In occasione della “notte degli Oscar”, al Beverly Hills Hotel si svolgono le vicende parallele di 4 coppie. Allegro, burrascoso, divertente. 2 episodi _ Smith-Caine e Fonda-Alda _ sono ammirevoli, percorsi da un insolito brivido drammatico. Da pochade l’episodio Matthau-May. Tratto dalla commedia Plaza Suite (1968) di Neil Simon che l’ha anche adattata.
Nevrotico e inibito critico cinematografico di San Francisco, divorziato, vede apparire al proprio fianco il fantasma (J. Lacy) del Bogart di Casablanca come una specie di angelo custode e, vincendo la propria timidezza, cerca di imitarlo. Scritto da W. Allen che l’ha tratto da una sua commedia di successo (1969) in 3 atti, replicata sul palcoscenico per 453 volte, è un film brillante, armonioso, un po’ verboso, con personaggi psicologicamente ben definiti, che contribuì alla nascente popolarità di Allen più delle 2 regie precedenti ( Prendi i soldi e scappa e Il dittatore dello stato libero di Bananas ). Il titolo riprende una celebre battuta di Casablanca (1942) in cui Ingrid Bergman, rivolta al pianista nero, dice: “Play it, Sam” (Suonala, Sam). Il personaggio di Allen si chiama Allan Felix nell’originale, ma fu ribattezzato Sam in Italia perché i distributori pensarono che non si capisse l’allusione.
Da una commedia (1972) di Neil Simon: per quarantatré anni, tra screzi e contrasti, due comici del vaudeville hanno fatto coppia sul palcoscenico. Dopo un periodo di inattività sono chiamati in TV a ripetere lo sketch che li rese famosi. Spassosa comedy of insult allo smeriglio, un po’ stiracchiata, ma con battute e duetti irresistibili. Subentrato a Jack Benny, Burns (1896) _ che non aveva dal 1939 una parte di protagonista _ vinse un Oscar, Matthau e Simon soltanto una nomination.
Una ex ballerina di Broadway, Paula, vive a New York (nel West Side) con la figlia decenne Lucy, nata da una relazione con un attore che poi l’ha piantata. Anche Tony, col quale Paula aveva tentato di ricostruirsi una famiglia, la molla per andarsene a Roma. Prima, però, il cinico Tony ruba i risparmi della donna e subaffitta a sua insaputa l’appartamento. Il nuovo inquilino porterà la felicità per Paula e per Lucy.
Ballerina ritrova ex collega e amica, diventata una tranquilla casalinga: ognuna delle due rimpiange quello che non ha. Ammirevole duetto (e duello) tra due primedonne, sullo sfondo dell’American Ballet. Il film ebbe 11 candidature all’Oscar senza vincerne nemmeno uno. Un record.