Category: Monica Vitti


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Un film di Eduardo De Filippo. Con Monica Vitti, Eduardo De Filippo, Luca De Filippo Commedia, – Italia 1978.

Marito e moglie per sbarcare il lunario decidono che la donna si prostituirà. Escogiteranno anche un modo che permetterà loro di farsi pagare, senza che la donna sia costretta a fare l’amore.

Il cilindro (1978) on IMDb
La notte - recensioni del pubblico | MYmovies

Regia di Michelangelo Antonioni. Un film Da vedere 1960 con Monica VittiOdile JeanValentino BompianiRoberto DanesiGiansiro FerrataCast completo Genere Drammatico – Italia1960durata 122 minuti. – MYmonetro 4,03 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Lento sfaldarsi dei rapporti affettivi tra lo scrittore Giovanni Pontano e la moglie Lidia. La crisi si consuma tra la visita a un amico moribondo in clinica e la noia di una festa mondana. Si scivola nel disamore. L’azione si svolge a Milano da un pomeriggio di sabato all’alba di domenica. Come in tutti i film di Antonioni, la crisi del sentimento d’amore è la spia di una crisi più vasta, anche sociale; è la donna che ha un atteggiamento più lucido e attivo. Scritto con Tonino Guerra e Ennio Flaiano (collaborazione di Ottiero Ottieri), è una variazione e, insieme, un approfondimento dei temi di L’avventura (1959), ma il paesaggio vi ha importanza minore. Musiche di Giorgio Gaslini che ebbero il Nastro d’argento 1962, oltre a quelli per il miglior film e per la Vitti attrice non protagonista. A Berlino Orso d’oro e premio Fipresci.

La Notte (1961) on IMDb
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Un film di Michelangelo Antonioni. Con Monica Vitti, Francisco Rabal, Alain Delon, Louis Seigner, Lilla Brignone.Drammatico, b/n durata 125 min. – Italia 1962. MYMONETRO L’eclisse * * * * -valutazione media: 4,19 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dopo una deludente storia d’amore, una ragazza si lega ad un uomo solo per evadere dalla routine. Un episodio drammatico le farà comprendere il fondamentale cinismo del suo compagno che, come lei, non si recherà al seguente appuntamento. Terzo film (assieme a L’avventura e La notte) di Antonioni sulla cosiddetta incomunicabilità, resa attraverso interminabili silenzi e significativi studi psicologici dei protagonisti. È l’ultimo film in bianco e nero girato da Antonioni; dopo due anni il regista volterà pagina girando Deserto rosso.

 L'eclisse
(1962) on IMDb

L'Avventura - WikipediaUn film di Michelangelo Antonioni. Con Gabriele Ferzetti, Monica Vitti, Lea Massari, Renzo Ricci, Dominique Blanchar. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 140 min. – Italia 1960. MYMONETRO L’avventura * * * * - valutazione media: 4,31 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

I protagonisti deL’Avventura sono sostanzialmente tre: Sandro (Ferzetti), architetto, Anna (Massari), ricca e viziata, legata a Sandro, e Claudia (Vitti), romantica e abbastanza per bene, e amica di Anna. Durante una crociera alle Eolie, Anna scompare. Tutto il gruppo di amici la cerca fra gli scogli e in mare, fino a notte. Nulla. La cosa è molto misteriosa, viene avvertita la polizia. Sandro e Anna decidono di cercarla per proprio conto. Arrivano in Sicilia e di paese in paese domandano di Anna. Ma continuano a non venire a capo di niente, la donna è come un fantasma imprendibile. Ritrovano i loro amici, tutti squinternati, senza morale, senza vocazioni, senza niente, solo con un po’ di soldi: una del gruppo seduce un giovane artista nel suo studio, praticamente davanti agli occhi di Claudia. Nel frattempo qualcosa è nato fra Sandro e Anna: un sentimento indecifrabile e indefinibile, che comunque si consuma in un campo vicino a una ferrovia. Anna ne è abbastanza felice, ma anche impaurita: ha tradito la sua amica. Sandro, su un campanile, improvvisamente chiede a Claudia di sposarlo, poi si lamenta del proprio lavoro: lui, architetto che fa i calcoli per i progetti degli altri. Nella piazza di una chiesa rovescia di proposito un calamaio sul disegno di una giovane. Li ritroviamo in una piazzetta di Taormina, all’alba. Lui è seduto su una panchina, lei gli si avvicina e, faticosamente, lo accarezza. Questo film consacrò Antonioni a livello internazionale. Il regista aveva trovato un equilibrio esatto e suggestivo, fotografando paesaggi e sentimenti con pulizia e rigore e lasciando trasparire nelle possibilità di comportamento dei personaggi cose che potevano anche essere sconvolgenti. Niente era dipendente da una volontà, non c’erano onestà, coerenza, umanità, logica, speranza, al massimo poteva esserci convenzione. Sandro è tutto questo, capace di fare qualsiasi cosa, di prendere tutte le decisioni in quel momento. Non ha morale, non ha talento, non ha volontà, parla e non si fa capire, ascolta e non capisce. È solo educato, com’era, come continua ad essere la borghesia che interessa ad Antonioni. Nel precedente Il grido il regista si era assunto responsabilità minori, tutto era determinato dalla necessità e dal piccolo sentimento, quasi dalla biologia. Per questo L’avventura mantiene minore vedibilità rispetto al primo, che è un’opera d’arte totale e perfetta, anche se, appunto, di respiro più corto. Certo, c’è sempre il gesto finale di Claudia, che può essere un richiamo di tenerezza e di speranza. Il film ebbe un clamoroso successo a Cannes (1960) anche se non vinse la Palma: è ormai tradizione consolidata che il film migliore non vinca la Palma ma ottenga premi speciali della critica. I temi deL’Avventura, distruttivi e senza speranza, indussero la magistratura a sequestrare il film per oscenità e offesa al pudore. Del resto l’incomprensione fa parte della liturgia del mito. Da secoli.

