Regia di Carmelo Bene. Un film con Carmelo Bene, Lydia Mancinelli, Salvatore Vendittelli, Gea Marotta, Vittorio Bodini. Titolo originale: Don Giovanni. Genere: Commedia, Drammatico, Sperimentale. Paese: Italia. Anno: 1970. Durata: 80 min. Consigliato a: Da 18 anni. Valutazione IMDb: 6.8
Il film presenta una rivisitazione radicale e personale del mito di Don Giovanni, trasponendo l’azione in un’ambientazione claustrofobica, quasi un set teatrale d’interni, e liberamente ispirata alla novella Il più bell’amore di Don Giovanni di Barbey d’Aurevilly. Il protagonista, un Don Giovanni stanco e disilluso, si ritrova in un’ossessiva e fallimentare ricerca di conquista: l’unica donna che sembra resistergli è una giovane devotissima, indifferente al suo fascino e alle sue estreme, grottesche, metamorfosi, che spaziano dall’offerta di oggetti sacri all’assunzione delle sembianze del Cristo stesso.
L’opera è un esempio lampante del cinema d’avanguardia di Carmelo Bene, che smonta e ricompone il mito attraverso un linguaggio visivo e sonoro estremamente innovativo. I temi centrali sono la crisi della seduzione e del desiderio, la critica radicale alla religione e il tentativo fallito di superare la condizione umana attraverso il nichilismo e il sublime. La regia è caratterizzata da un montaggio frenetico e frammentario, quasi 4000 inquadrature in 80 minuti, e da un uso espressionista del colore e della luce, con ampie porzioni girate in interni opprimenti che riflettono lo stato d’animo del protagonista. Il film, terzo lungometraggio del regista, pur non avendo avuto successo commerciale, fu acclamato dalla critica italiana e francese per la sua coerenza stilistica e la sua potenza iconoclasta, consacrando Bene come una delle figure più radicali e irriverenti del cinema sperimentale italiano.












