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Regia di Yasujirô Ozu. Un film con Takeshi SakamotoNobuko FushimiDen ObinataChôko Iida. Titolo originale: Dekigokoro. Genere Drammatico – Giappone1933durata 100 minuti.

Kihachi (Takeshi Sakamoto) non è istruito, ha perso la moglie ed è costretto a mantenere suo figlio Tomio (Tokkan Kozou) in condizioni economiche assai precarie. Padre e figlio si innamoreranno però della stessa ragazza Harue (Nobuko Fushimi), rimasta orfana, dando luogo a rivalse e rivendicazioni. Prodotto dalla Shochiku, il film di Ozu rivolge la sua attenzione agli strati meno facoltosi e abbienti della popolazione giapponese e, di riflesso, anche ai luoghi e agli ambienti che essi abitano. Il personaggio di Kihachi ritornerà in Storia di erbe fluttuanti (1934), Una ragazza innocente (1935) e Una locanda di Tokyo (1935), a riprova di un’affezione di Ozu non solo per lui ma anche per l’universo di debolezze e fragilità che egli è in grado di evocare. Capriccio passeggero però è ben lontano dall’empireo della produzione del regista nipponico: si tratta, a conti fatti, di una ronda familiare venata di ritorsioni e sopraffazioni, in cui l’innamoramento, unico motore di liberazione e rivalsa sociale, finisce con il rivelare la natura solitaria e prevaricatrice del desiderio. Tale impianto, che volente o nolente non può che risultare contaminato da elementi cinici e poco idilliaci, mal si sposa allo sguardo languido e commovente che il regista provvede a veicolare, generando un ibrido non del tutto fallimentare, ovviamente, ma ben al di sotto delle possibilità del cinema di Ozu

Passing Fancy (1933) on IMDb
Locandina Cantando dietro i paraventi

Un film di Ermanno Olmi. Con Jun Ichikawa, Sally Ming Zeo Ni, Bud Spencer, Yang Li Xiang, Camillo Grassi, Makoto Kobayashi Drammaticodurata 90 min. – Italia 2003MYMONETRO Cantando dietro i paraventi **1/2-- valutazione media: 2,85 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un giovane ed ingenuo studente si ritrova per errore in un teatrino fuori mano, tra le cui sale è possibile inoltre comprare trasgressioni e favori sessuali. Il Vecchio Capitano – un Bud Spencer inedito – dal palcoscenico situato nell’ampia sala centrale sta raccontando le gesta di Ching, piratessa ai tempi della Cina imperiale. Ching era sposa di un prode corsaro che, per aver accettato di collaborare con l’Imperatore, era stato ucciso a tradimento. La vedova, incapace di accettare questo oltraggio, si era dunque messa a capo della flotta del defunto marito ed era divenuta il pirata più temuto della Cina. Olmi torna a misurarsi con la fiaba (ricordate “Il segreto del bosco vecchio”?) ma volge lo sguardo all’Oriente. E’ una sperimentazione interessante quella che mette in atto il regista.

Singing Behind Screens (2003) on IMDb

Un film di Ermanno Olmi. Con Alberto FumagalliAntonio CucciarréEligio MartellucciGiancarlo SantiGiulio Paradisi. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 171 min. – Italia 1983.

Un vecchio astronomo, Mel, una notte viene colpito da una luce abbagliante, che sveglia tutti gli abitanti della città, e riconosce la profezia della nascita del Salvatore. Insieme a molti pellegrini si mette in viaggio sino alla città imperiale, in una lunga marcia che dura sei giorni e sei notti, mentre tanti stanchi e sfiduciati abbandonano. Dopo aver incontrato altre due carovane, e seguiti dalle truppe del preoccupato tiranno, giungono infine alla culla del Bambino, tra le rovine di un castello, dove depongono i doni prima di fuggire avvisati da un altro prodigio. Metafora ambiziosissima, ma poco riuscita, di Olmi sul difficile cammino dell’umanità verso la salvezza.

