Category: Olanda


Un film di George Sluizer. Con Bernard-Pierre Donnadieu, Gene Bervoets, Gwen Eckhaus Titolo originale SpoorloosDrammaticodurata 105 min. – Olanda, Francia 1988.

Un thriller molto originale. Un olandese perde le tracce di sua moglie durante il soggiorno in Francia. Tre anni più tardi uno psicopatico, che apparentemente conduce una vita normale, lo rintraccia e afferma di essere la causa della sparizione.

The Vanishing (1988) on IMDb

Non ho trovato versione in italiano, i subita sono tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni

Father and Daughter è un cortometraggio d’animazione olandese del 2000scritto e diretto da Michaël Dudok de Wit . Ha vinto l’ Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione nel 2001.

Un padre saluta la sua giovane figlia e se ne va. Come i vasti paesaggi olandesi vivono le loro stagioni, così la ragazza vive le sue. Diventa una giovane donna, ha una famiglia e col tempo invecchia, eppure dentro di lei c’è sempre un profondo desiderio per suo padre. 

Father and Daughter (2000) on IMDb
Locandina Japón

Un film di Carlos Reygadas. Con Alejandro FerretisMagdalena FloresYolanda VillaMartín SerranoRolando Hernández. continua» Drammaticob/n durata 130 min. – Messico, Germania, Olanda 2002.

Camera d’or 2002 a Cannes, un’opera prima diretta da un regista messicano che ama il cinema di Tarkovskij (e si vede). La storia dell’uomo che abbandona Citta’ del Messico per prepararsi a morire lontano dalla metropoli potrebbe essere risaputa considerando poi che vi compare un’anziana saggia che vive a contatto con la Natura. Ma non e’ cosi’ perche’ lo sguardo di Reygadas sa essere originale nonostante la fonte di ispirazione dichiarata.

Japón (2002) on IMDb
Locandina Left Luggage

Un film di Jeroen Krabbé. Con Isabella RosselliniMaximilian SchellLaura FraserJeroen KrabbéMarianne Sägebrecht. continua» Drammaticodurata 100 min. – Olanda, Belgio, USA 1997.

Figlia di due sopravvissuti al campo di concentramento Chaja, una giovane studentessa di filosofia, vive un rapporto conflittuale con i genitori e si mantiene facendo i lavori piú disparati. Quando accetta un posto come balia per i Kalman, lo spirito ribelle di Chaja entra subito in conflitto con le rigide regole che le impone la famiglia. Decide quindi di licenziarsi, ma a trattenerla è il crescente amore per il piccolo Simcha, un bambino muto di cinque anni.