
Regia di Mario Soldati. Un film con Amedeo Nazzari, Maria Mauban, Jean Chevrier, Giuseppe Porelli, Paolo Stoppa. Genere: Avventura, Storico, Commedia. Paese: Italia, Francia. Anno: 1950. Durata: 85-88 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 5,9/10.
Ambientato alla fine del Settecento, durante l’occupazione del Regno di Napoli da parte delle truppe napoleoniche, la storia segue le vicende di Michele Pezza, un audace bracconiere, cresciuto con la coetanea Marietta, in realtà la figlia illegittima del Re Ferdinando. Quando l’esercito francese invade il regno, Michele assume l’identità del leggendario Fra Diavolo, mettendosi a capo di una banda di briganti per condurre una guerriglia contro gli invasori. Le sue imprese sono animate dal desiderio di liberare il paese e conquistare l’amore di Marietta, ostacolato dal rivale Peppino, il fratello adottivo invidioso che finirà per tradirlo.
Donne e briganti è un esempio di cinema di intrattenimento popolare italiano del dopoguerra, diretto con pulizia formale e un certo mestiere da Mario Soldati. I temi principali toccano il patriottismo romantico, la ribellione popolare contro l’oppressore straniero e il classico triangolo amoroso con sfondo avventuroso. Il film si regge quasi interamente sul carisma del protagonista, Amedeo Nazzari (Michele Pezza/Fra Diavolo), che offre un’interpretazione guascona e simpaticamente canagliesca. La pellicola non cerca particolari innovazioni stilistiche, ma utilizza una messa in scena solida e dinamica per il genere avventuroso-storico. Nonostante sia considerato un’opera “alimentare” nella vasta produzione di Soldati, è un prodotto ben confezionato che unisce l’azione leggera all’elemento sentimentale, risultando godibile e di buon ritmo, con una menzione speciale per l’efficacia del “cattivo” interpretato da Paolo Stoppa.













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