Keep Walking (1983) on IMDb

Regia di Anna Odell. Un film Da vedere 2013 con Anna Odell, Anders Berg, David Nordström [II], Erik Ehn, Fredrik Meyer, Kamila Benhamza, Lena Mossegård. Titolo originale: Återträffen. Genere Drammatico – Svezia2013durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 25 ottobre 2018 distribuito da Tycoon Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 4 recensioni

Anna Odell, artista e regista svedese, scopre che i vecchi compagni di scuola hanno organizzato una riunione dopo vent’anni e non l’hanno invitata. Perché? La questione agita e interroga l’autrice, outsider della classe, che decide di farne un film. Un film che risponde alla domanda e alterna due parti distinte, due livelli di fiction che si corrispondono e completano. Un progetto che immagina nel primo atto quello che sarebbe potuto accadere se Anna fosse stata invitata e pratica nel secondo un esercizio sperimentale: Anna invita a casa sua i compagni, interpretati da attori, per vedere il film insieme e registrare le loro reazioni. Il secondo asse finzionale espone poi le complicazioni a cui la regista deve fare fronte a seconda del consenso o del rifiuto dei compagni davanti al suo invito.Tra documentario e fiction, il progetto di Anna Odell affonda nella vita reale, nella vita di una donna che desidera discutere del passato tra adulti per potere finalmente voltare pagina e superare il trauma di un’infanzia vessata.The Reunion non è però un regolamento di conti e nemmeno una terapia di gruppo, ancora meno un documentario classico sul bullismo. The Reunion è un film singolare, improbabile e curioso che apre su una cena di vecchi compagni di classe che indossano la propria maschera sociale e sfoderano larghi sorrisi, rivelando nell’interazione le rispettive personalità.

Sopraggiungendo non invitata, Anna Odell, che interpreta se stessa, indispone l’assemblea che fa fronte comune alla sua intrusione. Ma vent’anni dopo, Anna non ci sta e rivendica progressivamente le ragioni che l’hanno condotta al loro cospetto. Nessuno sembra avere voglia di ascoltarla e la condanna è collettiva, più severa e crudele del disprezzo. Recriminazione dopo recriminazione, gli animi si scaldano fino all’espulsione violenta di Anna dal gruppo e dal locale da parte di una brigata meschina incapace di intenderla. Anna Odell è folle? Questa è certamente la domanda che si sono posti i suoi ex camerati quando la regista li ha chiamati, convocati e inchiodati alle proprie responsabilità e davanti al suo film.

The Reunion (2013) on IMDb

Alcide De Gasperi ’74 – dvdrip ita

Un film di Ermanno Olmi. Con Sergio FantoniAnna OrsoLeda Negroni Formato Film TV, Storico– Italia 1974.

Rievocazione degli anni più oscuri di Alcide de Gasperi. Dall’avvento del fascismo all’opposizione, sconfitta negli anni Venti, alla vita clandestina durante la guerra. Bravo e misurato Fantoni nel ruolo principale. Solo corretta la regia di Olmi, che tenta invano un «telecinema» di divulgazione alla Rossellini.

Alcide De Gasperi (1974) on IMDb
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Regia di Yasujirô Ozu. Un film Da vedere 1941 con Fujino IdeoKatsuragi AyakoYoshikawa MitsukoSaito TatsuoMiyake KunikoCast completo Titolo originale: Tosake no kyodai. Genere Drammatico 1941durata 107 minuti.

