Lovecraft Country – La terra dei demoni (Lovecraft Country) è una serie televisivastatunitense creata da Misha Green. È basata sull’omonimo romanzo di Matt Ruff. È stata trasmessa dal 16 agosto al 18 ottobre 2020 su HBO negli Stati Uniti.
La storia segue un giovane uomo afroamericano che viaggia attraverso gli Stati Uniti segregati negli anni ‘50 alla ricerca del padre scomparso. Apprenderà oscuri segreti che si intrecciano in una città, in cui il famoso scrittore dell’orrore H. P. Lovecraft ha ambientato molte delle sue storie fantastiche.
La serie è ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada[1]. L’apparente tranquillità di questo piccolo paese degli Stati Uniti d’America viene turbata dal ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia unica del noto avvocato Leland, nonché una delle ragazze più popolari della città. Le indagini sono affidate alla locale polizia e anche all’agente speciale Dale Cooper dell’FBI E permettono di far affiorare il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti.
Better Call Saul è una serie televisivastatunitense ideata da Vince Gilligan e Peter Gould. È lo spin-off di Breaking Bad, ed è incentrata sull’avvocato di Walter White, Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk. Il primo episodio è andato in onda l’8 febbraio 2015 su AMC, risultando la première col più alto indice d’ascolto di sempre per le TV via cavo[1] Omaha, Nebraska: due anni dopo i fatti narrati in Breaking Bad, Saul Goodman lavora come panettiere, sotto falsa identità, in un centro commerciale. Tormentato dal rischio di essere riconosciuto trascorre una vita piuttosto tranquilla, passando le sere a seguire notiziari, vedere film e le sue vecchie pubblicità registrate in videocassetta, che gli rievocano i tempi passati. La storia si sposta nel passato, quando Saul usava ancora il suo nome legale, James McGill, e cercava in tutti i modi di affermarsi come avvocato penalista.
Marco Polo è una serie televisivastatunitense di genere storico ideata da John Fusco, che ha debuttato il 12 dicembre 2014 sul servizio di streamingNetflix.[1]La serie racconta le avventure del giovane Marco Polo (Lorenzo Richelmy) alla corte di Kublai Khan (Benedict Wong). Venezia, 1274; il giovane Marco Polo, al seguito del padre Niccolò e dello zio Matteo, intraprende un lungo viaggio che lo conduce fin nel cuore del potente Impero Mongolo, presso la corte di Kublai Khan. Abbandonato come ostaggio dal padre e dallo zio nelle mani del Khan…per potersi garantire il libero accesso alla Via della Seta, Marco entra a far parte della corte di Khublai, immergendosi sempre di più nel cuore delle tradizioni e della cultura dell’Asia Orientale. Entrato nelle grazie del Khan, il giovane è testimone dei tentativi di Kublai di tenere insieme ed espandere ulteriormente il suo sterminato impero, tra intrighi di corte, cospirazioni, lotte di potere e il conflitto in corso con l’ormai decadente Dinastia Song, ultimo baluardo del millenario impero cinese contro la potenza mongolica.
Tamar Rabinyan, nata in Iran ma cresciuta in Israele, è una hacker informatica che lavora per l’agenzia di intelligence israeliana, Mossad. Le viene affidata una missione del tutto nuova: sotto falsa identità dovrà tornare in Iran e manomettere la centrale nucleare Iraniana. Durante la missione però, le cose si complicano
Star Trek: Picard, nota nel fandom anche con l’acronimo PIC,[1] è una serie televisivastatunitense del 2020 distribuita negli Stati Uniti sul canale CBS, in Italia su Amazon Prime Video.
Nel 2399[8], vent’anni dopo La nemesi e gli avvenimenti che hanno portato al sacrificio del tenente comandante Data per salvare il capitano Picard dall’esplosione dell’astronave romulana Scimitar, tornano protagoniste le vicende dell’ormai anziano ammiraglio Jean-Luc Picard.
Picard si è dimesso da diversi anni dalla Flotta Stellare, in conseguenza al ritiro dell’aiuto della Federazione unita dei pianeti promesso ai profughi romulani, in seguito alla distruzione del loro pianeta natale Romulus da parte della supernova di Hobus; decisione presa anche a causa dell’attacco alla colonia terrestre di Utopia Planitia, sul pianeta Marte da parte di un gruppo di androidi ribelli, avvenimento accaduto il 5 aprile 2385[8] che ha portato poi al bando delle forme di vita artificiali all’interno della Federazione.
Picard indaga sulla creazione da parte di Bruce Maddox dell’Istituto Daystrom, da sempre interessato al lavoro del dottor Noonien Soong e con la volontà di emularlo, di due androidi organici femmine, le gemelle Dahj e Soji, la cui rete neurale è stata clonata da quella di Data. Per farlo intraprende un viaggio nello spazio coadiuvato dalla dottoressa Agnes Jurati, dagli ex membri della Flotta Raffi Musiker e Cristobal “Chris” Rios, dal romulano Elnor e dall’ex drone borg Sette di Nove.
