Category: Croazia


Regia di Alberto Fasulo. Un film con Branko Završan, Lučka Počkaj, Marijan Šestak, Jean Simon Savelli. Titolo originale: Tir. Genere: Drammatico, Documentario, Road Movie. Paese: Italia, Croazia, Bulgaria. Anno: 2013. Durata: 85 min. Consigliato a: Adulti interessati al cinema sociale e al docu-drama. Valutazione IMDb: 6.9.

Branko, un ex professore croato di Rijeka, ha scelto di abbandonare la sua precedente professione per diventare un camionista per una ditta di trasporti italiana. La sua scelta, pur garantendogli uno stipendio nettamente superiore, lo costringe a trascorrere settimane intere in solitudine all’interno dell’angusta cabina del suo TIR, percorrendo le autostrade d’Europa. Il film si concentra sulla dimensione intima del protagonista, costantemente in bilico tra la sua nuova, alienante vita sulla strada e i rari contatti telefonici con la moglie e la famiglia, mettendo in luce il costo umano di un lavoro ben retribuito ma isolante.

Tir è un’opera ibrida, a metà tra il documentario e la finzione, che eccelle per il suo rigore stilistico e l’approccio immersivo. Il regista Alberto Fasulo ha scelto di girare in veri ambienti lavorativi, utilizzando un attore (Branko Završan) che ha realmente conseguito la patente per camion e ha vissuto per mesi l’esperienza del mestiere. Questo conferisce al film un senso di autenticità e una forte critica sociale alle condizioni lavorative del terzo millennio e al concetto di nuova schiavitù economica. La regia si distingue per la sua semplicità e la telecamera quasi sempre fissa sulla cabina, trasformando lo spazio limitato del TIR in un microcosmo di dramma personale. Il film è una riflessione sull’identità, l’esilio interiore e il sacrificio economico, e ha ottenuto un significativo riconoscimento vincendo il Marc’Aurelio d’Oro come Miglior Film al Festival Internazionale del Film di Roma del 2013, sottolineando la validità del suo approccio neorealista al cinema contemporaneo.

Regia di Rajko Grlic. Un film Da vedere 2016 con Nebojsa GlogovacDejan AcimovicKsenija MarinkovicBozidar SmiljanicMladen HrenCast completo Titolo originale: Ustav Republike Hrvatske. Genere CommediaDrammatico, – CroaziaRepubblica cecaSlovenia2016durata 93 minuti. Uscita cinema giovedì 5 aprile 2018 distribuito da Cineclub Internazionale con Tycoon Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,42 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Vjeko è un insegnante di scuola superiore che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della lingua croata e alla storia della nazione. Vive in un appartamento nel centro di Zagabria con suo padre Hrvoje, un Ustascia, un ufficiale dell’esercito fascista croato, ora costretto a letto da oltre sei anni. Inoltre, meno di un anno fa, Vjeko ha perso l’amore della sua vita, il violoncellista Bobo. Senza più voglia di vivere e con seri propositi di suicidio, Vjeko trova piacere solo nelle passeggiate a notte fonda, quando vaga per la città vuota vestito da donna e con il viso truccato. Una notte un gruppo di uomini lo ferma, lo picchia e lo abbandona in strada privo di sensi. In ospedale incontra Maja, un’infermiera che abita nel seminterrato del suo stesso palazzo. La donna lo riconosce e inizia a prendersi cura di lui e di suo padre infermo. In cambio Vjeko accetta di aiutare il marito di Maja, il poliziotto di origine serba, Ante, a preparare un esame sulla Costituzione croata.

 The Constitution - Due insolite storie d'amore
(2016) on IMDb

Regia di Dalibor Matanic. Un film Da vedere 2015 con Tihana LazovicGoran MarkovicNives IvankovicMira BanjacSlavko SobinCast completo Titolo originale: Zvizdan. Genere Drammatico, – CroaziaSerbiaSlovenia2015durata 123 minuti. Uscita cinema giovedì 28 aprile 2016 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,63 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

3 diverse storie d’amore tra 3 giovani croati e 3 giovani serbe di una stessa area rurale: 1) nel 1991, alla vigilia della guerra, Ivan e Jelena stanno per fuggire a Zagabria, ma il fratello di lei si oppone; 2) nel 2001, dopo la fine della guerra, Nataša, tornata nella sua casa diroccata, e Ante, il muratore che la sta restaurando, si attraggono ma sono divisi dal passato; 3) nel 2011, mentre tutti vogliono dimenticare e divertirsi, Luka si pente di aver abbandonato Marija anni prima per motivi etnici. Al suo 9° LM, l’autore croato Matanic denuncia la guerra attraverso una lucida analisi della sua violenza distruttiva. Ma non di quella militare, bensì di quella, ben più sottile, pervasiva e duratura che affligge le relazioni personali. I 3 episodi sono unificati non solo dal luogo e dagli stessi 2 attori protagonisti – la Lazovic e Markovic, di eccezionale bravura – ma soprattutto perché scandiscono l’evolversi della rovina bellica dell’amore: la sua distruzione, il tentativo fallito di ricostruirlo, il pentimento che apre la porta alla sua possibile rinascita. Scrittura personale e incisiva, fotografia scintillante (Marko Brdar), musiche originali (Alen e Nenad Sinkauz) che spaziano dal folclore tradizionale al rock elettronico dei nuovi gruppi giovanili balcanici. Premio della Giuria a Cannes per la sezione Un Certain Regard e una candidatura al premio Lux del Parlamento europeo.

