Locandina Yvonne La Nuit

Regia di Giuseppe Amato. Un film con Olga Villi, Totò, Frank Latimore, Eduardo De Filippo, Gino Cervi. Titolo originale: Yvonne la Nuit. Genere: Drammatico, Sentimentale. Paese: Italia. Anno: 1949. Durata: 97 min. Consigliato a: da 13 anni. Valutazione IMDb: 6.5/10 (Valutazione stimata, dati IMDb scarsi).

Ambientato nel periodo precedente e durante la Prima Guerra Mondiale, il film narra l’amore tragico tra Nerina Covi, soubrette del café-chantant nota come Yvonne La Nuit, e Carlo Rutelli, un giovane e brillante tenente di nobile famiglia. La relazione è osteggiata con fermezza dal padre di Carlo, un severo aristocratico. Allo scoppio della guerra, Carlo parte per il fronte e muore in combattimento, lasciando Yvonne incinta. Il nonno paterno del nascituro, per evitare la mesalliance e il disonore, fa credere alla giovane madre che il bambino sia morto, sottraendolo in realtà e facendolo crescere in segreto. Per Yvonne, la perdita del figlio e dell’amato segna l’inizio di una parabola discendente che la porta dalla fama alla povertà.

Yvonne La Nuit è un tipico esempio di melodramma strappalacrime del dopoguerra italiano, un genere di grande successo popolare. L’opera è particolarmente nota per aver offerto a Totò, nel ruolo del macchiettista Nino, la sua prima vera prova drammatica. Nino, segretamente innamorato di Yvonne, le rimane fedele nell’ombra lungo tutta la sua discesa, offrendo un ritratto struggente di malinconia e lealtà in netto contrasto con i suoi ruoli comici. La regia di Giuseppe Amato, più noto come produttore, risulta talvolta didascalica e non sempre omogenea nel gestire il vasto e illustre cast, che include anche Eduardo De Filippo e Gino Cervi, spesso relegati a ruoli marginali. Nonostante la natura scolastica del dramma, la pellicola ha il merito di rievocare le atmosfere della Belle Époque del varietà e di esplorare i temi del sacrificio, della rinuncia e dell’amore negato, lasciando una traccia importante nella filmografia di Totò. La drammaticità esasperata, sebbene oggi possa apparire datata, era pienamente in linea con i canoni estetici dell’epoca.