Category: Nicolas Cage


Al di là della vita - LaScimmiaPensa.com

Regia di Martin Scorsese. Un film Da vedere 2000 con John GoodmanPatricia ArquetteNicolas CageVing RhamesTom SizemoreJon AbrahamsCast completo Titolo originale: Bringing Out the Dead. Genere Drammatico – USA2000, durata 111 minuti. – MYmonetro 3,37 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

New York, primi anni ’90. Tre notti e due giorni nella Via Crucis di Frank Pierce (Cage), paramedico dell’Emergency Medical Service a Manhattan. Ossessionato dal ricordo della ragazzina Rose, morta nonostante i suoi sforzi, durante le sue corse in autoambulanza Frank è in compagnia del cinico Larry (Goodman), poi del mistico Marcus (Rhames), infine del reazionario violento Bob (Sizemore). Dal romanzo Pronto soccorso di Joe Connelly, sceneggiato da Paul Schrader ( Taxi Driver ), Scorsese ha cavato un film di grande complessità, dolente e amarissimo, ma non nichilista né disperato, percorso da una brezza di umorismo macabro. Sullo sfondo di una New York trasformata in metafora di un inferno realizzato sotto la triplice insegna di violenza, disgregazione e solitudine, c’è un uso raffinato e inventivo di luci, suoni, immagini deformate (fotografia di Robert Richardson, collaboratore di O. Stone) e del montaggio come espressione di una realtà soggettiva. È una Passione che si risolve nella catarsi di una Pietà laica. Titolo italiano clericalmente deviante. L’originale sta per “portar fuori il morto”, cioè restituirgli la vita. Significa anche, però, “manifestare il morto, rivelarne la presenza nascosta” (U. Curi) in ciascuno di noi. Soltanto dopo aver aiutato un uomo in coma a morire, Frank trova la pace tra le braccia della di lui figlia Mary (Arquette).

Bringing Out the Dead (1999) on IMDb
Risultato immagini per Omicidio in diretta

Regia di Brian De Palma. Un film Da vedere 1998 con John HeardNicolas CageGary SiniseCarla GuginoLuis GuzmánKevin Dunn. Titolo originale: Snake Eyes. Genere Thriller – USA1998durata 99 minuti. – MYmoro 3,34 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alla Boxing Arena di Atlantic City (ricostruita a Montréal), durante un incontro per il titolo mondiale dei pesi massimi, il ministro della Difesa (Fabiani) è colpito a morte, davanti a 14 000 spettatori e molte telecamere, da un terrorista arabo, subito ucciso dal responsabile dei servizi di sicurezza (Sinise). Rick Santoro (Cage), poliziotto corrotto, casinista e cafone, si trasforma in eroe, scoprendo le fila di un complotto politico-industriale. Scritto dal regista con David Koepp, ebbe accoglienze critiche disparate. Chi lo sbrigò come un esercizio di stile in cui il virtuosismo è la maschera di una artificiosa futilità di fondo e chi sostenne che, quando diventa un’ossessione spinta alle sue estreme conseguenze, l’assillo stilistico genera significato come dimostrano tanti cineasti geniali (Sternberg, Ophüls, Powell, Scorsese). Si parte con un piano-sequenza truccato (più di 15 minuti) di sovreccitato virtuosismo e si chiude con un piano finale che continua sui titoli di coda, altrettanto significativo nella sua esasperata ricerca di quel che si nasconde dietro le apparenze, la proliferazione e l’arabesco delle immagini.

Snake Eyes (1998) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Cotton Club - Film (1984)

Un film di Francis Ford Coppola. Con Gregory Hines, Richard Gere, Diane Lane, Nicolas Cage, Bob Hoskins. Titolo originale The Cotton Club. Drammatico, durata 128′ min. – USA 1984. MYMONETRO Cotton Club * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Saga sull’America gangsteristica attraverso la storia di un famoso cabaret di Harlem (New York) tra il ’28 e il ’35 e due storie di amore tribolato, una bianca e una nera. Jazz e violenza. Con C’era una volta in America, è il miglior gangster degli anni ’80: ricco, generoso, energico, miracolosamente omogeneo. 3 o 4 personaggi memorabili e un 30 e lode per i costumi di Milena Canonero. Colonna musicale di Duke Ellington (con R. Gere che non si fa doppiare alla cornetta).