A Tokyo, la famiglia Toda, che può vantare ben cinque figli a carico, ritorna nella sua vecchia casa per celebrare un anniversario. Il padre e capofamiglia (Hideo Fujino), alcolizzato di lunga data, ha un attacco di cuore e muore. L’uomo non ha però lasciato la propria famiglia in condizioni rosee e le conseguenze di ingenti debiti che pendono sul capo di tutti loro, causati dall’avventato e irresponsabile genitore, non tarderanno ad arrivare. Ozu si concentra su un ménage familiare chiuso e ripiegato su se stesso, ergendo una famiglia specifica a specchio della condizione dell’intera popolazione giapponese. Il regista anticipa la luttuosità e le problematiche del periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, vissuto in maniera tutt’altro che rosea dal paese del Sol Levante, e il suo sguardo appare orientato agli elementi più pietosi e drammatici e agli snodi della vicenda più forzatamente dolenti. Una scelta che in qualche modo mette alle strette il suo cinema e lo traghetta nei pressi di una riproposizione stanca e grigia di elementi commoventi e soluzioni lacrimose, che tuttavia lasciano intravedere qua e là lo stile e la sensibilità del regista. Che è però sepolta sotto un considerevole cumulo di vicende che si protraggono stancamente e senza troppo nerbo, alternando meccanicamente situazioni tutte uguali e passaggi telefonati che non giovano né al grado di interesse del film né al suo spessore intimistico, storico e drammatico. Anche il finale, che pure tenta uno scarto, si affida a un colpo di coda poco efficace, che lascia trasparire in maniera fin troppo didascalica i chiari propositi moraleggianti. Un ritratto di una classe media al collasso, lodevole nei propositi ma non sempre all’altezza nei risultati.

The Brothers and Sisters of the Toda Family (1941) on IMDb

I subita nella versione dvdrip sono in ritardo, di poco, tipo mezzo secondo.

Nella versione dvdrip con hardsubita sono in sincrono

Re in Esilio – tvrip ita

RE IN ESILIO - 1947Dir MAX OPHULSCast: DOUGLAS FAIRBANKSMARIA MONTEZPAULE  CROSETITALIA - LOCANDINA-INSERT-33X70-CM.-13X27-IN.LOCANDINA: (1947)  Art / Print / Poster | BENITO ORIGINAL MOVIE POSTER

Regia di Max Ophüls. Un film con Maria MontezDouglas Fairbanks jrHenry Daniell. Titolo originale: The Exile. Genere Drammatico – USA1947durata 95 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Condannato a morte dai seguaci di Cromwell, nel 1660 Carlo II Stuart (D. Fairbanks Jr.) vive profugo in Olanda, aiuta in incognito la bella Katie (P. Croset) nel lavoro dei campi e nel governo della locanda, ha una parentesi galante con una contessa (M. Montez), riceve gli amici, si sbarazza dei nemici finché lo richiamano sul trono d’Inghilterra. Dal romanzo His Majesty, the King di Cosmo Hamilton, sceneggiato dallo stesso Fairbanks e dal regista, è il 1° film a Hollywood di M. Ophüls. “Mai visto un film di cappa e spada così elegante, così delicatamente cesellato” (L. Marcorelles): poca azione, molti dialoghi, diverse divagazioni e un prezioso impianto figurativo cui contribuiscono la fotografia di Franz Planer e deliziose, deliranti scenografie teatraleggianti: tutti gli esterni olandesi furono ricostruiti in studio a Hollywood.

The Exile (1947) on IMDb

The Accountant – bdrip 720p h264 ita/eng subita/eng

Regia di Gavin O’Connor. Un film con Ben AffleckAnna KendrickJon BernthalAlison WrightJ.K. SimmonsCast completo Titolo originale: The Accountant. Genere Drammatico, – USA2016durata 128 minuti. Uscita cinema giovedì 27 ottobre 2016 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,21 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Autistico e geniale in matematica Christian Wolff segue la contabilità di alcuni criminali naturalmente sotto falso nome. A un certo punto lo assolda la Living Robotics su richiesta di una contabile che ha trovato dei buchi nella ragioneria della società. Contemporaneamente Wolff inizia ad essere pedinato segretamente dal dipartimento di Stato, fino a una resa dei conti che cambierà notevolmente la sua esistenza.
C’era una volta un bimbo problematico vessato dal padre e protetto dalla madre. Un giorno però la madre se ne va di casa, il piccolo con il fratellino sono allevati meticolosamente dal genitore rimasto che impone loro una disciplina ferrea e assai faticosa. Christian, che evidentemente soffre di una forma di autismo non leggera, peggiora il proprio stato di salute fino ad allontanarsi da ciò che restava dei suoi cari. Stacco: un uomo occhialuto ma in salute fa conteggi alla velocità di un robot, e non si scompone mai. È l’evoluzione adulta di Christian, chiaramente sempre autistico ma anche geniale nei conteggi. Stacco: una sparatoria rapida e rumorosa, una fuga, diversi nascondimenti e cacce all’uomo.
The Accountant, firmato dall’americano Gavin O’Connor, divenuto famoso per Warrior, è un film ruvidamente muscolare che vibra senza soluzione di continuità sulle corde dell’action criminal movie. La criminalità si mescola ai poteri forti, e da filtro sopravvive questo eroe “diversamente super”, individuo solitario e forzatamente abitudinario, capace di gesti che neppure lui comprende. D’altra parte “la diversità prima o poi spaventa” gli veniva ripetuto ossessivamente dal padre padrone: un peso psicologico aggravante su un equilibrio già precarissimo. Sullo sfondo l’America violenta e concitata dell’evasione fiscale, delle frodi, del traffico illegale di merci ambite e pericolose. Il contabile Chris fa i conti per tutti e con tutti, ma ne pagherà i costi anche personalmente. Alla fine, senza spoiler, a vincere è una nemesi-colpo di scena.
Film lungo, confuso e non particolarmente attento alla descrizione dell’autismo, per quanto cinematografico, The Accountant trova la sua primaria debolezza nella sceneggiatura troppo ambiziosa di Bill Dubuque, alla quale neppure la buona performance di Ben Affleck riesce a compensare.

