
Regia di Lorenzo Bianchini. Un film con Marco Marchese, Renzo Gariup, Lidia Zabrieszach. Titolo originale: Oltre il guado. Genere: Horror, Thriller. Paese: Italia. Anno: 2013. Durata: 92 min. Consigliato a: Per un pubblico maturo. Valutazione IMDb: 5.5.
Il film è ambientato nei boschi remoti e selvaggi del Friuli orientale, al confine con la Slovenia. Il protagonista è Marco Contrada, un etologo che svolge il suo lavoro di censimento della fauna selvatica, monitorando gli animali con fototrappole. Un giorno, spinto da indizi insoliti catturati dalle sue telecamere, si avventura con il suo camper “oltre il guado” di un fiume, raggiungendo un misterioso villaggio abbandonato. Una pioggia battente fa però innalzare il livello del fiume, bloccando l’unica via di fuga e lasciando l’uomo intrappolato nel paese fantasma, dove presto si manifestano fenomeni inquietanti legati a un’antica maledizione locale.
Oltre il guado si distingue nel panorama horror italiano per il suo approccio austero e prettamente atmosferico, privilegiando la costruzione di una tensione ambientale e psicologica rispetto agli effetti speciali espliciti. I temi principali sono l’isolamento, il conflitto tra natura selvaggia e presenza umana, e l’emergere di un orrore legato al folklore locale e a luoghi abbandonati. La regia di Lorenzo Bianchini sfrutta in modo efficace l’ambientazione naturale, trasformando il bosco e il villaggio in veri e propri personaggi minacciosi. Il film è girato con risorse limitate ma dimostra un’ottima padronanza del mezzo, utilizzando un sound design immersivo e una narrazione che procede con lentezza calcolata per aumentare il senso di disagio. È un esempio significativo di slow burn horror italiano indipendente, lodato per la sua capacità di generare paura con mezzi semplici.


