Category: Harrison Ford


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Regia di Peter Hyams. Un film con Harrison Ford, Lesley-Anne Down, Christopher Plummer, Alec McCowen. Titolo originale: Hanover Street. Genere: Drammatico, Guerra, Sentimentale, Avventura, Azione. Paese: Gran Bretagna, USA. Anno: 1979. Durata: 109 min. Consigliato a: da 7 anni. Valutazione IMDb: 6,0.

Ambientato a Londra nel 1943, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, il film narra la storia del tenente David Halloran, un coraggioso pilota americano di stanza in Gran Bretagna, e di Margaret Sellinger, una giovane e affascinante infermiera volontaria britannica. Un incontro casuale durante un bombardamento fa scoccare una scintilla immediata, che si trasforma rapidamente in un’intensa storia d’amore, sebbene Margaret sia già sposata con Paul Sellinger, un ufficiale dell’Intelligence britannica. Il destino beffardo, tipico del melodramma, interviene quando David viene incaricato di trasportare proprio Paul in una pericolosa missione segreta dietro le linee nemiche.

Il film è essenzialmente un melodramma bellico che tenta di bilanciare un triangolo amoroso convenzionale con sequenze d’azione aerea e di spionaggio. I temi principali sono il dovere contro il sentimento e le difficili scelte personali imposte dal contesto bellico. La regia di Peter Hyams, sebbene professionalmente impostata, fatica a dare coesione ai diversi generi, con la prima parte sentimentale che risulta spesso zuccherosa e stereotipata. La parte d’azione in Francia, al contrario, è girata con una certa suspense e le scene di volo sono riuscite e tecnicamente apprezzabili per l’epoca. Il cast, guidato da un Harrison Ford reduce dal successo di Guerre Stellari, offre performance adeguate, con Christopher Plummer che dà dignità al ruolo del marito. Nonostante una buona fattura tecnica (fotografia e musiche di John Barry), la sceneggiatura non introduce elementi di particolare originalità, risultando in un prodotto onesto ma non memorabile.

Risultati immagini per Witness - Il Testimone

Un film di Peter Weir. Con Harrison Ford, Kelly McGillis, Danny Glover, Viggo Mortensen, Lukas Haas. Titolo originale Witness. Drammatico, durata 112 min. – USA 1985. MYMONETRO Witness – Il testimone * * * - - valutazione media: 3,43 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il piccolo figlio di Rachel, una giovane vedova della setta religiosa degli Hamisn, è involontario testimone di un assassinio. L’ispettore John Book si occupa del caso e scopre che l’assassino è un poliziotto corrotto. Book, ferito, si rifugia presso gli Hamisn dove viene curato da Rachel della quale s’innamora, ricambiato. Book si adatta all’austera e tranquilla vita della comunità, ma quando scopre di non essere più al sicuro decide di andarsene. Troppo tardi: gli assassini sono già lì. Ma il coraggio di Book e degli Hamisn che accorrono in aiuto risolvono la situazione. Bellissimo film di Weir ( Pic-nic a Hanging Rock) ricco di suspense e di poesia.

 Witness - Il testimone
(1985) on IMDb

Regia di Alan J. Pakula. Un film con Harrison FordBrian DennehyGreta ScacchiRaul JuliaJesse BradfordBonnie BedeliaCast completo Titolo originale: Presumed Innocent. Genere Giallo – USA1990durata 128 minuti. – MYmonetro 3,02 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tratto dal best-seller di Scott Turow, un procuratore nella vita, oltre che scrittore. Harrison Ford nel film è vice-procuratore capo e deve indagare sulla morte di Caroline, una collega della quale era stato amante. Ben presto però sarà lui a essere accusato dell’omicidio della donna e dovrà faticare non poco per dimostrare il contrario. Diretto con fermezza da Alan J. Pakula e interpretato molto bene sia da Ford che dagli altri, il film ha meritato il successo di pubblico. Lo sceneggiatore è Frank Pierson, già autore di Quel pomeriggio di un giorno da cani.

Presumed Innocent (1990) on IMDb

Regia di Taylor Sheridan (ideatore). Un film con Harrison Ford, Helen Mirren, Brandon Sklenar, Julia Schlaepfer. Titolo originale: 1923. Genere: Western, Drammatico. Paese: USA. Anno: 2022. Durata: 480 min. Consigliato a: Da 16 anni. Valutazione IMDb: 8.3.

