Category: Thriller


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Un film di Lucio Fulci. Con Gabriele Ferzetti, Evelyn Stewart, Marc Porel, Jennifer O’Neil, Jenny Tamburi. Drammatico, durata 95′ min. – Italia 1977. MYMONETRO Sette note in nero * * 1/2 - - valutazione media: 2,71 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Scopre di avere doti di chiaroveggenza e fa arrestare il colpevole di un omicidio avvenuto tempo prima, non rendendosi conto subito di vedere anche i pericoli cui sta andando incontro, ma senza riuscire a stabilirne la data. Un bel cast _ tra cui spiccano J. O’Neill e G. Ferzetti _ per un thriller parapsicologico non sottile e inquietante come dovrebbe, ma apprezzabile per la rinuncia agli effettacci più facili del grand-guignol e una certa sagacia nella costruzione narrativa.

The Psychic (1977) on IMDb
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Un film di Steven Spielberg. Con Tom HanksMark RylanceAmy RyanSebastian KochAlan Alda. Titolo originale Bridge of SpiesThrillerRatings: Kids+16, durata 140 min. – USA 2015. – 20th Century Fox uscita mercoledì 16 dicembre 2015MYMONETRO Il ponte delle spie * * * 1/2 - valutazione media: 3,76 su 115 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Brooklyn, 1957. Rudolf Abel, pittore di ritratti e di paesaggi, viene arrestato con l’accusa di essere una spia sovietica. La democrazia impone che venga processato, nonostante il regime di guerra fredda ne faccia un nemico certo e terribile. Dovrà essere una processo breve, per ribadire i principi costituzionali americani, e la scelta dell’avvocato cade su James B. Donovan, che fino a quel momento si è occupato di assicurazioni. Mentre Donovan prende sul serio la difesa di Abel, attirandosi l’incomprensione se non il disprezzo di sua moglie, del giudice e dell’opinione pubblica intera, un aereo spia americano viene abbattuto dai sovietici e il tenente Francis Gary Powers viene fatto prigioniero in Russia. Si profila la possibilità di uno scambio e la CIA incarica Donovan stesso di gestire il delicatissimo negoziato. 
L’intro hitchcockiano cede man mano il passo ad uno svolgimento sempre più letterario, dove il racconto è già leggenda e ancora incertissimo presente, come esemplifica l’immagine tombale del muro di Berlino; e dove il Donovan di Tom Hanks sembra rispondere al paradigma dell’everyman, cappotto cappello ombrello, se non fosse che, nel cinema di Spielberg più che mai, l’apparenza in qualche modo inganna.
Donovan è infatti qualcuno che incarna il mestiere che fa, lo onora come una “professione”. Non si occupa di giustizia, è un giusto. Se a lui appare incredibile che il suo assistito non si preoccupi visibilmente del suo destino, all’altro appare inizialmente inverosimile che l’avvocato non voglia sapere la verità sulla sua colpevolezza o innocenza. “Servirebbe?” No. Per lui, che ha già fatto il proprio dovere in Normandia (salvando il soldato Ryan), ogni uomo è importante, ogni vita. Donovan non vede Abel innanzitutto come una spia, un russo, un nemico: sceglie di guardarlo come una persona. Man mano che lo conosce, gli darà un colore e una profondità, fors’anche quella dell’amicizia o dell’ammirazione, ma la scelta riguardo allo sguardo da adottare l’ha fatta in partenza. Come il regista.
Lo dice bene la prima inquadratura, nella quale Abel sta dipingendo il suo autoritratto, con l’ausilio di uno specchio. L’immagine nello specchio e quella sulla tela sono immagini della stessa persona, ma non sono identiche. La prima riflette una superficiale obiettività, la seconda reca traccia del tempo e dei pensieri intercorsi nelle ore del fare, e soprattutto reca traccia del suo autore. Non conta quello che di te penseranno gli altri, dirà Donovan al soldato Powers, ma “quello che sai tu”. Consegnando all’avvocato il dono del finale, Abel gli sta dunque dicendo: “ti conosco, so chi sei”, ed è questo il riconoscimento che più può soddisfare uno come Donovan; di quello pubblico, teletrasmesso, può fare anche a meno, può dormirci su.
In un’epoca come la nostra, di sospetti quotidiani, intercettazioni isteriche, identificazioni affrettate di un uomo col suo credo, il suo abito o la sua provenienza, Il ponte delle spie è un film di bruciante attualità, profondamente consapevole della dignità della professione artistica e della sua funzione sociale

