, assolda per impersonarlo un attore che però gli rovina il piano. Giunto ai 50 anni, von Trier ha scritto e diretto per la prima volta una commedia che è una commedia nella commedia. Molto parlata. Lo spunto è ingegnoso e allude alla realtà, a una strategia padronale che ognuno di noi conosce. Qua e là il film è faticoso da seguire, e persino sgradevole. Nei titoli di testa il nome del direttore della fotografia è sostituito da un dispositivo tecnico: AUTOMAVISION. Siamo o no nel campo dell’informatica? Von Trier dichiara che non era lui a tenere il controllo, ma il computer. È difficile credergli; il “grande capo”, quello vero, è il regista. C’è da divertirsi, comunque, a sentire gli islandesi insultare i danesi che li hanno governati per quattro secoli. V.M. 14 anni.

The Boss of It All (2006) on IMDb

Regia di Lars von Trier. Un film Da vedere 1998 con Jens AlbinusBodil JørgensenKnud Romer JørgensenLouise HassingLouise MieritzCast completo Titolo originale: Dogme 2 – Idioterne. Genere Drammatico – Danimarca1998durata 117 minuti. Valutazione: 0,00 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Nella villa di un quartiere residenziale di Copenaghen una decina di giovani adulti hanno deciso di giocare all’idiozia sia fingendosi in pubblico idioti (ritardati mentali, spastici, ecc.) per esplorare negli altri i confini della tolleranza sia cercando “il piccolo idiota che è in ciascuno di noi”, infrangendo le interne barriere all’idiozia (dal greco idios che indica privazione). Fa da guida l’inibita Karen (Jorgensen) che casualmente si aggrega al collettivo e vi trova sollievo all’atroce dolore di aver perduto un figlio neonato. Film spiazzante con un esplicito programma di provocazione e di disturbo verso lo spettatore, si chiude con una sequenza che forse è il suo momento espressivo più alto e dolente. Girato in video e trasferito su pellicola 35 mm per la distribuzione, nasce come Dogma 2, contemporaneo a Dogma 1 che è Festen di T. Vinterberg, anch’esso presentato a Cannes 1998. I due registi fanno parte del movimento danese Dogma 95 e ne hanno sottoscritto il manifesto ( Voto di castità ) in 10 punti che esige, tra l’altro, la cinepresa a mano, la rinuncia alla musica, al bianconero, alle luci addizionali, ai trucchi ottici, ai filtri, alle scenografie, al cinema di genere, ad armi e omicidi e persino al nome del regista, regola peraltro non rispettata. L’edizione italiana è stata tagliata per circa 5 minuti: scene di nudo, particolari sgradevoli, una penetrazione genitale.

The Idiots (1998) on IMDb

Regia di Pawel Pawlikowski. Un film Da vedere 2013 con Agata KuleszaAgata TrzebuchowskaJoanna KuligDawid OgrodnikAdam SzyszkowskiCast completo Genere Drammatico, – PoloniaDanimarca2013durata 80 minuti. Uscita cinema giovedì 13 marzo 2014 distribuito da Parthénos. – MYmonetro 3,96 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vicenda si svolge all inizio degli anni ’60, nella grigia e soffocante Polonia dove vige stabilmente il regime comunista. Anna è una giovane novizia in attesa di diventare suora a tutti gli effetti. Vive serenamente in un convento isolato dove, essendo orfana, è stata portata in tenerissima età, durante la II Guerra Mondiale. Poche settimane prima di prendere i voti, invitata insistentemente dalla Madre Superiora, si reca a Varsavia per incontrare la sua unica parente conosciuta, la zia Wanda, che, durante il passato, non si è mai messa in contatto con lei. Quando arriva nell’appartamento della zia, si trova di fronte una cinquantenne single, intellettuale elegante e disinvolta, ma visibilmente disillusa, al limite del cinismo. Wanda appartiene all’elite del regime, essendo un magistrato, con un passato di combattente nella Resistenza antinazista e di militante del partito. È una donna che nasconde una grande sofferenza, compensando con un’attiva vita sessuale con vari partner e con il consumo di alcoolici. In breve racconta ad Anna una tremenda verità familiare: la futura suora è in realta di razza ebrea ed era una bambina chiamata Ida. Durante la guerra, la famiglia si era rifugiata nella loro piccola fattoria, ed era stata “aiutata” da alcuni contadini polacchi. Poi i genitori di Anna sono stati uccisi in circostanze misteriose. Wanda convince la nipote a recarsi dove avevano vissuto i suoi genitori per cercare di scoprire le circostanze della loro scomparsa. Per alcuni giorni le due donne vivono insieme. Anna sperimenta la novita della vita ordinaria, i piccoli piaceri e le miserie morali degli uomini.

