Category: Giappone


Regia di Ryûsuke Hamaguchi. Un film Da vedere 2021 con Kotone FurukawaKiyohiko ShibukawaFusako UrabeAyumu NakajimaHyunriCast completo Titolo originale: Guzen to sozo. Titolo internazionale: Wheel of Fortune and Fantasy. Genere Drammatico, – Giappone2021durata 121 minuti. Uscita cinema giovedì 26 agosto 2021 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,54 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre storie di rivelazioni e coincidenze nel Giappone d’oggi. Nella prima, una ragazza si rende conto che la sua amica ha incontrato e si sta invaghendo del suo ex-fidanzato, e deve decidere come comportarsi. Nella seconda, uno studente vuole vendicarsi di un professore che lo ha bocciato, e persuade una studentessa a incastrarlo con un tentativo di seduzione dagli esiti imprevisti. Nella terza, due donne si riconoscono reciprocamente per strada come due importanti figure del rispettivo passato, ma un pomeriggio insieme farà venire alla luce una realtà un po’ diversa.

Wheel of Fortune and Fantasy (2021) on IMDb

Regia di Takashi Miike. Un film Da vedere 2012 con Takayuki YamadaHideaki ItoMitsuru FukikoshiSometani ShôtaFumi NikaidôCast completo Titolo originale: Aku no Kyoten. Genere Thriller – Giappone2012durata 129 minuti. – MYmonetro 3,15 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Seiji Hasumi insegna inglese all’Accademia Shinko. Carismatico e aitante, il giovane professore è ammirato dagli studenti, venerato dalle studentesse e tenuto in grande considerazione dai colleghi, che ne apprezzano l’iniziativa e l’attitudine a risolvere brillantemente questioni didattiche e disciplinari. L’unico a non farsi incantare è l’impopolare docente di Fisica, col vizio del muco e della ‘bile’. Per questa ragione confessa a un commissario di polizia, che sta indagando sulla morte sospetta di un genitore, che Hasumi ha insegnato in una scuola dove si sono verificati casi di suicidio. Di fatto, il volto angelico di Hasumi dissimula un pericoloso psicopatico che uccide, simulando suicidi, chiunque provi a intralciarlo. Esaltato e infido, abusa del suo potere per ricattare i colleghi e sedurre gli adolescenti, replicando l’omicidio dei genitori, messo in scena da ragazzino, e ripetendo come un mantra i suoi schemi criminali. Una sera però qualcosa va storto sul tetto della scuola e il suo gioco rischia di essere scoperto. Non resta che fare appello alle armi.

 Il canone del male
(2012) on IMDb
I satelliti contro la Terra (DVD) - DVD - Film di Teruo Ishii Fantastico |  IBS

Un film di Teruo Ishii. Con Ken Utsui, Takamatsu, Yamoda, Utako Mitsuya, Kan Hayashi, Teruhisa Ikeda, Hiroshi Asami, Junko Ikeuchi. Titolo originale Super Giant. Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 90 min. – Giappone 1961. MYMONETRO I Satelliti Contro la Terra * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Una fantomatica organizzazione paramilitare fa prigioniero un eminente scienziato esperto in missilistica e per costringerlo a rivelare i suoi segreti rapisce anche la sua famiglia. Padroni delle rivoluzionarie scoperte, i criminali potrebbero ricattare il mondo intero, ma Spaceman, il difensore dell’umanità e della giustizia, è sempre all’erta e scoperto il satellite artificiale dal quale i nemici architettano il diabolico disegno, interviene appena in tempo prima che si scateni un attentato dimostrativo.

