Category: Henry Fonda


Un film di Henry Selick. Con Bridget Fonda, Brendan Fraser, Rose McGowan, Whoopi Goldberg, Giancarlo Esposito Fantastico, Ratings: Kids+13, durata 92 min. – USA 2001. MYMONETRO Monkeybone * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Selick porta sullo schermo il fumetto Dark Town e compone questo film che riesce a non farsi catalogare nella pletore dei cartoon delle ultime stagioni. Per una ragione semplice e benemerita: i cartoni sono disegnati davvero, hanno quella qualità e quel sapore. Brandon Fraser è Stu, il disegnatore del cartone Monkeybone, scimmietta simpatica e rompicollo. Quando ha un grave incidente il suo spirito si ritrova a viaggiare verso Downtown, semplicemente il Purgatorio. Successivamente è prevista Thanatopolis, letteralmente città della morte, approdo, ahimè, definitivo. A un certo punto incontra il suo disegno. Il confronto è intelligente ed esilarante. L’umano ha la meglio. Tutto apprezzabile, compreso Fraser.

Monkeybone (2001) on IMDb
Locandina Mussolini ultimo atto

Un film di Carlo Lizzani. Con Rod SteigerHenry FondaFranco NeroLisa GastoniLino Capolicchio. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 135 min. – Italia 1974.

Nei primi mesi del ’45 si delinea chiaramente l’esito della guerra e Mussolini decide di rifugiarsi in Valtellina. Non trovando però i militari che avrebbero dovuto attenderlo, si nasconde tra i soldati tedeschi incaricati di portarlo in Germania. Ugualmente riconosciuto, viene giustiziato assieme all’amante, Claretta Petacci.

The Last 4 Days (1974) on IMDb
Risultati immagini per La Strada della Felicità vidor

Un film di King Vidor, Leslie Fenton. Con Henry Fonda, Fred MacMurray, James Stewart, Dorothy Lamour.Titolo originale On our Merry Way. Commedia, Ratings:Kids+13, b/n durata 107 min. – USA 1948. MYMONETRO La strada della felicità * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

E’ un grazioso film. Protagonista è un sedicente giornalista che riesce un giorno a farsi affidare un’inchiesta seria. Il tema è “il bambino”. Il pennaiolo di complemento interroga due musicisti (Fonda e Stewart), una diva del cinema (Dorothy Lamour), due personaggi non proprio raccomandabili. Ne viene fuori un ottimo reportage. Il neocronista viene assunto.

 La strada della felicità
(1948) on IMDb
Locandina La più grande avventura

Un film di John Ford. Con Henry FondaClaudette ColbertJohn CarradineEdna May OliverEddie Collins. continua» Titolo originale Drums Along the MohawksDrammaticodurata 103 min. – USA 1939.

La grande epopea dell’indipendenza americana vista dall’angolatura di uno scorcio di vita familiare: i pionieri Gil e Lana sono costretti a fuggire di Stato in Stato per gli assalti degli indiani alleati agli inglesi, fino alla vittoria definitiva del generale George Washington.

Drums Along the Mohawk (1939) on IMDb
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Un film di John Ford. Con Henry FondaDolores Del RioPedro ArmendáizWard Bond Titolo originale The FugitiveDrammaticob/n durata 104 min. – USA 1947.

In un ipotetico paese dell’America latina, il potere è in mano a un partito che perseguita i religiosi. L’unico prete a tener duro è un individuo mitissimo ma molto orgoglioso, che decide di rimanere a qualsiasi costo.

The Fugitive (1947) on IMDb
Risultati immagini per L'ora della furia

Un film di Vincent McEveety. Con Henry Fonda, Ed Begley jr, James Stewart, Dean Jagger.Titolo originale Firecreek. Western, Ratings: Kids+13, durata 104 min. – USA 1968. MYMONETRO L’ora della furia * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Cinque avventurieri, sopravvissuti alla guerra civile, spadroneggiano in un paese. Uno di essi viene ucciso perché infastidiva una ragazza indiana; gli altri quattro lo vendicano sopprimendo il suo difensore. Lo sceriffo ne ammazza tre; l’ultimo è eliminato dalla sua amante tradita e ingannata.

