Category: Terayama Shuji


Pastoral: to die in the Country (田園に死すDen -en ni shisu ) , noto anche come Pastoral Hide and Seek , è un film drammatico giapponese del 1974 diretto da Shūji Terayama. Il film utilizza una struttura di film nel film , raffigurante un giovane (un sostituto di Terayama) alle prese con il film che sta tentando di completare, una rivisitazione della sua adolescenza. È stato presentato al Festival di Cannes del 1975.

All’età di 15 anni, il protagonista (da qui in poi denominato “Shin-chan”, come lo chiama sua madre) viveva con la madre vedova in un villaggio giapponese nella prefettura di Aomori , ai piedi della Montagna Spaventosa . Shin-chan desidera la donna che vive nella porta accanto ed è testimone di una giovane donna che lotta per dare alla luce suo figlio; gli altri astanti mormorano che sia stato concepito fuori dal matrimonio. Dopo una discussione a casa, Shin-chan si precipita alla Montagna Spaventosa, dove è sepolto suo padre. Lì si lamenta delle insistenze della madre tramite un oracolo ed esprime il suo desiderio di scappare di casa la primavera successiva.

Pastoral: To Die in the Country (1974) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Shuji Terayama. Un film con Isabelle IlliersKlaus KinskiArielle DombaslePîtâSayoko Yamaguchi. Genere Drammatico – FranciaGiappone1981durata 83 minuti. – MYmonetro 2,42 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sir Stephen accompagna la giovane e bella O in un bordello cinese dove la ragazza è disposta a concedersi a qualsiasi esperienza per amore del suo non giovanissimo amante. Stephen possiede anche un casinò a Shangai dove deve vedersela con i primi segnali di ribellioni alla dominazione straniera. Mentre lui ha un’altra donna e va a spiare O mentre si accoppia con i rozzi clienti che chiedono di lei, un ragazzo se ne innamora perdutamente. O ricambia e la gelosia di Sir Stephen esplode.
Correva l’anno 1981 e Klaus Kinski non si accontentava di essere il protagonista di Buddy Buddy di Billy Wilder ma si prestava per un film di serie z come Venom ed affrontava il seguito di Histoire d’O affidandosi a un regista capace di andare al di là della pura e semplice esibizione di coiti (superando talvolta bil confine tra l’erotico e l’hard) come Terayama.
Alle loro spalle c’era un produttore straordinario come Anatole Dauman che aveva nel suo carnet film come Notte e nebbia di Alain Resnais e L’impero dei sensi.

 Les fruits de la passion
(1981) on IMDb