Category: Fantascienza


Regia di Denis Villeneuve. Un film Da vedere 2017 con Ryan GoslingHarrison FordAna de ArmasSylvia HoeksRobin WrightDave Bautista.Cast completo Titolo originale: Blade Runner 2049. Genere Fantascienza – USA2017durata 152 minuti. Uscita cinema giovedì 5 ottobre 2017distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,27 su 135 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

L’agente K è un blade runner della polizia di Los Angeles, nell’anno 2049. Sono passati trent’anni da quando Deckart faceva il suo lavoro. I replicanti della Tyrell sono stati messi fuori legge, ma poi è arrivato Niander Wallace e ha convinto il mondo con nuovi “lavori in pelle”: perfetti, senza limiti di longevità e soprattutto obbedienti. K è sulle tracce di un vecchio Nexus quando scopre qualcosa che potrebbe cambiare tutte le conoscenze finora acquisite sui replicanti, e dunque cambiare il mondo. Per esserne certo, però, dovrà andare fino in fondo. Come in ogni noir che si rispetti dovrà, ad un certo punto, consegnare pistola e distintivo e fare i conti da solo con il proprio passato.Ed è certamente sul piano visivo, e delle scelte operate in questo senso, che il film di Villeneuve trova la propria originalità costitutiva: quella di un ibrido tra blockbuster e film personale, specie nella gestione del tempo, che il canadese sottrae alle logiche di mercato e fa proprio nel bene e nel male, lungaggini comprese.
Il disordine e la spazzatura della L.A. Del 2019 sono un ricordo lontano: ora tutto è ordine, K stesso, come gli ricorda il suo capo, è pagato per mantenere l’ordine. Ma non è facile assolvere questo compito quando i ricordi d’infanzia si mescolano agli interrogativi metafisici, proprio come in “Fuoco pallido”, il romanzo di Nabokov che torna a più riprese. Non è facile quando, come nell’archetipo di ogni detection contemporanea, la tragedia di Edipo, cacciatore e cacciato sono la stessa persona. Dice tante cose, il film di Villeneuve, forse troppe, d’altronde fa parte di un processo di espansione, di creazione di un universo Blade Runner. E di certo non le dice sempre nel migliore dei modi: non ha l’asciuttezza dell’originale, stordisce di spiegazioni, arriva persino in ritardo sulle intuizioni dello spettatore, ma la forza interna del racconto, la materia di cui è fatto, è così potente che trascina oltre, come una corrente.

Blade Runner 2049 (2017) on IMDb
Amazon.it | Babylon 5 - La leggenda dei ranger Stagione 01: Acquista in DVD  e Blu ray

Babylon 5 è una serie televisiva di fantascienza ideata, prodotta e in gran parte scritta da J. Michael Straczynski. La colonna sonora della serie è stata ideata da Christopher Franke (ex Tangerine Dream). L’episodio pilota, The Gathering è andato in onda il 22 febbraio 1993 negli Stati Uniti, e la serie è proseguita per cinque stagioni dal 1994 al 1998.

La serie è strutturata su un arco narrativo di cinque anni, distribuiti in cinque stagioni di 22 episodi. Il fulcro della storia è una vasta stazione spazialechiamata Babylon 5, in orbita attorno al terzo pianeta della stella Epsilon Eridani[5]; lunga circa 8 chilometri e dal peso di 2,5 milioni di tonnellate, la colonia rotante è l’ultima stazione a portare il nome Babylon ed è stata costruita dopo che le prime tre stazioni Babylon sono state sabotate e distrutte e la stazione Babylon 4 è scomparsa misteriosamente poco prima di entrare in servizio. La costruzione della prima stazione Babylon inizia al termine di una devastante guerra, generata da una banale incomprensione, tra l’Alleanza Terrestre e il popolo alieno Minbari. Le diverse razze avvertono la necessità di un luogo di incontro per costruire la pace attraverso diplomazia, commercio e cooperazione; anche se non tutti lavoreranno in questo senso. Le parole del comandante di Babylon 5 riassumono al meglio la missione della stazione spaziale: “la nostra ultima, grande speranza di pace“. Nonostante la sua missione sia improntata alla pace e spiccatamente diplomatica, la stazione è al centro di intrighi politici e conflitti che sono l’oggetto degli episodi che compongono la serie.