 I satelliti contro la Terra
(1957) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film Da vedere 2011 con Sometani ShôtaFumi NikaidouTetsu WatanabeMitsuru Fukikoshi. Genere Drammatico – Giappone2011durata 129 minuti. distribuito da Fandango. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,75 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giappone, dalle parti di Fukushima. Vessato da un padre crudele, violento verbalmente e fisicamente, e da una madre assente, Sumida sogna la normalità dell’uomo comune. Chazawa invece sogna Sumida, difficile oggetto d’amore che richiede di essere domato oltre che catturato.
Famiglie disfunzionali e teenager in difficoltà, squassati da istinti autodistruttivi, si vedono spesso su grande schermo e il tema men che mai è nuovo per il talentuoso Sono Sion, specie dopo l’abbraccio cosmico (e sostanzialmente definitivo) di Love Exposure. Ma quel che sconcerta – e che lo allontana da controparti occidentali dedite all’esplorazione di ambiti apparentemente similari (Solondz, Clark, Korine) – è la robustezza dell’idea di cinema che c’è alle spalle, l’impatto visivo e uditivo di opere che non temono di scalare su differenti registri narrativi e stilistici, anziché adagiarsi su ammiccanti cliché, per gridare il proprio insanabile dolore.

 Himizu
(2011) on IMDb
Risultati immagini per Interstella 5555

Un film di Kazuhisa Takenouchi. Titolo originale Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystemAnimazionedurata 67 min. – Giappone, Francia 2003MYMONETRO Interstella 5555 – The 5tory of The 5ecret 5tar 5ystem valutazione media: 4,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Chiariamolo subito: Interstella 5555 è “sine ulla dubitatione” uno dei migliori film di animazione degli ultimi 20 anni, un’opera di puro genio che riesce a fondere in maniera sublime musica e animazione, patos ed emozioni, in un caleidoscopico cocktail di note e colori. L’idea del gruppo dance francese Daft Punk di arruolare il regista culto nipponico, autore di serie storiche, rimaste nell’immaginario di molti appassionati di cinema giapponese, come Galaxy Express 999 e Capitan Harlock, si dimostra felice, feconda e potenzialmente foriera di ottimi risultati anche nel lungo periodo.
Interstella 5555 riesce a essere contemporaneamente un musical, un film di fantascienza, un dramma romantico e appassionante ed una fiaba a lieto fine. La follia creativa di Matsumoto si esplica nella trama (quattro musicisti provenienti da un’altra galassia vengono rapiti da un malvagio impresario, il cui scopo è quello di manipolarli e trasformarli nel gruppo pop più noto sulla Terra, per arricchirsi alle loro spalle) e nella realizzazione tecnica che lascia sbigottiti per l’uso accecante della luce e gli onnipresenti effetti policromatici che il regista utilizza per dipingere fondali iridescenti e cascate di tinte pastello che piovono sullo spettatore attonito e stupefatto.

Alla magnificenza grafica si unisce uno spettacolo sonoro di prim’ordine:il film è infatti la continuazione del percorso svolto assieme dal duo Thomas Bangalter e Guy-Manuel De Homen-Christo e Matsumoto che aveva visto la realizzazione di quest’ultimo dei primi quattro video tratti dall’ultimo album del gruppo francese (One more time, Aerodynamic, Digital Love e Harder Better Faster Stronger). 
Sotto il cappello produttivo della sempre amata Toei Animation, nasce uno spettacolo genuino ed originale ed un film assolutamente innovativo. Tralasciando la perfetta “coerenza” delle canzoni dei Daft Punk che seguono pedissequamente la trama, ricca di colpi di scena e le avventure dei personaggi, in un continuo alternarsi di momenti leggeri e drammatici, il film è apprezzabile proprio per la sua freschezza ed immediata fruibilità. Pur senza parole, Interstella 5555 è capace di rapire lo spettatore, di portarlo per 70 minuti fuori da questo universo, in un mondo parallelo, fantastico e la musica, ipnotica e mesmerizzante, agisce da catalizzatrice di emozioni sincere e spontanee.
I personaggi, che ricalcano perfettamente nelle fattezze gli eroi delle serie animate apparse in televisione agli inizi degli anni 80, sono una garanzia per i fan del regista. Il fascino, il mistero delle donne matsumotiane, esili, eteree e dai lunghi capelli biondi intriga e colpisce anche dopo 25 anni di cartoni animati e films. Lo sguardo scaltro ed attento dell’eroe di turno, un rimando all’Harlock storico, è una certezza,così come lo sono le miriadi di segni, riferimenti, chicche e camei che il regista dissemina lungo la pellicola (esilaranti le premiazioni dei musicisti a dei fantomatici awad cui partecipano gli stessi Daft Punk e la trasmissione alla televisione, durante un momento topico del film della partita di calcio Francia-Giappone). Interstella 5555 è, per certi versi, una ulteriore dichiarazione di attenzione da parte dei francesi ad un genere, quello del cinema di animazione, che, ahimè, in Italia proprio non riesce a staccarsi dai canoni disneyani classici (e forse obsoleti).
Ma questa è un’altra storia.
Quello che resta di Interstella 5555 è un trip, un’esperienza indimenticabile che gli amanti del bel cinema potranno apprezzare grazie alla coraggiosa distribuzione della Revolver (già fautrice dell’uscita in Italia del capolavoro Oasis) che, mai come questa volta, andrebbe premiata senza indugi.