Bridge of Spies (2015) on IMDb

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Inside Man è un film di Spike Lee del 2006, con Denzel Washington, Clive Owen, Jodie Foster, Willem Dafoe, Christopher Plummer, Chiwetel Ejiofor, Carlos Andrés Gómez, Kim Director, James Ransone. Prodotto in USA. Durata: 129 minuti. Distribuito in Italia da UIP a partire dal 07.04.2006.
 
Quattro persone vestite da imbianchini entrano nell’affollata hall del Manhattan Trust, una succursale di un’istituzione finanziaria internazionale a Wall Street. Nel giro di pochi secondi, i rapinatori mascherati mettono la banca sotto un assedio pianificato con chirurgica precisione, e i 50 tra clienti e impiegati diventano involontari ostaggi di un furto inattaccabile. I negoziatori degli ostaggi della Polizia di NY, i Detective Keith Frazier e Bill Mitchell vengono mandati sul luogo con l’ordine di stabilire un contatto con il capo dei rapinatori, Dalton Russell, e di assicurare il rilascio degli ostaggi. Ma le cose non vanno come previsto.
 Inside Man
(2006) on IMDb

Regia di Barry Levinson. Un film con Annette BeningHarvey KeitelBen KingsleyWarren BeattyElliott GouldJoe MantegnaCast completo Genere Avventura – USA1991durata 135 minuti. – MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ha avuto dieci nominations per l’Oscar e ne ha vinti solo due minori (direzione artistica e costumi). Beatty e Keitel, pur non avendo l’Oscar per l’interpretazione sono i migliori sul campo. Infatti la regia di Levinson, brillante ma anche plateale, ha solo qualche vero sprazzo: come un dialogo tra Beatty e la Bening creato con le ombre cinesi. L’immagine poi di questo gangster assassino è troppo ambigua. Troppo simpatico, eppure sanguinario, troppo romantico nel suo sogno di creare Las Vegas ma al tempo stesso pronto a uccidere un grande amico con le lacrime agli occhi. E come le “prime” delle opere di Puccini, l’anteprima della Città del gioco è un fiasco per poi esplodere commercialmente una volta che il creatore è morto. Garbata la musica di Morricone, candidato all’Oscar.

Bugsy (1991) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Joseph Losey. Un film con Alexander KnoxAlexis SmithDirk Bogarde. Titolo originale: The Sleeping Tiger. Genere Drammatico – Gran Bretagna1954durata 89 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un giovane delinquente, ricercato dalla polizia, viene accolto in casa da un famoso scienziato e ricambia l’ospitalità continuando a commettere furti e insidiando la moglie del suo benefattore. Quest’ultimo, rendendosi conto che il giovane è vittima di un trauma infantile, continua ad aiutarlo e a trarlo dai guai.

The Sleeping Tiger (1954) on IMDb

Regia di Aaron Sorkin. Un film Da vedere 2020 con Sacha Baron CohenJoseph Gordon-LevittFrank LangellaEddie RedmayneMark RylanceCast completo Titolo originale: The Trial of the Chicago 7. Genere DrammaticoStoricoThriller, – USA2020durata 129 minuti. Uscita cinema mercoledì 30 settembre 2020 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,44 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vari esponenti della controcultura giovanile di sinistra vengono scelti, letteralmente, come capro espiatorio per la violenta repressione delle proteste avvenute durante la convention democratica di Chicago del 1968. Con loro viene incredibilmente accusato anche Bobby Seale, co-fondatore del movimento delle Pantere Nere, che a Chicago era stato solo per quattro ore quel giorno. Grazie alle testimonianze di un gran numero di infiltrati nella protesta, si cerca di pilotare il processo verso la condanna, ma il giudice è così di parte e propenso a bizzarre decisioni da sollevare sempre più dubbi sulla regolarità del processo.

