
Regia di Jay Duplass, Mark Duplass. Un film con Mark Duplass, Katie Aselton, Rhett Wilkins, Julie Fischer. Titolo originale: The Puffy Chair. Genere: Commedia, Drammatico, Romantico, Road movie, Indipendente. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 2005. Durata: 85 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 6.1.
Josh, un musicista in crisi residente a New York, acquista su eBay una vecchia poltrona reclinabile, identica a quella che aveva suo padre da bambino, con l’intenzione di fargliela recapitare ad Atlanta come regalo di compleanno. Inizia così un viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti insieme alla fidanzata Emily, nel tentativo di consegnare l’ingombrante acquisto e ravvivare il loro rapporto. La presenza inaspettata del fratello hippie di Josh, Rhett, lungo il percorso, acuirà le frizioni preesistenti nella coppia, trasformando la missione logistica in un inatteso esame della loro relazione.
The Puffy Chair è considerato uno dei film seminali del movimento mumblecore, un sottogenere del cinema indipendente americano caratterizzato da un budget estremamente ridotto, attori non professionisti o poco noti, uso della camera a mano e focus su dialoghi naturali, spesso improvvisati, che esplorano le nevrosi e le relazioni della generazione dei venti-trentenni. La regia dei fratelli Duplass è deliberatamente grezza e naturalistica, coerente con l’estetica a basso costo (fu girato con circa 15.000 dollari), e privilegia l’autenticità emotiva. Il film eccelle nel catturare la scomoda e talvolta straziante banalità dei conflitti di coppia, con Mark Duplass e Katie Aselton che offrono interpretazioni credibili e vulnerabili. Nonostante la trama minimalista e il ritmo a tratti lento, il film è culturalmente importante per aver definito i canoni di un’estetica che ha influenzato gran parte del cinema indipendente successivo. È un’opera schietta che risuona con il pubblico per il suo onesto ritratto delle difficoltà relazionali.