The High Sun (2015) on IMDb

Regia di Jasmila Zbanic. Un film Da vedere 2010 con Zrinka CvitesicLeon LucevErmin BravoMirjana KaranovicMarija KohnCast completo Titolo originale: Na putu. Genere Drammatico, – Bosnia-HerzegovinaAustriaGermaniaCroazia2010durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 27 gennaio 2012 distribuito da Fandango. – MYmonetro 3,25 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da due anni innamorati e amanti, Luna e Amar vivono a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina. Uscita da una famiglia laica di ex comunisti, Luna è una donna istintiva, energica e appassionata che, dopo diversi vani tentativi, si rassegna a una fecondazione assistita. Il croato Amar, ex soldato alcolista, perde il lavoro per un grave errore, ma è assunto come docente d’informatica in una comune sul lago di Jablanica, fondata da una setta di musulmani ortodossi salafiti. Quando Luna gli fa visita, lo trova profondamente cambiato: ha smesso di bere, ha risolto i problemi psichici di ex combattente, ma è diventato un fanatico dogmatico. Coprodotto, scritto e diretto dalla 81 bani&3 , è il suo 2° film dopo Il segreto di Esma (Orso d’oro 2006). Pur toccando molti temi etici e religiosi, politici e storici, ha il merito di incanalarli nei personaggi. Il cast degli interpreti è formato da bosniaci, croati, serbi e sloveni. Quasi tutti, compreso l’ottimo Lu&9 ev/Amar, lavorano anche in teatro e in TV, ma è la bella Cviteši&3 /Luna che dà al film l’anima e la luce. Na putu (in inglese On the Path ) vuol dire in bosniaco “essere in cammino verso una meta”, ma indica anche una donna incinta: il figlio è in cammino verso la nascita. Distribuito da Domenico Procacci (Fandango). Dovrebbe circolare nelle scuole medie superiori per far capire la natura e la complessità dell’Islam. Girato in digitale.

Na putu (2010) on IMDb

Regia di Yorgos Zois. Un film Da vedere 2015 con Alexandros VardaxoglouSofia KokkaliPavlos IordanopoulosRomanna LobachAngeliki MargetiCast completo Titolo originale: Interruption. Genere Drammatico, – GreciaFranciaCroazia2015durata 109 minuti. Uscita cinema martedì 24 aprile 2018 distribuito da Tycoon Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,29 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un teatro di Atene ai nostri giorni. In scena si sta rappresentando l’Orestea di Eschilo in un adattamento postmoderno. All’improvviso, in seguito a un breve blackout, un gruppo di giovani in abiti scuri ed armati di pistole sale sul palco invitando chi lo desidera a raggiungerli per prendere il posto degli attori. La recita prosegue ma ora le dinamiche sono profondamente mutate.
Sin dalle sue origini ci si interroga su quale sia la funzione del teatro e la risposta muta di epoca in epoca e di società in società.

Interruption (2015) on IMDb

Regia di Vinko Bresan. Un film Da vedere 2013 con Kresimir MikicNiksa ButijerDrazen KuhnMarija SkaricicJadranka DjokicCast completo Titolo originale: Svecenikova djeca. Genere Commedia, – Croazia2013durata 96 minuti. Uscita cinema giovedì 15 maggio 2014 distribuito da Officine Ubu. – MYmonetro 3,01 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il giovane Padre Fabijan approda in un’isoletta della Dalmazia dove, come ovunque in Croazia, il tasso di natalità è crollato nel corso degli anni. Frustrato dalla popolarità dell’anziano parroco locale e desideroso di lasciare il segno nella storia dell’isola, nonché di incoraggiare il “decorso della volontà divina”, Padre Fabijan ha un’idea geniale: bucare i preservativi che consentono la lussuria più sfrenata senza risultare in un boom delle nascite. Naturalmente l’ingegnoso prete ha bisogno della complicità di alcuni isolani: l’edicolante che vende ai compaesani i profilattici, ma anche il medico che dovrà sostituire con le vitamine le pillole anticoncezionali acquistate dalle donne del luogo. I risultati non tardano ad arrivare: gravidanze improvvise, matrimoni riparatori, altarini scoperchiati. Ma non tutte le conseguenze andranno nella direzione prevista da Padre Fabijan, che scoprirà che sostituirsi a Dio non è una buona idea nemmeno se si è convinti di rendergli un prezioso servigio.

The Priest's Children (2013) on IMDb
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