The Pacific è una miniserie televisivastatunitense di genere bellico prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, insieme al network HBO e alle case di produzione Seven Network Australia e DreamWorks. The Pacific, anch’esso incentrato su fatti di cronaca realmente accaduti, si differenzia dalla miniserie Band of Brothers – Fratelli al fronte, anch’essa prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks, in quanto incentrata sugli avvenimenti della guerra del Pacifico, anziché sullo scenario europeo. Nella versione originale la voce narrante è quella di Tom Hanks (doppiata in italiano da Roberto Chevalier), che apre ogni puntata insieme alle parole di testimonianza di alcuni sopravvissuti e ad immagini di repertorio. Il 7 dicembre 1941 la base navale di Pearl Harbor viene attaccata dalle forze militari nipponiche, causando di conseguenza l’intervento americano nella seconda guerra mondiale. Il tenente colonnello Lewis “Chesty” Puller tiene un discorso ai Marinesdel suo battaglione e annuncia loro che combatteranno la guerra sul fronte del Pacifico, dove l’Impero giapponese sta ottenendo numerose vittorie. La 1ª Divisione Marines, di cui fanno parte tra gli altri i marines John Basilone e Robert Leckie, viene quindi mandata sull’isola diGuadalcanal, un luogo fino a poco tempo prima sconosciuto. Negli Stati Uniti, nel frattempo, Eugene Sledge, che non aveva potuto arruolarsi prima per un soffio al cuore, inizia l’addestramento nel Corpo dei Marines.
Band of Brothers – Fratelli al fronte (Band of Brothers) è una miniserie televisivastatunitense in 10 puntate prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks con la partecipazione della rete HBO nel 2001. La miniserie è stata ispirata dal libro Banda di fratelli (Band of Brothers: E Company, 506th Regiment, 101st Airborne from Normandy to Hitler’s Eagle’s Nest) del 1992 dello storico Stephen Ambrose, che ha anche partecipato come consulente. Può essere considerata a tutti gli effetti come uno spin-off del film Salvate il soldato Ryan che aveva Spielberg come regista e Hanks come protagonista
Un film di André Téchiné. Con Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Gilbert Melki, Malik Zidi.Titolo originale Les Temps qui Changent. Sentimentale, durata 90 min. – Francia 2004. uscita venerdì 26agosto 2005. MYMONETRO I tempi che cambiano valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Esiste l’amore eterno? Forse sì, almeno nell’ultimo film di André Téchiné. Protagonisti sono un uomo e una donna che si ritrovano a Tangeri trent’anni dopo essere stati, l’uno per l’altro, il primo amore.In realtà Antoine, Gérard Depardieu, ha speso tutto questo tempo nel ricordo e nella ricerca di Cécile, Catherine Deneuve, che nel frattempo si è sposata con un medico marocchino e ha un figlio omosessuale. Lui la corteggia con la passione di un adolescente e le propone di trascorrere insieme la vecchiaia, lei è cinica e disillusa dalla vita. Ma una passeggiata nel bosco e il panorama del mare la aiuteranno a riscoprire che esistono un continente e un sogno, al di là dell’oceano.
Brotherhood – Legami di sangue (Brotherhood) è una serie televisiva del 2006 ambientata a Providence, nel Rhode Island. Ambientata in un quartiere irlandese di Providence, chiamato The Hill, la serie ruota intorno alle vicende di Tommy (Jason Clarke) e Michael (Jason Isaacs) Caffee, due fratelli che hanno scelto strade molto diverse, ma che inevitabilmente finiscono per incrociarsi. Michael è un gangster mentre Tommy è un politico e le loro storie delineano la doppia faccia della provincia di Rhode Island, dove spesso mafia e politica viaggiano sugli stessi binari.
A partire dalla stagione televisiva 2009-2010, NCIS si è affermata come la serie televisiva più vista negli Stati Uniti[1][2][3][4]. Un sondaggio condotto nel 2011 dalla Harris Interactive, inoltre, indicò NCIS come lo “show televisivo preferito di tutti i tempi” dal pubblico statunitense.
La serie segue le vicende della principale squadra di agenti speciali dell’agenzia federale Naval Criminal Investigative Service (NCIS), denominata Major Case Response Team (MCRT)[8], con sede al Washington Navy Yard di Washington. L’NCIS si occupa dei reati più gravi che vedono coinvolti membri o persone legate alla marina degli Stati Uniti o al corpo dei Marines. Il Major Case Response Team, in particolare, si occupa dei casi più difficili e delicati, quali ad esempio l’omicidio di uomini vicini al Presidente, morti di celebrità all’interno di basi della marina, minacce terroristiche e rapimenti.
