Category: Hooper Tobe


Regia di Tobe Hooper. Un film Da vedere 1974 con Allen DanzingerMarilyn BurnsWilliam VailJim Siedow. Titolo originale: The Texas Chainsaw Massacre. Genere Horror – USA1974durata 87 minuti. – MYmonetro 3,35 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Pii turisti in una zona rurale del Texas incontrano una bizzarra famiglia di maniaci che hanno idee assai particolari sui pezzi di carne che servono per fare una grigliata all’aperto. Film d’esordio a basso costo del texano Hooper, ispirato alle gesta criminali di un personaggio della cronaca (Ed Gein), già fonte d’ispirazione per Psycho (1960) di Hitchcock, è uno shocker di importanza storica che aprì la strada alla profonda metamorfosi del cinema orrorifico tra gli anni ’70 e ’80, imperniato sull’ossessione fantastica dello smembramento del corpo rappresentato in tutta la sua fisicità. Forsennato e visionario, è leggibile a vari livelli. Ebbe 2 seguiti, di cui il 2° è uscito in Italia soltanto in cassetta, e un remake nel 2003.

 Non aprite quella porta
(1974) on IMDb
Locandina Quel motel vicino alla palude

Un film di Tobe Hooper. Con Mel Ferrer, Stuart Whitman, Neville Brand, Marilyn Burns Titolo originale Eaten Alive. Horror, durata 91 min. – USA 1977. MYMONETRO Quel motel vicino alla palude * * 1/2 - - valutazione media: 2,73 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Judd (Neville Brand), gestore di un motel, è completamente pazzo e alleva un coccodrillo nella palude acquitrinosa accanto all’edificio. Quando arrivano clienti, per un motivo o per l’altro, tenta di farli fuori tutti. Ma il suo coccodrillo non fa sconti nemmeno a lui. Stranissimo secondo film di Hooper dopo il successo di #Vedi#Non aprite quela porta. All’apparenza è un cupo horror di serie B, con grandi parentele con #Vedi#Psyco e #Vedi#Uomini coccodrilo e molti altri film degli anni ’50 e ’60, con una trama banale e lineare. In realtà è qualcosa di più, visto il clima davvero malsano creato dai comportamenti perversi di alcuni ospiti e dai monologhi allucinati del protagonista, un grandissimo ed esagerato Neville Brand che borbotta in continuazione frasi sconnesse e ragionamenti paranoici. Il film è immerso in colori irreali che richiamano, assieme alla trama e ai personaggi schematici ma singolari, i fumetti dell’orrore americani di Gaines (molto più dei due #Vedi#Creepshow e de #Vedi#I racconti dala tomba che a essi direttamente si rifanno). Il cast è curioso, con William Finley (#Vedi#Il fantasma del palcoscenico) in grande evidenza e una gustosa partecipazione di Robert “Freddy Krueger” Englund