
Regia di Melvin Frank. Un film con Jack Lemmon, Anne Bancroft, Gene Saks, Maxine Stuart, Florence Stanley. Titolo originale: The Prisoner of Second Avenue. Genere: Commedia, Drammatico, Psicologico. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1975. Durata: 98 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 6,7.
A New York, sotto il peso di un’afa estiva opprimente e di una serie di problemi urbani come blackout e rumori incessanti, Mel Edison, un dirigente pubblicitario di quasi cinquant’anni, viene licenziato dopo ventidue anni di onesto lavoro. La perdita del posto, unita a un violento furto nel suo appartamento nell’East Side di Manhattan, spinge Mel sull’orlo di un esaurimento nervoso, trasformando la loro casa al quattordicesimo piano in una vera e propria prigione. Sua moglie Edna tenta eroicamente di sostenerlo, ma la pressione dei problemi finanziari e l’alienazione della vita cittadina mettono a dura prova anche il suo equilibrio.
Tratto da una pièce teatrale di Neil Simon, che firma anche la sceneggiatura, il film è una commedia amara che esplora i temi dell’alienazione urbana, della crisi economica della classe media e della fragilità psicologica di fronte al fallimento. La regia di Melvin Frank riesce a mitigare l’origine teatrale con l’uso di esterni e sequenze che enfatizzano la claustrofobia della metropoli. Le interpretazioni di Jack Lemmon e Anne Bancroft sono eccezionali e reggono da sole l’intero film; Lemmon è magistrale nel ritrarre la progressiva discesa di Mel nell’ansia e nella paranoia, mentre la Bancroft è toccante nel ruolo della moglie devota ma sull’orlo del collasso. Nonostante alcuni passaggi che risentono della staticità scenica, l’opera offre una satira sociale ancora rilevante sull’impatto distruttivo dello stress moderno e sulla riscoperta dei valori essenziali all’interno della coppia. Vinse il David di Donatello 1975 come Miglior Film Europeo.
