Babylon 5 (1993) on IMDb
A Visitor to a Museum - Wikipedia

Un film di Konstantin Lopushanskiy. Con Viktor MikhaylovIrina RakshinaVera MayorovaVadim LobanovAleksandr Rasinsky. continua» Fantascienzadurata 136 min. – Russia, Germania, Svizzera 1989

Irreperibile (a quanto ci risulta) sul mercato occidentale, il film racconta di un’umanità sopravvissuta allo scioglimento dei ghiacci polari, dilaniata da una nuova forma di lotta di classe nella quale i reietti sono una massa di poveri mutanti confinati dal potere – ostile da sempre ad ogni forma di deviazione – in campi di concentramento. Un uomo in viaggio di studio tra i musei scampati alla distruzione è lo spaventato testimone, prima, e il generoso portavoce, poi, delle loro rivendicazioni.
Konstantin Lopushansky (regista anche di Quell’ultimo giorno) è stato premiato per questo film all’International Film Festival di Mosca del 1989. Citata nelle filmografie americane come Visitor of a Museum, in Germania la pellicola ha per titolo Der Museumsbesucher.

Visitor of a Museum (1989) on IMDb
BLADE RUNNER THE FINAL CUT POSTER RIDLEY SCOTT HARRISON FORD RUTGER HAUER |  eBay

Un film di Ridley Scott. Con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmett Walsh. Fantascienza, durata 118 min. – USA 2007. uscita venerdì 30 novembre 2007. MYMONETRO Blade Runner: The Final Cut * * * * - valutazione media: 4,18 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

“Io ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare”: frase storica, storico film, giunto – a venticinque anni dalla sua prima uscita – alla terza edizione, dopo il director’s cut del 1992 e la versione, a quanto pare definitiva, del 2007. Torna dunque in servizio l’ex poliziotto fallito Rick Deckard, prestato all’unità speciale Blade Runner, per dare la caccia ai replicanti, uguali in tutto e per tutto agli esseri umani salvo per l’apparente incapacità di provare dei sentimenti e per la durata limitata delle loro esistenze: circa quattro anni. In una Los Angeles del futuro, anno 2019, cupa, nebbiosa e terribilmente affollata, il simulacro dell’esistenza nella pessimistica penna di Philip K. Dick ritrova vita nelle immagini girate nel capolavoro di Ridley Scott. Oltre al piacere di rivedere un classico del cinema – con tutti i costrutti filosofici che ne conseguono – questa nuova versione di Blade Runner sembra soddisfare più un ben determinato piano commerciale, piuttosto che una vera e propria rivisitazione operata dal regista rispetto alle scorse versioni.
A parte la rimasterizzazione dell’opera e lo zampino già noto dell’artista francese Moebius (Jean Giraud) chiamato a evocare alcuni scenari tratti da un suo fumetto a sfondo fantascientifico, nonché delle musiche a sfondo futuristico dei Vangelis, “Blade Runner” vanta dei cambiamenti quasi impercettibili (almeno rispetto al Director’s Cut del 1992) rimanendo quello che era: il cult movie che ha conquistato almeno tre generazioni di spettatori. La voce narrante, onnipresente nell’originale del 1982, è totalmente sparita, togliendo al film la sua caratterizzazione principale e indebolendo parzialmente la storia (passata) del personaggio interpretato da Harrison Ford. Più nitida, invece, la scena centrale del sogno, importante chiave di (non) lettura sulla vera natura di Rick Deckard, forse anch’egli un replicante.
Ed è il finale a confermare una tendenza pessimistica (rispetto all’happy end “ecologista” imposto dalla produzione nella prima stesura, portata a termine con le scene scartate da Kubrick in Shining), che si rifà sostanzialmente a quello della seconda versione. Insomma, il ritorno al cinema (e in un cofanetto con ben 5 dvd) di Blade Runner è un piacere per gli occhi e per la mente. Ma non aspettatevi grosse novità: dopotutto i replicanti vivono all’incirca quattro anni, mentre Blade Runner è già entrato nella storia.

