Category: Erotico


Stanotte all'01.40 su Rai 3 Una piscina senz'acqua di Koji Wakamatsu

Una piscina senz’acqua (水のないプール, Mizu no nai puuru) è un film del 1982 diretto da Kōji Wakamatsu. La pellicola appartiene al genere pinku eiga (erotico).

Una notte, tornando a casa dal lavoro, un controllore di biglietti assiste ad un tentativo di stupro ai danni di una ragazza. Dopo aver lottato con i balordi ed averli messi in fuga, l’uomo stringe amicizia con la vittima. Il giorno seguente, egli torna alla sua vita regolare, dividendosi tra la monotonia del lavoro e della famiglia, ma in lui qualcosa è cambiato; tutto ora gli appare noioso e senza senso, dopo lo squarcio di carnalità a cui aveva assistito soltanto la notte prima.Procuratosi un’ingente quantità di cloroformio, l’uomo comincia una nuova vita, volta a sfogare i propri istinti sessuali, repressi per troppo tempo: di notte, invece che andare a lavorare, si serve del cloroformio per addormentare le sue vittime e violentarle all’interno delle loro abitazioni. 

Mizu no nai pûru (1982) on IMDb
Embrione - LongTake - La passione per il cinema ha una nuova regia

Un film di Kôji Wakamatsu. Con Hatsuo YamaneMiharu Shima Titolo originale Taji Ga Mitsuryo Suru TokiPsicologicob/n durata 72 min. – Giappone 1966MYMONETRO Embrione ***-- valutazione media: 3,17 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una commessa viene sedotta dal proprietario del grande magazzino dove lavora. L’uomo la porta in un appartamento semivuoto dove la tiene prigioniera e la sottopone a sevizie e brutalità, spinto da una psicosi che gli impedisce di avere rapporti normali con qualsiasi donna, comprese l’ex-moglie e la defunta madre. Vol. II della serie “Violence movies”. Più violento che mai, Wakamatsu è all’acme della sua visionarietà, riuscendo in un connubio tra sadismo e poesia che a parole sarebbe difficile spiegare. Disturba, e non poco, più perché spinge ad inquietanti riflessioni che non perché disgusti.

The Embryo Hunts in Secret (1966) on IMDb

Regia di Vilgot Sjöman. Un film con Lena NymanBorje AhlstedtPeter LindgrenChris Wahlstrom. Titolo originale: Jag är nyfiken-gul. Genere Commedia – Svezia1967durata 98 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Lena Nyman, la protagonista, intervista personalità quali Gustavo di Svezia o Martin Luther King e gente della strada per cogliere i diversi aspetti della società presente e futura e ironizzare sulle contraddizioni della socialdemocrazia, sulla presunta libertà di cui godiamo, sul Terzo Mondo, sui costumi sessuali del suo paese. Tra una considerazione e l’altra, Lena, che si prepara a girare un film, proprio in base a queste interviste, si innamora di un uomo che ha già una compagna e una figlia, lo abbandona e lo riprende. 