Joe Turner è un idealista che si unisce alla CIA e spera di riformarla dall’interno. Si imbatte in un piano segreto che minaccia la vita di milioni di persone. Quando assassini professionisti massacrano tutti nel suo ufficio, Joe è costretto a combattere con gli elementi più pericolosi del complesso militare-industriale.
Corea del Sud, Anni Trenta. Quando Sunja sale sul battello che la porta in Giappone, il suo Paese, la Corea, è colpito a morte dall’occupazione giapponese. Tradita dall’uomo che l’ha fatta innamorare e da cui aspetta un figlio, per non coprire di vergogna la locanda che dà da vivere a sua madre, Sunja lascia la sua casa, al seguito di un giovane pastore che si offre di sposarla. Ma anche il Giappone si rivelerà un tradimento: quello di un Paese dove non c’è posto per chi, come lei, viene dalla penisola occupata. Perché essere coreani nel Giappone del xx secolo è come giocare al gioco giapponese proibito, il pachinko: un azzardo, una battaglia contro forze più grandi che solo uno sfacciato, imprevedibile colpo di fortuna può ribaltare.
Epica nell’ambizione e intima nel tono, la storia inizia con un amore proibito per diventare una saga travolgente che si svolge tra Corea, Giappone e America per raccontare una storia indimenticabile di guerra e pace, amore e perdita, trionfo e resa dei conti.
Squid Game (오징어게임?, Ojing-eo geimLR, Ochingŏ keimMR, lett. “Il gioco del calamaro”) è una serie televisivasudcoreana, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk. La serie è stata distribuita in tutto il mondo sulla piattaforma di streaming Netflix a partire dal 17 settembre 2021
Seong Gi-hun è un uomo sudcoreano divorziato ed enormemente indebitato, costretto a vivere grazie all’aiuto economico della madre. Tramite uno sconosciuto viene invitato a partecipare a una strana gara composta da sei giochi per bambini con l’obiettivo di vincere una grossa somma di denaro. Egli accetta l’offerta sperando di risanare così la propria situazione familiare nei confronti sia della madre sia di sua figlia Ga-yeong, cercando di ottenerne l’affidamento. Accettando si ritrova così in un luogo sconosciuto insieme ad altre 455 persone con debiti simili ai suoi. I giocatori sono tenuti costantemente sotto controllo da guardie mascherate, sotto la sovrintendenza del “Front Man”, il capo che gestisce tutto il gioco. I giocatori scoprono ben presto che chi perde viene ucciso brutalmente e ogni morte aggiunge 100000000 ₩ al montepremi finale di 45600000000 ₩ (circa 33000000 €). Gi-hun fa squadra con altri giocatori, incluso il suo amico d’infanzia Cho Sang-woo, per sopravvivere alle sfide brutali sottoposte dai giochi.
È una miniserie del genere drammatico incentrata sulle vicende (1816–1828) del capo africano degli Zulu, Shaka, interpretato daHenry Cele. La serie è composta da 10 episodi della durata di circa 50 minuti ciascuno ed è basata sul romanzo omonimo di Joshua Sinclair.
Scissione (Severance) è una serie televisiva americana di genere thriller e psicologico creata da Dan Erickson e diretta da Ben Stiller e Aoife McArdle. La serie è stata presentata in anteprima su Apple TV+ il 18 febbraio 2022.
La Lumon Industries è un’azienda che utilizza una procedura medica di “scissione” per separare i ricordi non lavorativi di alcuni dei suoi dipendenti dai loro ricordi di lavoro. Mark, anch’egli sottoposto a questa procedura, guiderà un team di impiegati fino a che un misterioso collega ricomparirà ed inizierà un viaggio alla scoperta della verità riguardo al loro lavoro.
Ptolemy Grey ha un nome altisonante, 91 anni e un Alzheimer che avanza a passo spedito. I ricordi di un’infanzia difficile e di miseria in Mississippi si confondono con i sogni e, soprattutto, con la realtà che lo circonda. Forse è stato un grand’uomo, ma nello stato attuale intuirlo richiede molta immaginazione. E nessuno dei suoi parenti, avidi e privi di senso etico, è disposto a farlo, a parte Reggie, nipote generoso e paziente, che assiste Ptolemy ed evita che l’anziano prozio finisca in balia di ogni genere di malfattore. Il destino beffardo vuole che sia proprio Reggie, invece, a perdere la vita tra le strade di Atlanta, lasciando Ptolemy alla mercé del mondo: sarà Robyn, una ragazza orfana ospitata dalla famiglia di Reggie a prendersi cura di lui, per necessità – un tetto sotto cui vivere – e compassione.