Interstella 5555: The 5tory of the 5ecret 5tar 5ystem (2003) on IMDb
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Regia di Shuichiro Ueda. Un film Da vedere 2018 con Takayuki HamatsuYuzuki AkiyamaHarumi ShuhamaKazuaki NagayaHiroshi IchiharaCast completo Titolo originale: Kamera o tomeru na!. Genere Commedia, – Giappone2018durata 96 minuti. Uscita cinema mercoledì 7 novembre 2018 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,69 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un film sugli zombie è in lavorazione. Il regista Higurashi non è soddisfatto della resa dell’attrice protagonista, Chinatsu, le cui reazioni di fronte all’attacco di uno zombie gli sembrano troppo finte, non realistiche. L’attore che fa lo zombie, Ko, cerca di confortarla, ma Chinatsu è davvero preoccupata per la situazione. Nao, la truccatrice, spiega ai due che la location in cui si trovano è maledetta: si dice infatti che sia stata usata tempo addietro dall’esercito giapponese per misteriosi esperimenti su cavie umane miranti a riportare in vita i morti. Un membro della troupe viene improvvisamente attaccato da quello che lui crede un attore truccato da zombie, ma è invece uno zombie vero.

 One Cut of the Dead
(2020) on IMDb

Se vi piacciono i film di Zombie come a me questo non lasciatevelo scappare.

Regia di Kiyoshi Kurosawa. Un film Da vedere 2024 con Masaki SudaKotone FurukawaDaiken OkudairaAmane OkayamaYoshiyoshi ArakawaCast completo Titolo originale: Kuraudo. Genere Thriller, – Giappone2024durata 123 minuti. Uscita cinema giovedì 17 aprile 2025 distribuito da Filmclub Distribuzione. – MYmonetro 3,75 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ryusuke Yoshii accumula una piccola fortuna rivendendo in rete, a prezzo maggiorato, merci di varia natura, da borselli a macchinari medici, spesso contraffatte. Per farlo utilizza lo pseudonimo di Ratel, che tra i forum di acquirenti comincia a circolare con una sinistra nomea di truffatore. Il suo mentore, Muraoka, gli propone di investire su una piattaforma di aste online e abbandonare il reselling, ma Yoshii si rifiuta, per dedicarsi totalmente alla profittevole attività di Ratel. Dopo che Yoshii si licenzia dal lavoro regolare in fabbrica e si trasferisce fuori Tokyo per avere più spazio, cominciano a moltiplicarsi episodi minacciosi ai suoi danni, sino ad assumere i contorni di una vera e propria caccia all’uomo.