I Am Curious (Yellow) (1967) on IMDb
Locandina italiana Guilty of Romance

Un film di Sion Sono. Con Megumi Kagurazaka, Makoto Togashi, Miki Mizuno, Kanji Tsuda, Ryo Iwamatsu. Titolo originale Koi No Tsumi. Drammatico, durata 143 min. – Giappone 2011. – VM 18 – MYMONETRO Guilty of Romance * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 2 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel quartiere dei love hotel di Tokyo, vengono rinvenuti due corpi. Indagando sulle persone scomparse, la detective Kazuko Yoshida si sofferma su due donne: Izumi, moglie impeccabile di un affermato scrittore e Mitsuko, docente di Letteratura all’università.
Ancora una volta Son Siono racconta l’atroce ambiguità della condizione umana nel Giappone contemporaneo, il disagio di un’intera società e la ricerca di un’impossibile catarsi, l’isolamento e la solitudine che si esprimono nella fuga nella prostituzione. Come in Suicide Club (2001), In Noriko’s Dinner Table (2005) in Love Exposure (2008) o nel più recente Cold Fish, la risposta all’alienazione è sempre paradossale.
Guilty of Romance sfodera da subito i toni dell’incubo con una brutale ferocia. Percorsi alieni, oscuri e deformi si generano nel seno di un Paese in cui accade troppo poco, in una società che prevede che tutto sia precostituito dall’inizio. Il Giappone è il sepolcro imbiancato suggellato dall’algida espressione della testa di un manichino che al suo interno marcisce e pullula di vermi; uno Stato che ha ingessato la parola e mutilato l’azione. Il castello agognato, ripetuta citazione kafkiana, rimane distante e inaccessibile. La ricerca di un senso sfocia nella negazione di un senso, non vi è percorso né volontà di cammino, poiché non esiste una destinazione.

 Guilty of Romance
(2011) on IMDb

Regia di Salvatore Piscicelli. Un film con Ennio FantastichiniRoberto HerlitzkaSabina VannucchiRaffaella PonzoGianluigi Pizzetti. Genere Erotico – Italia1999durata 105 minuti. – MYmonetro 3,17 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Mentre lavora per un amico regista (Fantastichini) a un film su Teresa d’Avila (1515-1582, mistica, scrittrice e santa spagnola), il vedovo Ernesto (Herlitzka), sceneggiatore misantropo, malato di cuore e voyeur, si prende a servizio Luana (Ponzo), disinibita cameriera per la quale nutre una folle e pur controllata passione erotica. Lei lo ricambia con tradimenti bisessuali e con un affetto sincero e disinteressato. Seguito dalla voce off del protagonista con un effetto di straniamento brechtiano, è un melodramma amoroso raffreddato e razionalizzato che evita, anche nell’imprevedibile epilogo, tutti gli stereotipi del genere. Radicale nel rigore stilistico, nell’analisi psicologica, nella struttura orizzontale della narrazione, lo è anche nelle contrapposizioni: scene di sesso spinte al limite del porno e colte disquisizioni verbali e visive (Bernini, Borromini) sull’autrice del Libro delle dimore ; perversioni erotiche e generosa onestà dei comportamenti; recitazione calibratissima di un teatrante provetto (Herlitzka) e straordinaria naturalezza di una esordiente (Ponzo) nuda in una scena su due. Uno dei rari film italiani della stagione 1998-99 vietati ai minori di 18 anni e uno dei meno capiti. Segna il ritorno alla regia dopo 7 anni del napoletano Piscicelli che l’ha scritto con Franca Apuzzo, ne ha curato il montaggio e scelto le musiche: Mozart, Brahms, Chopin, Bizet, Satie, Debussy, Carlo Gesualdo, Ravel.

 Il corpo dell'anima
(1999) on IMDb

Regia di Walerian Borowczyk. Un film Da vedere 1974 con Fabrice LuchiniLise DanversPaloma PicassoPascale Christophe. Titolo originale: Contes immoraux. Genere Drammatico – Francia1974durata 92 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sono quattro episodi preceduti da un documentario sull’erotismo del passato. 

Immoral Tales (1973) on IMDb
Locandina Faster, Pussycat! Kill! Kill!

Un film di Russ Meyer. Con Tura Satana, Haji, Lori Williams Erotico, durata 83 min. – USA 1966. MYMONETRO Faster, Pussycat! Kill! Kill! * * 1/2 - - valutazione media: 2,96 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Tre spogliarelliste, alla fine del loro turno di lavoro, si lanciano in un travolgente viaggio notturno verso il deserto. Troveranno le avventure che si aspettano e anche qualcosa di più. Uno dei film più trasgressivi, a prescindere dal contenuto, del re del silicone. Nel 1994 è stato rimesso in circolazione nelle sale cinematografiche americane.