The Cotton Club (1984) on IMDb
Locandina Il cacciatore di donne

Un film di Scott Walker. Con Nicolas Cage, Vanessa Hudgens, John Cusack, Dean Norris, Kevin Dunn. Titolo originale The Frozen Ground. Thriller, durata 105 min. – USA 2012. – Videa – CDE uscita giovedì 3 ottobre 2013. MYMONETRO Il cacciatore di donne * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jack Holcombe è un detective della polizia dell’Alaska in procinto di ritirarsi dal servizio. Gli viene affidato un caso estremamente complesso. C’è un serial killer che attira giovani donne, le incatena, le violenta e poi le uccide. Jack sospetta di una persona apparentemente tranquilla: Robert Hansen. Occorrono però prove schiaccianti contro di lui e potrebbero arrivare dalla testimonianza di Cyndy Paulsen che è riuscita a scappare prima di essere uccisa. Cyndy però è una ragazza complicata e indurla a testimoniare non è facile.
Ispirato a delitti realmente accaduti questo film torna a mettere l’uno di fronte all’altro Nicholas Cage e John Cusack che non si incontravano dai tempi di Con Air. Questa volta il confronto è a distanza con l’eccezione dell’ultima parte del film e la bilancia pende a favore di un maggiore spazio offerto alla psicologia del detective (Cage) rispetto a quella del killer (Cusack). Se infatti di Jack comprendiamo le motivazioni (spora a tutte un senso di protezione paterna) che lo spingono a cercare di risolvere il caso, Robert viene soprattutto mostrato in azione e i motivi (se così si possono chiamare) per cui uccide vengono più detti degli altri che non fatti emergere dalla sua presenza sulla scena. In realtà però il film (che ripercorre luoghi ormai più che comuni del genere) ha il pregio di centrare l’attenzione sulla fragilità di Cyndy Paulsen interpretata con grande adesione da Vanessa Hudgens.
Non è facile rendere le variazioni di umore, le paure, le insofferenze, le ricadute di una ragazzina finita nel giro della prostituzione soprattutto quando la vera Cyndy è tuttora vivente. In proposito va segnalata una nota stonata nei titoli di coda. Le immagini che vi appaiono (che si spera siano state autorizzate) contrastano con la musica che le accompagna. Quello che avrebbe dovuto essere un omaggio si trasforma in un macabro elenco.

The Frozen Ground (2013) on IMDb
Locandina Peggy Sue si è sposata

Un film di Francis Ford Coppola. Con Kathleen TurnerBarry MillerNicolas CageJim CarreyCatherine Hicks. continua» Titolo originale Peggy Sue got marriedCommediadurata 103 min. – USA 1986MYMONETRO Peggy Sue si è sposata ***-- valutazione media: 3,00 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Bella signora intorno ai quarant’anni, con due figlie e un marito con il quale è in crisi, riesce a far rivivere il passato. Durante una festa con gli ex compagni di scuola ha un malore e sviene. Si ritrova 25 anni prima, tornata ragazzina, ma con l’esperienza dell’età matura. Peggy Sue cerca di cambiare il suo futuro. Già allora il fidanzamento con Charlie non funzionava bene. Ma il destino non si lascia manipolare e, tornata in sé, Peggy Sue capisce quanto la vita è stata generosa con lei. E rivaluta l’amore per il marito. Notevole è l’ambientazione degli anni Sessanta di Coppola.