The Adventure (1960) on IMDb
Locandina A mezzanotte va la ronda del piacere

Un film di Marcello Fondato. Con Claudia Cardinale, Monica Vitti, Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini, Renato Pozzetto. Commedia, durata 102′ min. – Italia 1975. MYMONETRO A mezzanotte va la ronda del piacere * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Processata per omicidio preterintenzionale del coniuge Gino (G. Giannini), la proletaria Tina Candela (M. Vitti) fa la propria autodifesa, ascoltata con interesse da una giurata popolare (C. Cardinale), moglie in un ingegnere intrallazzatore (V. Gassman). Tutto si risolve con la ricomparsa di Gino. Scritta con Francesco Scardamaglia, la commedia è venata di grottesco ma, pur proponendosi di denunciare vizi e storture della società, si risolve in una compiaciuta e furbesca assoluzione. Conferma, comunque, l’interesse per la condizione femminile che il regista aveva espresso con maggiore sottigliezza in Certo, certissimo… anzi possibile. Uno dei successi della stagione 1975-76.

The Immortal Bachelor (1975) on IMDb

Risultati immagini per Il Tango della GelosiaUn film di Steno. Con Monica Vitti, Philippe Leroy, Diego Abatantuono, Jenny Tamburi, Tito Leduc Commedia, durata 103′ min. – Italia 1981. MYMONETRO Il tango della gelosia * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Trascurata dal marito, la principessa Lucia, per ingelosirlo, s’inventa invio di omaggi e telefonate misteriose. Morta la commedia di costume, le è subentrata quella evasiva, brillante, frivola che non ha più agganci con la realtà. Vitti in gran forma e Abatantuono colorito per placida enfasi e linguaggio immaginoso. Dalla commedia Appuntamento d’amore di Aldo De Benedetti, sceneggiata dal regista col figlio Enrico Vanzina.

Il tango della gelosia (1981) on IMDb

Regia di Alberto Sordi. Un film con Monica VittiAlberto SordiSilvano TranquilliLaura AdaniUgo GregorettiMariolina CannuliCast completo Genere Commedia – Italia1969durata 124 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,47 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Marito civile e comprensivo viene messo duramente alla prova: sua moglie è innamorata follemente di un giovanotto. Chiede aiuto però al consorte perché le faccia passare l’infatuazione che, però, non passa. Per amore della donna, il poveraccio è costretto a rivolgersi al suo rivale e a fargliela sposare (dopo un solerte e “civilissimo” divorzio).

Help Me, My Love (1969) on IMDb

Regia di Tinto Brass. Un film con Monica VittiAlberto SordiEleonora Rossi DragoSilvana ManganoCarlo MazzarellaCast completo Genere Commedia – Italia1964durata 94 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

I marziani sbarcano nel Veneto. C’è chi li strumentalizza, chi li sfrutta e chi li uccide. I pochi ingenui che li prendono sul serio finiscono in manicomio. È il solo film in cui il multiforme Sordi (fa 4 parti) s’è arrischiato nella fantascienza, sia pure nelle cadenze di un’operetta satirica e morale con messaggio incorporato.

