
Regia di Tinto Brass. Un film con Tina Aumont, Gigi Proietti, Tino Scotti, Carla Cassola. Genere: Commedia, Fantastico, Grottesco. Paese: Italia. Anno: 1968. Durata: 100 min. Consigliato a: Adulti. Valutazione IMDb: 6.8/10.
Anita, una giovane donna, abbandona il promesso sposo all’altare e fugge con “Coso”, un individuo ribelle e anticonformista. I due intraprendono un viaggio surreale e onirico che li porta ad attraversare una serie di luoghi e incontrare personaggi bizzarri, simboli delle istituzioni e delle convenzioni borghesi che la coppia rifiuta. Il loro percorso è una continua sfida alle norme sociali, un’esplorazione della libertà e della ribellione, dove ogni incontro rappresenta una tappa in un’odissea picaresca contro l’ipocrisia del mondo circostante.
Film audace e provocatorio, L’Urlo rappresenta uno dei capitoli più radicali e meno noti della filmografia di Tinto Brass. L’opera è un assalto diretto alla morale borghese e alle sue ipocrisie, utilizzando un linguaggio cinematografico sperimentale e visionario, influenzato dal surrealismo e dalla Nouvelle Vague. La regia di Brass è volutamente caotica, fatta di improvvisazioni, montaggi frammentati e inquadrature bizzarre che riflettono il disordine e il non-sense della società ritratta. Le interpretazioni di Tina Aumont e di un giovanissimo Gigi Proietti sono convincenti e cariche di un’energia anarchica. Nonostante le critiche e le vicissitudini censorie che ne hanno bloccato la distribuzione per anni, il film è oggi riconosciuto come un’opera di grande importanza storica e culturale, un’espressione della contestazione giovanile degli anni Sessanta e un esempio di cinema d’avanguardia italiano. La pellicola non cerca di essere gradevole o commerciale, ma si propone come un urlo di ribellione autentico e viscerale.






Un film di

Un film di 
Un film di 