Trama: Prequel di “Yellowstone”, la serie segue una generazione della famiglia Dutton durante l’anno del titolo. Il patriarca Jacob e la matriarca Cara lottano per difendere il loro ranch e il loro stile di vita nel Montana, minacciati da una siccità storica, dall’avvento del Proibizionismo e dalla Grande Depressione che in quello stato si manifestò con un decennio di anticipo. Parallelamente, le vicende seguono Spencer Dutton, nipote di Jacob sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale, il cui viaggio personale attraverso l’Africa si intreccerà con il destino della sua famiglia in America.

Commento: Con “1923”, l’universo di “Yellowstone” creato da Taylor Sheridan si espande con un’opera di respiro cinematografico, impreziosita dalla statura divistica dei suoi protagonisti, Harrison Ford e Helen Mirren. La serie si distingue per la sua ambizione narrativa, che intreccia il western crepuscolare con il dramma storico e l’avventura. Non è solo un racconto sulla frontiera, ma un’analisi cruda delle difficoltà economiche e sociali che hanno forgiato l’Ovest americano. La regia e la fotografia catturano la bellezza spietata dei paesaggi, facendo da sfondo a una storia potente sulla resilienza, il sacrificio e il peso del nome dei Dutton.

1923 (2022) on IMDb
Poster Il fuggitivo

Un film di Andrew Davis. Con Harrison Ford, Tommy Lee Jones, Sela Word, Joe Pantoliano, Jane Lynch. Titolo originale The fugitive. Giallo, Ratings: Kids+13, durata 127′ min. – USA 1993. MYMONETRO Il fuggitivo * * * - - valutazione media: 3,08 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Accusato ingiustamente di aver ucciso la moglie, un chirurgo di Chicago riesce a fuggire durante il trasferimento in carcere grazie a un terribile ma fortunoso incidente ferroviario e torna in città in cerca del vero colpevole. Gli sta alle costole un astuto agente federale. Ispirato a una serie televisiva di successo negli anni ’60 di David Twohy, qui sceneggiatore con Jeb Stuart, è un thriller d’inseguimento avvincente e ben costruito ma poco originale, tenuto insieme soprattutto dal duetto dei protagonisti, un Ford ingenuo e ironico alla Cary Grant ma tosto e instancabile come Clint Eastwood, e un Jones (premiato con l’Oscar) inflessibile ma onesto, un po’ alla Humphrey Bogart.

The Fugitive (1993) on IMDb
Locandina italiana Black Rain - Pioggia sporca

Un film di Ridley Scott. Con Andy Garcia, Michael Douglas, Kate Capshaw, Ken Takakura, Yusaku Matsuda. Titolo originale Black Rain. Giallo, durata 125 min. – USA 1989. – VM 14 – MYMONETRO Black Rain – Pioggia sporca * * 1/2 - - valutazione media: 2,92 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nick (arcigno agente di polizia newyorkese intepretato da Michael Douglas) viene coinvolto insieme al giovane collega Charlie (Andy Garcia) in un caso più grande di lui. Dagli States l’azione si sposta in Giappone ad Osaka, per indagare sulla mafia locale nota come Yakuza. Nonostante la frizione tra i metodi nipponici e dei due yankee, la sinergia darà i suoi frutti. Ma Osaka non è New York. Tra tutti i moderni maestri del cinema, Ridley Scott è sicuramente il più discontinuo. Sarà forse per compensare l’enorme peso specifico di alcune pietre miliari come Blade Runner – citato non a caso come vedremo – ma il regista inglese formatosi sui set degli spot televisivi, ama spesso rilassarsi con film disimpegnati. È il caso di questo poliziesco in cui il regista rispolvera dal baule il suo debole per il mondo nipponico confessato nel suddetto film. Sono numerose le sequenze in cui il ricordo latente della futuristica Los Angeles giapponese trova compiacenti autocitazioni. Nelle insegne pubblicitarie, nelle luci al neon, nell’etereo crepuscolo, e addirittura in sequenze palesemente narcisistiche, in cui l’affamato Douglas reincarna Harrison Ford nell’impacciato uso di bachette e scodellina. Ma la condizione meticcia è ribaltata: è il Giappone che si è “contaminato” di Occidente, la pioggia sporca appunto.
La mano del miglior Scott risalta nella fotografia – splendida la luce mattutina in apertura – nell’azione e nel dinamismo. Ma la trama, un po’ ballerina nel suo sviluppo, non lascia tracce indelebili nella sua filmografia. Sparatorie magiche che causano esplosioni atomiche di autovetture, fughe rocambolesche in moto, gli ingredienti dei plasticosi action movie anni Ottanta ci sono tutti. Ricco di nomi importanti il contributo musicale: colonna sonora di Hans Zimmer (da qui in poi inseparabile braccio destro) prodotta da David Paich, impreziosita da nomi illustri come Iggy Pop. Ben assortita la coppia Douglas-Garcia. Ma lo Scott migliore viaggia su ben altri binari.