The Accountant (2016) on IMDb

Riccardo III – 1955 – bdrip 720 h264 ita/eng subita/eng

Riccardo III: Amazon.it: Laurence Olivier, John Gielgud, Claire Bloom,  Cedric Hardwicke, Ralph Richardson, Laurence Olivier, Laurence Olivier,  John Gielgud: Film e TV

Regia di Laurence Olivier. Un film Da vedere 1955 con Claire BloomLaurence OlivierStanley BakerRalph RichardsonJohn GielgudAlec ClunesCast completo Titolo originale: Richard III. Genere Storico – Gran Bretagna1955durata 133 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 4,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Deforme di corpo e feroce d’animo, Riccardo di Gloucester dà la scalata al trono del fratello Edoardo IV con intrighi, omicidi, falsi processi. Diventa re, ma rimane solo. È sconfitto a Bosworth. “Il mio regno per un cavallo!” Nel ridurre in film la tragedia giovanile (1592-93) di Shakespeare, L. Olivier sfronda il testo con vigorosa disinvoltura, sbalordisce come attore, persuade meno, ma rischia di più, come regista con una messinscena di taglio espressionista. I Sir del teatro inglese Gielgud, Richardson e Hardwicke gli fanno corona.

 Riccardo III
(1995) on IMDb

Hocus Pocus – bdrip 720p h264 ita/eng subeng

Regia di Kenny Ortega. Un film con Bette MidlerSarah Jessica ParkerKathy NajimyOmri KatzThora BirchVinessa ShawCast completo Genere Fantastico – USA1993durata 96 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,69 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre streghe riescono a ringiovanire succhiando la linfa vitale da una fanciulla e trasformando suo fratello in un gatto. Vengono catturate e impiccate, ma dichiarano che un giorno torneranno. Queste sono le origini di Halloween ma, ovviamente, c’è chi si dichiara scettico in materia. Avrà modo di ricredersi perché le tre streghe, effettivamente, torneranno. Film Disney che potrebbe far leva solo sugli effetti speciali mentre si prende il gusto di fare ironia sul genere horror trasformandolo in una simpatica satira di costume.