 L'ora della furia
(1968) on IMDb

Un film di John Ford. Con Henry Fonda, John Carradine, Jane Darwell, Charley Grapewin, Doris Dowdon, Mae Marsh. Titolo originale The Grapes of Wrath. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 129′ min. – USA 1940. MYMONETRO Furore * * * * 1/2 valutazione media: 4,64 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nei primi anni ’30, ridotta in miseria dalle tempeste di sabbia e da rapaci proprietari terrieri, una famiglia di agricoltori dell’Oklahoma si mette in viaggio con un camion verso la fertile California.Un classico del cinema sociale, tratto da un romanzo (1939) di John Steinbeck. Un poema di solenne pietà, un gran capolavoro dei film su strada. Considerato politicamente un conservatore, Ford diresse uno dei film più progressisti mai fatti a Hollywood anche perché riuscì a far coincidere il tema della famiglia, a lui caro, con quello della gente: alla fine i Joad entrano a far parte della famiglia dell’uomo. Lo sceneggiatore Nunnally Johnson modificò, su indicazione del produttore D. Zanuck (che girò personalmente il monologo di mamma Joad), il finale senza speranza di Steinbeck, in linea con l’ottimismo del New Deal. Straordinario bianconero di Gregg Toland (che, come disse Ford, non aveva nulla di bello da fotografare). Oscar per la regia e la Darwell. Sdoganato in Italia solo nel 1951. Vergognosamente classificato dal Centro Cattolico “adulti con riserva” perché pessimista.

 Furore
(1940) on IMDb

Un film di Fielder Cook. Con Henry Fonda, Kevin McCarthy, Jason Robards, Burgess Meredith, Joanne Woodward Titolo originale A Big Hand for a Little Lady. Western, durata 95 min. – USA 1966.MYMONETRO Posta grossa a Dodge City * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Quattro ricconi si impegnano a un partita di poker con uno sprovveduto provinciale che ha giurato alla moglie bisbetica di non giocare d’azzardo. Il poveraccio perde ma, a un certo punto, si trova una mano tale da morire d’infarto. La moglie raccoglie le carte e, vistele, rilancia, ottenendo addirittura un prestito da un banchiere a cui le ha mostrate. Naturalmente gli altri non vogliono “vedere” e le lasciano il piatto. Ci sarà però una sorpresa.

 Posta grossa a Dodge City
(1966) on IMDb
La battaglia dei giganti (Film 1965): trama, cast, foto - Movieplayer.it

Un film di Ken Annakin. Con Charles Bronson, Henry Fonda, Robert Shaw, Ty Hardin, Anna Maria Pierangeli. Titolo originale Battle of the Bulge. Guerra, durata 163 min. – USA 1965

Dicembre 1944: in previsione di una nuova, dura ripresa delle ostilità da parte dell’esercito tedesco, gli americani si preparano nelle Ardenne ad affrontare i loro carri armati. Vicenda, ricostruzione storico-politica e indagine psicologica dei personaggi sono secondarie rispetto alla spettacolare grandiosità delle scene di battaglia, girate con grande abbondanza di mezzi.

 La battaglia dei giganti
(1965) on IMDb
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Un film di Joseph L. Mankiewicz. Con Henry Fonda, Warren Oates, Kirk Douglas, Hume Cronyn. Titolo originale There Was a Crooked Man…. Western, durata 125 min. – USA 1970. MYMONETRO Uomini e cobra * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Verso il 1880, in un penitenziario dell’Arizona, un ingenuo direttore progressista cerca di migliorare le condizioni dei detenuti e chiede la collaborazione di un carcerato. Costui sembra accordagliela, ma in realtà lo fa per attuare un sanguinoso piano di fuga. Il suo progetto riesce, ma ci sarà la sorpresa finale.

There Was a Crooked Man... (1970) on IMDb
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Un film di Edward Dmytryk. Con Henry Fonda, Anthony Quinn, Richard Widmark, Dorothy Malone, Dolores Michaels.Titolo originale Warlock. Western, durata 121 min. – USA 1959.MYMONETRO Ultima notte a Warlock * * * - - valutazione media: 3,47 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo l’ennesimo attacco della banda dei banditi di McQuown e la conseguente umiliazione dello sceriffo locale, gli abitanti del piccolo villaggio di Warlock decidono di far intervenire Clay Blaisedell, noto mercenario dalla pistola d’oro le cui gesta riecheggiano anche in un libro di cronache. Clay arriva a Warlock assieme al compagno e mentore Tom Morgan, con il quale decide di far aprire un saloon per bere e giocare d’azzardo. Quando si presentano gli uomini di McQuown, i due giustizieri li minacciano e li fanno fuggire tutti, ad eccezione del giovane Johnny Gannon, che decide di restare in città e di smettere con furti, assalti e imboscate. Mentre gli abitanti del villaggio sono pronti a festeggiare il nuovo corso di pace e giustizia, non lontano Tom Morgan uccide un uomo durante un assalto alla diligenza condotto da parte degli uomini di McQuown, così che interviene lo sceriffo della contea più vicina per promuovere legalmente un nuovo amministratore della giustizia.

