Walter ed Eve, giovani sposi in crisi, partono per un viaggio-salvezza in California. Durante il ritorno, i due offrono un passaggio ad un autostoppista: questi è un bandito in fuga.
Violoncellista di fila di Verona (Buzzanca) frustrato, si fa invidiare per le rotonde forme della bella moglie innamorata (Antonelli) finché la esibisce nuda davanti a 20 000 spettatori dell’Arena durante l’ Aida . Finisce in manicomio. Dal poco noto romanzo Il complesso di Loth di Luciano Bianciardi una delle più pimpanti e aguzze commedie di Festa Campanile che, con un crescendo paradossale, è un iperbolico apologo sulla crisi d’identità con un Buzzanca in forma e con una fulgida Antonelli al culmine della sua sensualità dalle segrete reticenze. Leo Pestelli, sorvegliato critico di “La Stampa”, scrisse: “Attrice da tenere sott’occhio, e possibilmente sottomano”. Uno dei film italiani più esportati dell’epoca.
Un film di Pasquale Festa Campanile. Con Ben Gazzara, Mimsy Farmer, Ornella Muti, William Berger.Drammatico, durata 108 min. – Italia 1982. MYMONETRO La ragazza di Trieste [2] valutazione media: 2,17 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Nasce un rapporto inquietante e violento tra Dino, disegnatore di fumetti, e Nicole, una ragazza incontrata sulla spiaggia di Trieste. Molto bella e altrettanto misteriosa, la ragazza è in realtà ricoverata in un ospedale psichiatrico da dove esce per incontrare lui. L’amore non basta per guarirla, e infatti sotto gli occhi di Dino, Nicole sparirà nel mare. Tratto dall’omonimo romanzo di Festa Campanile che ha ridotto il suo libro in maniera non sempre brillante. Bella la fotografia.