 Faster, Pussycat! Kill! Kill!
(1965) on IMDb
Locandina italiana Nymphomaniac - Volume 1

Un film di Lars von Trier. Con Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Stacy Martin, Shia LaBeouf, Christian Slater. Titolo originale Nymphomaniac. Drammatico, durata 110 min. – Danimarca 2013. – Good Films uscita giovedì 3 aprile 2014. – VM 14 – MYMONETRO Nymphomaniac – Volume 1 * * * - - valutazione media: 3,36 su 70 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’anziano Seligman, uscito per fare la spesa in una giornata nevosa, trova a terra il corpo insanguinato di una donna, Joe. La porta nel suo appartamento e la soccorre. Qui Joe gli rivela di essere una ninfomane. Se vuole può raccontargli la sua vita ma sarà una lunga narrazione che prende le mosse dai libri di anatomia del padre medico per poi passare alle competizioni con una coetanea a chi ha più rapporti nel corso di un viaggio in treno. Ma è solo l’inizio.
Con Nymphomaniac Lars Von Trier chiude la trilogia sulla depressione che lo ha visto dirigere in successione Antichrist e Melancholia. Lo fa con una lunga narrazione divisa in due parti offrendoci alla fine il trailer della seconda.

Nymphomaniac: Vol. I (2013) on IMDb
Le pornographe (2001) - Film - Movieplayer.it

Regia di Bertrand Bonello. Un film con Jean-Pierre LéaudDominique BlancJérémie RenierOvidie. Titolo originale: Le Pornographe. Genere Drammatico – FranciaCanada2001durata 108 minuti. – MYmonetro 2,93 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Jacques Laurent, regista di film hard oramai in pensione, è costretto a tornare a girare a causa di problemi economici. Jacques è tuttavia un’artista: non è mai stato, infatti, intenzionato a girare sterili immagini meccanizzate di unioni carnali. Vuole trasmettere passione ed emozione, oltre ad eccitazione erotica. Non riesce, dunque, ad abituarsi a quelli che sono i meccanismi del mondo pornografico moderno, oramai troppo commercializzato e superficiale.

The Pornographer (2001) on IMDb

Regia di Tsai Ming-liang. Un film Da vedere 2004 con Lee Kang-ShengChen Shiang-ChyiLu Yi-Ching. Titolo originale: Tian Bian Yi Duo Yun – The Wayward Cloud. Genere Drammatico, – TaiwanCinaFrancia2004durata 112 minuti. Uscita cinema venerdì 25 novembre 2005 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 2,90 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari. VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI

La giovane protagonista di Che ora è laggiù? (2001) torna da Parigi a Taipei, afflitta da una grave siccità, e incontra per caso il venditore d’orologi, suo ex innamorato, che per campare fa l’attore di pornofilm. Con lui ha un rapporto passionale, ma senza sesso, esclusa la fulminea fellatio conclusiva. Si comincia con un lungo e grottesco coito per interposta anguria, fonte del titolo italiano (BIM), che entrerà sicuramente in una futura antologia del cinerotismo. Coerente al suo passato, il malese e prolifico Ming-liang (un film all’anno in media) non perde tempo nel dare una struttura al racconto. Bifronte e ibrido, il film dovrebbe interessare a chi sostiene che nelle belle arti, specialmente audiovisive, il sesso dovrebbe essere comico o tragico, o far ridere o far tremare. Qui sconvolge, disgusta, respinge. Non a caso quasi tutte le scene erotiche spinte avvengono durante le artigianali riprese ravvicinate in pornovideo. Il regista prende le distanze dalla materia, alleggerendo la tetraggine lenta e muta delle scene realistiche con 7 siparietti musicali cantati e danzati di esibito gusto Kitsch o camp tra cui spiccano l’irriverente danza a struscio sul monumento di Chang Kai-shek, padre della patria, quella con gli ombrelli ad anguria e quella dell’orinatoio tra festoni di carta igienica che, insieme con le bottiglie di plastica, sono due ossessivi Leitmotiv plastici. Raro divieto ai minori di 18 anni in Italia.