Hocus Pocus (1993) on IMDb

Lunga Vita alla Signora – dvdrip ita

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Un film di Ermanno Olmi. Con Marco Esposito, Simona Brandalive, Stefania Busarello, Graziella Menichelli, Luciano Rossi. Commedia, Ratings: Kids+16, durata 105′ min. – Italia 1987. MYMONETRO Lunga vita alla signora! * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Sei ragazzi allievi di una scuola alberghiera fanno il praticantato in un lussuoso hotel di montagna per un banchetto in onore di una vecchia signora. Gli invitati sono personalità della finanza, della politica, della cultura. Nella scala gerarchica della società di cui il pranzo è un emblema la signora è in cima e i suoi camerieri in fondo. All’alba del giorno dopo Licenzio, uno dei sei, lascia l’hotel come si fugge da una prigione. È il 1° film espressionista di Olmi che vi tenta la corda per lui inedita del grottesco, una favola fredda, intransigente, dura nel giudizio, scostante sebbene strappi più di una risata e sia pervasa da una pudica tenerezza per i giovani servitori. Continua il discorso sul Potere di Camminacammina. Nonostante la Musique de table (1733) di G.Ph. Telemann, è poco settecentesco, molto irrigidito, troppo metaforico con estrosi spunti felliniani. È il film del rientro sul set, dopo una lunga malattia, di Olmi che, come il solito, ne cura la fotografia (Eastmancolor), con l’aiuto di Maurizio Zaccaro, e il montaggio. Collaboratore al suono suo figlio Fabio e segretaria di edizione sua figlia Elisabetta. Prodotto da RAI, Cinemaundici e Istituto Luce.

Long Live the Lady! (1987) on IMDb

Frantz – dvdrip ita/fra subita

Regia di François Ozon. Un film Da vedere 2016 con Pierre NineyPaula BeerErnst StötznerMarie GruberJohann von BülowCast completo Titolo originale: Frantz. Genere Drammatico, – Francia2016durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 22 settembre 2016 distribuito da Academy Two. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,71 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il tedesco Frantz non è tornato dalla Grande Guerra. Lo piangono i genitori e la fidanzata Anna, fino a quando arriva il francese Adrien, che si presenta come amico di Frantz e viene accolto in casa con calore e affetto. In realtà Adrien è il soldato che uccise Frantz, ma Anna se ne innamora. Film che alterna il colore (tenue) a un bel BN (fotografia di Pascal Marti, premiata con un César) con la stessa fluida delicatezza (d’altri tempi) con cui affronta il tema dei vincitori e dei vinti in chiave pacifista, quello dell’assenza e della menzogna: con una mano leggera e potente, con una tensione da thriller. E Ozon disegna i personaggi con sublime profondità, sullo sfondo di paesaggi e ambientazioni urbane valorizzati dalle musiche di Philippe Rombi. Premio Marcello Mastroianni a Paula Beer. Da una pièce (1930) di Maurice Rostand già portata sullo schermo da Lubitsch ( L’uomo che ho ucciso ).

Frantz (2016) on IMDb

Zoran, il mio Nipote scemo – dvdirp ita

Regia di Matteo Oleotto. Un film Da vedere 2013 con Giuseppe BattistonTeco CelioRok PrasnikarMarjuta SlamicRoberto CitranCast completo Genere Commedia, – ItaliaSlovenia2013durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 31 ottobre 2013 distribuito da Tucker Film. – MYmonetro 3,11 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il corpulento Paolo ha un passato da sciupafemmine (e per questo la moglie l’ha mollato), un presente in cui sciupa sé stesso lavorando svogliatamente, bevendo troppo, e un futuro che sembra già sciupato. Una zia slovena muore e a lui spetta l’eredità: ma non si tratta di soldi, bensì di Zoran, un ragazzotto con occhiali enormi che parla un italiano arcaico, imparato da vecchi libri. Paolo non vede l’ora di scaricarlo, ma deve aspettare che la burocrazia faccia il suo corso. Poi scopre che Zoran tira le freccette con abilità mostruosa. Si sorride in diverse occasioni: il protagonista, profittatore antipatico, con accento veneto e sbronza molesta, è triste e infelice, contrapposto al nipote, una macchietta in salsa slava che parla in modo buffo, ma ha sensibilità umana. Interessante opera prima di Oleotto, di ritorno nel suo Friuli dopo aver studiato cinema a Roma. Distribuito da Tucker Film.

Zoran, My Nephew the Idiot (2013) on IMDb

Un Uomo da bruciare – dvdrip 576p h264 ita

Regia di Vittorio TavianiPaolo TavianiValentino Orsini. Un film Da vedere 1962 con Gian Maria VolontéLidia AlfonsiDidi PeregoSpiros FocasVittorio DuseMarina MalfattiCast completo Genere Drammatico – Italia1962durata 92 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,09 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un sindacalista siciliano preferisce lasciare un incarico a Roma per tornare al proprio paese e lottare contro la mafia.