Ida (2013) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni

Non ho trovato versione in italiano

Regia di Hlynur Palmason. Un film Da vedere 2022 con Elliott Crosset HoveIngvar Eggert SigurðssonVictoria Carmen SonneJacob LohmannCast completo Titolo originale: Vanskabte Land. Genere Drammatico, – DanimarcaIslandaFranciaSvezia2022durata 143 minuti. Uscita cinema giovedì 5 gennaio 2023 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,85 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sul finire dell’Ottocento, l’Islanda è sotto il controllo danese. Al prete Lucas viene assegnato l’incarico di recarsi sull’isola, documentare con delle foto la vita degli abitanti locali e costruire una chiesa. Ma tra mari ostili e lunghi pellegrinaggi le condizioni sul suolo islandese si rivelano proibitive, e l’atmosfera inospitale. Ben presto la spedizione, composta tra gli altri dalla guida Ragnar con cui Lucas entra subito in conflitto, perde pezzi e speranza.

Godland (2022) on IMDb
Festen - Festa in famiglia (1998) scheda film - Stardust

Regia di Thomas Vinterberg. Un film con Ulrich ThomsenHenning MoritzenThomas Bo LarsenPaprika SteenBirthe NeumannCast completo Genere Drammatico – Danimarca1998durata 106 minuti. – MYmonetro 3,06 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una grande famiglia dell’alta borghesia danese si riunisce in una lussuosa residenza di campagna per festeggiare il 60° compleanno del patriarca (Moritzen). Durante il pranzo Christian (Thomsen), il primogenito, pronuncia un discorso in cui denuncia il comportamento pedofilo e incestuoso del padre, accusandolo di essere responsabile del recente suicidio della sua gemella Linda. 2° film di Vinterberg tra i firmatari, con Lars von Trier e altri registi danesi, del polemico manifesto del collettivo Dogma 95. Anche a prescindere dalla feroce demolizione della figura paterna, è forse il film antiborghese più crudele degli anni ’90. Il febbrile impeto espressivo con cui una festa di famiglia si trasforma in un rito cannibalico risulta troppo programmatico nella sua ridondanza, e incline a una certa rozza ingenuità nello sforzo di rinnovare a livello stilistico una materia che ha i suoi ascendenti nel teatro di Ibsen e Strindberg, nel cinema dell’ultimo Bergman. Premio della giuria a Cannes e quello dell’Avvenire del cinema europeo a Strasburgo. Proclamato il miglior film nordico del 1998.

The Celebration (1998) on IMDb
Locandina Fame

Un film di Henning Carlsen. Con Per OscarssonGunnel LindblomSigrid Horne RasmussenBirgitte Federspiel Titolo originale SultDrammaticob/n durata 110 min. – Danimarca 1966

Adattamento dell’omonimo romanzo “Sult” (Fame) di Knut Hamsun, il titolo ha dato fama internazionale al regista Henning Carlsen, storica icona del cinema Danese. Uno sprovveduto quanto singolare scrittore si aggira per le strade della Oslo del 1890 in cerca di un editore. In balia di alterne fortune, complice la propria natura, si ritrova in breve affamato e solo. Pungente, visionario e al contempo concreto, Carlsen eleva i contenuti del romanzo stilizzando la natura umana e regalando sequenze indimenticabili alla storia del cinema. La mano del regista è magistrale nell’uso di ipnotici tempi di stacco che, dando vita a subliminali attimi di stallo, generano flash indelebili. Se è sorprendente l’uso della sovraesposizione per rendere flashback e incisi onirici non lo è affatto la capacità dell’opera di rimanere godibile a distanza di 40 anni: una costante vena comica che gioca ad oltranza sul filo del dramma dà agli eventi un rigore antifrastico di rara finezza e attualità. Il senso intimo dell’opera è probabilmente da cercare nel particolare e non nel generale: l’estremizzazione inseguita non è quella del genere umano ma quella del singolo protagonista. Il film, indiscusso pilastro del cinema modernista nordico e terribilmente all’avanguardia per l’epoca, è spinto dalla indimenticabile prestazione di Per Oscarsson, premiato al festival di Cannes come miglior attore nel 1966. “Ci sono persone che vivono di niente e muoiono per una parola scortese”: la storia di un uomo e della sua “fame” diventa un viaggio durante il quale è difficile discernere tra dignità, orgoglio e follia.

Hunger (1966) on IMDb

Regia di Martin Zandvliet. Un film con Ulrich ThomsenZaki YoussefSofie TorpAnders MatthesenLubos OláhCast completo Titolo originale: Marco effekten. Genere Thriller – DanimarcaGermaniaCecoslovacchia2021durata 125 minuti.

