Ipersphera

Regia di William Dieterle. Un film con Rita Hayworth, Stewart Granger, Charles Laughton, Judith Anderson, Sir Cedric Hardwicke. Titolo originale: Salome. Genere: Storico, Drammatico, Avventura. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1953. Durata: 103 min. Consigliato a: Da 14 anni. Valutazione IMDb: 6.3.

Ambientato nella Giudea del I secolo d.C., il film racconta in chiave romanzata la celebre vicenda biblica di Salomè. La principessa esiliata da Roma, figlia di Erodiade e figliastra di Erode Antipa, Re di Galilea, viene condotta in patria da Claudio, un comandante romano, con l’intento di placare le ambizioni della madre e la brama di potere del patrigno. Il re Erode, ossessionato da Salomè e influenzato dalla perfida Erodiade, tiene prigioniero Giovanni il Battista, le cui profezie minacciano il suo regno. La trama si concentra sul tentativo di Salomè di salvare il profeta, manipolata e al contempo sedotta dal clima di intrighi di corte e dal fascino del comandante romano.

Questa versione di Salomè è un sontuoso kolossal in Technicolor, tipico della produzione hollywoodiana degli anni Cinquanta, che predilige lo sfarzo visivo e il melodramma avventuroso. Il film si distingue per un’importante deviazione dalla tradizione, trasformando Salomè da figura incestuosa e spietata in un’eroina fondamentalmente innocente, manipolata dagli eventi e infine redenta. L’elemento di maggiore impatto e richiamo è la celebre sequenza della “Danza dei Sette Veli”, coreografata con sensuale eleganza da Rita Hayworth, la cui presenza magnetica domina lo schermo. Sebbene la narrazione indulga in alcune semplificazioni storiche a favore dello spettacolo, l’interpretazione carica e teatrale di Charles Laughton nel ruolo di Erode Antipa e le sontuose scenografie offrono un solido intrattenimento. La regia di Dieterle è solida, anche se convenzionale, e l’opera rimane un importante esempio del genere storico-biblico del periodo, celebrato soprattutto per l’iconica performance della sua protagonista.