Cloud (2024) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film con Takahiro Nishijima, Hikari MitsushimaSakura AndôYûko GenkakuItsuji Itao, Mitsuru Kuramoto, Shinji Miyadai, Mami Nakamura, Koji Ohguchi, Hiroyuki OnoueCast completo Titolo originale: Ai no mukidashi. Genere Drammatico – Giappone2008durata 237 minuti.

Love Exposure (Ai no Mukidashi) di Sono Sion avrà anche una durata di 237 minuti (indizio, di solito, di una regia imponente), ma è una miscela di satira pungente e senza pretese (buona parte della quale colpisce la religione nelle sue diverse forme), di elegante azione di arti marziali, e di dichiarazioni d’amore gridate a piena voce.
Ai fan dei precedenti film di Sono, tra i quali Suicide Club (Jisatsu Circle, 2002), Noriko’s Dinner Table (Noriko no Shokutaku, 2005) e Exte: Hair Extensions (Exte, 2007), questo film suonerà molto familiare. Eppure Love Exposure rappresenta un mutamento di direzione per Sono, che non ha mai tentato niente di così ambizioso.
Il protagonista del film è Yu (Nishijima Takahiro), un liceale che diventa un ninja pervertito che con salti e capriole fotografa di nascosto le mutandine delle passanti. Ma non lo fa per il brivido erotico, bensì per accontentare suo padre, un prete cattolico (Watabe Atsuro), il quale insiste che Yu confessi i propri peccati, anche quando non ne ha commessi. Da quando inizia i suoi reportage fotografici, invece, ha molto da raccontare quotidianamente a papà.

 Love Exposure
(2008) on IMDb

I subita nella versione 720p sono stati tradotti da google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

LE SORELLE MUNEKATA - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Regia di Yasujirô Ozu. Un film con Kinuyo TanakaHideko TakamineKen UeharaSanae TakasugiChishû Ryû. Titolo originale: Munekata Kyôdai. Genere Drammatico 1950durata 112 minuti.

Due sorelle, due caratteri a confronto: Setsuko, la maggiore, personificazione delle virtù femminili giapponesi e della forza della tradizione; Mariko – la secondogenita interpretata da Hideko Takamine – affascinata dal nuovo e desiderosa di calarsi nello spirito moderno. Insieme gestiscono un bar in gravi difficoltà economiche; oltre ai problemi finanziari, Setsuko risente di un matrimonio infelice con Ryosuke. Il padre, gravemente malato, è preoccupato per le sorti della figlia maggiore, mentre Mariko, in cerca di una soluzione valida che possa risollevare la sorella anche sul piano sentimentale, la esorta a riallacciare i rapporti con Hiroshi, suo primo amore. L’improvvisa morte di Ryosuke – dovuta a un malore – anziché essere vissuta in chiave liberatoria da Setsuko le suscita un forte senso di colpa per aver trascurato il marito, tanto da rifiutare la proposta matrimoniale di Hiroshi, scegliendo di vivere da sola.

Munekata kyôdai (1950) on IMDb

La stirpe delle tenebre (闇の末裔 Yami no matsuei?) letteralmente “I discendenti delle tenebre”, conosciuto anche come Eredi del buio (titolo italiano dell’anime) è uno shōnen’ai dai toni dark. È la prima opera della giovanissima e poco conosciuta in Italia Yoko Matsushita.
Composto da 11 volumi ed edito da Hakusensha dal 1996, il manga è stato sospeso nel 2002 con 11 volumi all’attivo: sembra, infatti, che Matsushita abbia smesso di disegnare per incomprensioni con l’editore giapponese. In Italia i volumi sono stati pubblicati dalla casa editrice Star Comics fra il 2003 e il 2004 per mancanza di materiale proveniente dal Giappone.
Nel 2000 lo studio di animazione J.C.Staff ha prodotto un anime in 13 episodi, trasmessi dal network giapponese WOWOW. In Italia l’anime è stato distribuito da Yamato Video per il mercato home video ed è andato in onda su Man-Ga nel 2011, ad eccezione dell’ultimo episodio. Dall’11 ottobre 2013 al 3 gennaio 2014 è stato pubblicato per lo streaming su internet sul canale di YouTube Yamato Animation.
Nel mondo dei morti, chiamato Meifu, esiste un’organizzazione, il Juohcho che giudica i peccati che i defunti commettono nella loro vita. Gli Shinigami, ossia Dei della morte, operano nell’Enma-cho, uno dei dieci uffici del Juohcho. Il loro compito è scortare le anime dalla Terra al Meifu. Nella storia i protagonisti, Asato Tsuzuki e il suo collega Hisoka Kurosaki, due shinigami diventati tali per cause misteriose, scoprono le vicende che hanno caratterizzato le loro vite passate e quelle del loro principale antagonista: un dottore psicopatico chiamato Muraki Kazutaka, il cui passato è legato soprattutto al giovane Hisoka, sedicenne dal carattere difficile.