La struttura canonica del western prevede sempre il passaggio d’investitura di un nuovo sceriffo (“C’è un nuovo sceriffo in città!”), il momento che segna la svolta dalla fase del disordine e dell’anarchia alla costituzione della legalità e di una morale. D’altronde, gran parte dell’epica western si basa sulla storia dell’arrivo di Wyatt Earp a Tombstone come l’emblema della costituzione di un diritto etico e normativo di un paese ancora troppo giovane per poter vivere al di sotto della legge. Creazione della legge e creazione del mito si confrontano così ancora una volta nello scenario della Monument Valley, con la differenza che nel film di Dmytryk il mito comincia a farsi più complesso e il cielo dello Utah mostra gli strappi della drammaturgia moderna.
Nel piccolo villaggio di Warlock la legge è ancora quella personale, quella mercenaria e caotica del “più forte” e gli unici garanti della legalità e della disciplina sono un vecchio giudice zoppo e un bandito ubriacone redento. L’anarchia del vecchio west diviene disordine dei rapporti fra personaggi, i cui scontri non avvengono più solo alla luce del sole con colt alla mano. La coppia Henry Fonda-Anthony Quinn (ancora una volta Wyatt Earp-Doc Hollyday) amministra la legge sul filo della legalità e della rivalità personale, ma rappresenta solo una delle polarità del circuito di relazioni che si creano a Warlock. Dmytryk articola infatti la tensione in funzione di più personaggi (Clay e Tom vs. McQuown, Johnny vs. McQuown, Johnny vs. Tom, ecc.), sia mediante duelli e sparatorie che attraverso rapporti ambigui e amorosi all’interno dei quali le donne assumono sempre più peso nello spostare il baricentro dello scontro.
La complessa situazione della piccola cittadina serve a Dmytryk per disegnare una mappa sia etica che politica del vecchio West, e per dimostrare come la legge e l’ordine siano l’evoluzione tutt’altro che naturale di violenza e anarchia.

Warlock (1959) on IMDb
Locandina La pantera rosa

Un film di Blake Edwards. Con David Niven, Claudia Cardinale, Robert Wagner, Peter Sellers, Capucine. Titolo originale The Pink Panther. Commedia, durata 113 min. – USA 1964. MYMONETRO La pantera rosa * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’incompetente ispettore della polizia francese Clouseau si mette sulle piste di un famoso ladro di gioielli, chiamato “Il fantasma”, che è a caccia del favoloso diamante “Pantera rosa”. Molto divertente e brioso, una specie di pochade dei nostri tempi, elegante e spiritosa, con il famoso motivo musicale di Henry Mancini. “Situato al crocevia di due tradizioni tanto differenti come lo slapstick e la sophisticated comedy… non ne rappresenta un innocuo mélange o una semplice addizione. È un confronto polemico di generi quello che percorre il film… una collisione nel corso della quale il portatore vitale dello slapstick (Clouseau), irrompendo disastrosamente nella scenografia di una commedia sofisticata, ne procura l’affondamento” (R. Vaccino). Seguito da Uno sparo nel buio.

Serie originale

 La pantera rosa
(1963) on IMDb
Quel treno per Yuma – Movie Connection

Un film di Delmer Daves. Con Van Heflin, Glenn Ford, Henry Jones, Felicia Farr. Titolo originale 3:10 to Yuma. Western, Ratings: Kids+16, b/n durata 92′ min. – USA 1957. MYMONETRO Quel treno per Yuma * * * - - valutazione media: 3,14 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
I casi della vita obbligano un povero contadino a sostituirsi allo sceriffo per scortare un pericoloso bandito verso il forte di Yuma (Arizona, ai confini con California e Messico). Nonostante i rischi, con intelligenza e tenacia porta a termine la missione. Film a basso costo ma ad alta tensione, in forma di dramma psicologico. Uno dei migliori western degli anni ’50 anche perché implica, tra le righe, una semplice e profonda lezione morale. Scritto da Halsted Welles, da un racconto di Elmore Leonard, fotografia di Charles Lawton Jr., canzone di successo con la voce di Frankie Laine. Non sono pochi i momenti degni di memoria, quelli in cui “l’elegiaco umanesimo di D. Daves riesce a esprimersi nel modo più compiuto e originale” (A. Viganò).