Peggy Sue Got Married (1986) on IMDb
Poster Drive Angry 3D

Un film di Patrick Lussier. Con Amber Heard, Nicolas Cage, Billy Burke, William Fichtner, Wanetah Walmsley, Christa Campbell. Thriller, Ratings: Kids+16, durata 104 min. – USA 2010. – Warner Bros Italia uscita venerdì 8 aprile 2011. VM 14 MYMONETRO Drive Angry 3D * * - - - valutazione media: 2,23 su 32 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Fuggito dall’inferno per tornare sulla Terra e salvare il proprio nipote, John Milton è a caccia di satanisti. Sul suo cammino incontra una ex cameriera di tavola calda, che ha appena mollato il marito e che potrà aiutarlo. A dare la caccia a lui invece è “il contabile”, un distinto inviato degli inferi, incaricato di riportare all’ordine il fuggitivo d’eccezione. Il tutto, per quanto è possibile, in macchina.
Drive angry 3D dunque è un film che inizia con una panoramica dell’Inferno, una voce fuoricampo che racconta di una fuga e un’automobile americana dal design anni ’70 che scappa sfondando i cancelli in volo (sic!). Questo per dire che bisogna avvicinarsi al film con lo spirito giusto e che se lo si fa ci si può davvero divertire.
Patrick Lussier non si prende mai sul serio, in nessun momento, gira un film che vuole essere l’equivalente moderno e molto autoironico dell’exploitation anni ’70 “macchine e donne”. Per fare queste guarda molto al referente contemporaneo più immediato, Quentin Tarantino, da cui prende le donne forti, le macchine di stuntman Mike, il culto dei piedi, i personaggi ad effetto e da cui cerca di trarre quel senso globale di coolness, che è uno dei pallini dell’autore di A prova di morte.
Quello che di certo non si trova in Drive angry 3D è una lettura che vada più in profondità di un’esplosione, un nudo o un sano inseguimento davanti a un green screen. Quello che si trova è tanta onestà e voglia di divertirsi assieme allo spettatore. In questo è perfettamente funzionale l’uso di un 3D barocco che spara in faccia allo spettatore una miriade di oggetti lungo tutto il film.
Benchè sia un film teoricamente serio, Drive angry 3D sembra infatti prendersi in giro volutamente in ogni momento, calcando la mano nella maniera più ironica su tutti i grandi luoghi comuni di un genere (l’action di serie C americano) fondato sulla ripetizione e riproposizione di personaggi e situazioni risapute.
Se la parodia classica, quella di Mel Brooks, si basa sull’esposizione della demenzialità insita in alcuni topoi filmici, questo tipo di film finge la massima serietà e la massima aderenza a quel genere che prende in giro con lo scopo di ottenere il massimo della parodia.
In tutto questo appare perfetta la scelta di un protagonista come Nicolas Cage, attore che dalla metà degli anni ’00 ha cominciato a moltiplicare le sue apparizioni e i suoi ruoli, prestandosi a tali e tanti film di serie B da essere, lui e le sue mille diverse parrucche, ormai il simbolo contemporaneo di quel tipo di produzione.
Peccato soltanto che il divertimento non duri quanto la pellicola. Dopo una prima mezz’ora di indubbio coinvolgimento, si comincia ad avvertire la stanchezza della formula e la continua esagerazione. Il permanente eccesso senza la benchè minima sostanza possono generare un po’ di noia nello spettatore meno avvezzo.

Drive Angry (2011) on IMDb
8MM-DELITTO A LUCI ROSSE-dvd: Amazon.it: NICOLAS CAGE, JOEL SCHUMACHER:  Film e TV

Un film di Joel Schumacher. Con Nicolas Cage, James Gandolfini, Joaquin Phoenix, Peter Stormare, Anthony Heald Titolo originale 8 MM. Drammatico, durata 124 min. – Germania, USA 1998. MYMONETRO 8 mm – Delitto a luci rosse * * * - - valutazione media: 3,00 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il detective Welles, uomo integro la cui unica trasgressione consiste nel fumo clandestino di qualche normale sigaretta, riceve un incarico particolare. Deve scoprire se il film trovato nella cassaforte di un riccone deceduto da poco sia o meno uno snuff movie, cioè un film in cui le sevizie e gli omicidi non sono simulati ma veri. Da qui parte un’indagine che lo porterà a visitare un inferno reale difficilmente immaginabile. Cage calca i toni sin dall’inizio rendendo risibile un soggetto che, in altre mani, avrebbe potuto denunciare un fenomeno dolorosamente reale.