Descendants of Darkness (2000) on IMDb

Regia di David Cronenberg. Un film Da vedere 1991 con Ian HolmMonique MercureJudy DavisPeter WellerJulian SandsJulian RichingsCast completo Titolo originale: Naked Lunch. Genere Fantasy – USACanadaGiappone1991durata 115 minuti. – MYmonetro 3,48 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In preda a allucinazioni (macchine per scrivere come schifosi coleotteri pantografati; striscianti ibridati esseri sessuati; alieni dell’Interzona che secernono droga lattiginosa dai peni), un aspirante scrittore (Weller), che fa il derattizzatore a New York, uccide la moglie drogata (Davis) per sbaglio, si rifugia a Tangeri dove s’immagina coinvolto in complotti architettati da mostruosi alieni. Liberamente ispirato dal primo, infilmabile (e per molti illeggibile) romanzo (1959) di William S. Burroughs con spunti presi da altri racconti e innesti biografici dello stesso scrittore, è un film sul mestiere (pericoloso) dello scrivere, sul nesso tra scrittura e delitto, sulla paura della donna castratrice e l’omosessualità, sul viaggio nei meandri mentali sotto l’influsso della droga. D. Cronenberg ha messo in immagini il mondo delirante di Burroughs con una rappresentazione dov’è caduta ogni barriera tra finzione e realtà, mescolando, sul filo di una livida ironia, fantascienza, romanzo gotico, racconto di spionaggio, parabola grottesca, satira politica. Prodotto dall’inglese Jerry Thomas. Bella colonna musicale di Howard Shore con interventi jazzistici del trio di Ornette Coleman, funzionale fotografia di Peter Suschitzky, un’eccellente J. Davis nella doppia parte della moglie e di Joan Frost, alias Janet Bowles, sposa di Tom Frost, alias Paul Bowles ( Il tè nel deserto ), interpretato da I. Holm.

Naked Lunch (1991) on IMDb
Là dove volano i corvi aka Goyôkin (1969) (Italy) | Movie titles, Comic  book cover, Comic books

Un film di Hideo Gosha. Con Tetsuro Tamba, Tatsuya Nakadai, Yoko Tsukasa Titolo originale Goyokin. Drammatico, durata 90 min. – Giappone 1974. MYMONETRO Là dove volano i corvi * * * - -valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Recitato come un classico del teatro Kabuki, questo film racconta la storia di un cavaliere coraggioso e leale che combatte le violenze e i soprusi dei potenti.

The Steel Edge of Revenge (1969) on IMDb

La qualità della versione in italiano è veramente bassa, consiglio versione in lingua originale.