 Black Rain - Pioggia sporca
(1989) on IMDb

Regia di Phillip Noyce. Un film con Anne ArcherHarrison FordJames Earl JonesWillem DafoeBenjamin BrattJoaquim de AlmeidaCast completo Titolo originale: Clear and Present Danger. Genere Spionaggio, – USA1994durata 140 minuti. Uscita cinema mercoledì 7 dicembre 1994 distribuito da UIP – United International Pictures. – MYmonetro 2,95 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Jack Ryan, uomo della Cia, è coinvolto suo malgrado in un’azione fatta eseguire segretamente dallo stesso presidente degli Stati Uniti contro alcuni membri del cartello colombiano della droga. Non un’azione di pulizia, ma solo il tentativo di evitare al presidente stesso di essere coinvolto in uno scandalo, visto che uno dei narcotrafficanti era un suo amico.

Clear and Present Danger (1994) on IMDb

Regia di Richard Rush. Un film con Elliott GouldCandice BergenJeff CoreyRobert F. LyonsHarrison Ford. Titolo originale: Getting Straight. Genere Commedia – USA1970durata 124 minuti. – MYmonetro 3,18 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ex leader della contestazione in un’università USA vuole tirare i remi in barca e diventare professore; due ostacoli: il “sistema” e la propria coscienza politica. Interessante commedia sul ’68 americano. Vanta una buona prova di Gould, ma è prolisso e irrimediabilmente datato.

 L'impossibilità di essere normale
(1970) on IMDb
Giochi di potere - Film (1992)

Regia di Phillip Noyce. Un film con Harrison Ford, Anne Archer, Patrick Bergin, Sean Bean, Thora Birch. Titolo originale: Patriot Games. Genere: Azione, Thriller, Drammatico – USA, Anno: 1992, durata 117 minuti. Età consigliata: da 14 anni. Voto imdb: 6.8

Trama: L’ex analista della CIA Jack Ryan, durante una vacanza a Londra con la famiglia, sventa un attentato terroristico dell’IRA ai danni di un membro della famiglia reale. Uccidendo uno degli attentatori, Ryan ne attira l’ira del fratello, Sean Miller, che evade di prigione e cerca vendetta contro di lui e i suoi cari. Ryan è costretto a rientrare nella CIA per proteggere la sua famiglia e fermare la cellula terroristica prima che sia troppo tardi.

Commento: “Giochi di Potere” è un thriller d’azione teso e coinvolgente, sorretto da un Harrison Ford convincente nel ruolo dell’eroe riluttante. Sebbene la trama a tratti possa risultare convenzionale, la regia solida e le buone sequenze d’azione mantengono alta la suspense. Il film esplora temi come la vendetta e la protezione della famiglia, offrendo un intrattenimento efficace e ben ritmato, pur senza particolari guizzi di originalità rispetto al genere.

Patriot Games (1992) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 1988 con Harrison FordYorgo VoyagisBetty Buckley, Alan Ladd (II), Dominique PinonAlexandra StewartCast completo Titolo originale: Frantic. Genere Giallo – USAFrancia1988durata 120 minuti. – MYmonetro 3,26 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In occasione di un congresso medico gli americani Sondra e Richard ritornano a Parigi e festeggiano vent’anni di matrimonio. La donna sparisce. Il marito inizia una disperata ricerca. Il miglior film francese dell’anno, secondo un sarcastico critico parigino. Come altri Polanski, questo thriller raffreddato e sotto le righe comunica una forte impressione di solitudine. Una volta tanto, l’accostamento a Hitchcock è legittimo: la situazione del protagonista, uomo comune incastrato per caso in un intrigo criminoso; il clima inquietante creato con piccoli tocchi e risultati di una suspense psicologica e ambientale, non mai meccanica; la sequenza sul tetto col tema della vertigine; la spoletta che è il McGuffin (il pretesto) dell’incubo. Ricco di una lunga esperienza parigina, Polanski mette qualche veleno nella descrizione della sgradevolezza dei francesi.

 Frantic
(1988) on IMDb
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