Category: Filippine


Regia di Lav Diaz. Un film con Hazel OrencioPerry DizonLiryc Paolo Dela CruzKim PerezLucky Jay De GuzmanCast completo Titolo originale: MULA SA KUNG ANO ANG NOON. Genere Drammatico – Filippine2014durata 338 minuti.

Le Filippine, 1972. Delle cose misteriose stanno accadendo in un quartiere remoto. Si sentono dei lamenti provenire dal bosco, le mucche vengono colpite a morte, un uomo sanguinante viene trovato in procinto di morte a un bivio e le case vengono bruciate. Ferdinand E. Marcos annuncia la proclamazione N. 1081 mettendo l’intero paese sotto la legge marziale.

From What Is Before (2014) on IMDb

PAESE Filippine GENERE Drammatico DURATA 110 min. FORMATO Colore REGISTA Lav Diaz

Dopo un affare finito male, un ex prete (Joel Torre) sarà costretto a fare marcia indietro e riportare la moglie e le due figlie nella loro vecchia casa. Terzo lungometraggio di Lav Diaz, Naked Under the Moon è un film che parla di povertà e di tematiche che il regista filippino affronterà ancora nella sua carriera: in primis le dinamiche familiari e il rapporto con l’ambiente circostante. Non mancano gli spunti interessanti, soprattutto all’inizio e nel finale, ma i mezzi a disposizione sono davvero pochi e la fotografia non è all’altezza. Il regista però ci crede ugualmente, non demorde e riesce quantomeno a lanciare qualche messaggio: a ben guardare, anche in un film tanto piccolo e deboluccio come questo, traspare un’idea di cinema coraggiosa, che non si accontenta della strada più facile e, anzi, tenta sempre i percorsi più impervi e originali. In questo caso, però, non basta.

Naked Under the Moon (1999) on IMDb

Regia di Lav Diaz. Un film Da vedere 2016 con Charo Santos-ConcioJohn Lloyd CruzShamaine BuencaminoNonie BuencaminoMichael De Mesa. Titolo originale: Ang babaeng humayo. Genere Drammatico, – Filippine2016durata 226 minuti. distribuito da Microcinema. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

1997. Trent’anni dopo la sua incarcerazione per un delitto che non ha commesso, Horacia viene rimessa in libertà. Inizia così il percorso della donna alla ricerca del suo passato: il marito, la figlia ormai adulta, il figlio scomparso e l’uomo che l’ha fatta arrestare ingiustamente. Non sarà facile per Horacia rimettere insieme la propria esistenza, frammentata come quella del suo paese, le Filippine, in un momento storico dominato dalla paura, dalla violenza e dallo smarrimento identitario.
Lav Diaz si è ispirato al racconto di Tolstoj “Dio vede la verità ma non la rivela subito” per raccontare il modo in cui la casualità dell’esistenza ci conduce in direzioni impreviste senza che alcuno possa arrogarsi il diritto di stabilire ciò che per noi è davvero positivo. Ancora una volta il regista-sceneggiatore-montatore-direttore della fotografia filippino prende possesso del tempo e dello spazio e lo dilata a seconda delle esigenze della storia che racconta, e che si dipana davanti ai nostri occhi con la calma dell’attesa: quella di Horacia, ma anche la nostra, nell’aspettare la materializzazione degli innumerevoli piccoli miracoli.

The Woman Who Left (2016) on IMDb

Regia di Brillante Mendoza. Un film con Jaclyn JoseJulio DiazFelix RocoKristoffer KingMercedes Cabral. Genere Drammatico – Filippine2016durata 110 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Ma’ Rosa Reyes e il marito Nestor gestiscono un minuscolo alimentari negli slums di Manila. Tra i dolciumi e le sigarette nascondono la droga, metanfetamina in cristalli, che spacciano nel quartiere. La soffiata di un ragazzino, una sera, li fa arrestare. Mentre scorrono le ore, con i due bloccati in un seminterrato della centrale di polizia, in balia di un manipolo di poliziotti corrotti, i loro quattro figli si dividono per la città, per cercare di raccogliere la somma che serve a liberarli, ognuno facendo o offrendo quel che può.

Ma' Rosa (2016) on IMDb

Regia di Lav Diaz. Un film Da vedere 2011 con Perry DizonAngel AquinoJoel TorreHazel OrencioRoeder CamanagSoliman CruzCast completo Titolo originale: Siglo ng pagluluwal. Genere Documentario – Filippine2011durata 355 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre storie parallele su tre piani narrativi diversi. Homer, un regista, è in crisi con il montaggio del suo ultimo film, una ex-suora cerca esperienze mai provate e vuole far l’amore con un ex-carcerato, mentre una setta di fanatici religiosi scaccia una ragazza stuprata (e in quanto tale non più vergine). Storie che nascondono tra loro relazioni e interconnessioni impreviste.
Quella di Lav Diaz è una missione, ben più di una semplice vocazione. Posseduto, come ormai non capita più quasi a nessun cineasta, dal demone del cinema, costretto a regalarci in immagini sensazioni contrastanti e storie angoscianti che solo Diaz sembra poter narrare. Accusato dai più pigri di essere prolisso ai limiti dell’umano (film che vanno dalle 6 ore in su) e venerato dai suoi fan, cinefili all’ultimo stadio che si cibano frugalmente pur di sopravvivere alle proiezioni del maestro, Diaz è un patrimonio da tutelare per la sincerità e la passione che infonde in ogni sua opera.