La condizione umana: Nessun amore è più grande (1959) | FilmTV.itUn film di Masaki Kobayashi. Con Tatsuya Nakadai, Michiyo Aratama, Ineko Arima, Chikage Awashima, Keiji Sada, Sô Yamamura, Akira Ishihama Titolo originale Ningen no jôken I. Drammatico, b/n durata 208 min. – Giappone 1960. MYMONETRO Nessun amore è più grande – La condizione umana I * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sommando le tre parti della trilogia di cui è composto, Ningen no Joken (La condizione umana) è il film più lungo di tutta la storia del cinema (579 minuti; cioè quasi 10 ore). È anche una grande opera il cui regista ha dichiarato: “Ho avuto durante la guerra le stesse esperienze del mio eroe Kaji. Ho voluto far rivivere il tragico destino degli uomini che sono stati costretti a far la guerra senza volerla. Kaji (Tatsuya Nakadai) è al tempo stesso oppressore e oppresso, e capisce che non può smettere d’esser oppressore senza diventare oppresso. Certo, ho voluto denunciare i delitti di guerra, ma anche mostrare come una società umana possa trasformarsi in un organismo inumano”. L’azione si svolge nella Manciuria “colonizzata” dai Giapponesi tra il 1943 e 1945. I. Kaji, ingegnere minerario, e sua moglie (Michiyo Aratama) si ribellano contro i maltrattamenti inflitti ad alcuni deportati cinesi: Kaji viene imprigionato, poi mobilitato. II. La guerra e la sconfitta del nord del paese. III. La disfatta nipponica e la vita in un campo di prigionia sovietico. Questo immenso affresco antibellico, pieno di rivolta umanitaria, non esita a denunciare nel modo più diretto gli orrori e le crudeltà della guerra. Autore impegnato, Kobayashi vi si rivela come uno dei maggiori registi giapponesi del dopoguerra.

The Human Condition I: No Greater Love (1959) on IMDb
Kagemusha - Wikipedia

Un film di Akira Kurosawa. Con Tatsuya Nakadai, Tsutomu Yamazaki, Kenichi Hagiwara, Takashi Shimura, Mitsuko Baisho. Titolo originale Kagemusha. Drammatico, durata 159 min. – Giappone 1980. MYMONETRO Kagemusha, l’ombra del guerriero * * * 1/2 - valutazione media: 3,86 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1572, durante le guerre tra clan per la conquista di Kyoto, Shingen Takeda resta mortalmente ferito; prima di morire ordina al suo clan di non diffondere la notizia, servendosi di un kagemusha, un sosia, che continui a incutere terrore nel nemico.
Dopo aver tentato il suicidio per non essere riuscito a realizzarlo, Kurosawa Akira riesce infine nel 1980 a mettere in scena Kagemusha, grazie al denaro americano e alla produzione congiunta di Francis Ford Coppola e George Lucas. È in particolare quest’ultimo a pagare il suo debito di riconoscenza al maestro per aver fornito con il suo cinema molte delle idee e delle suggestioni alla base di Guerre stellari: e l’Imperatore ringrazia, contaminando con il West – che lui stesso ha contribuito a plasmare, influenzando tanto Per un pugno di dollari che I magnifici sette – l’epico finale della tragica storia del clan Takeda. La lunga attesa ha permesso a Kurosawa di reinventare il suo Kagemusha nel segno del colore, che gioca un ruolo fondamentale tanto nelle scene di massa diurne che in quelle notturne, sottolineando i colori primari che sono alla base dei quattro elementi – Vento, Foresta, Fuoco, Montagna – su cui si basa la forza dell’esercito Takeda. Un’armata antica, fatta di cavalli e fanti, che incarna il Giappone che se ne va e lascia il posto alla contaminazione dell’Occidente, diavolo della modernità, e alle astuzie delle armi da fuoco, di cui si avvale l’astuto generale Nobunaga Oda. Giocato su una scansione della narrazione prettamente teatrale, Kagemusha è precursore del capolavoro Ran nella sua ripresa di temi scespiriani: il sosia è l’uomo comune, un banale ladruncolo che porta il dovuto rispetto alla figura sacrale del capo dove non ne è in grado il figlio legittimo Katsuyori, accecato dall’ambizione e dalla volontà di rivalsa.
Kagemusha nasconde i suoi punti di debolezza – in primis la mancanza della “maschera” di Toshiro Mifune, sostituito da un volenteroso ma non altrettanto efficace Tatsuya Nakadai – con la potenza di sequenze tra le più impressionanti dell’intero cinema di Kurosawa. Il messaggero che letteralmente “sveglia i morti” attraversando le schiere esauste dei soldati, l’arcobaleno che sembra presagire la sciagura dietro il cambio di strategia di Katsuyori, l’allegoria finale sullo scorrere degli eventi in mano a un Fato bizzarro che “il mondo a caso pone”.
E il tragico-farsesco sosia, più vero del vero, che, quasi posseduto dallo spirito di Shingen Takeda, ne assume la solennità e la saggezza, doti proprie di un leader in grado di tenere unito il suo clan anche dall’aldilà. Anche se le torri di Kyoto resteranno un miraggio, una chimera sognata ma mai afferrata.