Un uomo da bruciare (1962) on IMDb

Regia di Jim ClarkMilos FormanKon IchikawaClaude LelouchJurij N. OzerovArthur PennMichael PflegharJohn SchlesingerMai Zetterling. Un film Titolo originale: Visions of Eight. Genere Documentario – SveziaUSA1973durata 110 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ciò che l’occhio non vede è una sorta di documentazione d’autore firmata da otto registi durante le Olimpiadi di Monaco del 1972. Il critico Tullio Kezich scrive a proposito di questo documento: «Ciò che l’occhio non vede lo vede l’obiettivo della macchina da presa. Questa tesi, che si direbbe di ispirazione antonioniana, mosse quattro anni fa l’iniziativa del produttore americano David L. Wolper che in occasione dei giochi di Monaco ha invitato alcuni autori cinematografici a illustrare ciascuno un aspetto della manifestazione. 

Visions of Eight (1973) on IMDb

Regia di George Ovashvili. Un film Da vedere 2014 con Ilyas SalmanMariam ButurishviliTamer Levent. Titolo originale: Simindis kundzuli. Genere Drammatico, – Repubblica cecaSpagnaGeorgiaIslandaCorea del sudGran BretagnaTurchiaIsraeleUSA2014durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 20 agosto 2015 distribuito da Cineama. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,44 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il fiume Inguri segna il confine naturale tra la Georgia e la Repubblica di Abkhazia. I secessionisti hanno reclamato questa porzione del paese, cacciando brutalmente i georgiani che la abitavano. Proprio lungo questa tormentata frontiera, in primavera, lo scioglimento del ghiaccio dà vita a piccole isole itineranti, che si fanno e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci della natura. Un vecchio contadino e sua nipote adolescente si installano in questa terra di nessuno, costruendo una precaria baracca di legno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere al rigido inverno. Quando sull’isola compare un ribelle ferito, il già fragile equilibrio di questa insolita coppia si spezza pericolosamente.
Quello diretto dal georgiano George Ovashvili è un film che indaga tra le pieghe dei conflitti. In primo luogo, il difficile rapporto tra uomo e natura, cristallizzato nel tentativo ancestrale di dominare, a mani nude, un ambiente riottoso, pronto a sottrarre con violenza ciò che un attimo prima aveva dato. In seconda battuta, c’è la lotta fratricida tra due popoli, che si manifesta nella presenza dei soldati georgiani che pattugliano il confine con le loro barchette, alla ricerca dei ribelli. Sopraggiungono molesti, così come il rumore degli spari nella notte, a turbare la quiete della vita del contadino, scandita solo dai ritmi di un lavoro paziente, in balia della natura. Il terzo contrasto, non meno importante, è quello tra la prudente saggezza dell’uomo anziano e l’incosciente desiderio di emozioni della nipote sulla soglia dell’adolescenza. La routine lenta e faticosa che li unisce, al contempo li divide, determinando il sentore strisciante di una deflagrazione che non si consuma mai veramente. Almeno non a parole, in un’opera dove gli sguardi, le inquadrature – carrellate o movimenti di macchina a mano – e la fotografia in 35 mm – contano molto più dei dialoghi, ridotti all’osso per l’intera durata del film.
Un film da festival, in cui la sceneggiatura è scarna, al pari delle battute, e il ritmo è dilatato. Un film dove l’immagine ha la meglio sulla parola, esibendoci, in tutto il suo crudele splendore, una natura tanto generosa quanto capricciosa. Il regista ce la mostra con estremo realismo, ai limiti del documentario. I due attori protagonisti contribuiscono a rafforzare questa poetica del reale, agendo davanti alla macchina da presa con grande naturalezza, parlando solo con gli occhi: solcato, lui, dalla fatica dell’età e dalle intemperie della vita – ma nonostante tutto determinato e teneramente preoccupato per la nipote – e animata, lei, da un bisogno di vita che la spaventa e la incoraggia al contempo. In questo deserto di comunicazione, non è tanto la parola a mancare, quanto le risposte alle domande che questa storia incompiuta di uomini suscita. Curiosità e desiderio di emozioni più forti che il regista non soddisfa, interessato più ai capricci della natura che a quelli degli uomini.