 Il gusto dell'anguria
(2005) on IMDb
VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI

Requiem pour un Vampire ( inglese : Requiem for a Vampire , noto anche come Caged Virgins ) è un film horror / fantasy erotico del 1971 diretto da Jean Rollin.

Due donne vestite da pagliacci e un autista vengono inseguiti per la campagna, per ragioni sconosciute. Mentre l’uomo guida, le donne sparano ai loro inseguitori. Quando l’uomo viene colpito, le donne sono costrette a bruciare l’auto con il suo corpo all’interno e una volta tolti i costumi, corrono attraverso una foresta, e poi un cimitero, in cui una delle donne, Michelle, è quasi sepolta viva. Attraversando un campo, arrivano all’esterno di un castello gotico.

Requiem for a Vampire (1972) on IMDb

Regia di Walerian Borowczyk. Un film con Michele PlacidoMassimo GirottiMarina PierroPhilippe LemaireLaura BettiMilena VukoticCast completo Genere Erotico – Italia1983durata 96 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Waleryan Borowczyk porta in cinema i poemi di Ovidio visti come un trattato sull’amore. Al centro della vicenda è la love story tra il giovane romano Cornelio e la bellissima Claudia.

Art of Love (1983) on IMDb

Jean Rollin Anno 1979 Durata 80 minuti Paese Francia Attori:franco maiBrigitte LahaiJean-Marie LemaireFanny MagierMuriel MontosseEveline Thomassophie noëlMyriam Watteau GenereOrrore | erotico

Una strana storia di un ladro che cerca rifugio in un castello di proprietà di due bellissime donne: Eva ed Elizabeth. Entrambi gli aristocratici appartengono a una setta che pratica il culto vampirico. Un piacere visivo di amore lesbico e sanguinario ricreato in un ambiente macabro, ma di oscura e misteriosa bellezza.

Fascination (1979) on IMDb
Suzuki Sawa - Ai No Shinsekai [Edizione: Giappone]: Amazon.it: Film e TV

Regista:Banmei Takahashi  Sceneggiatori:Nobuyoshi Araki (storia)Sho Kenzan Data di uscita: 17 dicembre 1994

Uno sguardo alla vita di due prostitute a Tokyo: Rei, che lavora come dominatrice sadomaso, e Ayumi…

A New Love in Tokyo (1994) on IMDb

Regia di Adrian Lyne. Un film con Mickey RourkeKim BasingerKim ChanKaren YoungMargaret WhittonMichael MargottaCast completo Titolo originale: 9½ Weeks. Genere Erotico – USA1986durata 121 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,03 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un film ad altissima carica sensuale girato con la tecnica e i tempi del videoclip: Mickey e Kim si incontrano, si piacciono, si sbizzarriscono in frenetiche acrobazie erotiche per un periodo, appunto, di nove settimane e mezzo. Poi, per entrambi, il rientro nella normalità. Un film patinato, raffinato e furbetto, da gustare e rivivere a casa: sono entrate nella leggenda, ormai, le sequenze del ghiaccio, delle ciliegie, del miele e dello spogliarello di Kim Basinger in contro luce al suono della voce roca di Joe Cocker. Perfettamente in ruolo i due protagonisti, ottima la scelta delle musiche che ne ritmano e sottolineano le fatiche, splendida (e un po’ ruffiana) la fotografia. 

