Category: Gina Lollobrigida


Locandina L'uomo, l'orgoglio, la vendetta

Regia di Luigi Bazzoni. Un film con Franco Nero, Tina Aumont, Klaus Kinski, Franco Ressel, Karl Schönböck. Titolo originale: L’uomo, l’orgoglio, la vendetta. Genere: Western, Drammatico, Romantico. Paese: Italia, Germania Ovest. Anno: 1967. Durata: 95 min. Consigliato a: Per un pubblico maturo. Valutazione IMDb: 5.9.

La vicenda, liberamente ispirata alla novella Carmen di Prosper Mérimée ma trasposta in un’ambientazione atipica tra Spagna e Western, narra la storia del brigadiere José, un giovane sottufficiale dell’esercito spagnolo. A causa della sua leggerezza nel sorvegliare una prigioniera, l’affascinante e volubile Carmen, José viene degradato. Rintracciata la donna, se ne innamora perdutamente, un sentimento che lo spinge a commettere un omicidio per difenderla. Costretto a darsi alla macchia e a unirsi a una banda di briganti, José cerca di costruirsi una vita da fuorilegge con Carmen, ignorando la natura traditrice e inaffidabile di lei, che minaccia di distruggere l’onore e la vita stessa dell’uomo.

Il film si presenta come una rivisitazione “Spaghetti Western” dei temi classici di Carmen, focalizzandosi sulla forza distruttiva della passione amorosa e dell’orgoglio ferito. La regia di Luigi Bazzoni (alla sua prima prova da solista) tenta di discostarsi dai canoni più cruenti del genere in voga, privilegiando un tono drammatico e intimista con evidenti sfumature melodrammatiche. La messa in scena è stilizzata, a tratti pittorica, ma la narrazione a volte soffre di un ritmo discontinuo e di un montaggio poco incisivo, che disperde la tensione del dramma. Franco Nero incarna bene la figura dell’uomo onesto distrutto dall’ossessione, mentre Tina Aumont è sensuale e fatale nel ruolo della gitana. Nonostante non raggiunga la forza visiva o narrativa di altri classici del Western italiano, il film si distingue per il suo approccio insolitamente letterario e il tentativo di esplorare le dinamiche psicologiche dei personaggi in un contesto da frontier atipica.

Regia di Melvin Frank. Un film con Gina Lollobrigida, Shelley Winters, Phil Silvers, Telly Savalas. Titolo originale: Buona Sera, Mrs. Campbell. Genere: Commedia. Paese: Stati Uniti. Anno: 1968. Durata: 113 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7,1.

Il film è ambientato in un piccolo villaggio italiano, dove la bellissima Carla Campbell, rimasta sola con la figlia, riceve regolarmente assegni di mantenimento da tre uomini diversi, tutti ex soldati americani che crede di aver conosciuto durante la guerra. Quando un’associazione di veterani decide di organizzare una rimpatriata a San Forino, i tre uomini tornano nel paese, costringendo Carla a una frenetica serie di stratagemmi per evitare che scoprano l’esistenza l’uno dell’altro e, soprattutto, che tutti e tre si credono il padre della stessa bambina.

Questo film è un esempio brillante della commedia degli equivoci, che si basa su una premessa irresistibilmente divertente e un ritmo serrato. La regia di Melvin Frank è solida e gestisce con abilità i tempi comici, sfruttando al meglio il talento del suo cast. Gina Lollobrigida offre una performance eccellente, unendo carisma e un tempismo comico impeccabile nel ruolo della protagonista. Il film riesce a mantenere un’atmosfera spensierata pur esplorando temi come l’onore e i segreti familiari. Nonostante l’apparente leggerezza, la sceneggiatura è ben costruita e le interpretazioni contribuiscono a rendere la storia coinvolgente e divertente, guadagnandosi un posto tra le commedie più riuscite dell’epoca.

Non ho trovato subita in rete. I subita sono stati tradotti dai subeng con google e poi revisionati con ChatGPT. Potrebbero comunque esserci delle imprecisioni.

Regia di Mauro Bolognini. Un film con Gina Lollobrigida, André Lawrence, Paolo Turco, Danielle Godet. Titolo originale: Un bellissimo novembre. Genere: Drammatico. Paese: Italia, Francia. Anno: 1969. Durata: 98 min. Consigliato a: V.M. 14. Valutazione IMDb: 5.7.

In una lussuosa villa siciliana, durante le vacanze autunnali, il giovane Nino, ancora adolescente e insicuro, si ritrova immerso in un’atmosfera famigliare soffocante e intrisa di ipocrisia. Attratto dalla bellezza matura della zia Cettina, Nino vive un’intensa esperienza di risveglio sessuale e sentimentale, in un gioco di seduzione proibita che lo spinge a confrontarsi con le dinamiche complesse e spesso corrotte delle relazioni adulte e della società che lo circonda.

“Un bellissimo novembre” è un’opera di Mauro Bolognini che, pur vantando una fotografia sontuosa e una Gina Lollobrigida di grande fascino, si perde in una narrazione esile e a tratti inconcludente. Il film tenta di esplorare le turbe adolescenziali e le ipocrisie borghesi attraverso una vicenda di incesto latente, ma lo fa con una lentezza e una ridondanza che ne compromettono l’efficacia drammatica. Nonostante la regia elegante e l’ambientazione suggestiva, l’opera fatica a lasciare un segno significativo, rimanendo un esercizio di stile più che un’analisi profonda dei temi che propone.

That Splendid November (1969) on IMDb
Locandina Salomone e la regina di Saba

Regia di King Vidor. Un film con Yul Brynner, Gina Lollobrigida, George Sanders, Marisa Pavan, David Farrar. Titolo originale: Solomon and Sheba. Genere: Storico, Drammatico, Epico. Paese: Stati Uniti. Anno: 1959. Durata: 139 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 6.3.