The Trial of the Chicago 7 (2020) on IMDb
8MM-DELITTO A LUCI ROSSE-dvd: Amazon.it: NICOLAS CAGE, JOEL SCHUMACHER:  Film e TV

Un film di Joel Schumacher. Con Nicolas Cage, James Gandolfini, Joaquin Phoenix, Peter Stormare, Anthony Heald Titolo originale 8 MM. Drammatico, durata 124 min. – Germania, USA 1998. MYMONETRO 8 mm – Delitto a luci rosse * * * - - valutazione media: 3,00 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il detective Welles, uomo integro la cui unica trasgressione consiste nel fumo clandestino di qualche normale sigaretta, riceve un incarico particolare. Deve scoprire se il film trovato nella cassaforte di un riccone deceduto da poco sia o meno uno snuff movie, cioè un film in cui le sevizie e gli omicidi non sono simulati ma veri. Da qui parte un’indagine che lo porterà a visitare un inferno reale difficilmente immaginabile. Cage calca i toni sin dall’inizio rendendo risibile un soggetto che, in altre mani, avrebbe potuto denunciare un fenomeno dolorosamente reale.

 8mm - Delitto a luci rosse
(1999) on IMDb
Locandina italiana Dheepan - Una nuova vita

Un film di Jacques Audiard. Con Vincent Rottiers, Marc Zinga, Jesuthasan Antonythasan, Kalieaswari Srinivasan.Titolo originale Dheepan. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 109 min. – Francia2015. – Bim Distribuzione uscita giovedì 22 ottobre 2015. MYMONETRO Dheepan – Una nuova vita * * * - - valutazione media: 3,25 su 24 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dheepan deve fuggire dalla guerra civile dello Sri Lanka e per farlo si associa con una donna e una bambina. I tre si fingono una famiglia e riescono così a scappare e rifugiarsi nella periferia di Parigi. Anche se non parlano francese nè hanno contatti. Trovati due lavori molto semplici (guardiano tuttofare e badante) i due scopriranno la vita da periferia, le bande e le regole criminali che vigono nel posto che abitano. Quando arriverà inevitabile lo scoppio della violenza e degli spari occorrerà prendere una decisione, se rimanere insieme o separarsi.
Qualsiasi storia nel cinema di Audiard per raggiungere il paradiso del sentimentalismo, quella punta emotiva che suscita nello spettatore l’irrazionale sensazione di partecipazione alle vicende dei personaggi, deve passare per l’inferno della violenza. Come se le due forze fossero inscindibili nei suoi film si attraggono a vicenda: gli atti violenti o criminali chiamano amore e ogni amore per concretizzarsi prima o poi richiede di essere legittimato dalla violenza, altrimenti sembra non poter essere davvero tale.
Destinato a mettere a confronto e a sovrapporre questi due estremi, questa volta Audiard decide di eliminare ancora più del suo solito il primo livello di comunicazione. I protagonisti di Dheepan fanno molta fatica a parlarsi, non solo spesso non si capiscono per problemi di lingua ma anche quando parlano lo stesso idioma è come se non riuscissero ad essere chiari gli uni con gli altri. In un cinema in cui l’unica legge che conta è quella dei corpi, strusciati o impattati, non sarà mai con le parole che si potrà risolvere qualcosa, in storie in cui l’unica verità è quella espressa dagli istinti non è con il ragionamento che si può cambiare la propria vita.
I protagonisti di Dheepan hanno solo i fatti e le azioni per spiegarsi ma per Audiard bastano e avanzano. Il regista non teme di scrivere una scena di dialogo, forse la più bella ed intensa del film, tra due persone che parlano ognuno una lingua che l’altro non conosce, eppure sembrano stranamente sulla stessa lunghezza d’onda. Si tratta forse dell’unico momento nel film in cui si intravede un lampo della capacità quasi ottocentesca che quest’autore ha di raccontare gli uomini attraverso lo stordimento.
Questa volta la riluttanza con cui il protagonista cerca di non farsi trascinare in un mare di efferatezza e di scegliere di costruire il suo opposto con una donna sembra però meno potente del solito. Coadiuvato da due interpreti decisamente meno abili e virtuosi di quelli cui Audiard ci ha abituato e caratterizzati con molta meno umanità del solito, il suo ultimo film appare come il più lieve, quello che con più difficoltà riesce ad accendere un fuoco sfregando i legnetti del suo arsenale.
Dall’altra parte però Dheepan involontariamente conferma cosa sia ad attirarci verso questa storia e questo stile di racconto, anche quando meno riuscito. Si tratta della continua esistenza di un rumore di fondo tetro, la netta sensazione che in ogni momento emotivo esista una sottile paura della morte, la consapevolezza che tutta la passione mostrata possa prendere la strada del sangue come quella dell’amplesso e forse non esiste differenza.
Del resto nell’inferno del palazzone grigio e indifferente in cui si svolge il film si consumano sparatorie e guerre fra bande nelle quali striscia la possibilità di tramutare una famiglia finta in famiglia vera. L’ultima possibile eredità del cuore pulsante del noir (inseguire un amore nei luoghi e nelle situazioni che rendono più difficile rimanere vivi) è forse davvero questa.