 8mm - Delitto a luci rosse
(1999) on IMDb

Regia di Joel CoenEthan Coen. Un film Da vedere 1987 con Nicolas CageHolly HunterTrey WilsonJohn GoodmanWilliam ForsytheFrances McDormandCast completo Titolo originale: Raising Arizona. Genere Comico – USA1987durata 93 minuti. – MYmonetro 3,26 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Considerata una prova registica minore dei fratelli Coen, la pellicola non è avulsa da intenti pedagogici che sfociano a tratti in una visione statica, non tanto dell’interiorità dei protagonisti, quanto dell’assenza di una serrata fluidità avvincente tra le varie sequenze. Qui, come ovunque, troviamo la capacità singolare di travalicare i generi filmici e come rumore di sottofondo quel costante odore di western misto a uno sconfinato orgoglio di frontiera, dove il solo limite per la sempre cantata America (in questa pellicola celebrata nello stesso titolo) è data da un confine che è l’antinomia stessa del concetto di confine: l’Oceano. Allo stesso modo i loro personaggi (spesso cuciti su attori professionisti di nota fama) sembrano “strabordare” di continuo. Ma se il paradosso diviene più che una chiave di lettura il leit motiv dell’intento registico dei geniali fratelli, violando sempre le colonne d’Ercole della credibilità e verosimiglianza (dato restituitoci da una sinossi che sposa un criminale con una sbirra americana), questa pellicola è il riverbero di personaggi che si incastrano in una legenda di significati folkloristici, talmente surreali da divenire archetipi ma pur sempre fuori dall’apnea dei luoghi comuni del cinematografo da botteghino. Plot eccessivo nella sua dicotomica linearità (da un lato Nathan Arizona, magnate dei divani e capace di inseminazioni da parto plurigemellare, dall’altro un comunissimo criminale da due cents perdente dapprima nella fecondità e poi nel lavoro e nella credibilità) e non privo di un certo eco reazionario in cui l’avversione dei fratelli Coen al governo dell’epoca si staglia sulla rappresentazione esasperata di due ceti agli antipodi, sullo sfondo degli anni ’80. L’opera rimane ancora oggi una promessa più che una partita chiusa e le pellicole successive ne sono l’esatta conferma.

Raising Arizona (1987) on IMDb

Regia di David Lynch. Un film Da vedere 1990 con Nicolas CageLaura DernWillem DafoeBrent David FraserDiane LaddCalvin LockhartCast completo Titolo originale: Wild at Heart. Genere Drammatico – USA1990durata 127 minuti. – MYmonetro 3,74 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da un romanzo di Barry Gifford. Sailor, in libertà vigilata, e Lula, scappata di casa, si amano follemente e tentano di raggiungere il Texas. Thriller d’inseguimento che ha cadenze di film nero, modi di un film di strada ed eccessi di violenza da melodramma gotico. Lynch connota la sua storia maledetta del profondo Sud con una dimensione ironica e parodistica che ne rovescia il senso e ne rivela la vera natura di favola comica, nel significato “basso” della parola, ma anche vicino al fumetto, quella di due innamorati che attraversano un mondo atroce dal cuore selvaggio. Anche quando apparentemente s’accomoda alle leggi di un genere, Lynch rimane un visionario impressionista e grottesco che guarda all’America di oggi con occhio impietoso. Palma d’oro a Cannes.

 Cuore selvaggio
(1990) on IMDb

Locandina Fuori di testa [1]Un film di Amy Eckerling. Con Sean PennJennifer Jason LeighJudge ReinholdNicolas CageAnthony Edwards.  Titolo originale Fast Times at Ridgemont High.Commediadurata 92 min. – USA 1982MYMONETRO Fuori di testa [1] * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di Cameron Crowe, basato sui suoi ricordi di scuola. I personaggi principali sono uno studente molto popolare tra i compagni e la sua sorellina illibata. Prima della fine la ragazza perde la sua purezza e il fratello parte della sua popolarità.