Blade Runner (1982) on IMDb

Regia di George Clooney. Un film con George ClooneyFelicity JonesKyle ChandlerDavid OyelowoTiffany BooneCast completo Genere Drammatico – USA2020durata 122 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,73 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Rimasto solo in una stazione scientifica del Polo Nord, unica zona ancora abitabile del pianeta Terra, lo scienziato Augustine Lofthouse, malato terminale che ha scelto di non seguire gli altri umani nei rifugi sotterranei creati per sfuggire all’aria irrespirabile, cerca di mettersi in contatto con una nave spaziale partita per verificare la possibilità di vita su un satellite di Giove e di ritorno sulla Terra dopo il successo della missione. Augustine vuole proporre agli astronauti – guidati dal comandante Tom Adewole, che aspetta un figlio della collega Sully Rembshire – di invertire la rotta e riformare l’umanità sul satellite da lui stesso individuato anni prima. Augustine, che da giovane ha sacrificato l’amore e la famiglia per la scienza, è convinto di essere solo, ma in realtà nella stazione un’altra persona si aggira…

The Midnight Sky (2020) on IMDb
Full trailer per Severance (serie Apple TV+): un esperimento 'separa' i  ricordi tra vita privata e lavoro - Il Cineocchio

Scissione (Severance) è una serie televisiva americana di genere thriller e psicologico creata da Dan Erickson e diretta da Ben Stiller e Aoife McArdle. La serie è stata presentata in anteprima su Apple TV+ il 18 febbraio 2022.

La Lumon Industries è un’azienda che utilizza una procedura medica di “scissione” per separare i ricordi non lavorativi di alcuni dei suoi dipendenti dai loro ricordi di lavoro. Mark, anch’egli sottoposto a questa procedura, guiderà un team di impiegati fino a che un misterioso collega ricomparirà ed inizierà un viaggio alla scoperta della verità riguardo al loro lavoro.

 Scissione
(2022) on IMDb

Regia di James Whitmore Jr.Joe NapolitanoMichael ZinbergAlan J. LeviMichael W. WatkinsDavid Hemmings. Una serie con Scott BakulaDean StockwellDeborah Pratt, Dennis Wolfberg, W.K. StrattonRichard PartlowCast completo Titolo originale: Quantum Leap. Genere Avventura – USA1989, – MYmonetro 2,72 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il dottor Samuel Beckett (Scott Bakula) fonda il progetto top secret Quantum Leap, che renderà finalmente possibile il viaggio nel tempo. Ma proprio quando il progetto sta per essere ultimato viene tagliato il finanziamento e Sam, preoccupato per il futuro incerto dell’esperimento sceglie di attivare l’ancora incompleto Acceleratore (la macchina per il salto nel tempo). Il protagonista si ritrova così a saltare attraverso gli anni senza un apparente motivo e senza alcun controllo.

 In viaggio nel tempo
(1989) on IMDb
Risultati immagini per Vinyl warhol

Un film di Andy Warhol. Con Tosh CarilloLarry LatraeGerald MalangaJ.D. McDermottOndine Fantascienzab/n durata 70 min. – USA 1965

Sei anni prima di Arancia meccanica di Kubrick, Andy Warhol propone la sua versione del romanzo di Anthony Burgess – o meglio, dei momenti salienti – raccontando nello spazio di 4 lunghi piani-sequenza l’allucinante esperienza di un giovane teppista, Victor (Gerard Malanga), sottoposto alle torture del trattamento di rieducazione che lo renderanno innocuo, remissivo, schiavo e vittima del sistema contro il quale si era ribellato. Esperimento cinematografico di Andy Warhol realizzato all’insegna di una estetica sado-maso e di una provocazione stilistica che ignora volutamente le più elementari regole del “fare cinema”. La recitazione e la sceneggiatura sono del tutto marginali rispetto alla definizione scenica del microcosmo claustrofobico imprigionato nell’inquadratura fissa. L’azione, intervallata in maniera irregolare da improvvisi effetti zoom, si risolve nella gestualità improvvisata dei personaggi e si dissolve in una dominante atmosfera soffocante e morbosa che confonde significante e significato: amici e collaboratori della Factory di Manhattan si espongono all’obiettivo come persone-attori, simulacri di creature animate da passioni indecifrabili, corpi da esplorare e spiare vojeuristicamente. Al di là della scarsa fruibilità del film da parte dello spettatore che può comprensibilmente restarne – a dir poco – deluso, l’architettura del gioco di immagini appare funzionale al suggerito spunto narrativo, forse oltre le stesse previsioni del regista.