Dheepan (2015) on IMDb
Tuono blu (1983) - Streaming, Trailer, Trama, Cast, Citazioni

Un film di John Badham. Con Warren Oates, Roy Scheider, Candy Clark, Malcolm McDowell, Daniel Stern. Titolo originale Blue Thunder. Avventura, durata 108′ min. – USA 1983. MYMONETRO Tuono blu * * * - - valutazione media: 3,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A Los Angeles nella lotta contro il crimine si usa un mostro volante che spia, controlla e uccide. È un sofisticato elicottero che potrebbe servire per altri e più loschi scopi. Pilota democratico si oppone. Stringato e avvincente nella 1ª parte, si dilata poi in fanfaronate spettacolari. Personaggi a due dimensioni, ma affascinante come flipper altisonante e multicolore

 Tuono blu
(1983) on IMDb
Riflessi In Uno Specchio Scuro (Restaurato In Hd) - Sidney Lumet | Dvd  Sinister Film 03/2021 - HOEPLI.it

Un film di Sidney Lumet. Con Sean Connery, Trevor Howard, Ian Bannen, Vivien Marchant Titolo originale The Offence. Drammatico, durata 112′ min. – Gran Bretagna 1973. MYMONETRO Riflessi in uno specchio scuro * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In una cittadina britannica _ che da qualche tempo vive l’incubo di una serie di stupri ai danni di bambine sole _ si arresta il sospetto pedofilo Baxter, sposato con figli. A un 1° interrogatorio normale subentra, di nascosto, il sergente Johnson che, sicuro della sua colpevolezza, lo maltratta così violentemente da mandarlo all’ospedale dove muore. Johnson espone la sua versione dei fatti, diviso tra l’indignazione e il desiderio di aiuto di chi scopre in sé stesso preoccupanti segni di collasso mentale. Sottovalutato o ignorato dai critici, pochi spettatori, e riserve da parte di Lumet che lo definì un film “voluto da Connery, non veramente soddisfacente da cui si esce un po’ frustrati”. Forse avevano torto tutti. Sceneggiato da John Hopkins e basato sul dramma This Story of Yours, è fin dalla prima sequenza un film insolito (per Lumet e per Connery), originale e intenso. Johnson non è un indemoniato giustiziere né un angelo vendicatore, ma un disturbato mentale. Lo si deduce dai confronti con il sospettato, la moglie e il superiore, con gli SOS d’aiuto che invia ai suoi interlocutori. Sulla fondatezza dei sospetti su Baxter _ e sullo stesso Johnson _ “il film è reticente, ambiguo, o meglio aperto” (Mario Molinari). Non è l’ultima delle ragioni del suo complesso fascino.