Fast Times at Ridgemont High (1982) on IMDb

Locandina italiana Il ladro di orchideeUn film di Spike Jonze. Con Nicolas Cage, Meryl Streep, Tilda Swinton, Chris Cooper, Maggie Gyllenhaal.Titolo originale Adaptation. Commedia, durata 114 min. – USA 2002. MYMONETRO Il ladro di orchidee * * * - - valutazione media: 3,42 su 31 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quattro personaggi: Susie ha scritto un libro sui ladri di piante di orchidea dalle quali si può ottenere un tipo di sostanza stupefacente molto particolare. Johnny è il ladro, un tipo duro e segnato dalla vita e dai traffici illeciti. Charlie, timido e impacciato, fa lo screen writer e deve adattare il romanzo di Susie per una sceneggiatura di un film. E infine c’è Donald, fratello gemello di Charlie, anche lui sceneggiatore. Charlie è in crisi creativa e passa le sue giornate cercando disperatamente di farsi venire un’ idea, ma si perde guardando la fotografia di Susan stampata sul retro della copertina del libro. Fin qui tutto risulta piuttosto semplice, ma le cose si complicano nel momento in cui i vari personaggi si adattano agli altri. Susie deve intervistare Jonnhy per proseguire con la pubblicazione dei suoi romanzi e finisce col rimanere coinvolta da lui e dalla sua attività e Charlie chiede aiuto al fratello per scrivere la sceneggiatura del film. I quattro si incontrano di nuovo tre anni dopo: Susie è sempre innamorata e legata al suo Jonnhy, che da ruvido delinquente e diventato quasi romantico, e i due fratelli si ritrovano coinvolti in un incidente e in una sparatoria che avrà esiti negativi. Temi importanti e non facili, per quest’ opera di Jonze in concorso al Festival Internazionale di Berlino: il doppio, la creatività come stimolo per un arricchimento della realtà o come distruzione di un’ identità, lo smarrimento per la ricerca di una personalità nell’altro da sé. Tutto questo raccontato con uno stile che cambia durante la narrazione: dalla commedia, i toni diventano quasi grotteschi per finire nel dramma. È pericoloso adattare e adattarsi, si rischia di perdere e di perdersi.

 Il ladro di orchidee
(2002) on IMDb

Regia di Paul Schrader. Un film con Nicolas CageWillem DafoeChristopher Matthew CookOmar J. DorseyLouisa KrauseCast completo Titolo originale: Dog Eat Dog. Genere AzioneDrammaticoThriller, – USA2016durata 93 minuti. Uscita cinema giovedì 13 luglio 2017 distribuito da Altre StorieMinerva Pictures Group. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,72 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Troy, Mad Dog e Diesel si sono conosciuti in carcere e hanno formato un sodalizio che dura anche fuori dalle sbarre. La loro quotidianità è fatta di violenza efferata e sopraffazione, perpetrata e subìta. Un boss affida loro l’incarico di rapire un bambino ma le cose si complicano e il trio si trova a sfuggire a tutori della legge e malviventi in egual misura.

 Cane mangia cane
(2016) on IMDb
Locandina Tempo di uccidere

Un film di Giuliano Montaldo. Con Giancarlo GianniniNicolas CageRicky TognazziFranco TrevisiGeorges Claisse. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 110 min. – Italia 1989.

Tratta dall’omonimo romanzo di Ennio Flaiano, che è stato anche grande collaboratore di Fellini, ecco la storia di Silvestri, tenente italiano in Etiopia a metà degli anni Trenta. Ossessionato dal pensiero di aver ucciso una giovane indigena l’uomo è sul punto di perdere la ragione. Purtroppo la materia fortemente letteraria dei dialoghi é rimasta, molto simile al testo originale e ne soffre il realismo. Gli attori pur volenterosi sono fuori ruolo e Cage a disagio più di tutti.