Vinyl (1965) on IMDb
Risultati immagini per Brainstorm - Generazione Elettronica

Un film di Douglas Trumbull. Con Christopher Walken, Natalie Wood, Cliff Robertson, Louise Fletcher, Jordan Christopher. Titolo originale Brainstorm. Fantascienza, durata 106 min. – USA 1983.MYMONETRO Brainstorm – Generazione elettronica * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La dottoressa Lillian Reynolds (Louise Fletcher), alla testa di un gruppo di ricercatori, ha ideato un sistema computerizzato in grado di leggere l’attività cerebrale e registrare su nastro le emozioni, le idee, i pensieri, le sensazioni di un individuo. La possibilità di sperimentare, rivivendole, le esperienze altrui apre incredibili prospettive alla creatività umana e può rinsaldare equilibri psicologici compromessi: grazie ad essa, ad esempio, il dottor Michael Brace (Christopher Walken)e sua moglie Karen (Natalie Wood) – entrambi dell’equipe della Reynolds – hanno recuperato un matrimonio che sembrava definitivamente in crisi. Il progetto, portato a termine per conto di una grossa industria, ha subito destato l’interesse di alcuni settori dei servizi segreti, che pensano ad un suo impiego in campo politico e militare, e fanno pressioni affinché venga ceduto loro. La dottoressa Reynolds è colpita da infarto mentre è collegata alla macchina, e Michael, pur consapevole di andare incontro ad una esperienza drammatica e molto pericolosa, tenta in tutti i modi di visionare il nastro che ha registrato la morte della collega. Allontanato dai laboratori, riesce avventurosamente a mettersi in contatto con il calcolatore e a vanificare l’illecita strumentalizzazione della rivoluzionaria scoperta. Brainstorm è uno di quei film che con il tempo andrebbero rivalutati, non tanto per la traccia narrativa quanto per l’originalità dell’idea e la ingegnosità delle soluzioni cinematografiche proposte. Esperto nelle teniche degli effetti speciali, Douglas Trumbull fu tra i primi a comprendere le eccezionali possibilità della computer graphic e la storia che egli racconta anticipa singolarmente la riflessione su una realtà “virtuale” parallela a quella “oggettiva” che dai contemporanei Tron e Dreamscape (altri due film poco fortunati) conduce ai più recenti Tagliaerbe, Strange Days, Matrix. L’ipotesi che Trumbull avanza è quella di un avveniristico intreccio di esperienze esistenziali (comportamento sessuale, riflessione etica, accettazione della vita e della morte) che sollecita l’uomo a nuovi modelli culturali. Un film, dunque, da gustare con il senno di poi, preferibilmente sul grande schermo dove è più facile apprezzare i trucchi pensati appositamente per una pellicola a 70 mm. Accolto tiepidamente al momento della sua uscita, il film fu funestato dalla tragica scomparsa di Natalie Wood durante la lavorazione

Brainstorm (1983) on IMDb
Poster L'uomo bicentenario

Un film di Chris Columbus. Con Sam Neill, Robin Williams, Embeth Davidtz, Oliver Platt, Wendy Crewson. Titolo originale The Bicentennial Man. Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 131′ min. – USA, Germania 1999. MYMONETRO L’uomo bicentenario * * * 1/2 - valutazione media: 3,73 su 45 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 2005 in casa Martin, aristocratici ricchi, arriva in regalo il robot Ndri che la piccola Miss battezza Andrew (da android) e che, per sbaglio di costruzione, rivela caratteristiche umane (sentimenti, creatività, ecc.). In due secoli, sempre nello stesso ambito familiare, si trasforma biologicamente in un essere umano a tutti gli effetti. Quando muore, il suo nuovo statuto gli viene riconosciuto formalmente dalla Corte Mondiale. Da un racconto di Isaac Asimov, poi ampliato nel romanzo The Positronic Man, scritto con Robert Silverberg, adattato da Nicholas Kazan. Storia di una lunga emancipazione da macchina a homo americanus, educato secondo sani principi: famiglia, ordine, lavoro, obbedienza, rettitudine, autodeterminazione, ottimismo, senso pratico, spirito imprenditoriale. C. Columbus la “contamina di effetti melensi, patriottismi mascherati da rivendicazioni sociali, mai portati fino al ridicolo, purtroppo” (Alessandro Bertani). L’insuccesso espressivo ha coinciso con quello di mercato: la sua imbarazzante pedagogia non ha convinto i bambini e non è piaciuta agli adulti.

