Category: Frankenstein


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Regia di Bertrand Mandico. Un film con Elina Löwensohn, Jean-Marc Montmont. Titolo originale: La Résurrection des natures mortes. Genere: Cortometraggio, Fantascienza, Bizzarro, Sperimentale. Paese: Francia, Belgio. Anno: 2012. Durata: 15 min. Consigliato a: Per un pubblico adulto e per amanti del cinema d’autore. Valutazione IMDb: 6.9 (per la versione del 2012).

In un mondo distopico e in rovina, quasi post-apocalittico, vive Fièvre, una donna enigmatica e solitaria. Il suo lavoro consiste nel raccogliere animali morti e nel “risuscitarli” attraverso la stop-motion, creando cortometraggi animati che sembrano infondere una vita effimera e artificiale ai corpi in decomposizione. L’ambientazione è un paesaggio desolato, spesso innevato o inghiottito dalle macerie, che fa da sfondo alla sua macabra ma artistica ossessione. La premessa narrativa si intensifica con l’arrivo di un uomo che le chiede di applicare il suo singolare processo creativo alla salma della moglie.

Questo cortometraggio è un’esplorazione intensa e viscerale dei concetti di creazione, decadenza, e del potere illusorio dell’arte. La regia di Mandico è altamente stilizzata e visionaria, facendo largo uso di una fotografia sensoriale, satura di colori acidi e di un’estetica che ricorda l’espressionismo e il surrealismo. Il film non si basa sui dialoghi, ma sulla forza delle immagini e del sonoro, dove l’animazione stop-motion degli animali morti funge da innovazione tecnica e metafora centrale. L’interpretazione di Elina Löwensohn è magnetica nel rappresentare la donna artista-demiurgo. Sebbene la sua natura sperimentale possa risultare criptica per un pubblico generalista, il film è una perla rara per la sua audacia stilistica, un’opera d’arte in movimento che celebra la bellezza nel macabro e la resurrezione della materia attraverso la pellicola.

Regia di Chano Urueta. Un film con Miroslava Stern, Carlos Navarro, José María Linares-Rivas, Fernando Wagner. Titolo originale: El monstruo resucitado (Il mostro resuscitato). Genere: Horror, Fantascienza, Drammatico. Paese: Messico. Anno: 1953. Durata: 85 min. Consigliato a: Amanti dell’horror classico. Valutazione IMDb: 6,8.

Il film narra la storia del Dottor Herman Lin, un geniale chirurgo plastico che vive recluso in un castello isolato nei Balcani per nascondere la sua mostruosa deformità fisica, che copre con una maschera carnevalesca. Desideroso di trovare qualcuno che possa amarlo nonostante il suo aspetto, il dottore pubblica un annuncio su un giornale, che attira l’attenzione di Nora, un’intraprendente e ambiziosa reporter in cerca di uno scoop sensazionale. Nora, superando la ripugnanza iniziale, finge compassione e affetto per il dottore.

Quando Lin scopre le vere intenzioni opportunistiche della giornalista, la sua fragile sanità mentale crolla. Accecato dalla rabbia e dal desiderio di vendetta, rapisce Nora con l’aiuto del suo assistente, un musicista suicida che il dottore aveva resuscitato e ridotto in schiavitù (Ariel). Il suo piano è quello di sfigurare il bellissimo volto di Nora con un’operazione chirurgica, trasformandola in un mostro per sempre, in modo da renderla sua pari nella deformità e nel destino.

Il film attinge a piene mani dal topos gotico e orrorifico, mescolando elementi della fiaba de La Bella e la Bestia con il ciclo di Frankenstein e il motivo del chirurgo folle. Il tema centrale è l’ossessione per la bellezza (o la sua mancanza) e la follia generata dall’isolamento e dal rifiuto sociale. Il mostruoso Dottor Crimen è considerato un importante esempio dell’horror classico messicano. La pellicola è ricca di atmosfere macabre e grottesche, unendo i cliché della fantamedicina americana (laboratori segreti, resurrezioni) con uno spirito più tipicamente latino nel trattare l’elemento gotico e il melodramma. L’interpretazione di José María Linares-Rivas nel ruolo del dottore mascherato contribuisce a creare un’immagine inquietante e indimenticabile, rendendo il film un piccolo cult tra gli appassionati del genere.

Locandina Il mostro

URegia di Roland West. Un film con Lon Chaney, Johnny Arthur, Gertrude Olmstead, Hallam Cooley. Titolo originale: The Monster. Genere: Horror, Commedia. Paese: USA. Anno: 1925. Durata: 87 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 6,4.

Ambientato in un sanatorio gestito da un eccentrico e sinistro scienziato, il Dr. Gustave Ziska, la storia segue l’impiegato bancario Johnny Arthur, che si ritrova in quel luogo a causa di un incidente stradale. L’uomo, insieme a un’infermiera, scopre che la clinica è in realtà la base di operazioni di un folle che conduce esperimenti inquietanti sugli esseri umani. I due tentano di fuggire dalla struttura, che si trasforma in una trappola mortale.