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Regia di Francis Ford Coppola. Un film Da vedere 1983 con Mickey RourkeMatt DillonDennis HopperNicolas CageDiane LaneDiana ScardwidCast completo Titolo originale: Rumble Fish. Genere Drammatico – USA1983durata 94 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,45 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Tulsa (Oklahoma) degli anni ’60 il sedicenne Rusty (Dillon) vive col padre, avvocato fallito e alcolizzato (un Hopper da Oscar), e sogna di diventare come il fratello maggiore (Rourke), leader del quartiere, eroe solitario a cavallo della sua moto. Seguito ideale di I ragazzi della 56ª strada e anch’esso tratto dal romanzo di Susan Eloise Hinton, vale il doppio. Il cuore dell’azione è nel rapporto tra i due fratelli e, a far da contrappunto, nel loro rapporto col padre e nell’assenza della madre, fuggita dieci anni prima. Coppola ha citato Ejzenštejn e il cinema espressionista tedesco, ma il suo film rimanda soprattutto a Welles, per l’uso del grandangolo, del panfocus, delle carrellate avvolgenti, per quel barocchismo sfrenato e visionario che colloca Welles nella linea espressionistica della storia del cinema. Qui quel barocchismo espressionistico è forse di maniera, ma di alto livello. Splendida fotografia in bianco e nero di Stephen H. Burum. Il titolo originale si riferisce ai “pesci tuono”: quei pesci siamesi che attaccano i loro simili e che, come dice il fratello di Rusty, “non combatterebbero se fossero nel fiume, se avessero più spazio”. La metafora è chiara.

David Lynch - Industrial Symphony No.1: The dram of the ...

Un film di David Lynch. Con Nicolas CageLaura Dern, Julee Cruise Titolo originale Industrial Symphony No.1 – The Dream of the Broken HeartedSperimentaledurata 50 min. – USA 1989.

Si tratta di un video sperimentale girato in uno studio di posa con strane strutture gigantesche e le canzoni della Cruise che ha già cantato in molti film di Lynch. La musica è di Badalamenti. Il lavoro è già stato portato in scena dalla Brooklin Academy of Music Opera.

Risultati immagini per Lord of War

Lord of War è un film di Andrew Niccol del 2005, con Nicolas CageEthan HawkeJared LetoBridget MoynahanIan HolmSammi RotibiDonald SutherlandShake TukhmanyanJean-Pierre Nshanian. Prodotto in USA. Durata: 120 minuti. Distribuito in Italia da IIF a partire dal 18.11.2005.
Attraverso alcune delle zone di guerra più pericolose, il trafficante di armi Yuri Orlov lotta per stare sempre un passo avanti a un implacabile agente dell’Interpol, ai suoi rivali in affari e persino ad alcuni dei suoi clienti tra cui figurano i dittatori più noti del pianeta.

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Locandina italiana World Trade CenterUn film di Oliver Stone. Con Nicolas Cage, Michael Peña, Maggie Gyllenhaal, Maria Bello, Stephen Dorff. Drammatico, durata 129 min. – USA 2006. uscita venerdì 13 ottobre 2006. MYMONETRO World Trade Center * * 1/2 - - valutazione media: 2,66 su 107 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un ticchettio di un orologio segna il tempo. Tutto a New York si muove, lavora, sorride, vive. D’improvviso un suono sordo, muto. Inizia l’inferno.
JJ Mc Loughlin (Nicholas Cage), a capo di alcuni agenti di polizia portuale, entra nelle torri per salvare le migliaia di persone intrappolate nel World Trade Center. I minuti corrono inesorabili. Inaspettato, un fragore terrificante li scuote. Collassa la prima torre. Dopo alcuni minuti la seconda. Mc Loughlin e l’agente Jimeno rimangono intrappolati sotto le macerie, senza via di scampo. Questa è la vera storia del loro 11 settembre 2001.
“God bless America”. Sì, “Dio benedica gli Stati Uniti”. Questa è la visione di Oliver Stone di quel giorno terribile, indelebile nella mente di tutti gli Americani. L’11 settembre è stato, infatti l’unico “atto di guerra” perpetrato sul territorio statunitense. Il regista, basandosi sui racconti dei due agenti sopravvissuti, racconta la vicenda umana e universale di un popolo ferito (emblematica la ripresa aerea di Manhattan, con il fumo, come sangue, che esce dalle torri) e lo rappresenta nel buio delle macerie delle Twin Towers, quasi fosse nella giungla del Vietnam, che Stone ha vissuto in prima persona. Nicholas Cage non è molto distante da quei soldati che, per difendere il proprio paese, sono andati incontro a qualcosa di più grande di loro. View full article »