







Regia di Danny Boyle. Un film Da vedere 2002 con Cillian Murphy, Christopher Eccleston, Naomie Harris, Brendan Gleeson, Ricci Harnett. Titolo originale: 28 days later. Genere Horror, – Gran Bretagna, Paesi Bassi, 2002, durata 112 minuti. Uscita cinema venerdì 13 giugno 2003 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 3,01 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Inghilterra, oggi. Durante un blitz un gruppo di animalisti irrompe in un laboratorio dove alcuni scimpanzè vengono sottoposti alla visione forzata di immagini violente. Il ricercatore che studia le cavie avverte gli attivisti che gli animali sono affetti da un virus sconosciuto e pericoloso. Malgrado ciò, i membri del commando decidono di liberare gli animali, da cui vengono immediatamente attaccati. 28 giorni dopo, Jim si risveglia in una Londra deserta e spettrale. La città sembra deserta e Jim vaga alla ricerca di esseri umani. E’ solo l’inizio di un’avventura dai risvolti terrificanti, dove l’uomo civilizzato si conferma come la belva peggiore… Dopo un paio di film sbagliati, Danny “Trainspotting” Boyle torna a far centro, con un horror a basso costo e girato in digitale che dà punti a molte produzioni miliardarie. Tutto già visto, intendiamoci, con profluvi di citazioni (da Romero alla serie Tv “i Sopravvissuti”) a volte decisamente perdenti rispetto agli originali. Ma almeno c’è un bel senso del ritmo, interpreti funzionali alla narrazione, qualche azzeccata soluzione di montaggio e una notevole colonna sonora. E qualche brivido è assicurato. Piacevole.
Regia di Yorgos Zois. Un film Da vedere 2015 con Alexandros Vardaxoglou, Sofia Kokkali, Pavlos Iordanopoulos, Romanna Lobach, Angeliki Margeti. Cast completo Titolo originale: Interruption. Genere Drammatico, – Grecia, Francia, Croazia, 2015, durata 109 minuti. Uscita cinema martedì 24 aprile 2018 distribuito da Tycoon Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,29 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un teatro di Atene ai nostri giorni. In scena si sta rappresentando l’Orestea di Eschilo in un adattamento postmoderno. All’improvviso, in seguito a un breve blackout, un gruppo di giovani in abiti scuri ed armati di pistole sale sul palco invitando chi lo desidera a raggiungerli per prendere il posto degli attori. La recita prosegue ma ora le dinamiche sono profondamente mutate.
Sin dalle sue origini ci si interroga su quale sia la funzione del teatro e la risposta muta di epoca in epoca e di società in società.
Regia di Daniel Petrie. Un film con Steve Guttenberg, Jessica Tandy, Don Ameche, Hume Cronyn, Wilford Brimley, Courteney Cox. Cast completo Titolo originale: Cocoon – The Return. Genere Commedia – USA, 1988, durata 116 minuti. – MYmonetro 2,67 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
I vecchietti del primo Cocoon dopo esser saliti sull’astronave aliena ed essersi assicurati praticamente l’immortalità, vengono presi dalla nostalgia della Terra. Chiedono e ottengono un “permesso” per rivedere la loro vecchia cittadina americana. Ma la rimpatriata non è priva di complicazioni.
Nella città di Orario, sotto un’alta torre, si trova un misterioso sotterraneo pieno di insidie e solo gli avventurieri che formano una partnership con gli dei hanno qualche speranza di sconfiggere i mostri che vi si trovano all’interno. Come se non bastasse, lontano dalla città, tra le rovine di un antico borgo, sorge una nuova minaccia. Per sventarla, la dea Artemide è venuta a Orario in cerca di un campione ma a sorpresa la scelta non cadrà su Ais Wallenstein (la leggendaria Principessa della Spada) o su Ottar (il guerriero più forte che sia mai entrato nel sotterraneo) ma verso Bell Cranel, un avventuriero principiante in coppia con una dea di basso livello.