Century of Birthing (2011) on IMDb

Regia di Lino Brocka. Un film Da vedere 1975 con Rafael Coco Jr.Hilda KoronelLouis Salvador Jr.Lily Gamboa Mendoza. Titolo originale: Manynila, sa mga Kuko ng Liwanag. Genere Drammatico – Filippine1975durata 125 minuti.

Dal 1970 al 1989 Brocka diresse una ventina di film – prima di morire nel ’91 in un incidente stradale – cercando di iniettare nei tipici generi della narrativa e del cinema filippino (melodramma, avventure, arti marziali, thriller) contenuti progressisti che, con un violento realismo, rivelassero la miseria e la corruzione del popolo sotto la dittatura (1965-1986) di Marcos. Accolto con favore specialmente nei paesi anglofoni, il suo 9° film racconta le peripezie di un giovane campagnolo che a Manila va in cerca della sua fidanzata, finita nelle grinfie della prostituzione organizzata. Della metropoli esplora le baraccopoli, i mercati stradali, i bordelli, i caffè cinesi a buon mercato. Al cupo e crudo realismo del suo itinerario, si contrappongono i flashback luminosi della campagna, immersi in un iridescente romanticismo pastorale.

Risultato immagini per Masahista mendoza

Un film di Brillante Mendoza. Con Martin CocoJosé JaclinPaule Alan Drammaticodurata 80 min. – Filippine 2005.

L’insegna luminosa del «Maharlika», centro massaggi riservato a una clientela omosessuale, illumina discretamente un piccolo cortile. È questo il luogo in cui lavora Iliac, giovane dai lineamenti ancora acerbi, che segue il medesimo rituale con ogni cliente: lo sveste e gli fa un massaggio con un olio, preludio di un immancabile rapporto sessuale. Ma una mattina Iliac riceve la notizia della morte del padre. Inizia allora un protocollo fatto di gesti dettati dalla tradizione che devono essere rispettati e compiuti sotto gli occhi di tutti il giorno dei funerali: vestita di nero, la vedova siede accanto al defunto, il figlio primogenito (Iliac) porta la bara al cimitero, aiutato dagli altri uomini della famiglia.

3.50/5
Risultato immagini per Kinatay - Massacro

Un film di Brillante Mendoza. Con Mercedes CabralMaria Isabel LopezCoco MartinLauren NoveroJohn Regala Drammaticodurata 105 min. – Filippine 2009.

Peping è un giovane studente di criminologia, con un bimbo piccolo e una ragazza che ha deciso di fare sua sposa. Per guadagnare un po’ di soldi, decide di seguire il vecchio compagno di classe Abyong in una “missione speciale” particolarmente remunerativa, al servizio di una gang di malavitosi di Manila. Quello che si svolge nel tempo di una notte è il massacro –Kinatay, appunto- di una giovane prostituta, rea di aver contratto ripetuti debiti con un boss senza pietà.
Il filippino Brillante Mendoza principia il suo film letteralmente nel mezzo della via, nel caos del traffico della città, su e giù dai mezzi di trasporto, seguendo questo e quello prima di approdare sull’innocente Peping e farne un complice dell’orrore.
Non c’è inquadratura, nella prima parte del film, che non contenga almeno dieci esseri umani. Tutto cambia, in maniera fin troppo programmatica e manichea, quando cala la notte, la scena si svuota e la luce del sole lascia posto a un buio quasi pesto, che confonde le cose e lo spirito. L’orrore arriva oltre tempo massimo, sostituendo il proprio sonoro cinematograficamente codificato ai rumori diurni, raccolti come se si trattasse di un documentario. Per non farsi mancare nulla, nella ricerca del maggior contrasto, Mendoza filma il giorno in pellicola e la notte in digitale, evitando di ricorrere all’illuminazione extra-diegetica e facendosi piuttosto bastare i fari delle macchine, nelle scene girate nel pulmino, e le luci presenti nella casa, per la lunga sequenza del massacro.

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Un film di Brillante Mendoza. Con Cherry Pie PicacheEugene DomingoJiro ManioKier Segundo Drammaticodurata 98 min. – Filippine 2007.

La storia di Jhon Jhon e della sua famiglia affidataria. In un quartiere povero di Manila vivono Thelma, il marito e i loro figli Gerald e Yuri. La famiglia aderisce ad una associazione che accoglie i bambini abbonati prima della loro definitiva adozione. Thelma, Dado e i loro figli vivono così il loro ultimo giorno insieme a Jhon Jhon, prima di conoscere la famiglia adottiva, che lo porterà a vivere negli USA.