Category: Kalatozov Mikhail


Soy Cuba: non la solita propaganda – l'Universitario

Un film di Mikhail Kalatozov. Con Betty Luz María Collazo, José Gallaro, Sergio Corrieri, Mario Gonzales Broche, Raúl García Titolo originale Soy Cuba: Ya Kuba. Documentario, b/n durata 141 min. – Cuba, Russia 1964. uscita venerdì 7 ottobre 2005. MYMONETRO Soy Cuba * * * - - valutazione media: 3,25 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Produzione sovietico-cubana che illustra l’evoluzione di Cuba dal regime di Batista alla rivoluzione di Fidel Castro. Girato nel 1964, in piena guerra fredda, questo film di propaganda ferocemente anti-americano denuncia il capitalismo e le sue conseguenze disastrose sull’isola caraibica.

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Un film di Mikhail Kalatozov. Con Tatiana Samojlova, Alexei Balatov, Vassili Mercuriev, Aleksandr Shvorin Titolo originale Letjat Zuravli. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 97′ min. – URSS 1957. MYMONETRO Quando volano le cicogne * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Mosca 1941, subito dopo l’attacco tedesco. Boris (Balatov) e Vernoka (Samojlova), innamorati, si separano. Lui si arruola volontario e muore al fronte senza che la sua famiglia sia informata. Lei cede alla corte di suo fratello Mark (Svorin) e lo sposa senza amarlo. Tratto dalla commedia Eternamente vivi di Viktor Rozov, da lui stesso adattata, è forse il film più romantico mai uscito dall’Unione Sovietica. Suscitò grande interesse come un frutto del “disgelo” kruscioviano perché vi si mostravano imboscati e borsaneristi. Colpirono la rappresentazione dell’amore come un assoluto; la presenza dell’ardente Samoilova, l’unica attrice russa che ebbe una diffusa seppur effimera popolarità in Occidente; la raffinata tecnica di M. Kalatozov e del suo operatore Sergej Urusevskij, spinta sino a un delirante virtuosismo, ma che, contrapposta al greve accademismo del realismo socialista, sembrò il segno di un rinnovamento anche stilistico. Nel film volano le gru _ è un annuncio di primavera _ non le cicogne. I nostri ignoranti distributori ricalcarono il titolo adottato in Francia dove in gergo le gru indicano le femmine che offrono sesso mercenario. Palma d’oro a Cannes 1958 e successo internazionale