Hunter × Hunter: The Last Mission (劇場版 HUNTER×HUNTER -The LAST MISSION- Gekijō-ban HUNTER×HUNTER -The LAST MISSION-?) è un film del 2013 diretto da Keiichiro Kawaguchi. È il secondo film anime tratto dal manga Hunter × Hunter di Yoshihiro Togashi. Il film, prodotto dalla Madhouse durante la trasmissione del proprio adattamento televisivo del manga, è stato distribuito nei cinema giapponesi dalla Toho il 27 dicembre 2013
Decenni prima della partenza di Gon Freecss per l’esame degli Hunter, il presidente dell’associazione Isaac Netero sconfigge un potente nemico di nome Jed. Nel presente, un gruppo di uomini incappucciati irrompe in una prigione e ne libera i detenuti, reclutandoli per il loro piano. Qualche tempo dopo, Gon e Killua Zoldick si prendono una pausa dalla loro spedizione con Kaito per visitare nuovamente l’Arena Celeste e fare il tifo per il loro amico Zushi al torneo Battle Olympia, assieme a Wing e Biscuit. Intanto Leorio Paladiknight, diretto dai due amici, viene attaccato e messo al tappeto dagli uomini misteriosi.
Hunter × Hunter: Phantom Rouge (劇場版 HUNTER×HUNTER 緋色の幻影 Gekijōban HUNTER×HUNTER Fantomu Rūju?) è un film del 2013 diretto da Yūzō Satō. È il primo film anime tratto dal manga Hunter × Hunter di Yoshihiro Togashi. Il film, prodotto dalla Madhouse durante la trasmissione del proprio adattamento televisivo del manga, è stato distribuito nei cinema giapponesi dalla Toho il 12 gennaio 2013, e vede i quattro protagonisti riunirsi per affrontare un individuo pericoloso che un tempo era membro del loro più grande nemico, l’organizzazione criminale Brigata Fantasma.
Regia di Warren Beatty. Un film Da vedere 1990 con Warren Beatty, Madonna, Al Pacino, Glenne Headly, Charlie Korsmo, Dustin Hoffman. Cast completo Genere Avventura – USA, 1990, durata 105 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,09 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Il famoso poliziotto nato dalla penna di Chester Gould trasportato dai fumetti al cinema. Già interpretato negli anni Quaranta da Morgan Conway e Ralphy Byrd, questa volta Dick Tracy viene impersonato da Warren Beatty che è anche regista e produttore. Volutamente girato come un cartone animato il film è un giocattolo molto suggestivo. L’interpretazione del protagonista è quasi piatta al contrario dei comprimari che sono più emotivi, fino ad arrivare alle comparse di lusso che sono sopra le righe. Beatty dà il meglio di sé nella regia, Madonna è sufficientemente efficace, mentre il migliore in campo è il cattivissimo Al Pacino. Altre comparsate le fanno Paul Sorvino, Dustin Hoffman e James Caan ben camuffati mentre Charles Durning è un simpatico poliziotto.
The Karate Kid è un franchise multimediale statunitense legato alle arti marziali, creato dallo sceneggiatore Robert Mark Kamen e prodotto dalla Columbia Pictures. La serie segue il viaggio di vari adolescenti in formazione che sono costretti a difendersi da soli dopo essere stati vittime di bulli, di solito della loro stessa età. Sono aiutati da un mentore che insegna loro le arti marziali in modo che possano affrontare i loro rivali o dimostrare il loro valore in un torneo.
La serie di film originali è iniziata come una tetralogia cinematografica, a partire dall’uscita di Per vincere domani – The Karate Kid (The Karate Kid, 1984), dopo il cui successo sono stati prodotti tre sequel: Karate Kid II – La storia continua… (The Karate Kid, Part II, 1986, diretto da John G. Avildsen), Karate Kid III – La sfida finale (The Karate Kid, Part III, 1989, diretto da John G. Avildsen) e Karate Kid 4 (The Next Karate Kid, 1994, diretto da Christopher Cain).
Nel 2010 è uscito un remake, diretto da Harald Zwart, con una trama simile ma con un diverso gruppo di personaggi. Nonostante nel paese di produzione abbia mantenuto il titolo originale, The Karate Kid, il remake si è concentrato sul kung fu, poiché il film era ambientato in Cina; in Italia il film è uscito con il titolo The Karate Kid – La leggenda continua.
Regia di Camillo Mastrocinque. Un film con Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Franca Valeri, Alberto Bonucci, Dolores Palumbo. Cast completo Genere Comico – Italia, 1962, durata 90 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Un discreto film comico a episodi basato sui moderni mezzi di trasporto e sui loro guidatori.