Corn Island (2014) on IMDb
La signora di tutti (1934) | FilmTV.it

Un film di Max Ophuls. Con Memo Benassi, Isa Miranda, Tatiana Pavlova, Franco Coop. Drammatico, b/n durata 97′ min. – Italia 1934. MYMONETRO La signora di tutti * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Salvator Gotta, sceneggiato dal regista con Curt Alexander e Hans Wilhelm: sotto anestesia dopo un tentato suicidio, Gaby Doriot, diva del cinema, rivive la sua vita e i suoi amori sfortunati, seminati di morti violente. La fine della rievocazione coincide con quella dell’operazione. Unico film italiano di M. Ophüls, esule dalla Germania nazista e chiamato a Roma da Angelo Rizzoli.

 La signora di tutti
(1934) on IMDb
Risultati immagini per Yoshiwara, il Quartiere delle Geishe

Un film di Max Ophüls. Con Michiko Tanaka, Sessue Hayakawa, Pierre Richard Willm, Roland Toutain, Foun-Sen, Camille Bert. Titolo originale Joshiwara. Drammatico, b/n durata 88 min. – Francia 1937. MYMONETRO Yoshiwara, il quartiere delle geishe * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Un ufficiale russo si innamora a Tokyo di una ragazza giapponese di nobili origini che s’è venduta a una casa da tè, dopo la morte dei genitori, per allevare il fratellino. Un servo della fanciulla, geloso, lo denuncia al controspionaggio giapponese.

Yoshiwara (1937) on IMDb

Una nuova Amica – Une nouvelle amie – dvdrip ita/fra subita

Regia di François Ozon. Un film Da vedere 2014 con Romain DurisAnaïs DemoustierRaphaël PersonnazIsild Le BescoAurore ClémentCast completo Titolo originale: Une nouvelle amie. Genere Drammatico, – Francia2014durata 107 minuti. Uscita cinema giovedì 19 marzo 2015 distribuito da Officine Ubu. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,27 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Muore Laura, la sua amica più cara fin dall’infanzia, la persona con la quale da sempre ha avuto il rapporto più profondo e importante della sua vita, sul filo della passione amorosa, e Claire non si dà pace, nonostante l’ottimo marito che la ama. Poi scopre che David, il vedovo di Laura, rimasto solo con una bimba piccola, indossa in segreto i vestiti della moglie, si trucca, indossa una parrucca bionda. Claire lo spinge non solo a continuare ma a uscire allo scoperto e David, nei panni di Virginie, sostituisce Laura. Dal romanzo di Ruth Rendell The New Girlfriend , un inquietante, intrigante dramma con a tratti toni di commedia, dove i rapporti e le manipolazioni dei rapporti e le ambiguità sono il clou della vicenda: interessante la ricerca di David della sua identità sessuale, ma ancora più interessante la psicologia di Claire, innamorata della sua migliore amica ma anche di suo marito, fatalmente attratta da un uomo travestito da donna. Gli attori calzano ogni personaggio come un guanto, Duris grande en travesti.

The New Girlfriend (2014) on IMDb

Un film di Max Ophüls. Con Joan Fontaine, Louis Jourdan, Mady Christians, Marcel Journet, Art Smith Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 90′ min. – USA 1948. MYMONETRO Lettera da una sconosciuta * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel consacrarsi a una passione che non sarà mai ricambiata, una romantica viennese trasforma la sua infatuazione per un pianista in un’ossessione amorosa che la consuma fino alla morte. Da un racconto di Stefan Zweig uno dei più squisiti “film di donna” della storia del cinema, immerso in un clima magico e, insieme, ossessivo. In mano d’altri poteva uscirne una storia sentimentale strappalacrime. Ophüls ne fa un capolavoro romantico.

Letter from an Unknown Woman (1948) on IMDb