
Regia di Michael Lindsay-Hogg. Un film con Brigitte Nielsen, Julian Sands, Gerald McRaney, Jane Lapotaire, Brian Cox. Titolo originale: Murder on the Moon. Genere: Fantascienza, Thriller, Giallo. Paese: Stati Uniti d’America. Anno: 1989. Durata: 100 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 5.7/10.
Nel 2015, la Luna ospita una base mineraria sovietica, affittata agli americani come simbolo di distensione tra le due potenze. La fragile armonia interstellare viene spezzata dall’omicidio di uno scienziato russo all’interno della struttura. Per indagare sull’insolito delitto in un ambiente così isolato e tecnologicamente avanzato, il KGB invia il meticoloso agente Stepan Gregorivitj Kirilenko. A Kirilenko viene affiancata, per volere americano, Maggie Bartok, una ex sceriffo con un passato burrascoso. Costretti a collaborare in un luogo dove l’aria e la gravità sono artificiali e la verità è sfuggente come un’ombra, i due devono districarsi tra sospetti, segreti di stato e l’ostilità dell’ambiente lunare per smascherare l’assassino.
Questo film per la televisione si inserisce nel filone dei thriller a sfondo fantascientifico, sfruttando l’ambientazione lunare per creare un’atmosfera claustrofobica e high-tech che richiama il tema della Guerra Fredda nello spazio. La regia di Lindsay-Hogg, pur essendo legata ai ritmi e ai budget della produzione televisiva, riesce a rendere efficace la sospensione tra il mistero del giallo classico e la singolarità del contesto fantascientifico. Il punto di forza è l’accattivante premessa narrativa, che promette un’indagine in un teatro insolito. Le interpretazioni di Julian Sands e Brigitte Nielsen mantengono l’attenzione, sebbene la sceneggiatura a volte indulga in cliché di genere. L’importanza del film risiede principalmente nel suo essere un esempio di come la fantascienza degli anni ’80 e ’90 continuasse a esplorare la collaborazione/competizione tra USA e URSS, sebbene l’esecuzione tecnica e stilistica non raggiunga livelli di eccellenza. Si tratta di un prodotto onesto e godibile per gli appassionati del murder mystery con un tocco spaziale.