The Offence (1973) on IMDb

Barton Fink - È successo a Hollywood - Film (1991) - MYmovies.it

Un film di Joel Coen, Ethan Coen. Con Michael Lerner, John Turturro,John Goodman,JudyDavis, John Mahoney.Drammatico, durata 114 min. – USA 1991. MYMONETRO Barton Fink – È successo a Hollywood * * * 1/2 - valutazione media: 3,58
 
Vincitore a Cannes, unico nella storia del Festival, di tre premi: miglior film, migliore regia e migliore attore. John Turturro, qui nella sua più significativa interpretazione, è un commediografo piuttosto presuntuoso che vive a New York. Se ne infischia delle critiche benevole e si sente rappresentante dei bassi ceti sociali. Viene scritturato ad Hollywood per scrivere un film sulla lotta libera interpretato da Wallace Beery (siamo negli anni Trenta). Dapprima è restio, ma poi accetta e viene alloggiato in un albergo, un tempo rinomato, ormai in disfacimento. Conosce così il vicino di stanza che dice di essere un rappresentante e poi uno scrittore che ammira. Quest’ultimo però deve molto alla sua assistente che passerà una notte con il commediografo. Con molto sarcasmo e bravura formale i fratelli Coen firmano il loro miglior lavoro assieme al precedente Crocevia della morte. Grande anche l’interpretazione di John Goodman ( True Stories e Arizona Junior), dall’enorme mole.
Barton Fink (1991) on IMDb
Locandina Schiava del male

Un film di Jacques Tourneur. Con Paul LukasGeorge BrentHedy Lamarr Titolo originale Experiment PerilousDrammaticoRatings: Kids+13, b/n durata 91 min. – USA 1944

Il regista d’origine francese specializzato in film di suspense racconta la storia di un medico che scopre che un distinto signore è in realtà un pazzo criminale. Cercherà di sottrarre alla sua influenza la moglie di cui si è innamorato.

Experiment Perilous (1944) on IMDb

La trilogia Unbreakable , [1] conosciuta anche come la trilogia di Eastrail 177 , è un thriller di supereroi americani e una serie di film horror psicologici . [2] I film sono stati scritti, prodotti e diretti da M. Night Shyamalan . La trilogia è composta da Unbreakable (2000), Split (2016) e Glass (2019).

L’intero franchise presenta il personaggio David Dunn . La serie è stata notata per le sue differenze rispetto ai film di supereroi più tradizionali, con il lavoro di Shyamalan definito “il primo universo di supereroi condiviso d’ autore “. È il primo franchise di supereroi scritto e diretto da una persona, rispetto ad altri film popolari del genere. [3] Shyamalan ha notato che sebbene sia basato sui supereroi dei fumetti e si riferisca ai fumetti, in realtà non è derivato dal materiale dei fumetti stesso. [4] In contrasto con la maggior parte dei film sui supereroi, la serie è anche generalmente radicata nella realtà, [5] ed è vista come una decostruzione del genere dei supereroi. [6]La serie è quindi considerata una versione unica del genere dei supereroi. [7]

Il regista ha affermato che i film sono storie di origini di persone con doni unici, con l’intento di riconoscere che ogni persona ha qualcosa di speciale in loro. Unbreakable è stato etichettato come il primo film di supereroi con i piedi per terra , [8] mentre Split è stato definito la prima storia di origine di un supercriminale solista , [9] e il primo sequel stealth di Hollywood.

 Unbreakable - Il predestinato
(2000) on IMDb

Un film di Francis Ford Coppola. Con Gene Hackman, Robert Duvall, Frederic Forrest, John Cazale, Harrison Ford. Titolo originale The Conversation. Drammatico, durata 113′ min. – USA 1974. MYMONETRO La conversazione * * * 1/2 - valutazione media: 3,52 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Specialista in intercettazioni, che ha sempre vissuto immerso nel lavoro, scopre di avere una coscienza, di essere responsabile di quello che fa, di essere prima complice e poi vittima. Palma d’oro a Cannes e designato agli Oscar (film, regia), è un thriller che anticipa i tempi (Watergate) e le mode, rimanda al cinema di Antonioni (fotografia funzionale di Bill Butler), ma anche agli incubi allucinati di un Kafka tecnologicamente aggiornato. Uno dei migliori film USA degli anni ’70 con un G. Hackman perfetto come antieroe dell’era elettronica. Apparizione non accreditata di Robert Duvall.

