Category: Diego Abatantuono


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Regia di Neri Parenti. Un film con Christian De Sica, Massimo Boldi, Diego Abatantuono, Nino D’Angelo, Roberto Brunetti. Genere: Commedia. Paese: Italia. Anno: 1998. Durata: 100 min. Consigliato a: Da 14 anni. Valutazione IMDb: 4,9.

Il film è ambientato nel mondo del gossip e segue le vicende di un gruppo di scatenati fotoreporter, soprannominati il Faina, Bin, King, Ciro 3000 ed Er Patata, ciascuno con la propria “specialità” nell’arte di cacciare lo scoop a qualsiasi costo. Lavorando per un’agenzia romana, inseguono i personaggi famosi del momento, italiani e internazionali, cercando di coglierli in situazioni compromettenti o inattese, orchestrando trappole e travestimenti esilaranti pur di ottenere lo scatto della vita che farà il giro del mondo.

L’opera si concentra principalmente sul tema della morbosità mediatica e della “caccia” alla celebrità, offrendo una satira – spesso grezza e farsesca – del mondo del jet-set italiano di fine anni Novanta. La regia di Neri Parenti è al servizio di un’incessante sequela di gag e sketch comici, con un ritmo sostenuto e una struttura episodica che privilegia l’azione immediata sulla coesione narrativa. Il cast, composto da volti noti della commedia italiana e una nutrita schiera di celebrità che interpretano se stesse (in quello che è stato definito un esempio di “film all-star”), fornisce performance in linea con il genere, spesso sopra le righe. Non si riscontrano particolari innovazioni stilistiche o tecniche, ma il film riflette e amplifica il gusto dell’epoca per una comicità popolare e disimpegnata. Sebbene sia un prodotto mirato al successo commerciale natalizio, il suo impatto è principalmente legato all’aver immortalato e talvolta esasperato il fenomeno del gossip e della sovraesposizione televisiva che caratterizzava quegli anni in Italia. La critica ne ha spesso sottolineato la scarsa profondità, ma il pubblico lo ha premiato al botteghino.

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Regia di Enrico Oldoini. Un film con Christian De Sica, Massimo Boldi, Ezio Greggio, Andrea Roncato, Diego Abatantuono. Titolo originale: Vacanze di Natale ’90. Genere: Commedia, Comico, Romantico. Paese: Italia. Anno: 1990. Durata: 97 min. Consigliato a: Da 12 anni. Valutazione IMDb: 4.7.

A St. Moritz, nell’esclusivo Hotel Palace, si intrecciano le vicende di diversi turisti italiani che trascorrono le vacanze natalizie. Tra i protagonisti ci sono Bindo e Toni, due mariti che si accordano per liberarsi delle rispettive mogli in modi ingegnosi, Ezio Greggio nel ruolo del mantenuto sfortunato Arturo Zampini, e Beppe che cerca di sedurre una donna più grande. Il film vede anche il ritorno di Nick, il “Terrunciello” interpretato da Diego Abatantuono, la cui ignoranza viene scambiata per raffinata cultura. Le varie storie procedono in parallelo, piene di equivoci, tentativi di tradimento e disavventure tipiche del genere.

Vacanze di Natale ’90 è un titolo fondamentale, in quanto considerato il vero punto di partenza per la serie di “cinepanettoni” che domineranno il botteghino italiano per i due decenni successivi, distanziandosi dal tono più nostalgico e satirico del capostipite del 1983. Il film opta per una struttura narrativa corale e frammentata, incentrata su gag e situazioni grottesche, spesso basate su equivoci e una comicità a tratti volgare. Nonostante la regia di Enrico Oldoini sia funzionale, il film è generalmente considerato dalla critica come uno dei meno riusciti della serie per la debolezza della sceneggiatura e la superficialità dei personaggi, che sono poco più di macchiette. L’opera è un prodotto d’intrattenimento di grande successo popolare all’epoca, ma che ha un impatto culturale significativo come documento del cambiamento dei costumi e dell’evoluzione del cinema commerciale italiano verso un modello basato sulla formula e sul cast fisso, in particolare la nascente coppia Boldi-De Sica.

Regia di Carlo Vanzina. Un film con Jerry Calà, Diego Abatantuono, Simona Mariani, Ugo Bologna, Loris Zanchi. Genere: Commedia. Paese: Italia. Anno: 1981. Durata: 90 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 5.9.