9½ Weeks (1986) on IMDb

Risultati immagini per La Chiave locandinaUn film di Tinto Brass. Con Stefania Sandrelli, Frank Finlay, Franco Branciaroli, Eolo Capritti, Tinto Brass. Titolo originale . Erotico, durata 110′ min. – Italia 1983. MYMONETRO La chiave * * - - - valutazione media: 2,06 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1956) di Junichiro Tanizaki, già portato sullo schermo nel 1959 da Kon Ichikawa. T. Brass ha conservato l’impianto (la morbosa e funesta passione di un anziano per la moglie più giovane), la struttura a quartetto (marito, moglie, figlia e il di lei ganzo), la trovata centrale (i diari che marito e moglie scrivono, consapevoli che l’altro leggerà), il motivo della gelosia come corroborante erotico, trasferendo l’azione a Venezia all’inizio del 1940. Con dolosa premeditazione il regista ha ingaglioffito storia e personaggi, non intendendo che, trascinandoli nel grottesco, li svuota. I 2 giovani recitano ignominiosamente; pur con la voce inadatta di Paolo Bonacelli, Finlay se la cava, mentre, quando non deretaneggia e sta zitta, S. Sandrelli ha qualche momento intenso.

The Key (1983) on IMDb

Il Vizio Di Famiglia - CineraglioUn film di Mariano Laurenti. Con Edwige Fenech, Renzo Montagnani, Gigi Ballista, Gastone Pescucci, Juliette Mayniel. Erotico, durata 93 min. – Italia 1975. MYMONETRO Il vizio di famiglia * * * - - valutazione media: 3,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Film ambientato nella campagna veneta con protagonisti infaticabili (a letto). Il regista è specializzato nel genere erotico.

The Family Vice (1975) on IMDb


Risultati immagini per L'Uomo, la Donna e la BestiaUn film di Alberto Cavallone. Con Jane Avril, Paola Montenero, Martial Boschero, Angela Doria Erotico, durata 90 min. – Italia 1977. – VM 18 – MYMONETRO L’uomo, la donna e la bestia – Spell, dolce mattatoio * * 1/2 - - valutazione media: 2,63 su 5 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Avventure erotiche di alcuni cittadini in un giorno di festa.

Man, Woman and Beast (1977) on IMDb

Tranquille Donne di Campagna (Ita 1980) VHS General Video 1a Ed. Serena  Grandi | eBayUn film di Claudio De Molinis. Con Philippe Leroy, Carmen Scarpitta, Silvia Dionisio, Serena Grandi. Psicologico, durata 91 min. – Italia 1980. – VM 18 – MYMONETRO Tranquille donne di campagna * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Guido Maldini vive con la sua famiglia in una tenuta della campagna padana ai tempi del fascismo. Il suo temperamento dispotico e violento lo fa odiare da tutti e dal figlio innanzitutto che, colto dall’esasperazione, cerca invano di ucciderlo.

Tranquille donne di campagna (1980) on IMDb

La sciamana è un film del 1996, diretto da Andrzej Żuławski e scritto dalla scrittrice Manuela Gretkowska. Il film, presentato e acclamato[1] al Festival di Venezia 1996, è stato pesantemente criticato in patria e divenuto oggetto di scandalo, a causa del contenuto ritenuto oltraggioso verso i valori cristiani[2], estremamente violento e pornografico. Il regista è stato accusato di avere manipolato a suo piacimento l’esordiente Iwona Petry e d’averla costretta a girare le scene più spinte contro la sua volontà.

Una ragazza misteriosa e senza nome, soprannominata l’Italiana, arriva a Varsavia per iscriversi al Politecnico. Michal, docente d’antropologia, le subaffitta un appartamento e fin dal loro primo incontro, quasi posseduti da qualcosa di sovrannaturale, iniziano una rovente relazione sessuale. Il giorno dopo l’incontro con l’Italiana, Michal e alcuni collaboratori rinvengono in un cantiere vicino a Varsavia il corpo mummificato di un uomo, risalente a più di tremila anni fa; dopo attenti studi, Michal si convince che la mummia sia riconducibile a uno sciamano d’un’antica tribù e decide di dedicarsi anima e corpo alla scoperta della cause della morte. Al passare dei giorni e delle settimane, la ricerca della verità si fa sempre più ossessiva e maniacale, trovando sfogo soltanto nel rapporto con l’Italiana, in una relazione fisica sempre più violenta ed eccessiva che sconvolge la mente di Michal, al punto da fargli rompere ogni rapporto con la moglie Anna e gli amici, e rivelerà la vera natura della ragazza.