Il film è una pellicola muta che mescola elementi di horror e commedia, con una trama che fa da precursore al sottogenere “old dark house”. La regia di Roland West è efficace nel creare un’atmosfera di suspense e mistero, sebbene l’inserimento di sequenze comiche, a tratti goffe, ne diluisca la tensione. L’interpretazione di Lon Chaney, noto per le sue doti camaleontiche nel trucco e nell’espressione, è il punto di forza del film. Chaney incarna un personaggio che è al tempo stesso minaccioso e grottesco. La pellicola, pur non essendo un capolavoro, è un esempio significativo del cinema muto, che ha saputo gettare le basi per molti film horror successivi, combinando l’inquietudine del genere con un umorismo macabro. L’opera è un divertente e affascinante viaggio nel cinema delle origini.

Regia di Paul McGuigan. Un film con Daniel RadcliffeJames McAvoyJessica Brown FindlayAndrew ScottCharles DanceCast completo Titolo originale: Victor Frankenstein. Genere DrammaticoThriller, – USA2015durata 109 minuti. Uscita cinema giovedì 7 aprile 2016 distribuito da 20th Century Fox Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,34 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un povero clown deforme viene maltrattato e umiliato costantemente nel circo in cui è costretto a lavorare e di cui non ha mai superato i confini. Un giorno però, in seguito a un incidente di cui è vittima la trapezista di cui è segretamente innamorato, ha modo di incontrare uno studente di medicina, Victor Frankenstein. Costui comprende immediatamente la passione nascosta che il clown coltiva da sempre per l’anatomia umana e lo fa fuggire dal lavoro-prigione. Da quel momento diventerà il suo assistente con il nome di Igor.

Victor Frankenstein (2015) on IMDb

Regia di Carl Boese e Paul Wegener. Un film con Paul Wegener, Albert Steinrück, Lyda Salmonova, Ernst Deutsch, Lothar Müthel. Titolo originale: Der Golem, wie er in die Welt kam. Genere: Horror, Fantastico, Espressionista. Paese: Germania. Anno: 1920. Durata: 91 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 7.4.

Nella Praga del XVI secolo, il rabbino Loew, preoccupato per la persecuzione degli ebrei da parte dell’imperatore Rodolfo II, decide di creare una creatura di argilla, il Golem, per difendere la sua comunità. Attraverso antichi rituali cabalistici, il Golem viene animato e si trasforma in un potente protettore, ma la sua natura inanimata e la sua forza incontrollabile lo rendono una minaccia potenziale quando i suoi sentimenti umani, in particolare l’amore, iniziano a emergere.

“Der Golem, wie er in die Welt kam” rappresenta un caposaldo del cinema espressionista tedesco e uno dei primi grandi film horror della storia. La regia di Boese e Wegener, quest’ultimo anche protagonista, crea un’atmosfera inquietante e suggestiva attraverso scenografie stilizzate e un uso magistrale delle ombre, elementi distintivi dell’espressionismo. La performance di Wegener nel ruolo del Golem è iconica, capace di trasmettere la sua natura goffa e tragica con grande efficacia. Il film esplora temi profondi come la creazione, la distruzione e il libero arbitrio, ponendo domande sulla natura dell’umanità e i pericoli di un potere incontrollato. La sua influenza è stata enorme, ispirando generazioni di cineasti e consolidando l’immagine del Golem nell’immaginario collettivo.

Un film di Terence Fisher. Con Peter Cushing, Eunice Gayson, Francis Mathews, Michael Gwynn, Oscar Quitak, John Welsh, Lionel Jeffries.Titolo originale The Revenge of Frankestein. Horror,Ratings: Kids+13, durata 89 min. – Gran Bretagna 1958. MYMONETRO La vendetta di Frankenstein * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sfuggito al capestro grazie all’aiuto di Karl, un povero storpio al quale ha promesso un nuovo corpo, il barone Victor Frankenstein si rifugia a Carlsbruck dove, sotto l’identità del dottor Stein e con l’assistenza del giovane Hans Kleve, prende a lavorare nell’ospedale cittadino. I numerosi pazienti – per lo più povera gente abbandonata a se stessa – gli forniscono abbondanza di “materia prima” per continuare gli esperimenti, e lo scienziato si accinge a ricostruire il corpo per Karl in un laboratorio segreto. L’operazione ha successo, ma la creatura, accidentalmente liberata da un’infermiera, è aggredita da un custode e riporta una grave ferita che la rende furiosa. Il mostro assale il suo creatore rivelandone a tutti l’identità e Frankenstein, tentata invano la fuga, è circondato dalla folla degli inferociti internati dell’ospedale. Kleve riesce a sottrarre lo scienziato morente e, ricostruito un corpo somigliantissimo a quello del barone, vi trapianta il cervello del moribondo… Tempo dopo, a Londra, un dottore comincia a farsi notare nell’ambiente scientifico: il suo nome è Franck, ma le sue sembianze ed il suo cervello sono quelli di Victor Frankenstein.
Jimmy Sangster e Terence Fisher continuano a alimentare la leggenda di Frankenstein senza preoccuparsi delle origini letterarie del personaggio. Per la seconda volta l’ottimo Peter Cushing ritrae il protagonista come una mente geniale ma egocentrica, che sacrifica ogni ragione etica ad un frainteso traguardo scientifico, riconducibile in realtà alla gloria e al successo personale. La creatura, interpretata da Michael Gwynn, è soltanto l’elemento necessario per sviluppare la storia verso un’inedita, originale conclusione: quel significativo ultimo scambio di corpi e cervelli che salda indissolubilmente l’identità del barone con quella della sua creatura. Prodotto da Michael Carreras e inizialmente progettato con il titolo “The Blood of Frankenstein”, il film è il sequel della Maschera di Frankenstein.