Nella Milano degli anni ’80, Romeo e Felice sono i capobanda di due fazioni rivali, perennemente in conflitto per il controllo del territorio e per la conquista della discoteca locale. Le loro schermaglie da “bulli” di quartiere si inaspriscono quando Romeo si innamora perdutamente di Giulietta, la bellissima sorella di Felice. Tra equivoci, inseguimenti in scooter e situazioni grottesche, i due giovani amanti dovranno lottare per il loro amore contro il volere dei rispettivi amici e dell’ostile capobanda rivale, il fratello di lei.

Il film è una delle prime e più riuscite opere dei fratelli Vanzina e ha un posto di rilievo nella commedia italiana. A metà tra un’omaggio e una parodia di Romeo e Giulietta, il film si distingue per la vivace rappresentazione della subcultura giovanile milanese dell’epoca. La forza del film risiede principalmente nell’irresistibile alchimia comica tra i due protagonisti, Jerry Calà e Diego Abatantuono. Quest’ultimo, in particolare, porta sullo schermo il suo personaggio “terruncello” in una delle sue interpretazioni più memorabili e spassose, che da sola vale la visione del film. Il risultato è un’opera che, pur nella sua semplicità, ha segnato un’epoca ed è rimasta nell’immaginario collettivo.

Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Christopher Lambert, Diego Abatantuono, Sergio Rubini, Stefania Rocca, Amanda Sandrelli. Titolo originale: Nirvana. Genere: Fantascienza, Drammatico, Thriller. Paese: Italia, Francia, Regno Unito. Anno: 1997. Durata: 113 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 6,3.

In un futuristico mondo dominato dalla tecnologia e dalla Okosama Starr, una mega-corporazione, il programmatore di videogiochi Jimi Dini si trova di fronte a un dilemma scioccante: il personaggio principale del suo gioco di punta, Solo, ha acquisito autocoscienza. Stanco di rivivere la stessa, infinita storia di dolore, Solo chiede a Jimi di cancellarlo. Turbato da questa richiesta inaspettata, Jimi si lancia in una disperata ricerca attraverso la disordinata periferia della città per trovare un virus in grado di distruggere il suo stesso gioco e porre fine alla sofferenza del suo alter ego digitale.

L’ambizioso film di Gabriele Salvatores è stato uno dei primi e più significativi tentativi italiani di affrontare il genere cyberpunk, con un budget e una visione di respiro internazionale. Sebbene la sua narrazione a volte si perda in sottotrame e un ritmo non sempre coerente, il film si distingue per la sua capacità di sollevare questioni filosofiche profonde sulla natura della realtà, della coscienza e dell’esistenza digitale. Le tematiche, unite a una regia stilisticamente curata e a interpretazioni memorabili, in particolare quella di un insolito Diego Abatantuono, hanno conferito al film lo status di cult nel tempo, apprezzato per la sua originalità e per l’audacia di un’operazione produttiva unica nel panorama italiano.

Un ragazzo di Calabria - Film (1987)

Regia di Luigi Comencini. Un film con Gian Maria VolontéDiego AbatantuonoThérèse LiotardJacques PeyracSanto PolimenoCast completo Genere Commedia – Italia1987durata 106 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,63 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Calabria 1960. Il tredicenne Mimì ha la passione della corsa, ma il padre ex contadino vorrebbe che studiasse. L’aiuta invece l’autista comunista Felice, allenandolo. Come nelle favole, i momenti di commozione sono quasi didascalici, ma non riscattano la fiacchezza narrativa, l’approssimazione sociologica, lo zuccheroso sentimentalismo. Persino Volonté è in ombra. Da una sceneggiatura di Demetrio Casile, premiata al premio Solinas. Riveduta, corretta e aggiustata da Ugo Pirro e Francesca Comencini.

A Boy from Calabria (1987) on IMDb

Regia di Pupi Avati. Un film con Ugo TognazziLino CapolicchioElena Sofia RicciMassimo SarchielliLuigi DibertiCast completo Genere Commedia – Italia1987durata 90 minuti. – MYmonetro 3,10 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo aver dedicato trent’anni alla sua squadra di provincia che gioca in serie A sempre in bilico sulla retrocessione, un direttore tecnico viene messo da parte da un nuovo padrone rampante. Non s’è mai fatto in Italia un bel film sul calcio; questa dolceamara commedia con la sordina ha il merito di raccontare l’ambiente calcistico e i suoi retroscena con un minimo di realismo critico: mostra quel che la TV non fa mai vedere. U. Tognazzi ci mette l’anima, e l’amarezza. Scritto dai fratelli Pupi e Antonio Avati con Italo Cucci e Michele Plastino, giornalisti sportivi. Nastro d’argento e David di Donatello alle musiche di Riz Ortolani. David anche al suono di Raffaele De Luca.