Il film narra la celebre storia biblica dell’ascesa e della caduta di Re Salomone, sovrano saggio e devoto d’Israele. La trama si concentra sull’arrivo della misteriosa e affascinante Regina di Saba, che giunge a Gerusalemme per mettere alla prova la leggendaria saggezza di Salomone. Tra i due nasce una profonda attrazione, ma la loro relazione è ostacolata da intrighi politici, cospirazioni e le tensioni tra il monoteismo ebraico e le divinità pagane adorate dalla Regina di Saba. Il film esplora il conflitto tra fede, amore e potere, culminando in un’epica battaglia.

“Salomone e la Regina di Saba” è un kolossal biblico tipico della Hollywood degli anni ’50, imponente per le sue scenografie, i costumi sontuosi e le vaste scene di massa. La regia di King Vidor, sebbene solida, non riesce sempre a infondere profondità ai personaggi, che a tratti risultano stereotipati. Yul Brynner offre una prestazione carismatica nel ruolo di Salomone, ma è Gina Lollobrigida a dominare la scena con la sua presenza magnetica e la sua bellezza iconica nel ruolo della Regina di Saba. Nonostante alcune ingenuità narrative e un ritmo che a volte si appesantisce, il film rimane un esempio significativo del genere epico, visivamente spettacolare e capace di intrattenere, pur non raggiungendo la complessità di altri capolavori storici dell’epoca.

Solomon and Sheba (1959) on IMDb
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Regia di Luigi Comencini. Un film con Virgilio RientoVittorio De SicaGina LollobrigidaMaria Pia CasilioMarisa MerliniCast completo Genere Commedia – Italia1954durata 97 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,88 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Per sposare la levatrice, che è una ragazza madre, maresciallo deve dare le dimissioni. Si rifà vivo, però, il seduttore. Intanto la Bersagliera ha un amore contrastato con carabiniere. Seguito, altrettanto fortunato per successo di pubblico, della commedia strapaesana, con risvolti di amarezza e satira sociale, inventata da Margadonna che qui ha l’aiuto di Eduardo De Filippo. 2° campione d’incasso della stagione dopo Ulisse di Camerini.

Frisky (1954) on IMDb
PANE, AMORE E FANTASIA - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Regia di Luigi Comencini. Un film Da vedere 1953 con Marisa MerliniVittorio De SicaGina LollobrigidaMaria Pia CasilioVirgilio RientoCast completo Genere Commedia – Italia1953durata 92 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 4,03 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Sagliena, paesino dell’Italia centrale, il nuovo maresciallo dei CC mette gli occhi su Maria – orfana e povera, detta la Bersagliera, innamorata di un carabiniere veneto – e fa la corte alla levatrice Anna. Campione d’incassi della stagione 1953-54, Orso d’argento a Berlino 1954, rilanciò De Sica caratterista, sanzionò la Lollobrigida, che ebbe il Nastro d’argento; fu il 1° successo di Comencini. È, insieme, il trionfo dell’Arcadia e della commedia dell’arte con le sue maschere, la versione spuria e furba di Due soldi di speranza (1951) di Castellani con cui ha in comune lo sceneggiatore Ettore M. Margadonna.

Bread, Love and Dreams (1953) on IMDb

Regia di René Clair. Un film Da vedere 1952 con Raymond BussièresPaolo StoppaGina LollobrigidaGérard PhilipeMartine CarolMarilyn Buferd. Titolo originale: Les Belles de nuit. Genere Commedia – FranciaItalia1952durata 84 minuti. – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giovane compositore di provincia evade dalla triste realtà quotidiana viaggiando in sogno attraverso i secoli e trovandovi belle donne innamorate finché si accorge che la felicità è a portata di mano. Clair voleva soltanto “divertire e far sorridere”. Ci riesce. Non è il suo film migliore, ma il più paradigmatico. E c’è Philipe, fulgido emblema di giovinezza.

 Le belle della notte
(1952) on IMDb

Regia di Pietro Germi. Un film con Gina LollobrigidaRenato BaldiniAmedeo TrilliEmma BaronPaul MüllerTamara LeesCast completo Genere Drammatico – Italia1951durata 90 minuti. – MYmonetro 3,19 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quattro sbandati fanno una rapina allo stadio portando via tutto l’incasso di una partita di calcio. Interviene la polizia. È uno dei meno riusciti film del primo periodo di P. Germi. Debole nelle scene d’azione, frana e si disperde per un sovraccarico di moralismo edificante.

 La città si difende
(1951) on IMDb
Locandina Io, io, io... e gli altri

Un film di Alessandro Blasetti. Con Nino ManfrediVittorio De SicaWalter ChiariGina LollobrigidaMarcello Mastroianni. continua» Commediab/n durata 116 min. – Italia 1965

Il tema dell’egoismo diventa, per lo scrittore impegnato a svolgere un’indagine sull’argomento, un’occasione di riflessione e di introspezione. Comprenderà, alla fine del suo lavoro, che la vita va vissuta in funzione degli altri.

Me, Me, Me... and the Others (1966) on IMDb
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Locandina Altri tempi

Un film di Alessandro Blasetti. Con Paolo StoppaAldo FabriziGina LollobrigidaAlba ArnovaRina Morelli. continua» Episodib/n durata 100 min. – Italia 1952.

Il tenue filo che lega i nove episodi del film è costituito da un rivenditore di libri usati che presenta alcuni volumi. Per ognuno Blasetti ha saputo trovare la giusta chiave narrativa, ben sostenuto da un gruppo di attori di prim’ordine.

Times Gone By (1952) on IMDb
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