The Revenge of Frankenstein (1958) on IMDb
Locandina La rivolta di Frankenstein

Un film di Freddie Francis. Con Peter CushingDuncan LamontPeter Woodthorpe, Kiwi Kingston, Sandor ElésKaty Wild. continua» Titolo originale The Evil of FrankensteinHorror,durata 89 min. – Gran Bretagna 1964.

Costretto ad abbandonare un’Inghilterra fin troppo sospettosa sulla natura delle sue ricerche, il barone Victor Frankenstein fa ritorno dopo 10 anni a Karlstadt, ma solo per scoprire che il suo castello è stato distrutto e il laboratorio, in parte, saccheggiato. Il suo sconforto si mitiga soltanto quando una giovane mendicante muta lo guida tra i monti fino ad caverna nella quale è custodito in un blocco di ghiaccio il corpo della sua creatura: deciso a riprendere gli esperimenti, Frankenstein lavora nuovamente sul mostro. Ad aiutarlo, questa volta, è l’equivoco Zoltan, un mesmerista espulso da Karlstadt, che, in realtà, intende servirsi dell’uomo artificiale per compiere sanguinose vendette contro i notabili della città.
La terza avventura del Frankenstein della Hammer non presenta spunti particolarmente interessanti: i momenti migliori del film vanno ricercati nelle scenografie gotiche del castello diroccato e nella descrizione del laboratorio che sembra voler gareggiare, in fatto di strumentazioni e di macchinari, con quelli della migliore tradizione Universal. Peter Cushing, nel ruolo del protagonista, è a tratti più umano del solito. La creatura, pesantemente truccata da Roy Ashton, è impersonata dal wrestler australiano Kiwi Kingston.Nella versione distribuita alla televisone americana nel 1968, la NBC aggiunse le sequenze nelle quali la ragazza muta, ancora bambina, incontra per la prima volta il mostro di Frankenstein.

The Evil of Frankenstein (1964) on IMDb

Un film di James Whale. Con Walter Brennan, John Carradine, Boris Karloff, Colin Clive, Valerie Hobson. Titolo originale The Bride of Frankenstein. Horror, b/n durata 80 min. – USA 1935. MYMONETRO La moglie di Frankenstein * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il barone Frankenstein, tormentato dall’idea di aver inventato un mostro, decide di partire con la moglie, ma il dr. Pretorius lo costringe a un altro esperimento: creare un essere di sesso femminile. Quattro anni dopo il celebre Frankenstein (1931), la Universal decise di dargli un seguito. Il risultato è ottimo, secondo molti, persino migliore del precedente per l’armonia tra i vari contributi: una sceneggiatura che accentua gli aspetti umani e patetici del “mostro”; la raffinata messinscena di Whale; la bellezza dei trucchi di Jack Pierce; gli effetti speciali di John Fulton; la bravura degli interpreti. Circola un’edizione di 75′ senza il prologo con Byron e Mary Shelley e la scena in cui il mostro uccide il borgomastro. Rifatto 50 anni dopo come La sposa promessa . Seguito da Il figlio di Frankenstein .

 La moglie di Frankenstein
(1935) on IMDb

Regia di Terence Fisher. Un film con Christopher LeePeter CushingHazel CourtRobert Urquhart. Titolo originale: The Curse of Frankenstein. Genere Horror – Gran Bretagna1957durata 83 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,61 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Rifacimento del celebre Frankenstein di James Whale del 1932: il barone Frankenstein compie tremendi esperimenti su cadaveri, finché il gioco gli sfugge di mano.

The Curse of Frankenstein (1957) on IMDb

Regia di Terence Fisher. Un film con Peter CushingSusan DenbergThorley WaltersRobert MorrisDuncan LamontCast completo Titolo originale: Frankenstein Created Woman. Genere Horror – Gran Bretagna1967durata 92 minuti. – MYmonetro 2,84 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre loschi individui uccidono un taverniere e lasciano che venga giustiziato al loro posto un innocente. La fanciulla che lo amava si uccide; interviene il dottor Frankenstein che ricostruisce il corpo della ragazza nel quale trapianta il cervello dell’amato

Frankenstein Created Woman (1967) on IMDb
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