3:10 to Yuma (1957) on IMDb
Locandina italiana Sul lago dorato

Un film di Mark Rydell. Con Jane Fonda, Henry Fonda, Katharine Hepburn, Dabney Coleman, Chris Rydell. Titolo originale On Golden Pond. Sentimentale, durata 109 min. – USA 1981. MYMONETRO Sul lago dorato * * * - - valutazione media: 3,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Due vecchi sposi si ritirano nella tranquillità della loro casa sul lago. Lui sta per compiere ottant’anni e, per festeggiarlo, arriva anche la figlia divorziata, accompagnata dal “fidanzato” e dal figlio di lui, un ragazzino apparentemente intrattabile che viene poi lasciato in compagnia dei “nonni”. I rapporti tra l’adolescente e gli anziani ospiti sono inizialmente difficili, ma l’ostilità si trasforma in una bellissima amicizia. Film delicatissimo, forse, a tratti, troppo zuccheroso che ha fruttato a Henry Fonda l’Oscar poco prima della morte.

On Golden Pond (1981) on IMDb
I classici del cinema – Sfida infernale – Cisl Lombardia

Un film di John Ford. Con Henry Fonda, Linda Darnell, Victor Mature, Cathy Downs, Walter Brennan.Titolo originale My Darling Clementine. Western, Ratings: Kids+16, b/n durata 97 min. – USA1946. MYMONETRO Sfida infernale * * * * 1/2 valutazione media: 4,76 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È il racconto classico della sfida combattuta all’OK Corral di Tombstone il 26 ottobre 1881 tra lo sceriffo Wyatt Earp, i suoi fratelli e il giocatore-beone Doc Holliday da una parte e il clan dei fratelli Clanton dall’altra. Quando John Ford dirigeva i suoi western muti Earp era ancora vivo, capitava sul set e si ubriacava giocosamente con le comparse. Ford gli offriva il caffè e si faceva raccontare la grande sfida. Anni dopo ha riprodotto a memoria quelle schegge di vita di frontiera e la manovra militare che ebbe per teatro il Corral. È un western molto bello, un classico e il più accorato di Ford. I personaggi esprimono una sorta di “gentilezza dei prodi” e vivono nell’atmosfera d’una canzone di gesta carica di nostalgia. Ford è imbevuto dello spirito reale della vita di frontiera, riproduce fedelmente lo stile con cui cowboys e fuorilegge rischiavano l’esistenza in un crogiuolo arroventato come Tombstone.
E il film è la più esatta – se non storicamente, come spirito – ricostruzione tra le molte che sono state fatte sull’episodio. Henry Fonda dipinge Wyatt Earp come un classico westerner onesto e crepuscolare: un personaggio quasi timido, il pistolero convertitosi in tutore della legge. La sua figura suggerisce i momenti più distesi del racconto: il riposo con un piede sulla seggiola inclinata e l’altro sulla balaustra della veranda, i colloqui intensi con Clementine, la memorabile scena del ballo. Ma la grande figura del film, un epico signore della frontiera degno di Francis Bret Harte, è “Doc” Holliday: un sorprendentemente bravo Victor Mature, medico con vocazione alla pistola, tubercolotico come nella miglior tradizione romantica, poeta maledetto che sa a memoria Shakespeare e che completa il monologo dell’ Amleto azzoppato dal patetico vuoto di memoria del vecchio attore. E deliziose, anche se un po’ in ombra, sono le figurine femminili: l’impetuosa, ardente Chihuahua di Linda Darnell, una sanguemisto dalla scollatura densa di profumo, e la magica Clementine, preziosa nella sua sommessa malinconia, tutta giocata su toni grigi poetici. Come quasi sempre in Ford la leggenda del West approda alla poesia e sfavilla in momenti di grande forza, anche se l’azione spesso cede alla descrizione lirico-nostalgica. Tra la storia e la leggenda Ford anche questa volta ha stampato la leggenda. Ma il vigore del sentimento dei personaggi, le figurine disegnate a tutto tondo, la ricchezza del racconto e la splendida descrizione dei paesaggi magistralmente fotografati nell’amata Monument Valley danno al film il tocco più prezioso dell’autenticità.