 Ultimo minuto
(1987) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Fabrizio BentivoglioLaura MoranteDiego AbatantuonoEva VanicekUgo ContiCast completo Genere Commedia – Italia1990durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,61 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dario (Abatantuono) e Federico (Bentivoglio) sono due attori e amici inseparabili. Partono su una vecchia Mercedes per una tournée in Puglia con un tragicomico allestimento di Il giardino dei ciliegi di Cechov. Durante il viaggio l’estroverso Dario deve dire a Federico di essersi innamorato della sua fidanzata (Morante). Il tema centrale è l’amicizia virile raccontata da Salvatores – 25 regie teatrali qui al suo 4° film – con una superficialità riscattata dal brio descrittivo dell’ambiente teatrale, dalla leggerezza degli sketch comici e delle divagazioni, dal sapiente uso del rock anni ’70. Grande affiatamento tra Abatantuono e Bentivoglio.

Turné (1990) on IMDb
Puerto Escondido (film) - Wikipedia

Un film di Gabriele Salvatores. Con Diego Abatantuono, Valeria Golino, Claudio Bisio, Renato Carpentieri, Antonio Catania. Commedia, durata 109 min. – Italia 1992. MYMONETRO Puerto Escondido * * 1/2 - - valutazione media: 2,78 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo il successo e l’Oscar di Mediterraneo Salvatores dirige un film surreale, disimpegnato ma non troppo. Più vicino a Turné, il suo film più riuscito, Puerto Escondido parte da un omicidio. La trama gialla è comunque solo un pretesto. Lo stile rimanda un po’ al cinema di Aki Kaurismaki. Il protagonista conduce una vita da perfetto integrato nella società, conformista e apparentemente pieno di certezze. Deve però fuggire in Messico per colpa della morbosa amicizia di un poliziotto che ha commesso due delitti davanti a lui. Dopo aver conosciuto due disperati che si barcamenano tra combattimenti di galli e spaccio di droghe leggere trova una dimensione diversa rispetto alla sua esistenza precedente. Per un cambiamento reale però dovrà compiere un atto estremo, da fuorilegge, e assumerne la responsabilità. Il viaggio e la fuga nel cinema di Salvatores sono al capolinea. Buona prova di Abatantuono, un ruolo molto maschile per la Golino e uno azzeccato per Bisio. A coronare il tutto l’indiscutibile bravura di Antonio Catania e le musiche di Mauro Pagani.

Puerto Escondido (1992) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film Da vedere 1989 con Diego AbatantuonoFabrizio BentivoglioGiuseppe CedernaGigio AlbertiCristina MarsillachCast completo Genere Avventura – Italia1989durata 110 minuti. – MYmonetro 3,42 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Venuti a sapere che l’amico Rudy è detenuto in Marocco per droga, quattro milanesi, ultratrentenni ex sessantottini, partono con 30 milioni di lire (nascoste) necessari per il rilascio. Ben diretti tutti gli attori in sintonia con i personaggi, ma banale e folcloristico il rapporto del regista col paesaggio. Film di viaggio sull’amicizia, l’avventura, la fuga verso l’utopia, sostenuto da una sceneggiatura ben congegnata e un po’ ruffiana che prese il premio Solinas, firmata da Carlo Mazzacurati, Umberto Contarello, Vincenzo Monteleone. Musiche: Roberto Ciotti con Lucio Dalla che canta “L’anno che verrà”. Divertente la sequenza sul set abbandonato di un western italo-spagnolo.

Marrakech Express (1989) on IMDb

Regia di Pupi Avati. Un film Da vedere 1986 con Gianni CavinaCarlo Delle PianeDiego AbatantuonoAlessandro HaberGeorge Eastman (II)Cast completo Genere Drammatico – Italia1986durata 101 minuti. – MYmonetro 3,47 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella notte di Natale quattro amici e un industrialotto, il pollo da spennare, si trovano per una partita di poker che sarà, in molti sensi, un regolamento di conti. Come si addice a una partita di poker, che è il fulcro del film, c’è suspense, ma vien fuori bene anche la conoscenza che il bolognese Avati ha della vita in provincia e del suo continuo peggioramento. Sua è l’orchestrazione sapiente di un quintetto di attori eterogenei che hanno le facce giuste. C. Delle Piane premiato come attore protagonista a Venezia 1986; Nastro d’argento a D. Abatantuono non protagonista; David di Donatello a R. De Luca (suono), Riz Ortolani (musica).

 Regalo di Natale
(1986) on IMDb
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