Bicentennial Man (1999) on IMDb
Risultati immagini per Martin Mystère 1

Martin Mystère è una serie a fumetti edita dalla Sergio Bonelli Editore dal 1982 ideata da Alfredo Castelli. È incentrata sulle avventure di un professore che indaga su molti misteri non risolti come Atlantide e altri luoghi mitici e leggendari, UFO, parapsicologia, enigmi della storia, dell’archeologia e della scienza.

Il fumetto è considerato il punto di passaggio tra le serie classiche della Bonelli (Tex, Zagor, Mister No) e quelle del nuovo corso (Dylan Dog, Nick Raider, Nathan Never), sia per le tematiche trattate, sia per aver aperto la strada a nuove iniziative di carattere editoriale. Martin Mystère ha messo in crisi la tradizionale divisione della critica tra pubblicazioni cosiddette di prestigio e popolari, tra fumetto d’autore e fumetto seriale.

Locandina Zardoz

Un film di John Boorman. Con Sean Connery, Charlotte Rampling, Sara Kestelman, John Alderton, Sally Anne Newton. Fantastico, durata 102 min. – USA, Gran Bretagna 1973. MYMONETRO Zardoz * * * 1/2 - valutazione media: 3,72 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un futuro lontano, una potente colonia di esseri immortali domina la comunità con l’aiuto di violenti Sterminatori. Il titolo della pellicola, Zardoz, deriva dal celebre libro di favole di Frank L. Baum del 1900, “The Wonderful WiZARD of OZ” (“Il meraviglioso mago di Oz”), e la storia – ambientata nell’anno 2293 – è un misto di fantascienza filosofica e cerebrale. Sean Connery interpreta Zed, capo della tribù degli Sterminatori che si ribella per seminare la conoscenza della mortalità, i dubbi sulla vita e distruggere l’illusione. Per mantenere i costi di produzione bassi, l’attore scozzese utilizza la sua automobile per andare e tornare dal set, ma alla fine delle riprese il regista John Boorman gli dà la metà del budget messo a disposizione per il noleggio di macchina e autista.

Zardoz (1974) on IMDb

Regia di Peter Berg. Un film con Jesse PlemonsTaylor KitschStephen Bishop (II)Griff FurstJosh PenceCast completo Genere Azione, – USA2012durata 131 minuti. Uscita cinema venerdì 13 aprile 2012 distribuito da Universal Pictures. – MYmonetro 2,67 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gli scienziati americani individuano il pianeta “G”, con caratteristiche simili alla Terra e potenziale presenza di vita al suo interno, e inviano un segnale di contatto da una postazione nelle Hawaii. Mentre la marina militare americana è in procinto di compiere un’esercitazione nel Pacifico, la risposta aliena arriva, pericolosissima, e dalle profondità siderali si tuffa in quelle oceaniche. Il marine Alex Hopper, fino a quel momento testardo e inconcludente, si ritrova a capitanare l’unica nave superstite nei dintorni e a dover prevenire ad ogni costo un’invasione globale della Terra.
Kolossal catastrofico, ispirato dal gioco della Hasbro, come già Transformers e G.I. Joe, e sceneggiato dalle penne di RedBattleship non si fa mancare nulla: il ribelle coraggioso ma senza disciplina, che non conosce ancora cosa sia la leadership (un atto di solidarietà, per esempio), che ama corrisposto la bionda figlia del capo, e dovrà raccogliere l’eredità del fratello e sostituire il suo orizzonte di colluttazione con quello più utile di collaborazione. Ma non c’è solo Top Gun, nel meccanismo cardiaco di questo film, ci sono anche gli extraterrestri col tallone di Achille (stavolta non è il raffreddore ma un difetto di vista), il nerd quattrocchi (“l’avevo detto io”) e la corazzata Missouri, novant’anni dopo il Potemkin. Troppo? Probabilmente sì, anche perché si potrebbe continuare. Manipolando le dimensioni, il film di Peter Berg principia nello spazio aperto per arrivare man mano a quello angusto e corpo a corpo dei corridoi del cacciatorpediniere, rimbalzare quindi sul monitor di un computer e rifondare un piccolo nuovo mondo tutto su una nave, sfruttando la sapienza del passato (la vecchia ciurma) con l’umiltà acquisita nel presente e la missione di salvare il futuro. Quando l’operazione è così smaccata non ha nemmeno più senso parlare di retorica. È molto più interessante constatare come 2 più 2 non faccia 4: l’accumulo di elementi altrove funzionanti non dà la somma sperata e porta invece vicino alla parodia, che appunto ripropone elementi del testo che utilizza (in questo caso del genere cinematografico di riferimento) portandoli all’assurdo o ibridandoli con esso. Dall’ineffabile entrata in scena di Brooklyn Decker, ancora in un clima di tensione e di premessa narrativa apparentemente compunta, il film scivola lentamente lungo questa china farsesca fino a prenderne coscienza -pare- e cavalcare l’onda che ha alzato: dal momento in cui Kitsch, Rihanna e compagni mettono piede sulla corazzata, infatti, il gioco si fa scoperto e il commento musicale adottato lo testimonia. Il divertimento non manca, ma abbiamo visto “war games” migliori.