Regia di Todd Robinson. Un film con Sebastian Stan, Christopher Plummer, William Hurt, Samuel L. Jackson, Ed Harris. Cast completo Titolo originale: The Last Full Measure. Genere Drammatico, Guerra, – USA, 2020, durata 110 minuti. distribuito da Notorious Pictures. – MYmonetro 2,75 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
William Pitsenbarger, medico dell’aviazione e protagonista di un eroico sacrificio durante un episodio tragico della guerra in Vietnam, non ha mai ricevuto la Medaglia d’onore, massimo riconoscimento al valore dell’esercito degli Stati Uniti d’America. A trent’anni di distanza, nel 1999, i veterani di quella battaglia e gli anziani genitori dell’eroe non si rassegnano e si rivolgono a Scott Huffman per perorare la causa di Pitsenbarger. Huffman inizialmente crede che sia una perdita di tempo e lavora alla pratica senza passione, ma dopo aver conosciuto genitori e reduci e ascoltato le loro testimonianze, vuole andare fino in fondo e scoprire cosa sia successo in questi trent’anni.
Il miniaturista (The Miniaturist) è una miniserie televisiva anglo–statunitense del 2017 diretta da Guillem Morales. Adattamento dell’omonimo romanzo di Jessie Burton vede come protagonisti Anya Taylor-Joy, Romola Garai e Alex Hassell
Amsterdam, 1686. La diciottenne Nella si trasferisce in città per abitare col marito, il ricco mercante Johannes Brandt, di vent’anni più vecchio. Il matrimonio è stato combinato dal padre di Nella, dopo che questi aveva dilapidato la fortuna di famiglia. Johannes vive con la sorella Marin e due domestici. La sua nuova famiglia la accoglie freddamente e Johannes le regala una casa delle bambole perché la ragazza possa distrarsi e impegnare il tempo. Tuttavia la casa si rivela essere molto più di un passatempo e la misteriosa apparizione di oggetti al suo interno insospettisce Nella che inizia ad indagare sui segreti che la circondano.
Un film di Guillermo Del Toro. Con Sergi López, Maribel Verdú, Ivana Baquero, Doug Jones, Alex Angulo. Titolo originale El laberinto del fauno. Horror, durata 112 min. – Messico, Spagna, USA 2006. uscita venerdì 24 novembre 2006. MYMONETRO Il labirinto del fauno
valutazione media: 3,05 su 192 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Spagna 1944. L’esercito franchista sta piegando le ultime frange di resistenza alla “normalizzazione” del paese, ormai quasi totalmente sotto il controllo di Franco. Carmen, una giovane vedova, ha sposato Vidal, un capitano dell’esercito, e lo raggiunge assieme alla figlia dodicenne Ofelia. La bambina soffre per la presenza dell’arrogante patrigno e cerca di aiutare la madre che sta affrontando una gravidanza difficile. Il suo rifugio è costituito dal mondo delle fiabe che si materializza con la presenza di un fauno che le rivela la sua vera identità. Lei è la principessa di un regno sotterraneo. Per raggiungerlo dovrà superare tre prove pericolose.
Guillermo Del Toro lavora ormai stabilmente su due fronti. Su quello hollywoodiano (vedi Blade 2) prova a ‘inserire caviale negli hamburger’, come ama dire. Si permette di rinunciare alla chiamata per Harry Potter e il prigioniero di Azkaban per completare il progetto di Hellboy e poi torna ai suoi amati racconti che rileggono la realtà storica in chiave fantasy-horror. Il franchismo in modo particolare lo appassiona in quanto messicano cresciuto sotto il tallone di una nonna ultraconservatrice in materia religiosa. Senza i mezzi delle megaproduzioni statunitensi ma con un’ accuratezza e sensibilità che spesso a quelle dimensioni produttive finiscono con lo sfuggire, Del Toro ci parla di soprusi e di innocenza, di ricerca di un mondo ‘altro’ in cui trovare la pace senza però rinunciare alla propria integrità di essere umano in formazione. Un film per giovani-adulti e per adulti-giovani il suo, meno facile da ‘vendere’ a un pubblico ben definito ma, anche per questo, più interessante.