 La conversazione
(1974) on IMDb
Angst (1983) - IMDb

Angst è un film del 1983 diretto da Gerald Kargl. Unico lungometraggio realizzato dal regista austriaco, è stato sceneggiato dallo stesso Kargl insieme al polacco Zbigniew Rybczyński, il quale si è occupato anche della fotografia e del montaggio.

Il film è interpretato dall’attore austriaco Erwin Leder e la sua trama è liberamente ispirata alla storia del serial killer Werner Kniesek.

Uno psicopatico, appena rilasciato dal carcere, si introduce in una villa isolata e inizia a dare sfogo al suo inguarito sadismo sulla famiglia che la abita, composta da una giovane donna, dal fratello ritardato e dall’anziana madre.

Angst (1983) on IMDb
Locandina Vitriol

Un film di Francesco Afro De Falco. Con Yuri Napoli, Roberta Astuti, Gabriella Cerino, Stefano Jotti, Leonardo Bilardi Thriller, durata 80 min. – Italia 2012. – Salvatore Mignano Communication uscita giovedì 15 novembre 2012. MYMONETRO Vitriol * * * - - valutazione media: 3,05 su 24 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vitriol è il primo lungometraggio di Francesco Afro De Falco, giovane autore napoletano che ha firmato corti e documentari primi di approdare a quest’opera più matura. Lola Verdis, la protagonista, è una giovane laureanda in architettura presso l’Università Federico II di Napoli. Lola sta preparando la tesi, ma le ricerche e la raccolta del materiale la portano lontano, alla scoperta di misteri occulti che riguardano la Napoli segreta e massonica. Il ritrovamento di un oggetto misterioso condurrà ad una concatenazione di scoperte sempre più sconcertanti su un antico ordine esoterico realmente esistito nella Napoli borbonica (l’Ordine Osirideo Egizio). Lola inizia le ricerche grazie all’aiuto del suo amico Davide, grande esperto di esoterismo e massoneria. I due vanno alla scoperta dei luoghi misteriosi dove l’ordine si riuniva in segreto – luoghi disseminati di simbologia esoterica – finché la ricerca si fa sempre più difficile e rischiosa. I due procedono attraverso la registrazione filmica di tutti i reperti, e di tutti i momenti di investigazione.
Il film ha uno stile fra il realistico, la presa diretta, e la ricostruzione finzionale dei fatti in stile mokumentary. La regia gioca fra diversi piani di registrazione video creando ad hoc una confusione non fra i piani temporali del racconto, quanto fra i piani dell’immagine e della sua veridicità: ingarbugliando così le immagini riprese dalle videocamera di Lola e Davide usata sui luoghi, i material video rivisti al pc, la registrazione di Lola mentre racconta ad una terza persona cosa è in realtà successo: il suo amico Davide è misteriosamente scomparso. I diversi livelli di immagine si aprono uno sull’altro, quasi una mise en abyme della realtà stessa. Tuttavia il racconto, partito su un soggetto già complesso e lacunoso, si perde in uno stile pretenzioso che non riesce ad affascinare.

Vitriol (2012) on IMDb
Coma Profondo (Restaurato In Hd): Amazon.it: Torn, Widmark, Douglas,  Bujold, Ashley, Torn, Widmark, Douglas, Bujold, Ashley: Film e TV

Regia di Michael Crichton. Un film Da vedere 1978 con Rip TornRichard WidmarkMichael DouglasGeneviève BujoldElizabeth AshleyCast completo Titolo originale: Coma. Genere Giallo – USA1978durata 113 minuti. – MYmonetro 3,15 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo la strana morte di un’amica, chirurgo in sottana decide di indagare sull’ospedale in cui è avvenuto il decesso. Sospetta che molti pazienti vengano deliberatamente mantenuti in coma per essere usati per il trapianto degli organi. Molti guai. Dal romanzo di Robin Cook, sceneggiato da Crichton, un giallo fantamedico di un realismo accentuato che tiene lo spettatore inchiodato alla poltrona fino all’ultimo minuto. Brevi apparizioni di Tom Selleck ed Ed Harris.