Battleship (2012) on IMDb
http://pad.mymovies.it/filmclub/2006/02/395/locandina.jpg

Un film di Kurt Wimmer. Con Nick Chinlund, Milla Jovovich, Cameron Bright, William Fichtner, Sebastien Andrieu. Fantascienza, durata 88 min. – USA 2005. uscita venerdì 16 giugno 2006. MYMONETRO Ultra Violet * * - - - valutazione media: 2,23 su 41 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un futuro ipertecnologico gli umani sono in lotta contro gli emofagi, una razza simil-vampirica generata da esperimenti top secret sfuggiti al controllo. In questo scenario, Violet, eroina degli emofagi dalle letali abilità di lotta, ha il compito di impossessarsi dell’arma definitiva che potrebbe cambiare le sorti del conflitto. Una volta scoperto che la tanto temuta arma altro non è che un piccolo umano, portatore di un virus che potrebbe annientare gli emofagi, la donna, sopraffatta dall’istinto materno, lo proteggerà anziché eliminarlo, tramutandosi così nel principale bersaglio di entrambe le fazioni.
Ultraviolet ed Equilibrium nascono dalla mente della stessa persona (Kurt Wimmer, sceneggiatore-regista), vantano la stessa interessante tecnica marziale (Kata della pistola), ed hanno una trama di fondo, dettagli a parte, praticamente identica: uno contro tutti e pedalare. Mentre Equilibrium, nonostante limiti oggettivi, è però un titolo che ha diviso le platee tra detrattori e adoratori, Ultraviolet potrà dividerle al massimo in detrattori moderati e oltranzisti. In una cornice digitale al risparmio sui fondali, peraltro di qualità scarsa persino per un videogame, si assiste ad una tediosa sarabanda di combattimenti antigravitazionali smodatamente acrobatici. Tuttavia le grazie di Milla Jovovich si meriterebbero cinque stelle.

Ultraviolet (2006) on IMDb

 

 

Un film di Robert Wise. Con David Wayne, Arthur Hill, James Olson, Kate Reid, Paula Kelly. Titolo originale The Andromeda Strain. Fantascienza, durata 130′ min. – USA 1971. MYMONETRO Andromeda – Il film * * * 1/2 - valutazione media: 3,57 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Michael Crichton: un satellite artificiale precipita in un villaggio del Messico, provocando un’epidemia che uccide quasi tutti tranne un vecchio e un bambino. Buon film di fantascienza con effetti speciali, rumori speciali, parole speciali e l’intento di fare una piccola lezione di morale. Film solenne, attento ai dettagli, efficace nel sostenere la suspense.

The Andromeda Strain (1971) on IMDb
Capricorn One - Film (1978) - MYmovies.it

Un film di Peter Hyams. Con Brenda Vaccaro, James Brolin, Sam Waterston, Elliott Gould, Telly Savalas. Fantascienza, Ratings: Kids+16, durata 124′ min. – USA 1978. MYMONETRO Capricorn One * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La NASA sta per lanciare verso Marte navicella spaziale. Per un guasto la spedizione viene simulata, ma non tutti credono all’inganno. Tipico frutto della paranoia americana dopo lo scandalo Watergate, acquista nella 2ª parte la sua vera fisionomia di apologo contro il potere, pur mantenendo le cadenze di un thriller d’inseguimento. Nel 1975 era uscito il best seller Non siamo mai andati sulla Luna di Bill Kaysing.

 Capricorn One
(1977) on IMDb

I subita sono tradotti dai subeng con google, potrebbero esserci delle imprecisioni. I subita presenti in rete non erano sincronizzati.

