
Regia di Aleksej Balabanov. Un film con Sergej Makoveckij, Dinara Drukarova, Anzhelika Nevolina, Viktor Suchorukov, Alëša De. Titolo originale: Pro urodov i ljudej. Genere: Drammatico, Grottesco, Commedia nera. Paese: Russia. Anno: 1998. Durata: 93 min. Consigliato a: Adulti (contenuti espliciti e tematiche sensibili). Valutazione IMDb: 7.2.
Ambientato a San Pietroburgo all’inizio del XX secolo, il film introduce due famiglie alto-borghesi la cui quiete viene insidiata dall’oscuro fotografo Johann, specializzato in immagini erotiche di natura sadomaso. Le sue creazioni, distribuite clandestinamente, penetrano il perbenismo della società russa, scatenando un velato vortice di perversioni e degrado morale che coinvolge i membri delle due famiglie, inclusi dei gemelli, in una spirale di dipendenza e manipolazione.
Aleksej Balabanov dirige un’opera potente e visivamente distintiva, che esplora con coraggio i temi della depravazione, del voyeurismo e della decadenza della morale borghese sullo sfondo di una Russia pre-rivoluzionaria. La regia utilizza uno stile visivo volutamente sgranato e con tonalità seppia, richiamando le prime tecniche fotografiche e cinematografiche, conferendo al film un’atmosfera unica e grottesca, quasi da opera lirica degenerata. Le interpretazioni sono notevoli, in particolare quella di Sergej Makoveckij nei panni dell’ambiguo e luciferino Johann. L’uso esplicito e disturbante del materiale erotico e delle dinamiche di potere sessuale ha cementato la reputazione sovversiva del regista, rendendo il film un commento tagliente e memorabile sull’ipocrisia sociale e l’emergente industria del piacere illecito all’alba del cinema. Si tratta di un film autoriale e complesso, acclamato come uno dei capolavori del cinema russo contemporaneo per la sua audacia stilistica e tematica.