Coma (1978) on IMDb

Regia di Damiano D’InnocenzoFabio D’Innocenzo. Un film Da vedere 2021 con Elio GermanoAstrid CasaliSara CioccaMaurizio LastricoCarlotta GambaCast completo Genere Thriller, – Italia2021durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 13 gennaio 2022 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,35 su 37 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Latina oggi. Massimo Sisti è un dentista molto professionale sia con i pazienti che con le sue collaboratrici. Ha una bella famiglia (moglie e due figlie che sono al centro della sua vita), una villa molto ampia e immersa nel silenzio. In definitiva è un uomo socialmente arrivato grazie al proprio senso del lavoro e della serietà. In questo contesto, in un giorno qualsiasi, Massimo scende nel suo grande scantinato in cui incontra l’assurdo.

 America Latina
(2021) on IMDb
Locandina italiana Missing - (Scomparso)

Un film di Costa-Gavras. Con Jack LemmonSissy SpacekMelanie MayronJanice RuleJohn Shea. continua» Titolo originale MissingDrammaticoRatings: Kids+16, durata 112 min. – USA 1982MYMONETRO Missing – (Scomparso) ***-- valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Basato su una storia vera, vincitore a Cannes nel 1982, Missing è il primo film di Hollywood che racconta del coinvolgimento della Cia nel golpe cileno del 1973.
Charles Horman (John Shea) è uno scrittore americano trasferitosi con la moglie Beth (Sissy Spacek) nel Cile democratico di Allende. Quando Pinochet sale al potere, il clima del Paese cambia e niente è più come prima. Una notte Charles viene arrestato dai soldati dell’esercito e da quel momento nessuno avrà più sue notizie. Da New York arriva il padre di Charles, Ed Horman (Jack Lemmon) per aiutare Beth nella ricerca del marito scomparso. Ed, grazie a questa ricerca disperata e frustrante, non solo scopre le atrocità e gli orrori del golpe, ma impara a conoscere attraverso gli occhi di Beth suo figlio che pensava essere molto diverso da lui e del quale non aveva mai approvato lo stile di vita.
I fatti sono narrati con un ritmo che cattura l’attenzione dello spettatore e lo rende partecipe dell’angoscia dei protagonisti. Il realismo giornalistico del film è squarciato solo per un breve momento dall’improvvisa apparizione notturna di un cavallo bianco in fuga, trasposizione onirica della disperazione del Paese.
Beth e Ed dovranno vedersela non solo con i militari cileni, ma anche con le menzogne degli ambasciatori americani raccontate in perfetto stile CIA . L’occhio del regista Costa Gavras osserva silenzioso, rispettoso sia della storia che della Storia. Il film infatti, oltre che narrare fatti storici, ha una sottotrama, quella del rapporto padre-figlio, della conoscenza attraverso la ricerca e la perdita. Le emozioni, la tensione e lo shock sono sottolineate dalle musiche di Vangelis leggere e delicate in forte contrapposizione con le immagini dei molti cadaveri all’interno dello Stadio nazionale o con la disperazione di Ed e Beth. I tasti del piano camminano ripetitivi come una dolcissima ninna nanna riuscendo a fermare le immagini del film nella nostra mente. Un film da non perdere, lucido, vero, forte.

Missing (1982) on IMDb
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Un film di Dario Argento. Con Giuliano Gemma, Anthony Franciosa, Daria Nicolodi, John Saxon. Thriller, durata 110′ min. – Italia 1983. MYMONETRO Tenebre * * * - - valutazione media: 3,48 su 36 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Romanziere americano giunto a Roma per presentare il suo best seller, è coinvolto in una serie di delitti che un maniaco esegue ispirandosi al suo romanzo. Se esistesse l’Oscar della macelleria, questo 8° film di D. Argento se lo aggiudicherebbe facilmente. Si lavora con rasoio e scure. “Il parallelismo metalinguistico fa perciò nascere l’ipotesi metaforica secondo la quale, come lo scrittore di Tenebre, anche Argento si consideri in realtà subliminalmente l’unico, autentico assassino dei suoi film” (R. Pugliese).

Tenebrae (1982) on IMDb