Un film di Duncan Jones. Con Sam Rockwell, Kevin Spacey, Dominique McElligott, Kaya Scodelario, Matt Berry. Fantascienza, durata 97 min. – Gran Bretagna 2009. – Sony Pictures uscita venerdì 4 dicembre 2009. MYMONETRO Moon * * * 1/2 - valutazione media: 3,71 su 70 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

40 anni dopo la canzone di David Bowie “Space Oddity” – che raccontava le peripezie di un astronauta intristito – suo figlio esordisce nella regia con un film di SF intimista a basso costo, scritto da Nathan Parker e imperniato sul tecnico Sam Bell che, da 3 anni solo su una base lunare, lavora per la multinazionale Lunar Industries per spedire ogni giorno capsule di Elio 3, energia solare più pulita di quella terrestre. Lo aiuta Gertie, robot parlante: lo consiglia, lo tiene in contatto video con moglie (che forse sta per lasciarlo) e figlia, gli serve cioccolata calda, lo rade. 2 settimane prima del rientro gli capita un incidente in jeep e scopre l’esistenza di un replicante, un altro Sam Bell. In attesa della squadra di salvataggio, i due cercano di superare la reciproca crisi d’identità. Prodotto da Trudie Styler, moglie di Sting, fotografato da Gary Show, musicato da Clint Mansell, è un film artigianale all’antica (senza computer-graphic ): una SF da camera, con un suo semplice spessore originale anche nella spettrale parte finale da incubo e delicate sfumature sui temi della solitudine e del valore della memoria. Rockwell se la cava bene nella doppia parte.

Moon (2009) on IMDb
Ralph Supermaxieroe 30 anni dopo: il cast ieri e oggi- Film.it

Ralph supermaxieroe (The Greatest American Hero) è una serie televisiva prodotta negli Stati Uniti e andata in onda per la prima volta dal 1981 al 1983 sul canale ABC. In Italia fu trasmessa su Canale 5 e in seguito su Italia 1.

Il telefilm è una commedia sui supereroi. La serie è tipica dello stile del produttore Stephen J. Cannell, in cui la trama è secondaria alle relazioni tra i personaggi. Il meccanismo del telefilm è basato sulle difficoltà di un trio di persone comuni nel vivere avventure da supereroe nel mondo reale.

Ralph Henley (e non Hinkley: questo cognome venne scartato in quanto era quello del feritore del presidente Ronald Reagan) è un comune insegnante che riceve dagli extraterrestri un costume speciale dal colore rosso vivo che gli fornisce abilità superumane. Ralph tuttavia, avendo smarrito il manuale di istruzioni fornito con il costume, non riesce ad imparare ad usare il costume correttamente e deve procedere per tentativi, divenendo un supereroe parecchio imbranato. Ad aiutarlo in segreto, nella propria missione al servizio della legge, l’agente dell’FBI Bill Maxwell e la fidanzata, poi moglie, Pam Davidson.

The Greatest American Hero (1981) on IMDb

Dune: Prophecy è una serie televisiva statunitenseprequel/spin-off del film Dune (2021) diretto da Denis Villeneuve basato sull’omonimo romanzo di Frank Herbert.

Le vicende sono ambientate circa 10.000 anni prima dei fatti riguardanti Paul Atreides, poco dopo il Jihad Butleriano, e raccontano i primi anni della sorellanza Bene Gesserit attraverso la storia di Valya Harkonnen e sua sorella Tula.

Dune: Prophecy (2024) on IMDb
Cocoon (1985) - IMDb

Un film di Ron Howard. Con Don Ameche, Hume Cronyn, Wilford Brimley, Maureen Stapleton, Brian Dennehy. Titolo originale Cocoon. Fantastico, durata 117′ min. – USA 1985. MYMONETRO Cocoon – L’energia dell’universo * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di David Saperstein. In un pensionato per anziani della Florida un gruppo di arzilli vecchietti riacquistano le forze e l’ardore della giovinezza, grazie ai bozzoli extraterrestri piazzati in una piscina. Doppiaggio italiano volgaruccio. Peccato. È una favola crudele sulla vecchiaia e la morte, rovinata solo dall’attuale moda di sbalordire sempre e comunque con qualche trucco da baraccone. Commedia stravagante con scene di grande finezza, specialmente nella prima parte. Oscar per D. Ameche.

Cocoon (1985) on IMDb