 Kagemusha - L'ombra del guerriero
(1980) on IMDb

Regia di Shin’ya Tsukamoto. Un film con Shin’ya TsukamotoTakahiro MuraseTakahiro KandakaMasato TsujiokaMao SaitoCast completo Titolo originale: Haze. Genere Horror 2005,

Un uomo si sveglia imprigionato nella intercapedine di un muro senza apparente via d’uscita. Com’è finito lì e come può uscirne? Strisciando nel buio, incontra una donna e insieme trovano la forza di andare avanti alla ricerca della libertà. Tsukamoto manifesta il suo istinto sperimentalista in 30 centimetri di spazio registico e 49 minuti di claustrofobica angoscia: rende benissimo un incubo senza capo né coda, ponendo il protagonista in situazioni sempre più estreme a ogni risveglio. Nella 1ª parte, la tensione si sviluppa in un crescendo costante, con mini-sequenze in cui i sensi sono acuiti dall’assenza di percezione del sé e dell’ambiente circostante. L’uso particolare delle luci e quello sapiente dei suoni immergono lo spettatore in un viaggio nel fastidio più puro e nell’incertezza dopo ogni centimetro conquistato. La 2ª parte, più criptica e simbolista, sembra invece suggerire che l’amore vinca su tutto e richiama la metafora platonica della mezza mela. V.M. 14 anni.

 Haze - Il Muro
(2005) on IMDb

Regia di Kôji Fukada. Un film Da vedere 2016 con Tadanobu AsanoKanji FurutachiMariko Tsutsui. Titolo originale: Fuchi ni tatsu. Genere Drammatico – GiapponeFrancia2016durata 118 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Toshio assume Yasaka, appena uscito dal carcere, nella sua piccola officina. Convivendo con Toshio e la sua famiglia, Yasaka si fa strada a poco a poco nelle simpatie della piccola Hotaru e la aiuta a imparare a suonare l’harmonium. Dopo qualche tempo Toshio comincia a sospettare che ci sia una complicità tra sua moglie Akie e Yasaka, mentre quest’ultimo impercettibilmente rivela di serbare del rancore nei confronti di Toshio, legato a misteriosi eventi del passato. L’instabile equilibrio è destinato ben presto a crollare.

Harmonium (2016) on IMDb

Regia di Takashi Miike. Un film con Ebizô IchikawaEitaHikari MitsushimaKôji Yakusho. Titolo originale: Hara-Kiri. Genere Azione – Giappone2011durata 126 minuti. – MYmonetro 2,96 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il samurai Hanshiro si reca presso la casa del clan Ii, che ha a capo il ricco Kageyu, per chiedere l’autorizzazione a commettere suicidio rituale. Kageyu lo informa che ormai accade sempre più spesso che ci siano samurai in povertà che fingono di volersi suicidare solo per poter accedere alle case dei ricchi per chiedere aiuto in denaro. Gli racconta così la vicenda di un giovane samurai, Motome, il quale aveva avanzato la stessa richiesta per poi rivelare di aver bisogno di un aiuto per curare la moglie ammalata e il figlioletto morente. Il clan lo aveva costretto a morire di una morte atroce perché obbligato a suicidarsi con la spada di bambù che aveva sostituito quella metallica venduta per bisogno. Hanshiro ascolta ma poi mostra di conoscere bene quella storia.
Non tutti i remake vengono per nuocere, si potrebbe dire dinanzi a questa opera di Takashi Miike che riprende un film degli Anni Sessanta.