My Darling Clementine (1946) on IMDb
C'era una volta il West - Film (1968) - MYmovies.it

Un film di Sergio Leone. Con Charles Bronson, Henry Fonda, Claudia Cardinale, Jason Robards, Gabriele Ferzetti. Western, Ratings: Kids+13, durata 167′ min. – Italia 1968. MYMONETRO C’era una volta il West * * * * - valutazione media: 4,21 su 108 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Cinque personaggi si affrontano intorno a una sorgente: Morton (Ferzetti), magnate delle ferrovie, ha bisogno dell’acqua per le sue locomotive e fa eliminare i proprietari legittimi, i McBain, dal suo feroce sicario Frank (Fonda); Jill (Cardinale), ex prostituta, vedova di un McBain; il bandito Cheyenne (Robards), accusato della strage dei McBain; l’innominato dall’armonica (Bronson) che vuole vendicare il fratello (Wolff), assassinato da Frank e i suoi sgherri. Su un soggetto scritto dal regista con Dario Argento e Bernardo Bertolucci e sceneggiato con Sergio Donati, è una sorta di antologia del western in negativo in cui si ricorre ai suoi più scalcinati stereotipi. 3 attori americani di scuole diverse e il più famoso dei 3 (Fonda) scelto contro la parte. Il set non è più l’Andalusia, ma la Monument Valley di John Ford. In un film ricco di trasgressioni, Leone dilata madornalmente i tempi drammaturgici, contravvenendo alla dinamica del genere. Sotto il segno del titanismo si tende al teatro d’opera e alla sua liturgia. Dall’epica del treno, della prima ferrovia transcontinentale, si passa alla trenodia, al canto funebre sulla morte del West e dello spirito della Frontiera. Come in Sam Peckinpah.

Once Upon a Time in the West (1968) on IMDb

Regia di King Vidor. Un film con Audrey HepburnHenry FondaMel FerrerVittorio GassmanAnita EkbergHerbert LomCast completo Titolo originale: War and Peace. Genere Drammatico – ItaliaUSA1955durata 240 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,47 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo di Tolstoj: Natascia si fidanza col principe Andrea che ben presto, a causa dell’avanzata di Napoleone, viene chiamato a combattere. Mosca viene incendiata, i francesi si ritirano; la casa di lei è stata saccheggiata, bisogna ricominciare da capo. Guerra e pace costò, alla coproduzione italo-americana, quasi sei milioni di dollari. Molti personaggi del libro furono eliminati allo scopo di rendere la pellicola più commerciale. Soldati collaborò alla stesura delle scene di battaglia; la Hepburn e Fonda sono gli interpreti di maggior rilievo.

War and Peace (1956) on IMDb
Non E' Piu' Tempo D'Eroi (1970): Amazon.it: Caine,Bannen,Robertson,  Caine,Bannen,Robertson: Film e TV

Un film di Robert Aldrich. Con Henry Fonda, Michael Caine, Cliff Robertson, Percy Herbert. Titolo originale Too Late the Hero. Guerra, durata 133′ min. – USA 1970. MYMONETRO Non è più tempo di eroi * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1942 tenente americano è aggregato a un reparto inglese che, in un’isola delle Ebridi, deve distruggere una stazione radio giapponese. Lunga, pericolosa fuga finale. Per il cinico Aldrich non è mai stato tempo d’eroi. Di giocatori, caso mai. Qui la guerra assomiglia al football americano. La 1ª parte è vigorosa e appassionante.

Too Late the Hero (1970) on IMDb

Regia di William A. Wellman. Un film Da vedere 1943 con Henry FondaAnthony QuinnDana AndrewsHarry MorganJane Darwell. Titolo originale: The Ox-Bow Incident. Genere Western – USA1943durata 75 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,44 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre avventurieri vengono accusati di furto di bestiame dalla comunità di una cittadina del West. Sceneggiato da Lamar Trotti e fotografato da Arthur Miller, questo film, tratto da un romanzo di Vantilburg Clark, uscì negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Il tema del linciaggio provocò una profonda impressione. Sul film (forse il capolavoro di Wellman) qualche anno dopo, Manny Farber su “The New Republic” scrisse: “… The Ox-Bow Incident è un significativo momento della nostra cultura”. 

The Ox-Bow Incident (1942) on IMDb
Locandina Il ladro

Un film di Alfred Hitchcock. Con Henry FondaAnthony QuayleVera MilesHarold J. Stone. continua» Titolo originale The Wrong ManDrammaticoRatings: Kids+13, b/n durata 105 min. – USA 1956.

Per una serie di incredibili coincidenze, Manny Ballister viene scambiato per un ladro che ossessiona un’intera città con i suoi furti. L’uomo deve provare la sua innocenza, ma le persone che potrebbero aiutarlo sembrano scomparse dalla circolazione. La moglie di Manny è quella che risente in modo più drammatico della situazione.

The Wrong Man (1956) on IMDb