Quando il quattordicenne senzatetto Marco viene fermato alla frontiera danese, le autorità scoprono che ha con sé i documenti di un funzionario pubblico scomparso. L’ispettore di polizia Carl Mørck ben presto trova degli inquietanti collegamenti: il funzionario era stato coinvolto in uno scandalo di pedofilia e la questione era stata velocemente insabbiata. L’unico che forse conosce la verità sulla scomparsa di quell’uomo è proprio il piccolo Marco, chiuso nel suo silenzio e per giunta seguito da qualcuno che lo vuole eliminare.

The Marco Effect (2021) on IMDb

Europa (1991 film) - WikipediaUn film di Lars von Trier. Con Eddie Constantine, Barbara Sukowa, Jean-Marc Barr, Udo Kier Drammatico, durata 114′ min. – Francia, Danimarca, Svezia, Germania 1991. MYMONETRO Europa * * * - - valutazione media: 3,04 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nell’autunno del 1945 un giovane americano, di nascita tedesca e di buona volontà, ritorna nella patria in rovina, trova un posto come conduttore di vagoni-letto e, grazie a un coinvolgimento amoroso, si fa incastrare da un gruppo terroristico di Lupi Mannari, irriducibili nazisti non rassegnati alla sconfitta. Cocktail di thriller e melodramma con una componente umoristica. Più che la storia, artificiosa e quasi banale, e più che i personaggi, conta l’apparato tecnico-formalistico: colore contrapposto al bianconero, sovrimpressioni, obiettivi deformanti, cinepresa dinamica, scenografie di taglio espressionistico. Antitedesco nella sostanza, è profondamente tedesco nella forma.

 Europa
(1991) on IMDb
Epidemic - recensioni del pubblico | MYmovies

Regia di Lars von Trier. Un film con Allan De WaalOle ErnstMichael GeltingColin GilderUdo Kier. Genere Thriller – Danimarca1987durata 106 minuti.

Un regista e uno sceneggiatore lavorano alla scrittura di un film, ma la sceneggiatura viene cancellata per errore. In pochi giorni i due devono così riscriverne un’altra che tratta della diffusione di una terribile epidemia in Europa. Ma il virus comincia a propagarsi veramente, in un’alternanza di fiction e realtà.

Epidemic (1987) on IMDb

Regia di Rúnar Rúnarsson. Un film Da vedere 2011 con Þorsteinn BachmannTheódór JúlíussonMargrét Helga JóhannsdóttirElma Lísa Gunnarsdóttir. Titolo originale: Eldfjall. Genere Drammatico – DanimarcaIslanda2011durata 99 minuti. – MYmonetro 3,67 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Andare in pensione dopo 37 anni di lavoro sembra ad Hannes, bidello in una scuola, la fine di tutto. Non ha amici, non ha grandi passioni, ha lasciato appassire il sogno di tornare a vivere sull’isoletta abbandonata da giovane in seguito alla distruttiva eruzione di un vulcano. I suoi rapporti con i figli sono pessimi e pure dalla moglie sembra essersi molto allontanato. 

 Eldfjall
(2011) on IMDb

Locandina The Keeper of Lost CausesUn film di Mikkel Nørgaard. Con Nikolaj Lie Kaas, Fares Fares, Mikkel Boe Følsgaard, Sonja Richter, Eric Ericson. Thriller, – Danimarca 2013.

Cinque anni dopo la scomparsa del politico Merete Lynggaard, il detective capo Carl Mørck e il suo assistente Assad si ritrovano coinvolti nel caso.

Department Q: The Keeper of Lost Causes (2013) on IMDb
Department Q: The Absent One (2014) - IMDb

Regia di Mikkel Nørgaard. Un film con Nikolaj Lie KaasFares FaresPilou AsbækDavid DencikDanica CurcicCast completo Titolo originale: Fasandræberne. Titolo internazionale: Department Q: The Absent One. Genere Thriller – DanimarcaGermaniaSvezia2014durata 119 minuti.

Nel 1994 una coppia di giovani gemelle viene brutalmente assassinata in un cottage estivo. Le indagini portano a sospettare degli studenti di un vicino college fino a quando un uomo si dichiara colpevole e viene condannato. Venti anni dopo, il caso finisce sulla scrivania del detective Carl Mørck, che si rende subito conto che qualcosa non quadra. Insieme al collega ed amico Assad, Carl inizia ad indagare nuovamente sulla vicenda e, trovando una vecchia chiamata d’emergenza di una ragazza disperata, si rende conto che questa sembri sapere cosa sia accaduto allora. Carl e Assad si mettono così sulle tracce della giovane, scomparsa dai tempi dell’omicidio, ma a tentare di rintracciarla è anche un gruppo di uomini influenti, che faranno di tutto per farla restare in silenzio.

Department Q: The Absent One (2014) on IMDb