 Il disco volante
(1964) on IMDb

Un film di Joseph Losey. Con Monica Vitti, Alexander Knox, Scilla Gabel, Terence Stamp, Saro Urzì. Titolo originale Modesty Blaise. Commedia, durata 119′ min. – Gran Bretagna 1966. MYMONETRO Modesty Blaise, la bellissima che uccide * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ricca avventuriera dal passato burrascoso esce dal suo ritiro per mettersi al servizio dell’Intelligence Service: deve proteggere i gioielli, destinati a uno sceicco, da un perfido criminale. In bilico tra la parodia del cinema di spionaggio e la sua fedele imitazione, è nella carriera di Losey un passo falso. Interessante come magazzino delle mode visuali degli anni ’60. Ottimo Bogarde come “malvagio”. Ispirato al fumetto di Peter O’Donnell e Stanley Dubonn e al romanzo (1965) dello stesso O’Donnell..

 Modesty Blaise: La bellissima che uccide
(1966) on IMDb
La pacifista un film di Miklós Jancsó, con Monica Vitti

Un film di Miklós Jancsó. Con Monica Vitti, Gino Lavagetto, Pierre Clémenti, Peter Pasetti, Piero Faggioni.Drammatico, durata 85 min. – Italia 1970. MYMONETRO La pacifista * * - - -valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

 
Una giornalista svolge un’inchiesta sulla contestazione giovanile pacifista e su quella violenta degli estremisti. La protagonista appartiene idealmente al primo gruppo; tuttavia si innamora, ricambiata, di un esponente del secondo, incaricato di un omicidio politico.
Il mistero di Oberwald - Film - RaiPlay

Regia di Michelangelo Antonioni. Un film con Monica VittiPaolo BonacelliFranco BranciaroliLuigi DibertiElisabetta PozziCast completo Genere Drammatico – Italia1980durata 128 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,00 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Regina vedova ospita giovane e romantico anarchico che voleva ucciderla. Nasce l’amore, ma trionfa la morte. Strano incontro di Antonioni con il turgido teatralismo di Jean Cocteau, con un testo ( L’aigle à deux têtes , 1946, trasferito in film nel 1948 dallo stesso autore) che non gli poteva non essere estraneo. È un esercizio sperimentale per l’impiego del colore elettronico (dunque, manipolabile), una ricerca sull’immaginario, un lavoro sull’immagine filmica. Vitti brava sotto le righe, ma il più bravo è il cattivo Bonacelli.

Regia di Michelangelo Antonioni. Un film Da vedere 1964 con Monica VittiGiovanni LolliHiram Mino MadoniaGiuliano MissiriniGiuliana CalandraCast completo Genere Drammatico – Italia1964durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,29 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A Ravenna, ridotta a deserto industriale, una giovane borghese nevrotica, moglie di un ingegnere, cerca vanamente un equilibrio. 9° film di Antonioni, e il suo primo a colori, in funzione soggettiva (fotografia di Carlo Di Palma, Nastro d’argento) come espressione di una realtà dissociata e con ambizione di trasformarlo esso stesso in racconto come “mito della sostanziale e angosciosa bellezza autonoma delle cose”. Come nei 3 precedenti film con Monica Vitti, la donna è l’antenna più sensibile di una nevrosi comune nel contesto della società dei consumi e della natura inquinata. Leone d’oro a Venezia.

Regia di Mario Monicelli. Un film con Monica VittiCarlo GiuffréStanley BakerTiberio MurgiaStefano Satta FloresCast completo Genere Commedia – Italia1968durata 102 minuti. – MYmonetro 3,65 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giovane sicula dal sangue caldo sbarca a Londra per uccidere Vincenzo che l’ha sedotta e abbandonata. Ma nella metropoli avviene una felice metamorfosi. Commedia all’italiana in trasferta inglese. Confezione di lusso, sostanza da avanspettacolo, caricaturale più che satirica, con una bieca insistenza sui più vieti luoghi comuni sul Sud. Nomination all’Oscar come miglior film straniero.

Ti ho sposato per allegria - Film (1967)

Regia di Luciano Salce. Un film con Monica VittiMaria Grazia BuccellaRossella ComoGiorgio AlbertazziMichel BardinetCast completo Genere Commedia – Italia1967durata 99 minuti. – MYmonetro 3,34 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Pietro è un giovane avvocato, Giuliana la sua giovane moglie, un po’ svitata ma simpatica. Se non fosse per il bizzarro temperamento di lei, per la sua allegria, la loro unione sarebbe destinata a naufragare. Tratto da una bella commedia (1965) di Natalia Ginzburg che la scrisse su misura per Adriana Asti, il film s’involgarisce nel passaggio allo schermo. I flashback aggiunti fanno cattivo cinema. Da citare almeno la scena del pranzo con la suocera, grazie anche all’apporto dell’ottima caratterista I. Marchesini. Qua e là M. Vitti strafà.