 Hara-Kiri: Death of a Samurai
(2011) on IMDb
Locandina Hana

Un film di Kore’eda Hirokazu. Con Junichi OkadaRie MiyazawaArata FurutaJun KunimuraKatsuo Nakamura. continua» Commediadurata 127 min. – Giappone 2006.

Koreeda, uno dei registi più interessanti e sperimentali del cinema giapponese contemporaneo, incontra il film in costume, e nasce un film intenso, divertente e innovativo come “Hana”. Soza è un giovane samurai mandato dal suo clan in un distretto povero dell’antica Edo per vendicare la morte del padre, ma la sua missione molto presto viene soppiantata dal coinvolgimento della vita del quartiere: Soza trova un ruolo felice all’interno del microcosmo grazie all’insegnamento ai bambini, l’onore del suo obiettivo si tramuta quindi in una dedizione di utilità sociale. Poche sono le scene spettacolari di duelli, forte è invece il ripetersi di azioni, anche senza rilevante significato, del quotidiano: Koreeda sceglie di guardare al di la del canoni classici del genere dei film sui samurai per lavorare sul realismo e su valori piu’ vicini alla società contemporaneo. Il suo “eroe” non è una figua mitica, ma un personaggio pienamente umano, attraversato dal dolore, sconfitte, comicità, amore e anche onore, un vero e proprio samurai dei giorni nostri!

Hana (2006) on IMDb

Regia di Masao AdachiHaruhiko Arai. Un film con Michio AkiyamaYûji AokiMasaaki HiraokaSusumu IwabuchiMakiko KimCast completo Titolo originale: Funshutsu kigan: Jûgo-sai no baishunfu. Genere Drammatico – Giappone1971durata 74 minuti.

Yasuko, Yoichi, Koichi e Bill sono quattro studenti delle scuole superiori che cercano di sfuggire, indulgendo nel sesso di gruppo, a uno schiacciante senso di alienazione che li allontana dal mondo intorno a loro, tutto per vedere se siano in grado di emanciparsi dalle corruzioni della società adulta. Dopo aver rivelato di aver avuto una relazione con la sua insegnante, Yasuko si sente come una prostituta, perché è come se avesse ridotto il sesso a una transazione economica piuttosto che a qualcosa che ha a che fare con il piacere. Inizia allora un’odissea che ha come obbiettivo l’esplorazione di sé.

Gushing Prayer: A 15-Year-Old Prostitute (1971) on IMDb
Gun Woman [Edizione: Stati Uniti]: Amazon.it: Asami, Kairi Narita, Matthew  Floyd Miller, Dean Simone, Noriaki Kamata, Kurando Mitsutake, Asami, Kairi  Narita: Film e TV

Gun Woman è un film del 2014 diretto da Kurando Mitsutake. Pellicola di produzione giapponese, di genere thriller con delle sfumature da horror.

Uno spietato assassino, contatta un uomo per farlo diventare il suo guidatore, mentre lui uccide vari bersagli. Dopo l’uccisione di una donna, i due si dirigono a Las Vegas. Per ingannare il tempo, viene raccontata la storia di Hamazaki, un assassino della mafia giapponese. Quando egli morì, lasciò una grande eredita al figlio, a costo che quest’ultimo lasciasse per sempre il Giapponese. Il figlio fece come richiesto, ma essendo più spietato e perverso del padre, uccise tutte le donne che poteva, lasciando scie di cadaveri in Asia, Europa e Negli Stati Uniti.

Gun Woman (2014) on IMDb