
Regia di Bruno Bozzetto. Un film con Maurizio Micheli, Nestor Saied, Isabella Celani, Osvaldo Cavandoli, Felice Manazza. Titolo originale: Allegro non troppo. Genere: Animazione, Commedia, Musicale. Paese: Italia. Anno: 1976. Durata: 85 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.7.
Il film è una singolare parodia del celebre Fantasia della Disney, strutturato come un’antologia di sei segmenti animati intervallati da sequenze in live action in bianco e nero che fungono da raccordo comico. Un malcapitato e autoritario direttore d’orchestra, interpretato da Maurizio Micheli, è incaricato di dirigere un gruppo di anziane signore musiciste per accompagnare le animazioni disegnate da un timido e sottomesso animatore (interpretato da Osvaldo Cavandoli). Le sei animazioni, realizzate da Bruno Bozzetto e il suo team, offrono interpretazioni visive di brani di musica classica di compositori come Debussy, Ravel, Sibelius, Stravinsky, Vivaldi e Dvořák, affrontando tematiche che spaziano dall’ironia sociale alla malinconia esistenziale, dal mito della creazione alla distruzione.
Bruno Bozzetto realizza un’opera innovativa e stilisticamente eterogenea, che rappresenta uno dei vertici dell’animazione italiana e un classico del cinema satirico. L’analisi si concentra sulla brillante interazione tra le sequenze animate, che spaziano dall’eleganza grafica all’umorismo slapstick, e il grottesco del live action, che commenta con ironia l’atto stesso della creazione artistica e la pretesa intellettuale. La qualità dell’animazione è notevole, in particolare nell’adattamento visivo di brani come il Boléro di Ravel o il Valse Triste di Sibelius, in cui si manifesta la vena malinconica e al contempo umoristica di Bozzetto. Il film ha avuto un grande impatto culturale, dimostrando come l’animazione d’autore potesse competere con i grandi studi americani, offrendo una visione più adulta e corrosiva, ed è universalmente lodato per la sua originalità e per il perfetto connubio tra musica classica e satira visiva.












